Vice Direzione Generale Risorse Finanziarie

Settore Bilanci e Rendiconti

n. ord. 50

2009 00975/024

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 MARZO 2009

(proposta dalla G.C. 6 marzo 2009)

 

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

 

Sessione Programmatica e del Bilancio Preventivo

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente COPPOLA Michele ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BUSSOLA Cristiano

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSIANI Luca

CASTRONOVO Giuseppe

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 47 presenti, nonché gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CASSANO Luca - GHIGLIA Agostino - LEVI-MOLTALCINI Piera - MINA Alberto.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: INDIRIZZI PER L'ESERCIZIO 2009 IN TEMA DI TRIBUTI LOCALI, TARIFFE, RETTE, CANONI ED ALTRE MATERIE SIMILI.

       Proposta del Sindaco Chiamparino,

e degli Assessori Passoni, Altamura, Borgogno, Borgione, Curti, Saragnese, Sestero e Viano.           

 

       Il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, all'articolo 42 lettera f), stabilisce la competenza del Consiglio Comunale per l'istituzione e l'ordinamento dei tributi e la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi.

       Lo Statuto della Città di Torino, all'articolo 36, comma 5, prevede che "prima del bilancio preventivo il Consiglio Comunale deve approvare una deliberazione quadro contenente gli indirizzi per l'esercizio, in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili". 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto lo Statuto Comunale;

       Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       favorevole sulla regolarità contabile;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di approvare i seguenti indirizzi per l'esercizio 2009 in tema di tributi locali, rette, canoni ed altre materie simili:

ADDIZIONALE IRPEF

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 28 marzo 2007 (mecc. 2006 09746/013) è stato adottato il "Regolamento per la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche" che, tra l'altro, recepisce la potestà di stabilirne la soglia di esenzione e ne disciplina gli elementi di competenza del Comune.

Per l'anno 2008, con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2008 02342/024), immediatamente eseguibile, ad oggetto "Indirizzi per l'esercizio 2008 in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili" venne stabilito di confermare l'aliquota dello 0,5%, indirizzo attuato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 27 maggio 2008 (mecc. 2008 02844/013).

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 30 maggio 2008 (mecc. 2008 02481/013), immediatamente eseguibile, la soglia di esenzione veniva elevata a Euro 10.400,00, a decorrere dal 1 gennaio 2008.

Per l'anno 2009 l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF viene confermata, in ossequio all'articolo 77 bis comma 39 del Decreto Legge 112/2008 convertito in legge 133/2008 che sospende il potere ai Comuni di deliberare aumenti, tra l'altro, delle addizionali, nella misura dello 0,5%.

Relativamente alla soglia di esenzione determinata in Euro 10.400,00 nell'articolo 4 bis del Regolamento, con successivo provvedimento di modifica regolamentare si provvederà ad elevarne l'importo ad Euro 10.700,00, con decorrenza dall'1 gennaio 2009 in ragione dell'adeguamento ISTAT delle indennità di cassa integrazione.

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

Per effetto del disposto dell'articolo 1, comma 156 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007), a partire dall'1 gennaio 2007 la determinazione delle aliquote dell'ICI diventa di competenza del Consiglio Comunale, che vi provvede con apposita deliberazione, che conterrà la proposta di confermare per l'esercizio 2009 le aliquote e la detrazione d'imposta nella stessa misura del 2008.

TARSU

1)     TARIFFE 2009

In considerazione del disposto normativo di cui al già citato Decreto Legge 112/2008, convertito in Legge n. 133/2008, che sospende il potere dei Comuni di deliberare aumenti, fatta eccezione di quelli relativi alla TARSU (articolo 77 bis, comma 30) e attesa l'ulteriore proroga del regime tributario (articolo 5 del Decreto Legge 208/2008 in corso di conversione), si ritiene di dover proseguire nell'adeguamento graduale dell'impianto tariffario vigente (D.Lgs. 507/1993) a quello già disciplinato dal D.Lgs. 22/1997 e relativo D.P.R. 158/1999 ed ora modificato dal D.Lgs. 152/2006 (cd. Codice Ambientale). Anche la nuova normativa, infatti, prevede (articolo 238) che il gettito tariffario assicuri la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, stabilendo che sino alla emanazione dei regolamenti attuativi continuino ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti.

