Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amministrative urbanistiche

       n. ord. 44

2009 04331/009

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 12 APRILE 2010

 

(proposta dalla G.C. 7 luglio 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LEVI Marta - MANGONE Domenico - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CAROSSA Mario - CERUTTI Monica - CUTULI Salvatore - GHIGLIA Agostino - GIORGIS Andrea - LO RUSSO Stefano - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - SALTI Tiziana - TEDESCO Giuliana - ZANOLINI Carlo.

 

Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA         

 

OGGETTO: LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I - PROGRAMMA INTEGRATO "ALENIA" IN VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE. ADOZIONE.

          Proposta dell'Assessore Mario Viano, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

          Le aree oggetto del presente provvedimento, ubicate nella Circoscrizione 4, sono delimitate a sud dal corso Francia, ad est dal corso Marche e ad ovest  confinano con il Comune di Collegno.

          La maggior parte delle aree fanno parte del vasto complesso industriale Alenia, attualmente in gran parte dismesso a seguito del progressivo esaurimento delle attività produttive ivi collocate, non più compatibili con la natura dell'intorno urbano di riferimento.

          La società Alenia Aeronautica S.p.A., società partecipata da Finmeccanica S.p.A., sta infatti attuando a livello nazionale un progetto di unificazione dei percorsi industriali, che prevede la collocazione delle attività produttive nelle aree più decentrate di Caselle, individuando l'area dismessa del corso Marche - corso Francia per la realizzazione di un nuovo polo insediativo per attività ricettive,  terziario avanzato, residenza e commercio quale valorizzazione necessaria per gli importanti investimenti industriali attivati nell'area metropolitana torinese.

          Pertanto, la Società Alenia Aeronautica S.p.A. e Thales Alenia Space S.p.A., in qualità di proprietarie delle aree, hanno presentato una proposta di Programma  Integrato (PR.IN.) ai sensi della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i., in variante al vigente P.R.G..

          Il progetto di PR.IN. contempla due insediamenti distinti, il primo dei quali relativo alla realizzazione di un edificio, sul corso Marche, volto ad ospitare un centro di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale; il secondo finalizzato alla creazione di un nuovo polo urbano di relazione destinato ad un mix di funzioni (residenziale - Eurotorino - Attività di Servizio alle Persone e alle Imprese), che funga da collegamento-cerniera con il limitrofo comune di Collegno, inserendosi così nel più ampio processo di riqualificazione urbana relativo alla porzione di Città attraversata dall'asse infrastrutturale del viale di corso Marche.

          Dal punto di vista urbanistico, il PR.IN. comprende aree di proprietà privata per una superficie complessiva di mq. 234.962, che il P.R.G. vigente classifica come Zona Urbana Consolidata per Attività Produttive, disciplinata dall'articolo 14 delle NUEA; una parte delle quali, pari a mq. 216.532, vengono ricondotte alla disciplina delle Zone Urbane di Trasformazione ai sensi degli articoli 7 e15 delle N.U.E.A. del P.R.G. mentre la restante area, pari a mq. 18.430, rimane confermata nella destinazione del P.R.G. vigente per la realizzazione del polo tecnologico "Alenia -Distretto industriale High-Tech".

          Sono altresì incluse nel PR.IN. aree di proprietà della Città per circa mq. 14.972, classificate dal P.R.G. come aree per Servizi "v" e da riclassificare, in parte, in area normativa "R1" al fine di predisporre un progetto di valorizzazione per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica e privata e, in parte, per la creazione di nuova viabilità pubblica necessaria all'insediamento Alenia.

          Per quanto riguarda le aree di proprietà privata, l'assetto urbanistico dell' insediamento prefigurato nel progetto proposto dal PR.IN. è il seguente.

