Divisione Servizi Sociali e  Rapporti con le Aziende Sanitarie

Settore Logistica e Patrimonio  

n. ord. 74

2009 01898/019

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 APRILE 2009

 

(proposta dalla G.C. 7 aprile 2009)

 

Sessione Straordinaria d'Urgenza

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BUSSOLA Cristiano

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SBRIGLIO Giuseppe

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CALGARO Marco - CUNTRO' Gioacchino - GHIGLIA Agostino - LOSPINUSO Rocco - MAURO Massimo - MINA Alberto - PORCINO Gaetano - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica - VENTRIGLIA Ferdinando - ZANOLINI Carlo.

 

Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA       

 

OGGETTO: TRASFERIMENTO PATRIMONIALE CON VINCOLO DI DESTINAZIONE D'USO ALL'A.O.U. SAN GIOVANNI BATTISTA E ALL'A.S.L. TO2 DELLE SEDI DELLE RESIDENZE PER ANZIANI I.R.V. - CASA PROTETTA, CARLO ALBERTO E MARIA BRICCA.    

          Proposta del Sindaco Chiamparino

e degli Assessori Borgione e Viano.  

 

          La Città di Torino, in attuazione degli indirizzi stabiliti dalla Regione Piemonte con il Piano Socio Sanitario 2007 - 2011 e in aderenza al D.P.C.M. 29 novembre 2001 Allegato 1, punto 1.C, recepito in Piemonte dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 51 - 11389 del 23 dicembre 2003 "Accordo Regione - territorio per l'applicazione dei L.E.A. sull'area socio sanitaria" che riconosce la titolarità sanitaria con rilevanza sociale delle prestazioni fornite agli anziani non autosufficienti, ha provveduto, attraverso specifico protocollo di intesa, ad individuare il percorso amministrativo volto a trasferire la gestione dei presidi per anziani IRV-Casa Protetta, Carlo Alberto e Maria Bricca in capo all'A.O.U San Giovanni Battista e all'ASL TO2 ed il conseguente necessario trasferimento della proprietà superficiaria dei relativi immobili e di costituzione del diritto di superficie sulle aree di loro pertinenza.

          L'esercizio della titolarità della funzione, infatti, risulta strettamente connesso alla titolarità del patrimonio ad esso strumentale; nel caso specifico, si reputa pertanto indispensabile, al fine di garantire un elevato standard qualitativo delle strutture, che la proprietà superficiaria delle stesse sia posta in capo al soggetto gestore.

          Le strutture sopra indicate costituiscono patrimonio trasferito alla Città a seguito dell'estinzione delle Ipab "Istituto di Riposo per la Vecchiaia di Torino" e "Casa di Riposo geriatrica Carlo Alberto", assoggettate a vincolo di destinazione rispetto alle finalità statutarie dei predetti Enti.

          Il passaggio di proprietà superficiaria delle sedi dei presidi su indicati, così come identificate per l'autorizzazione al funzionamento ex D.G.R. 38/1992, si ritiene debba attuarsi con tempistiche differenti; in particolare, si prevede che il trasferimento dell'IRV - Casa Protetta a favore dell'A.O.U. San Giovanni Battista di Torino debba perfezionarsi nei tempi tecnici strettamente necessari all'espletamento delle due diligence e alla redazione del relativo atto, mentre il passaggio delle sedi del Maria Bricca e del Carlo Alberto all'A.S.L. TO2 verrà perfezionato al termine della ristrutturazione del secondo lotto del Carlo Alberto stesso previsto per il prossimo triennio. Quest'ultimo, inoltre, essendo beneficiario di finanziamento regionale ex Legge 73/1996 necessita di specifico vincolo relativo al suo utilizzo come presidio socio-sanitario. Ai sensi della normativa in materia, in sede di trasferimento dovrà essere trascritto il vincolo di destinazione d'uso delle altre due strutture oggetto del presente provvedimento, Irv-Casa Protetta e Maria Bricca.

          Venendo alla descrizione dei singoli immobili, deve segnalarsi quanto segue.