In questo contesto, in previsione del nuovo regime di prelievo, il tasso di copertura del gettito TARSU per l'anno 2009 dovrà essere pari al 97% del corrispettivo AMIAT iscritto a bilancio di previsione. Gli adeguamenti tariffari necessari al raggiungimento del tasso indicato dovranno essere applicati tenendo conto delle percentuali di seguito indicate:

-      utenze domestiche: adeguamento nella misura massima del 5%;

-      utenze non domestiche: adeguamento nella misura massima del 6% che, in vista dell'applicazione della nuova tariffa, dovrà riguardare solo le categorie che, in riferimento ai relativi indici di produzione specifica di rifiuti, hanno ancora una tariffa inferiore rispetto a quella da applicare nel prossimo regime a copertura integrale dei costi di investimento ed esercizio.

Gli aumenti indicati sono in regime di continuità con gli indirizzi in primis assunti dall'organo consiliare con la deliberazione dell'11 febbraio 2002 (mecc. 2002 00427/24) e con successivi atti di indirizzo adottati annualmente in materia di tariffe TARSU nonché con i consequenziali provvedimenti deliberati dalla Giunta Comunale.

2)     AGEVOLAZIONI 2009

A)    Agevolazioni per cantieri di opere pubbliche.

La fattispecie è descritta nell'articolo 19 ter, comma 1, lettere a) e b), in attuazione del citato articolo gli interventi che possono essere presi in considerazione, per l'anno 2009, sono i seguenti:

-      prosecuzione dei lavori per la realizzazione della linea 1 della Metropolitana sull'asse di via Nizza nel tratto Porta Nuova - Lingotto;

-      realizzazione del Passante Ferroviario;

-      opere di conservazione strutturale e risanamento del ponte Amedeo VIII sulla Stura.

Si specifica che per i citati interventi la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali ivi insediate e andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni di cui sopra la percentuale di sgravio da applicarsi in corso d'anno è fissata nella misura minima del 50% del tributo dovuto.

B)    Agevolazione a favore dei nuclei familiari in situazione di disagio economico risultante dalla certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

La fattispecie è prevista dall'articolo 19 ter, comma 1, lettera d). Anche per l'anno 2009, ai fini dell'applicazione dell'agevolazione in argomento, sono individuate tre fasce di reddito calcolato ai fini ISEE, cui corrispondono percentuali di sgravio diverse articolate come segue:

a)

Prima fascia:

Euro:

0 -

13.000=

50%

b)

Seconda fascia:

Euro:

13.001 -

17.000=

30%

c)

Terza fascia:

Euro:

17.001 -

24.000=

20%

Inoltre per le situazioni di disagio economico, verificatesi o perduranti nell'anno 2009, dipendenti dalla crisi e/o carenza occupazionale riferita ad una delle condizioni di svantaggio lavorativo di seguito indicate:

-      cassa integrazione a 0 ore per almeno 12 settimane (anche non continuative);

-      iscrizione nelle liste di disoccupazione da almeno 3 mesi;

-      sospensione dal lavoro per almeno 90 giorni lavorativi (Legge 2/2009);

-      iscrizione nelle liste di mobilità da almeno 3 mesi,

viene concesso su istanza documentata, sempre sulla base dell'ISEE 2008, lo sgravio corrispondente alla fascia di sconto immediatamente superiore, fatto salvo il limite massimo del 50%. I soggetti beneficiari della presente agevolazione dovranno comunque acquisire la dichiarazione ISEE 2009 per consentire all'Amministrazione il controllo e l'eventuale conguaglio degli importi erogati.

C)    Agevolazione relativa ai locali stabilmente destinati ai culti riconosciuti dallo

Stato e loro pertinenze: la fattispecie è prevista dall'articolo 19 ter, comma 1, lettera e), per la quale si conferma anche per il 2009 la percentuale del 10%.

D)    Agevolazione relativa ai residenti con abitazione principale e/o attività commerciali ed artigianali i cui locali si trovano nella zona circostante l'area della discarica di Basse di Stura.

La fattispecie è prevista dall'articolo 19, comma 1, lettera f), ed è relativa ai disagi causati dalle emissioni olfattive provenienti dalla discarica. Si conferma anche per il 2009 l'ambito territoriale interessato dall'agevolazione che è determinata nel 15% per le attività commerciali ed artigianali e nel 30% per le abitazioni per le quali farà fede l'iscrizione del nucleo familiare nei registri anagrafici di residenza.