          Nell'area di mq 216.532, riclassificata dalla variante di cui al presente provvedimento in Zona Urbana di Trasformazione denominata "Ambito 8.24 Alenia", si realizza una SLP complessiva di massimo mq. 184.000, con la previsione di un mix funzionale articolato in max 60% di SLP a destinazione Residenziale; max 30% di SLP ad attività di Servizio alle Persone e alle Imprese (ASPI); min 15% di SLP Eurotorino.

          In particolare il progetto di PR.IN., nel rispetto delle percentuali succitate, destina: mq. 108.086 a residenza, pari a circa il 59% (comprensivi della quota destinata a edilizia convenzionata nella misura minima corrispondente al 10% della SLP residenziale ai sensi dell'articolo 7 delle N.U.E.A.); mq. 48.853 ad ASPI pari a circa il 27%; mq. 27.061 a Eurotorino, pari a circa il 15%.

          E' inoltre prevista la realizzazione di una attrezzatura di interesse generale corrispondente a una ulteriore SLP di mq. 6.000 e relativi spazi a servizi.

          Nell'area di mq. 18.430, confermata in Zona Urbana Consolidata per Attività Produttive, si andrà a realizzare il cosiddetto "Distretto Industriale High-Tech" in conformità con la relativa disciplina normativa di cui all' articolo 14 N.U.E.A.; la SLP di progetto è pari a mq. 24.800 ed è organizzata in un fabbricato con tipologia multipiano attestato sul corso Marche, orientato alle tecnologie più avanzate.

          A fronte di un fabbisogno di servizi pubblici pari a mq 152.526, il progetto di PR.IN. individua aree per la realizzazione di tali servizi, da cedere e/o assoggettare all'uso pubblico, pari a mq. 173.368, di cui mq. 139.635 a raso e mq. 33.733 in sottosuolo. In particolare, i servizi di progetto sono rappresentati da aree verdi attrezzate, sottoservizi, parcheggi pubblici a raso e in sottosuolo, anche con funzione di interscambio e attrezzature per l'istruzione attraverso il recupero di un fabbricato esistente con funzione di asilo nido.

          Il punto di partenza del progetto di riconversione è costituito dal crocevia tra corso Marche e corso Francia da cui si diparte un sistema di spazi pedonali che si snodano all'interno dell'area di intervento; l'importanza di segnare l'angolo si manifesta anche attraverso la presenza di un edificio con tipologia a "torre", chiaro simbolo di riqualificazione della zona. Un sistema di edifici di varia altezza, alternati da spazi coperti, costituisce il basamento urbano della "torre" che si attesta all'incrocio dei due corsi.

          Un importante percorso pedonale articolato su due livelli garantisce una agevole connessione con i parcheggi interrati rendendo più ricco lo spazio pubblico  destinato a divenire polo di aggregazione.

          Gli edifici a destinazione residenziale, parte dei quali prospettano su detto asse pedonale, si sviluppano altresì a sud di quest'ultimo su un ampio spazio a verde pubblico che si apre verso la città, interrompendo il fronte edilizio di corso Francia rafforzato da quinte alberate.

          Sul lato destro dell'asse pedonale si concentra la zona commerciale e le attività di servizio alle persone e alle imprese (ASPI), di varia natura.

          Il progetto si completa con un polo a destinazione esclusivamente residenziale situato a confine con la zona residenziale esistente nel Comune di Collegno.

          L'intervento si caratterizza per le soluzioni particolarmente innovative in termini di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. E' prevista la demolizione di tutti i manufatti ex industriali esistenti, ad eccezione della torre piezometrica insistente sull'area privata e di una palazzina per la quale si configura il recupero e la successiva destinazione a scuola per l'infanzia.

          Il PR.IN. prefigura tempi di realizzazione diversi rispetto al nuovo asse di corso Marche e individua, a tal fine, soluzioni progettuali che ne consentano la futura reciproca compatibilità.

