Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino

Settore Associazioni  

n. ord. 73

2009 01497/008

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 APRILE 2009

 

(proposta dalla G.C. 31 marzo 2009)

 

Sessione Straordinaria d'Urgenza

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BUSSOLA Cristiano

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SBRIGLIO Giuseppe

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CALGARO Marco - CUNTRO' Gioacchino - GHIGLIA Agostino - LOSPINUSO Rocco - MAURO Massimo - MINA Alberto - PORCINO Gaetano - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica - VENTRIGLIA Ferdinando - ZANOLINI Carlo.

 

Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: IMMOBILE DI PROPRIETA' COMUNALE SITO IN TORINO, VIA CIMABUE 2. APPOSIZIONE VINCOLO VENTENNALE DI DESTINAZIONE D'USO SOCIO-ASSISTENZIALE EX LEGGE REGIONALE 43/1997 E LEGGE REGIONALE 1/2004.

 

          Proposta dell'Assessore Viano,

          di concerto con l'Assessore Borgione.  

 

          Con deliberazione n. 60-9690 del 16 giugno 2003 la Giunta della Regione Piemonte ha approvato gli indirizzi, i criteri e le modalità di partecipazione al secondo bando di finanziamento promosso ai sensi della Legge Regionale 4 agosto 1997 n. 43 (le cui disposizioni continuano ad applicarsi in virtù dell'articolo 56 Legge Regionale 8 gennaio 2004 n. 1) e finalizzato al potenziamento della rete di strutture socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali destinate a persone con disabilità.

          Tramite determinazione dirigenziale n. 227/30 del 14 settembre 2004 la Regione Piemonte ha approvato la graduatoria dei progetti ammissibili al predetto finanziamento e l'elenco dei progetti perfezionabili, tra i quali  figura quello presentato dalla Cooperativa Sociale a r.l. "PUZZLE" (codice fiscale 07555280010, con sede legale a Torino, via Po 11), con riferimento ai locali di proprietà comunale siti in Torino in via Cimabue 2, concessi al Sodalizio per la realizzazione di un centro diurno per  traumatizzati cranici e gravi cerebrolesi mediante Atto R.C.U. n. 5803 del 25 ottobre 2006 stipulato  in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 205/008 del 27 febbraio 2006 della Direzione Patrimonio, Settore Amministrazione Immobili Comunali.

          Con determinazione dirigenziale n. 37/DA 1903 del 24 ottobre 2007 la Regione Piemonte ha assegnato alla suddetta Cooperativa Sociale un contributo in conto capitale di Euro 500.000,00 per i lavori di ristrutturazione ed ampliamento del centro diurno "PUZZLE".

          Con successiva determinazione dirigenziale n. 419/DA 1903 del 7 novembre 2008  la Regione Piemonte ha  approvato il  progetto definitivo, primo lotto funzionale per un importo di Euro 1.487.461,87 subordinando la concessione del contributo di Euro 500.000,00 ad alcuni adempimenti, tra cui la trascrizione di apposito vincolo ventennale di destinazione d'uso socio-assistenziale presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari a cura e spese del beneficiario, così come previsto dall'articolo 8, commi 1 e 2, Legge Regionale 43/1997.

          Considerato  che la Città di Torino ha avviato un programma di concessione di immobili di sua proprietà attraverso procedure di evidenza pubblica vincolandone l'utilizzo a presidi socio-sanitari destinati a persone con disabilità, ciò al fine di ampliare ulteriormente la rete di strutture accreditate che si sviluppa anche mediante l'iniziativa imprenditoriale dei soggetti del Terzo Settore, pare opportuno approvare l'apposizione del vincolo di destinazione d'uso socio-assistenziale di durata ventennale ai sensi dell'articolo 8 comma 1 Legge Regionale 43/1997 e dell'articolo 37 comma 6 Legge Regionale 1/2004 sull'immobile di proprietà comunale sito in Torino, via Cimabue 2, consentendo, anche attraverso l'accesso alle fonti di finanziamento attivate dalla Regione Piemonte, la messa a norma di un immobile di proprietà della Città ed il progressivo miglioramento dei servizi offerti. 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Regionale 4 agosto 1997, n. 43;

Vista la Legge Regionale 8 gennaio 2004, n. 1;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi esposti in narrativa, che qui integralmente si richiamano:

1)      di approvare l'apposizione di vincolo di destinazione d'uso socio-assistenziale di  durata ventennale ai sensi degli articoli 4 e 8, commi 1 e 2, Legge Regionale 43/1997 (le cui disposizioni continuano ad applicarsi in virtù dell'articolo 56 Legge Regionale 1/2004) e dell'articolo 37, comma 6, Legge Regionale 1/2004 sull'immobile di proprietà comunale sito in Torino, via Cimabue 2,  descritto al Nuovo Catasto Edilizio Urbano, Foglio 1430, n. 85, sub. 3, della superficie di mq. 1.700, zona censuaria 3, categoria B/5, classe 1, consistenza mc. 5.896, rendita Euro 10.962,11;

2)      di autorizzare la Cooperativa Sociale a r.l. "PUZZLE", codice fiscale 07555280010, con sede legale a Torino, via Po 11, concessionaria dell'immobile sopra descritto, a provvedere alla stipulazione dell'atto costitutivo del vincolo ed alla sua trascrizione presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari a cura e spese proprie, in quanto beneficiaria dei contributi concessi in conto capitale dalla Regione Piemonte  ai sensi delle richiamate Leggi Regionali 43/1997 e 1/2004 per la realizzazione di presidi e la ristrutturazione di immobili esistenti destinati a persone con disabilità;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.     

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA,

ALL'EDILIZIA PRIVATA

ED AL PATRIMONIO

F.to Viano

 

L'ASSESSORE ALLA FAMIGLIA, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

F.to Borgione

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica

 

IL DIRETTORE DIREZIONE

PATRIMONIO

F.to Oggioni

 

IL DIRIGENTE SETTORE

LOGISTICA E PATRIMONIO

F.to Giunta

 

IL DIRIGENTE SETTORE

DISABILI

F.to Pia

 

IL DIRIGENTE SETTORE

ASSOCIAZIONI

F.to Mosca

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                                                                                                    IL PRESIDENTE

        Piccolini                                                                                                                                                                                                 Castronovo