E)    Riduzioni a favore di ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale) di cui al D.Lgs. 460/1997 e delle Associazioni di cui alla Legge 383/2000. La fattispecie è prevista dall'articolo 19 ter, comma 1, lettera c); la riduzione è pari al 30%.

COSAP

Per il 2009 la tariffa ordinaria per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche passa da 0,251 Euro/mq./giorno a 0,257 Euro/mq./giorno, con un incremento complessivo pari al 2,3%, per tener conto del tasso di inflazione programmato per l'anno 2009 previsto dal DPEF 2008-2011 nell'1,5% oltre che del recupero del differenziale tra tasso applicato e inflazione reale consuntiva degli ultimi due anni così come calcolato sulla base dell'indice NIC del mese di dicembre pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica.

In riferimento alla determinazione della tariffa relativa alle occupazioni temporanee con parcheggi a pagamento il coefficiente moltiplicatore viene stabilito pari a:

-      0,215 della tariffa ordinaria 2008 (allegato "A" del Regolamento, lettera B, punto 9);

-       0,0365 della tariffa ordinaria 2008 per i periodi di sospensione della sosta a pagamento (articolo 16, comma 6, del Regolamento COSAP).

Sgravi - COSAP per grandi cantieri relativi ad opere pubbliche.

La fattispecie è descritta nell'articolo 14, comma 2; in attuazione del citato articolo gli interventi da prendere in considerazione, per l'anno 2009, sono i seguenti:

-      prosecuzione dei lavori per la realizzazione della linea 1 della Metropolitana sull'asse di via Nizza nel tratto Porta Nuova - Lingotto;

-      realizzazione del Passante Ferroviario;

-      opere di conservazione strutturale e risanamento del ponte Amedeo VIII sulla Stura.

Si specifica che per i citati interventi la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio recato alle attività commerciali e artigianali ivi insediate e andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni di cui sopra la percentuale di sgravio da applicarsi in corso d'anno è fissata nella misura minima del 50% del canone dovuto.

CIMP

Per l'anno 2009 la tariffa ordinaria per l'applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie viene aumentata, rispetto all'anno 2008, complessivamente del 2,70% per tener conto dell'1,50% previsto dal DPEF 2008-2011 quale tasso di inflazione programmato per l'anno 2009 e del 1,20% a titolo di recupero del differenziale tra l'inflazione programmata e l'inflazione registrata negli anni 2006, 2007 e 2008.

Le tariffe giornaliere per le tipologie specifiche di pubblicità di cui al punto C dell'allegato "A" del regolamento per l'applicazione del canone per l'installazione di mezzi pubblicitari vengono aumentate anch'esse, rispetto al 2008, del 2,70% (all. 1 - n.            ).

L'importo dovuto per i diritti di segreteria, di cui all'articolo 10, comma 10 lettera c), della Legge n. 68/1993 e s.m.i., viene mantenuto pari ad Euro 160,00.

Il canone concessorio per l'utilizzo degli spazi pubblicitari all'interno dello Stadio Olimpico, nelle giornate di apertura al pubblico, è aumentato del 2,70% e viene, pertanto, fissato in Euro 1,57 per metro quadro al giorno.

Sgravi - CIMP su grandi cantieri di opere pubbliche.

La fattispecie è descritta nell'articolo 20, comma 2, del regolamento per l'applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie. In attuazione del citato articolo, gli interventi da prendere in considerazione per l'anno 2009, sono i seguenti:

-      prosecuzione dei lavori per la realizzazione della linea 1 della Metropolitana sull'asse di via Nizza nel tratto Porta Nuova - Lingotto;

-      realizzazione del Passante Ferroviario;

-      opere di conservazione strutturale e risanamento del ponte Amedeo VIII sulla Stura.

Si specifica che per i citati interventi la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali ivi insediate e andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni di cui sopra la percentuale di sgravio da applicarsi in corso d'anno è fissata nella misura minima del 50% del canone dovuto.

DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Per l'anno 2009 vengono confermate le tariffe già applicate nell'anno 2008, approvate dalla Giunta Comunale con deliberazione del 3 maggio 2005 (mecc. 2005 03100/013). In applicazione dell'articolo 19, comma 6, del D.Lgs. 507/1993, viene mantenuto un coefficiente di maggiorazione della tariffa, pari a 2, da applicarsi alle affissioni eseguite direttamente dalla Città su impianti di affissione luminosi, per luce diretta o indiretta. Si confermano le tariffe del 2008 anche per l'anno 2009, per la defissione del materiale pubblicitario abusivamente affisso approvate con la deliberazione sopra citata. La maggiorazione prevista dall'articolo 4, comma 1, D.Lgs. n. 507/1993 e recepita dall'articolo 5, comma 3, del Regolamento Pubbliche Affissioni (deliberazione mecc. 2008 01249/013) viene applicata in riferimento alle affissioni commerciali nel settore dello spettacolo e cultura ed è stabilita nella misura del centodieci per cento.