          Per quanto riguarda le aree di proprietà della Città, le stesse vengono in parte destinate alla  creazione di una nuova viabilità pubblica di prolungamento delle vie Perroncito e Pasteur e in parte riclassificate in "Zona urbana consolidata residenziale mista - Area normativa R1" al fine di consentirne la trasformazione e riqualificazione attraverso la realizzazione di edilizia residenziale pubblica e privata.

          La stima relativa alla realizzazione delle predette opere di urbanizzazione e delle aree da destinare a viabilità (mq. 20.115), contestuali all'attuazione degli interventi privati, ammonta complessivamente ad Euro 32.871.289,00 di cui Euro 28.975.721,00, a scomputo degli oneri dovuti ed Euro 3.895.568,00 a cura e spese dei Proponenti per opere realizzate su aree assoggettate all'uso pubblico.

          Data la complessità dell'intervento, rispetto al computo metrico estimativo delle opere di cui al progetto preliminare, il valore delle stesse come determinato nel progetto esecutivo potrà discostarsi fino ad un massimo del 10%.

          La stima degli oneri di urbanizzazione, pari ad Euro 29.230.738,00, dovrà essere comunque aggiornata al momento del rilascio dei permessi di costruire.

          Sotto il profilo commerciale l'area del Programma Integrato non ricade all'interno di alcun addensamento commerciale già riconosciuto in relazione, evidentemente, alla sua storica funzione produttiva. Pertanto, in adeguamento anche della variante n. 160 adottata dal Consiglio Comunale del 2 marzo 2009 con deliberazione n. 36 (mecc. 2008 04921/009) attualmente in regime di salvaguardia e al relativo nuovo allegato C, con il presente PR.IN. si riconosce una nuova "localizzazione commerciale urbano-periferica non addensata" di tipo L2 di superficie computata in mq. 117.830, all'interno del perimetro del PR.IN. sopra citato, ai sensi dell'articolo 14 dell'allegato A alla D.C.R. 563-13414 del 29 ottobre 1999 e delle s.m.i. e dei Criteri Comunali assunti dalla Città di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale del 12 marzo 2007. In particolare, si è ritenuto sussistere il requisito di area industriale dismessa da almeno 10 anni per effetto dell'Accordo sulla rilocalizzazione del sito industriale stipulato nel 1995.

          Sotto il profilo geologico, in base alla variante 100 entrata in vigore in data 6 novembre 2008, l'area in oggetto, è inserita in classe I(P), che comprende aree edificate ed inedificate, non soggette a pericolo di inondazione né di allagamento, pertanto con pericolosità assente.

          Per quanto attiene alla quantità globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti di PRG adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del PRG , compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del comma 4 dell'articolo 7 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i..

          Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale e non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.

          Il PR.IN. e relativa variante di cui al presente provvedimento sono sottoposti a procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, come da deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008 n. 12-8931.

          Il Rapporto Ambientale e le relative integrazioni verranno pubblicati contestualmente al presente Programma Integrato e potranno essere oggetto di osservazioni ai sensi dell'articolo 20 della Legge Regionale 40/1998 e della deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2008 n. 12-8931. Ai sensi degli articoli 13 e 14 del D.Lgs. 152/2006 e s.m. e i., il Programma Integrato, il Rapporto Ambientale e la relativa sintesi non tecnica, verranno pubblicati sul sito web del Comune e pubblicati presso gli uffici della Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata e della Divisione Ambiente; dell'avvenuto deposito e della messa a disposizione verrà data notizia tramite avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione.

          In esito alla richiesta di parere al progetto del 14 febbraio 2007, ai sensi del D.Lgs. n. 96 del 9 maggio 2005, in data 11 febbraio 2010 l'ENAC ha rilasciato parere favorevole (all. 57 - n.              ) alla realizzazione del nuovo edificio a torre.

          La Circoscrizione 4, a cui è stata trasmessa in data 16 giugno 2009 ed integrata in data 7 luglio 2009 la documentazione attinente al suddetto PR.IN., con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale (mecc. 2009 05746/087) del 14 settembre 2009 ed ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento Comunale del Decentramento, ha espresso parere favorevole alla proposta di variante e negativo alla trasformazione proposta (all. 58 - n.            ).