          L'edificio sede dell'ex IRV è pervenuto alla Città in forza di Decreto del Presidente della Regione Piemonte n. 5801 del 27 giugno 1980 (trascritto il 12 marzo 1984 ai numeri 7931/6418) di scioglimento dell'Ipab "Istituto di Riposo per la Vecchiaia di Torino", ente morale riconosciuto ai sensi della Legge 6972 del 1890. Con deliberazione della Giunta Municipale in data 12 novembre 1981 (mecc. 8110200/03) era stata accettata la devoluzione alla Città di Torino del patrimonio, funzioni e personale di tale Ipab, rimandando a successivi provvedimenti gestionali l'applicazione di tale trasferimento.

          Il fabbricato, distinto al C.F. foglio 92 part. 116 sub 1 parte e sub 11 parte, costituisce porzione dello storico complesso noto come "Poveri Vecchi" progettato dall'ing. Crescentino Caselli nella seconda metà dell'Ottocento, ed è situato tra le importanti direttrici di corso G. Agnelli e corso Unione Sovietica con ingresso da via San Marino 10. Fanno ulteriormente parte del presidio oggetto di trasferimento una porzione di interrato e di piano rialzato collocata nella manica dell'ex Irv prospiciente il corso Unione Sovietica, il tutto come meglio rappresentato nelle planimetrie allegate (allegati dal 1A al 1I) con contorno di colore verde.

          Si precisa che non costituisce oggetto di trasferimento la parte di immobile posta al piano primo con accesso da via S. Marino 10 (quale individuata con retino fucsia nella planimetria costituente allegato 1D) attualmente adibita a comunità alloggio disabili nonché aree antistanti adibite a verde e a parcheggio (allegato 1A); viceversa, sarà compresa la porzione di piano terra attualmente adibita a sede della Medicina Legale dell'ASL 1, identificata con retino blu nelle planimetrie dei piani interrato e terreno (allegati 1B e 1C). Queste ultime porzioni dovranno essere oggetto di specifico impegno, da parte dell'A.O.U., al mantenimento del comodato tra Città e ASL 1 alle stesse condizioni già approvate con deliberazione di Giunta del 29 gennaio 2009 (mecc. 2009 00347/008).

          Il presidio è collocato in un'ala del complesso ristrutturata negli anni ottanta secondo requisiti strutturali e gestionali idonei alla tipologia di utenza ospitata ed è distinto in un corpo di fabbrica prospiciente via San Marino che si sviluppa su sei piani fuori terra con una superficie lorda di circa mq. 11.500.

          Il piano seminterrato è destinato a servizi, il piano rialzato ad uffici e spazi ad uso collettivo, il piano primo è destinato ad un nucleo da 24 posti letto ed i piani secondo, terzo, quarto e quinto a 4 nuclei da 30 posti letto per una capienza totale di 144 posti.

          I soggiorni e le sale pranzo comuni di ogni nucleo sono climatizzati così come una camera di emergenza per ogni piano.

          La struttura "IRV - Casa Protetta" è dotata di tutti i servizi di tipo alberghiero inclusa la cucina centralizzata per la preparazione differenziata dei pasti.

          Tutti i reparti sono attrezzati con arredamento moderno e funzionale, dotati di sollevamalati ed altri ausili minori destinati alla movimentazione degli anziani in difficoltà.

          Nel corso degli ultimi cinque anni sono stati rinnovati gli arredi di tutte le camere, alcuni arredi dei locali comuni, è stata acquistata una lavatrice a barriera sanitaria per la lavanderia centrale, mentre è in corso la sostituzione delle pareti attrezzate relative alle cucinotte per gli ospiti ai cinque piani della struttura e la sostituzione del piano da stiro aspirante.

          Il valore catasale è pari ad Euro 7.665.357,00=.

          I presidi oggetto di trasferimento, ai sensi dei comma 1 e 2, articolo 952 Codice Civile, a favore dell'ASL TO 2 (Maria Bricca e Carlo Alberto) risultano pervenuti in proprietà della Città in forza di Decreto del Presidente della Regione Piemonte n. 24 - 27712 del 4 aprile 1989 (trascritto il 13 giugno 1994 ai numeri 15519/10373) di scioglimento dell'Ipab "Casa di Riposo geriatrica Carlo Alberto.

          L'Istituto "Maria Bricca", censito al C.F. foglio 148 part. 204 sub 1 e sub 2, è situato a Torino, al numero 9 dell'omonima via, all'interno di una grande area verde che costituiva il parco del vicino Istituto per anziani "Carlo Alberto", edificato nel 1837 su Editto del Re Carlo Alberto.