CRITERI DI INDIRIZZO PER IL CONCESSIONARIO DELLA CITTA' (SORIS S.p.A.) IN TEMA DI PROCEDURE ESECUTIVE (ICI-TARSU-CANONI E DIRITTI)

Ritenuto fornire al Concessionario della Città (SORIS S.p.A.) alcuni indirizzi operativi per economizzare la fase della riscossione coattiva in ambito ICI/TARSU/Canoni e Diritti e per ottimizzare i flussi di cassa delle suddette entrate si propone quanto segue:

-      gli importi minimi per i quali, esperita la riscossione volontaria, viene avviata la procedura esecutiva sono i seguenti:

-      Euro 50,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per il passaggio alla fase di ingiunzione;

-      Euro 100,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per l'iscrizione del fermo amministrativo;

-      Euro 500,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per le azioni esecutive fino all'iscrizione dell'ipoteca;

-      per le entrate non ancora riscosse, o per quelle al di sotto dei limiti minimi,il Concessionario dovrà tenere conto annualmente del cumulo dei crediti ancora dovuti per ciascun contribuente ed attivare conseguentemente le misure cautelari e le azioni esecutive nei termini di prescrizione.

CONTRIBUTO SPESE SERVIZI CATASTALI

La Legge 296/2006 (Finanziaria per l'anno 2007) ha previsto il trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni a decorrere dall'1 novembre 2007, demandando ad appositi DPCM l'individuazione di termini e modalità per l'attuazione del trasferimento stesso.

In data 14 giugno 2007 è stato emanato il primo DPCM avente ad oggetto disposizioni in materia di "Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni".

Nei termini previsti da tale ultima norma la Città di Torino, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 90 del 24 settembre 2007, si è espressa per l'assunzione della gestione in forma diretta autonoma delle funzioni catastali nella forma più ampia prevista dall'opzione C, del DPCM citato.

Su tale presupposto la Città ha investito notevoli risorse umane, finanziarie e di strutture per la gestione completa di tutte le attività catastali nella nuova sede di via Moretta 69.

A seguito di un ricorso avanzato da Confedilizia, il TAR Lazio ha sospeso l'efficacia ed annullato il suddetto DPCM 14 giugno 2007, nonché il protocollo di intesa 4 giugno 2007 tra l'Agenzia del Territorio e l'ANCI.

In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato sull'istanza ANCI volta all'annullamento della suddetta sentenza TAR Lazio, il processo di trasferimento delle funzioni catastali si è interrotto e non si prevede se, quando e in quali termini riprenderà, essendo nel frattempo mutato il quadro politico nazionale.

Nonostante l'immobilismo che caratterizza l'attuale scenario e che disincentiva i Comuni a svolgere le attività catastali, la Città intende proseguire i servizi avviati da tempo e recentemente implementati, confermando la gratuità delle visure ed estratti planimetrici per i proprietari ed i componenti del nucleo familiare anagrafico, ma prevedendo il riconoscimento di una quota dei costi di tutte le prestazioni a favore degli utenti non proprietari, delle istanze di rettifica della banca dati da parte dei proprietari e della presentazione dei DOCFA cartacei da parte dei tecnici professionisti.

Per tali casi si rende, pertanto, necessario introdurre un corrispettivo a titolo di contributo al rimborso delle spese di ricerca, riproduzioni, istruttoria e costi generali che il Comune sostiene per i servizi erogati agli sportelli catastali, secondo la seguente tabella di cui all'allegato (all. 2 - n.             ).

TARIFFE E RETTE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI E DEI BENI

Nel 2009 le tariffe e le rette per la fruizione dei servizi non oggetto di separate deliberazioni consiliari vengono variate del 1,7% pari al tasso di inflazione programmato previsto dal DPEF 2009-2013; analogamente i limiti relativi alle agevolazioni potranno essere oggetto di un incremento del 1,7% (pari al tasso di inflazione programmato) con successivi specifici provvedimenti deliberativi.