          In particolare, la Circoscrizione ha sottolineato le seguenti criticità:

"1.     il progetto di inquadramento territoriale evidenzia il rischio di autoreferenzialità del quartiere, impermeabile negli accessi e nel rapporto con i territori circostanti;

2.       la necessità di garantire la viabilità di accesso e di uscita sul corso Marche in entrambe le direzioni e migliorare i collegamenti con il Quartiere Dora. Risultano altresì problematiche la viabilità verso la Città di Collegno con un rischio di aggravamento delle condizioni del traffico nell'alta Parella;

3.       la previsione del grande centro commerciale L2 in prossimità di una preesistente area commerciale rischia di favorire l'inaridimento del piccolo commercio;

4.       l'esigenza di definire la destinazione delle attrezzature di interesse generale;

5.       la previsione del Parco Urbano aperto sul corso Francia necessita di approfondimenti nella elaborazione del progetto definitivo poiché la sua collocazione non segue le caratteristiche di allineamento degli altri edifici, né costituisce elemento di benessere per il territorio circoscrizionale;

6.       la necessità di monitorare le bonifiche e previsione di eventuali interventi di mitigazione degli effetti molesti e dannosi.".

          In esito ai succitati rilievi, si osserva quanto segue:

1.       il progetto di riconversione dell'area Alenia si inserisce nel più ampio processo di riqualificazione urbana connessa all'asse infrastrutturale di corso Marche.

Le giaciture e le trame urbane, riscontrabili nei tessuti limitrofi ed in particolare sul territorio di Collegno, non hanno determinato utili e/o imprescindibili spunti progettuali per la trasformazione urbanistica dell'area Alenia.

Il progetto tende a riconnettere l'attuale "recinto" Alenia attraverso affacci significativi sul sistema viabilistico principale e le previsioni viabili/pedonali/ciclo-pedonali.

L'assetto planivolumetrico del progetto è finalizzato alla formazione di un nuovo polo/luogo urbano di relazione decentrato che consenta il collegamento/cerniera con il limitrofo Comune di Collegno e con la porzione di città attraversata dal corso Marche;

2.       per quanto attiene la viabilità di progetto e le relative connessioni con quella esistente nonché con gli assetti prefigurati per il corso Marche si evidenzia come tale imprescindibile tematica sia stata oggetto di confronto a vari livelli di dettaglio. Ad oggi, stante la fase procedurale in itinere, il progetto è ancora suscettibile di modifiche legate all'evoluzione progettuale del corso Marche;

3.       le caratteristiche dimensionali della previsione relativa alla destinazione d'uso ASPI-commerciale prevista nel PR.IN. attuativo dell'"Ambito 8.15 Quartiere Dora" sono da ricondurre al soddisfacimento di una domanda di tipo locale, indotta dall'insediamento di progetto e dalle aree limitrofe.

Il riconoscimento di una localizzazione commerciale L2 nell'insediamento Alenia permette la realizzazione di un polo commerciale atto a soddisfare le esigenze di un più vasto territorio, concorrendo all'innovazione del sistema economico di un'ampia porzione di area urbana.

Nel corso dell'iter procedurale di approvazione e autorizzazione commerciale gli enti competenti verificheranno, anche alla luce del tavolo di consultazione con le Associazioni dei Commercianti, l'ammissibilità della localizzazione alla luce delle dinamiche concorrenziali rispetto gli aspetti economici e commerciali e valuteranno ulteriormente l'impatto viabilistico, le eventuali criticità e le soluzioni proposte. Comunque, anche in recepimento dell'osservazione della Circoscrizione, nella suddetta localizzazione, il progetto dovrà organizzare una pluralità di esercizi commerciali tipologicamente compatibili, con superfici di vendita diversificate, non superiori ai 3.500 mq. e con esclusione di grandi strutture di vendita di tipologia G-SM1.