          La costruzione del "Maria Bricca", finanziata dalla Cassa di Risparmio di Torino, risale al 1960. Il progetto è stato redatto dall'ingegner Felice Bardelli.

          Dopo la breve parentesi di "Italia ?61" in cui l'edificio è stato utilizzato come Albergo per turisti e visitatori, l'edificio viene definitivamente destinato ad "Ospizio".

          L'Istituto ospita tre nuclei abitativi per complessivi 63 posti letto.

          Il fabbricato (planimetrie allegati da 2A a 2G) ha una superficie lorda di circa 4.775 mq.; il primo piano interrato è destinato a spogliatoi, locale per il culto, lavanderia, magazzini e locali tecnici vari, il piano terreno a locali generali di uso comune, ristorante-bar, sala polivalente, palestra, ambulatorio e uffici amministrativi ed i piani primo, secondo e terzo ospitano tre nuclei abitativi da 21 posti RAF ciascuno con camere abbinate a due a due con antibagno e bagno comune. Tutti i bagni sono accessibili.

          Ad ogni piano ci sono due soggiorni, uno con caminetto ed uno con piccola cucina mentre il sottotetto non è utilizzabile. E' presente anche un secondo piano interrato con tunnel di collegamento all'Istituto Carlo Alberto.

          Il fabbricato è stato interamente ristrutturato nell'anno 2001 con ultimazione dei lavori a fine 2002.

          L'intervento di ristrutturazione ha interessato l'intero edificio del quale sono stati conservati solo i tamponamenti esterni e tutte le strutture. La struttura è stata completamente liberata da tutte le partizioni in modo da permettere la massima flessibilità dal punto di vista progettuale e sono stati inoltre annessi alla superficie utile anche alcuni spazi precedentemente destinati a portico.

          Oltre alle necessarie opere di consolidamento, si è provveduto all'adeguamento di tutta la struttura alla normativa regionale vigente.

          In particolare, lo spazio dedicato alle camere è stato generalmente ampliato rispetto a quanto previsto dalla legge, per consentire all'ospite anche l'introduzione di un mobile proprio. Ad ogni piano, inoltre, sono stati pensati vari spazi di dimensioni ridotte ma suddivisi per funzioni, da destinare alla vita in comune: il soggiorno-pranzo con caminetto, le salette TV o di lettura, il salottino per il ricevimento parenti.

          Tutta la struttura è stata completamente arredata a nuovo dopo la ristrutturazione.

          I nuclei sono attrezzati con arredamento moderno e funzionale, dotati di sollevamalati ed altri ausili minori destinati alla movimentazione degli anziani in difficoltà.

          Ai sensi dell'articolo 952, comma 1, Codice Civile viene trasferita, unitamente al fabbricato sopra descritto, parte dell'area verde circostante meglio identificata nella planimetria costituente allegato 2A; l'accesso da via Bricca all'area che rimane in piena proprietà comunale dovrà essere oggetto, attraverso successivo provvedimento, di specifica servitù di passaggio pedonale a favore della Città.

          Si dà atto che all'angolo tra corso Casale e via Bricca (n. 04998) e su via Figlie dei Militari di fronte a via Vittone insistono due cabine elettriche in uso ad AEM Distribuzione a cui l'ASL TO2 dovrà impegnarsi nell'atto di trasferimento della proprietà superficiaria a garantire l'accesso. Parimenti anche su via S. Marino 10 insistono due cabine elettriche concesse in uso ad AEM Distribuzione che dovranno essere oggetto di specifico impegno in atto da parte dell'A.O.U. San Giovanni Battista.

          Il valore catastale è pari ad Euro 709.612,00=.

          L'Istituto Carlo Alberto, censito al C.F. foglio 148 part. 169, 170, 171, 172, 173, 174 e quale risultante dalle planimetrie costituenti allegati dal n. 3A al n. 3G, si affaccia su corso Casale, ai piedi della collina di Torino ed a fianco del fiume Po, tra le vie Figlie dei Militari e Maria Bricca.

          Il Regio Ricovero inizia la sua attività nel 1840 nella "Casa Ardy", edificio di Corso Casale appositamente acquisito.

          La struttura originaria, risalente all'Ottocento e realizzata con muri portanti e soffitti a volta, è stata ampliata in fasi successive nel corso del tempo cominciando dalla costruzione della Chiesa, poi di una nuova manica su corso Casale, fino a raggiungere negli anni Sessanta la consistenza attuale.