Le tariffe relative alle spese di ricerca e all'uso della fototeca dell'Archivio Storico vengono deliberate dalla Giunta Comunale ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento dell'accesso ai documenti amministrativi approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 14 marzo 1994; le tariffe relative all'uso della sala conferenze dello stesso Archivio vengono deliberate dalla Giunta Comunale ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento per la concessione della sala conferenze approvato dal Consiglio Comunale nella seduta dell'11 luglio 2000.

In merito alle tariffe relative ai servizi erogati dagli uffici della Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata sono formulati i seguenti indirizzi per le variazioni da apportare nel 2009 definite anche in base ai costi effettivamente sostenuti nell'ambito delle attività tecnico- amministrative:

-      le tariffe aggiornate per le visure delle pratiche depositate presso l'Archivio edilizio sono deliberate dalla Giunta Comunale ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento n. 297 "Testo Unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa ed il difensore civico";

-      è introdotta una maggiorazione di Euro 10,00 sui diritti di segreteria ex Legge 68/1993 di tutte le istanze dirette ad ottenere titolo abitativo per lo svolgimento di attività edilizia (DIA, Permessi di costruire e autorizzazioni paesaggistico ambientali in sub-delega articolo 13 Legge Regionale 20/1989);

-      è introdotta una maggiorazione di Euro 0,50 sui diritti di ricerca e incarto; i maggiori introiti derivanti dai precedenti incrementi sono destinati alle attività di informatizzazione dell'Archivio Edilizio;

-      l'importo fisso del diritto corrisposto per il rilascio del certificato di agibilità è aggiornato a Euro 104,36, comprensivo del diritto di sopralluogo già previsto dal vigente tariffario (Euro 21,00);

-      i diritti relativi alle richieste di variante al P.R.G. nonché di pareri su progetti di strumenti urbanistici esecutivi sono aggiornati ad Euro 530,00;

-      i diritti relativi alle richieste di parere di massima urbanistico ed edilizio sono aggiornati ad Euro 118,75;

-      i diritti relativi alla presentazione di piani di recupero di iniziativa privata sono aggiornati a Euro 172,19;

-      i diritti relativi alla presentazione di strumenti urbanistici esecutivi, di permessi di costruire convenzionati e di programmi integrati di intervento in variante al PRG sono aggiornati a Euro 791,19;

-      i diritti di esame relativi alle comunicazioni di attività libere, non soggette a titolo edilizio ma ugualmente sottoposte ad istruttoria tecnica, sono aggiornati a Euro 30,00;

-      i diritti di segreteria relativi a denunce di opere in c.a., precompresso, struttura metallica con le proprie varianti e/o integrazioni fino al collaudo finale, depositi di frazionamento catastale, esposti per verifiche edilizie e tutti gli esposti richiedenti istruttoria tecnica sono aggiornati a Euro 9,00.

Tutte le tariffe dei diritti di segreteria non comprese in quelle precedentemente elencate sono aggiornate in base alla variazione Istat calcolata rispetto all'ultima variazione applicata, con eventuali lievi arrotondamenti necessari per esigenze di cassa.

Per quanto riguarda le tariffe dei servizi sociali e socio-sanitari, occorre distinguere tra prestazioni domiciliari e interventi residenziali. Per quanto riguarda le prestazioni domiciliari e le comunità alloggio per anziani con deliberazione del Consiglio Comunale del 26 settembre 2005 (mecc. 2005 05648/019) si è disposto un generale riordino delle modalità di accesso entrato in vigore in corso 2006 con contestuale abrogazione dei provvedimenti precedentemente vigenti e attualmente in fase di sperimentazione, pertanto non è opportuno adottare adeguamenti mediante il presente provvedimento poiché in attuazione dell'emananda normativa regionale in materia dovranno essere approvate dal Consiglio Comunale le regole di funzionamento a regime. Ciò anche in considerazione del fatto che sulla capacità di acquisto di tali prestazioni da parte delle famiglie inciderà fortemente l'applicazione del nuovo contratto di lavoro domestico in vigore dall'1 marzo 2007, che prevede aumenti retributivi ulteriori a decorrere dall'1 gennaio 2009.