La zona destinata ad attività commerciali situata al livello inferiore (alla quota del primo piano interrato dei parcheggi), dovrà contemplare per almeno il 50% del suo sviluppo sul viale pedonale la presenza di esercizi commerciali di vicinato e pubblici esercizi;

4.       la definizione relativa all'utilizzo della prevista destinazione ad "attrezzature di interesse generale" potrà perfezionarsi in momenti decisionali successivi, anche con il contributo di scenari emersi nella fase di pubblicazione del PR.IN. stesso.

In particolare è stata verificata la carenza e la conseguente necessità di prevedere, all'interno del progetto di PR.IN., la realizzazione di un asilo nido la cui collocazione è dettata dalla possibilità di recuperare funzionalmente una palazzina esistente.

Un'adeguata rete di percorsi pubblici pedonali/ciclabili sono previsti all'interno dell'area; gli stessi si connettono con le funzioni pubbliche riscontrabili nell'intorno e con le trame urbane esistenti;

5.       si ipotizza la realizzazione di un insediamento in cui è previsto un ampio mix di funzioni (residenziale-terziario-commerciale-ricettivo), inserite in un efficiente sistema di aree dedicate alla fruizione pubblica.

In particolare detto sistema è caratterizzato da un nuovo parco urbano di dimensioni significative che rappresenta una "pausa" dell'allineamento storico consolidato del corso Francia.

Tale allineamento è stato reinterpretato con la "marcatura" edificata degli angoli opposti dell'area stessa nonché con la formazione di un'adeguata quinta arborea;

6.       gli interventi relativi alle bonifiche del sito nonché la previsione di eventuali interventi di mitigazione degli effetti molesti e dannosi saranno disciplinati in tutte le varie fasi dalla corrispondente normativa di settore.

          La presente proposta di PR.IN. in variante, adottata dal Consiglio Comunale, verrà trasmessa alla Provincia di Torino, che dovrà pronunciarsi, entro 45 giorni dal ricevimento, circa alla compatibilità della variante con il Piano Territoriale Provinciale.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;

          Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

          Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, di adottare, "in variante al P.R.G., ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i. e dell'articolo 17 comma 7 della Legge Regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i., il Programma Integrato Alenia".

Fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di deliberazione i seguenti elaborati di Programma Integrato (all. 1-51 e 53-56 - nn.                                                    ) e l'elaborato di variante al P.R.G. (all. 52 - n.               ):

 

A.

Elenco elaborati

(allegato 1)

B.

Relazione illustrativa

(allegato 2)

C.

Elaborati grafici

 

TAV. 1

Stato attuale - Inquadramento a scala territoriale

(allegato 3)

TAV. 2

Stato attuale - Inquadramento a scala urbana

(allegato 4)

TAV. 3

Stato attuale - Estratto di P.R.G.

(allegato 5)

TAV. 4

Stato attuale - Inquadramento su carta tecnica comunale e su carta catastale

(allegato 6)

TAV. 5

Stato attuale - Documentazione fotografica - Foto aeree

(allegato 7)

TAV. 6

Stato attuale - Documentazione fotografica - Zone Limitrofe

(allegato 8)

TAV. 7

Stato attuale - Essenze arboree

(allegato 9)

TAV. 8

Progetto - Proposta di variante al P.R.G.