          La Città negli ultimi anni ha deciso di intervenire con una ristrutturazione dello storico complesso avviando i lavori relativi alla normalizzazione antincendio ed adeguamento agli standards normativi.

          Le opere hanno interessato principalmente le maniche prospicienti via M. Bricca e via Figlie dei Militari. L'intervento di ristrutturazione, effettuato sia sotto l'aspetto architettonico che impiantistico, ha comportato la realizzazione di 89 posti letto RSA (di cui 9 per malati di Alzheimer) e di un Centro Diurno per 15 posti.

          L'area residenziale è articolata in nuclei da massimo 20 posti letto comprendenti camere dotate di un servizio igienico ogni quattro posti letto (antibagno e bagno comune a due camere), sala pranzo con cucina di piano e soggiorno, oltre ai servizi di nucleo previsti dalla Normativa vigente.

          Al piano terra sono collocati gli ambulatori, le sale polivalenti, il teatro, la cucina, il bar-ristorante, la camera mortuaria ed il centro diurno.

          La ristrutturazione ha previsto la completa abolizione delle barriere architettoniche ed inoltre, nell'area del Centro Diurno, è stata realizzata la chiusura dei portici con vetrate trasparenti per rendere utilizzabile questo spazio da parte degli ospiti della struttura durante tutto l'arco dell'anno.

          La superficie lorda complessiva della struttura è di circa 20.000 mq..

          Risultano ancora da realizzare opere di manutenzione straordinaria che costituiscono un secondo lotto di intervento; detti lavori sono attualmente in fase di appalto da parte della Città; per questo motivo è intendimento della Civica Amministrazione procedere al trasferimento della proprietà superficiaria a favore dell'ASL TO 2 di entrambi i presidi al termine degli interventi oggetto di gara.

          Il valore catastale è pari ad Euro 11.235.092,00=.

          Ai sensi dei comma 1 e 2 dell'articolo 952 Codice Civile, la Città di Torino trasferisce i beni sopra citati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le servitù attive e passive, apparenti e non, liberi da pesi ed ipoteche, fatta eccezione per eventuali sottoservizi e strutture interrate. L'A.O.U. e l'ASL TO 2 dovranno inoltre impegnarsi in atto a proseguire i rapporti concessori in essere nonché a garantire l'utilizzo delle cabine elettriche oggetto di trasferimento della proprietà superficiaria.

          Si demanda a successivi provvedimenti la costituzione di tutte le servitù e gli usi che si rendessero necessari per garantire la normale fruibilità delle strutture e delle aree limitrofe nonché l'esatta individuazione delle eventuali parti comuni.

          Poiché la costruzione degli edifici ex IRV e Carlo Alberto risale ad oltre 50 anni fa, i relativi atti di trasferimento della proprietà superficiaria rimangono subordinati all'ottenimento dell'autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i..  

          Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

          Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi espressi in forma palese;   

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

Per le motivazioni indicate in narrativa che qui si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e delle decisioni assunte:

1)      di approvare il trasferimento della proprietà superficiaria (ai sensi del comma 2 articolo 952 Codice Civile) senza corrispettivo in denaro all'A.O.U. San Giovanni Battista dell'immobile sede della R.S.A "IRV - Casa Protetta" con ingresso principale su via S. Marino 10 e all'ASL TO2 degli edifici sedi della R.S.A. "Carlo Alberto" e della R.A.F. "Maria Bricca", con ingresso rispettivamente su corso Casale 56 e in via Bricca 9 costituendo, contestualmente il diritto di superficie, ai sensi del comma 1 articolo 952 Codice Civile, sulle aree ad esse pertinenziali; le tre residenze citate (meglio identificate nelle planimetrie - all. 1A-1I - nn.              , all. 2A-2G - nn.                , all. 3A-3G - n.                 ) verranno trasferite a dette Aziende nella consistenza quale identificata per l'autorizzazione al funzionamento ex DGR 38/1992 e con il vincolo di destinazione d'uso che dovrà essere annotato nell'atto di trasferimento ai sensi del comma 3 articolo 13 D.Lgs. 207/2001;

