Vice Direzione Generale Risorse Finanziarie

Settore Bilanci e Rendiconti

n. ord. 51

2009 00976/024

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 MARZO 2009

 

(proposta dalla G.C. 6 marzo 2009)

 

Sessione Programmatica e del Bilancio Preventivo

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BUSSOLA Cristiano

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSIANI Luca

CASTRONOVO Giuseppe

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 47 presenti, nonché gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CASSANO Luca - GHIGLIA Agostino - LEVI-MOLTALCINI Piera - MINA Alberto.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: D.LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267 - TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. APPLICAZIONE DELL'ART. 172, LETT. E) CONCERNENTE SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2009.

       

          Proposta dell'Assessore Passoni.  

 

          Visto l'articolo 14 del Decreto Legge 28 dicembre 1989, n. 415 convertito, con modificazioni, nella Legge n. 38 del 28 febbraio 1990, ai sensi del quale le Province, i Comuni, i loro Consorzi e le Comunità Montane sono tenuti a definire, non oltre la data della deliberazione del Bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domanda individuale che vengono finanziati da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate. Ai sensi della precitata norma, il costo complessivo dei servizi pubblici a domanda individuale deve essere coperto dall'anno 1990, in misura non inferiore al 36%.

          Visto l'articolo 19 del D.Lgs. n. 342/1997, ai sensi del quale l'obbligo del rispetto di tale percentuale di copertura è limitato ai soli Enti in condizioni strutturalmente deficitarie.

          Visto l'articolo 172 del D.Lgs. n. 267/2000 - T.U.E.L..

          Visto l'articolo 27, comma 8, della Legge n. 448/2001, che così recita: "Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF di cui all'articolo 1, comma 3, del Decreto Legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante l'istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti Locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se adottati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento".

          Rilevato che l'individuazione dei costi di ciascun servizio viene fatta con riferimento alle previsioni dell'esercizio 2009, includendo tutte le spese per il personale, comunque adibito anche ad orario parziale, compresi gli oneri riflessi, per l'acquisto di beni e servizi, per i trasferimenti e per gli oneri di ammortamento degli impianti e delle attrezzature.

          Richiamato il D.M. 31 dicembre 1983 con cui sono state individuate le categorie dei servizi pubblici a domanda individuale.

          Accertato che complessivamente il costo dei servizi pubblici a domanda individuale, ammontante a Euro 106.738.777,00 viene coperto con contribuzioni ed entrate specificatamente destinate per un importo di Euro 55.229.261,00.

          Visti i prospetti dei singoli servizi e quello riassuntivo.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

A)      di approvare il seguente elenco dei servizi pubblici a domanda individuale:

1)      case di riposo e di ricovero;

2)      bagni pubblici;

3)      asili nido;

4)      colonie e soggiorni stagionali;

5)      corsi extrascolastici di insegnamento di arti, sport, e altre discipline, fatta eccezione per quelli espressamente previsti dalla legge;

6)      impianti sportivi, piscine, campi da tennis e di pattinaggio;

7)      mense comprese quelle ad uso scolastico;

8)      mercati e fiere attrezzati;

9)      peso pubblico;

10)    servizi turistici diversi;

11)    musei, mostre e spettacoli;

12)    uso di locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni non istituzionali;

B)      di definire in ordine ai servizi suindicati i costi ed i proventi di cui agli allegati da 1 a 13 (all. 1 - 13 - nn.                                      ), con relativo riepilogo, che fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

C)      di dare atto che alla definizione delle tariffe e contribuzioni si è provveduto con separati provvedimenti;

D)      di dare atto, altresì, che la misura percentuale dei costi complessivi che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate è quella risultante dal seguente conteggio:

TOTALE ENTRATE

Euro

55.229.261,00

 

 

 

 

x 100= 51,74 %

TOTALE SPESE

Euro

106.738.777,00

 

E)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

 

L'ASSESSORE

AL BILANCIO E AI TRIBUTI

F.to Passoni

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

IL DIRIGENTE SETTORE

BILANCI E RENDICONTI

F.to Savio

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

F.to Pizzala

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                      IL PRESIDENTE

         Repice                                                                                                      Coppola