(allegato 10)

TAV. 9

Progetto - Individuazione dei fabbricati da demolire e da recuperare

(allegato 11)

TAV. 10

Progetto - Inquadramento su carta tecnica comunale e su carta catastale

(allegato 12)

TAV. 11

Progetto - Planivolumetria

(allegato 13)

TAV. 12

Progetto - Planimetria

(allegato 14)

TAV. 13

Progetto - Profili e sezioni

(allegato 15)

TAV. 14

Progetto - UMI (Unità Minime di Intervento)

(allegato 16)

TAV. 15

Progetto - Regole Urbanistiche ed edilizie

(allegato 17)

TAV. 16

Progetto - Destinazione d'uso degli edifici e delle aree

(allegato 18)

TAV. 17

Progetto - Soluzioni per il superamento delle barriere architettoniche

(allegato 19)

TAV. 18

Progetto - Rappresentazioni fotorealistiche

(allegato 20)

TAV. 19.a

Progetto - Inserimento paesaggistico

(allegato 21)

TAV. 19.b

Progetto - Inserimento paesaggistico

(allegato 22)

TAV. 20

Progetto - Opere di urbanizzazione - Viabilità anteriore al nuovo asse di corso Marche

(allegato 23)

TAV. 21

Progetto - Opere di urbanizzazione - Viabilità integrata con il nuovo asse di corso Marche

(allegato 24)

TAV. 22.a

Progetto - Opere di urbanizzazione - Planimetria generale anteriore al nuovo asse di corso Marche

(allegato 25)

TAV. 22.b

Progetto - Opere di urbanizzazione - Planimetria generale integrata con il nuovo asse di corso Marche

(allegato 26)

TAV. 23

Progetto - Opere di urbanizzazione - Particolare A - Pianta e sezioni stradali

(allegato 27)

TAV. 24

Progetto - Opere di urbanizzazione - Particolare B - Pianta e sezioni stradali

(allegato 28)

TAV. 25

Progetto - Opere di urbanizzazione - Particolare C - Pianta e sezioni stradali

(allegato 29)

TAV. 26

Progetto - Sottoservizi - Teleriscaldamento

(allegato 30)

TAV. 27

Progetto - Sottoservizi - GAS

(allegato 31)

TAV. 28

Progetto - Sottoservizi - Rete idrica

(allegato 32)

TAV. 29

Progetto - Sottoservizi - Fognatura nera

(allegato 33)

TAV. 30

Progetto - Sottoservizi - Fognatura bianca

(allegato 34)

TAV. 31

Progetto - Sottoservizi - Illuminazione Pubblica

(allegato 35)

TAV. 32

Progetto - Sottoservizi - Linea MT

(allegato 36)

TAV. 33

Progetto - Sottoservizi - Linea TLC

(allegato 37)

TAV. 34

Progetto - Sottoservizi - Unità Minime di Intervento

(allegato 38)

TAV. 35

Progetto - Opere di urbanizzazione - Particolari ed elementi di arredo urbano

(allegato 39)

D.1

Opere di urbanizzazione - Relazione tecnica

(allegato 40)

D.2

Opere di urbanizzazione - Calcolo sommario di spesa

(allegato 41)

D.3

Opere di urbanizzazione - Edificio scolastico

(allegato 42)

D.4

Opere di urbanizzazione - Parco Urbano

(allegato 43)

E.

Relazione finanziaria

(allegato 44)

F.

Cronoprogramma

(allegato 45)

G.

Norme tecniche di attuazione

(allegato 46 bis)

H.

Procedura ed elaborati della Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

(allegato 47 bis)

I.

Viabilità e parcheggi - Relazione specialistica

(allegato 48 bis)

L.

Aspetti acustici - Relazione specialistica

(allegato 49)

M.

N.

Aspetti relativi al verde - Relazione specialistica

Schema di Convenzione

(allegato 50)

(allegato 51)

H.1

Sintesi non tecnica della Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

(allegato 53)

TAV. 36

Progetto Stralcio Planimetria - ipotesi alternativa

Nuovo assetto corso Marche

(allegato 54)

TAV. 37

Progetto Stralcio Nuovo assetto corso Marche con sovrapposizione ipotesi alternativa PR.IN.

(allegato 55)

TAV. 38

Progetto Inquadramento Territoriale

(allegato 56).

  

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

ATTUAZIONE DEL P.R.G.