2)      di approvare che la proprietà superficiaria ed il diritto di superficie siano costituiti, a far data dal rogito, per anni 30 rinnovabili automaticamente alla loro scadenza subordinatamente al mantenimento dell'attuale destinazione a strutture socio sanitarie pubbliche, con l'ulteriore impegno della Città al rinnovo anticipato, su richiesta, di tale diritto al fine di garantire l'ammortamento di eventuali ingenti investimenti realizzati dal proprietario superficiario;

3)      di dare atto che, come previsto nel Protocollo di Intesa approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 7 aprile 2009, (mecc. 2009 01876/019) (all. 4 - n.             ), il trasferimento delle proprietà superficiarie delle residenze debba attuarsi con tempistiche differenti; in particolare, si prevede che la sottoscrizione del rogito per il passaggio di titolarità della sede dell'IRV - Casa Protetta, a favore dell'A.O.U. San Giovanni Battista, debba perfezionarsi nei tempi strettamente necessari all'espletamento della due diligence ed alla redazione del relativo atto, mentre il passaggio della proprietà superficiaria delle sedi del Maria Bricca e del Carlo Alberto all'ASL TO2 debba perfezionarsi al termine della ristrutturazione del secondo lotto del Carlo Alberto stesso previsto per il prossimo triennio;

4)      di subordinare il trasferimento della proprietà superficiaria degli immobili sedi delle residenze "ex IRV-Casa Protetta" e "Carlo Alberto" all'ottenimento dell'autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte;

5)      di demandare all'organo esecutivo, nelle more della sottoscrizione del trasferimento della proprietà superficiaria:

-        l'approvazione di contratti di comodato tra la Città e ciascuna Azienda volti a garantire la normale prosecuzione delle attività delle residenze nonché l'approvazione di protocolli operativi per l'applicazione di quanto previsto dall'Intesa sopra citata;

-        la costituzione delle servitù attive e passive che si rendessero necessarie per garantire la normale fruibilità delle strutture e delle aree limitrofe nonché l'individuazione dei beni comuni non censibili e la regolamentazione dell'utilizzo delle cabine elettriche in uso ad AEM Distribuzione;

-        l'esatta individuazione catastale degli immobili oggetto di trasferimento, delle relative pertinenze ed ogni altro adempimento che si rendesse necessario;

6)      di approvare l'apposizione di un vincolo specifico di durata trentennale di destinazione a Residenza Socio-Sanitaria, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, Legge Regionale 73/1996 e s.m.i., sull'immobile di proprietà della Città "Carlo Alberto" sito in corso Casale 56, Torino, e censito al C.F. foglio 148, particelle 169-170-171-172-173-174;

7)      di incaricare i competenti Settori a provvedere alla stipulazione dell'atto costitutivo del vincolo di cui al precedente punto 5, nonché alla sua trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari, con spese a carico della Città in quanto beneficiaria dei contributi di cui trattasi, così come dispone l'articolo 5 comma 2 Legge Regionale 73/1996 e s.m.i.. Le spese a carico della Città verranno sostenute con i fondi impegnati dal Settore competente;

8)      di dare atto che la Città effettuerà, parimenti a propria cura e spese, i frazionamenti delle aree oggetto di costituzione del diritto di superficie; rimangono viceversa a cura e spese dell'A.O.U. San Giovanni Battista e dell'ASL TO2 gli adempimenti catastali, le spese di atto e le imposte di registro, catastali e ipotecarie, ove dovute;

9)      di dichiarare attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del Testo Unico approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

IL SINDACO

F.to Chiamparino

 

L'ASSESSORE ALLA FAMIGLIA, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

F.to Borgione

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA,

ALL'EDILIZIA PRIVATA

ED AL PATRIMONIO

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica

 

IL DIRIGENTE SETTORE

LOGISTICA E PATRIMONIO

DIVISIONE SERVIZI SOCIALI

E RAPPORTI CON LE AZIENDE SANITARIE

F.to Giunta

 

IL DIRIGENTE SETTORE ANZIANI

DIVISIONE SERVIZI SOCIALI

E RAPPORTI CON LE AZIENDE SANITARIE

F.to Gaeta

 

IL DIRIGENTE SETTORE

DIRITTI REALI E INVENTARIO

F.to Villari

 

IL DIRETTORE DIREZIONE

PATRIMONIO

F.to Oggioni

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                                                                                                  IL PRESIDENTE

        Piccolini                                                                                                                                                                                               Castronovo