F.to Ciocchetti

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello e Scanderebech Federica.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto favorevole i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco e Trombini Claudio.

 

Esprimono voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

 

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

 

                                                PRESENTI                                       29

Si astiene il Consigliere Goffi Alberto.

                                                ASTENUTI                                        1

                                                VOTANTI                                        28

                                                VOTI FAVOREVOLI                      24

                                                VOTI CONTRARI                             4

 

Si dà atto che il Sindaco Chiamparino ha inteso esprimere voto favorevole.

 

Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello e Scanderebech Federica.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele, i Consiglieri Cantore Daniele, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Petrarulo Raffaele, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Goffi Alberto, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco e Trombini Claudio.

 

Esprimono voto contrario i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

 

Il Presidente dichiara non concessa l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                                PRESENTI E VOTANTI                  27

                                                VOTI FAVOREVOLI                      24

                                                VOTI CONTRARI                             3

 

 

Sono stati inoltre approvati i seguenti emendamenti:

 

All'allegato 2 - Elaborato B. - Relazione illustrativa - a pagina 21 e 22, il sesto capoverso: "Al fine di attuare armoniosamente l'inserimento delle nuove funzioni commerciali, le Norme Tecniche di Attuazione del PR.IN. hanno specificato per esse alcuni limiti dimensionali e tipologici e, più in particolare, all'art. 10: "La zona destinata ad attività commerciali situata al livello inferiore dell'insediamento (alla quota del primo piano interrato dei parcheggi), per almeno il 50% del suo sviluppo sul viale pedonale, dovrà contemplare la presenza di esercizi commerciali di superficie lorda di pavimento non superiore a 300 mq. al medesimo livello. Nel caso che tali esercizi si sviluppino anche al livello superiore è ammessa una superficie massima di 300 mq. per ogni livello." è soppresso.

 

All'allegato 46 bis - Elaborato G. - Norme tecniche di attuazione- a pagina 16, articolo 12, al termine della quarta riga, dopo le parole: "complessive dell'intervento.", aggiungere il seguente testo:

"Nella suddetta localizzazione, il progetto dovrà organizzare una pluralità di esercizi commerciali tipologicamente compatibili, con superfici di vendita diversificate, non superiori ai 3.500 mq. e con esclusione di grandi strutture di vendita di tipologia G-SM1."

 

All'allegato 51 - Schema di Convenzione - a pagina 2, al termine del punto 5, il testo: "prevedendo, in tal caso, una utilizzazione degli spazi destinati al commercio al dettaglio non superiore al 50% della SLP complessiva dell'intervento;" è sostituito dal seguente:" prevedendo, in tal caso, una utilizzazione degli spazi destinati al commercio al dettaglio non superiore al 50% della SLP complessiva dell'intervento.

Nella suddetta localizzazione, il progetto dovrà organizzare una pluralità di esercizi commerciali tipologicamente compatibili, con superfici di vendita diversificate, non superiori ai 3.500 mq. e con esclusione di grandi strutture di vendita di tipologia G-SM1.

La zona destinata ad attività commerciali situata al livello inferiore (alla quota del primo piano interrato dei parcheggi), dovrà contemplare per almeno il 50% del suo sviluppo sul viale pedonale la presenza di esercizi commerciali di vicinato e pubblici esercizi.".

 

All'allegato 51 - Schema di Convenzione - a pagina 7, al termine dell'articolo 3 - Elaborati costituenti il Programma Integrato, aggiungere il seguente testo:

"H.1   Sintesi non tecnica della Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

  36    Progetto - Stralcio Planimetria - Ipotesi alternativa nuovo assetto corso Marche

  37    Progetto - Stralcio nuovo assetto corso Marche con sovrapposizione ipotesi alternativa PR.IN.

  38    Progetto - Inquadramento territoriale".

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                  

IL PRESIDENTE

        Piccolini                                                                                                          

Castronovo