I criteri per la corresponsione delle rette relative agli interventi residenziali invece, nelle more della emanazione della deliberazione regionale di cui all'articolo 40, comma 3 della Legge Regionale 1 dell'8 gennaio 2004, saranno ancora regolati, in relazione alle varie tipologie di utenza ad esclusione degli anziani non autosufficienti, dai provvedimenti indicati nella deliberazione della Giunta Comunale dell'11 febbraio 2002 (mecc. 2002 00427/024) come integrati e modificati dalle successive deliberazioni annuali in materia di tariffe. Con il presente provvedimento occorre autorizzare l'adozione dei seguenti correttivi individuati come opportuni per una progressiva armonizzazione in un quadro unitario dell'intero sistema:

-      per gli interventi residenziali per adulti in difficoltà e per stranieri, si prevede che le tariffe in vigore nell'anno 2008 siano adeguate al tasso di inflazione programmata per l'anno 2009;

-      per gli interventi residenziali per anziani ospitati in Presidi Residenze Assistenziali, occorre prevedere l'incremento delle tariffe in vigore nell'anno 2008, corrispondente al tasso d'inflazione programmata per l'anno 2009;

-      per gli inserimenti di persone disabili in strutture residenziali è necessario proseguire nell'attuazione dell'allegato B della deliberazione Giunta Regionale 51-11389 del 23 dicembre 2003 "D.P.C.M. 29 novembre 2001, allegato 1, punto 1.C. Applicazione Livelli Essenziali di assistenza all'area dell'integrazione socio sanitaria" recepita anche mediante la Convenzione con le ASL cittadine, recentemente rinnovata per gli anni 2008 - 2010, e approvata con deliberazione della Giunta Comunale del 13 novembre 2007 (mecc. 2007 07715/019). La Convenzione prevede meccanismi d'adeguamento annuale delle rette praticate dai fornitori accreditati riferiti all'indice di inflazione programmata indicato nel D.P.E.F. che per l'anno 2009 è definito al 1,7%.

Rimane invariato il sistema di partecipazione alla spesa degli ospiti tenuti, in base al loro reddito e nei limiti di cui alla citata D.G.R. 51/2003, a versare una tariffa fino a concorrenza della quota sociale della retta.

Analogamente vanno previste la ridefinizione e l'adeguamento progressivo delle tariffe delle strutture a gestione diretta ai massimali indicati dalla deliberazione della Giunta Comunale del 5 agosto 2003 (mecc. 2003 06283/019) (che definisce i requisiti organizzativi, gestionali e strutturali dei presidi da inserire nell'Albo prestatori di servizi socio sanitari sezione B - Servizi residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità - come, da ultimo, modificati dalla determinazione dirigenziale del 4 febbraio 2009 (mecc. 2009 00548 /019) esecutiva dal 12 febbraio 2009, che adegua i massimali delle rette con riferimento all'indice annuale d'inflazione programmata come previsto dalla Convenzione Città - AA.SS.LL. anni 2008-2010 sopraccitata).

A tal fine si prevede pertanto di rideterminare le tariffe e di applicare a quelle inferiori al limite massimo di contribuzione previsto dalle norme regionali un aumento per il 2009 pari al 2%.

Analogamente la tariffa giornaliera dei soggiorni viene aggiornata in base alla medesima percentuale.

La franchigia mensile base lasciata nella disponibilità degli ospiti di strutture residenziali viene aumentata ad Euro 112,00, in analogia con gli adeguamenti operati per gli ospiti anziani non autosufficienti;

-      per gli inserimenti di minori e di madri con bambino è previsto l'adeguamento per il 2009 al tasso di inflazione programmata

       In riferimento alla deliberazione del Consiglio Comunale del 28 aprile 2005 (mecc. 2005 01966/019), esecutiva dal 14 maggio 2005, per i beneficiari di interventi di affidamento familiare residenziale o accoglienza presso strutture residenziali per minori o madri con figli, l'entità della contribuzione riferita al reddito da lavoro è differenziata nella misura del 30% dello stesso nel caso di interventi con fornitura pasti e del 15% del reddito per interventi con pasti a carico del beneficiario. L'Amministrazione si riserva la facoltà di non richiedere o sospendere la contribuzione per un periodo limitato, qualora l'importo equivalente venga utilizzato dal fruitore del servizio per realizzare progetti di autonomia concordati e approvati dalla stessa;

-      per gli interventi d'ospitalità d'anziani non autosufficienti, la deliberazione del Consiglio Comunale dell'11 febbraio 2008 (mecc. 2007 10205/019) che ha recepito la deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 23 luglio 2007, n. 37-6500, ha previsto l'adeguamento annuale della quota per le piccole spese, lasciate a disposizione della persona ricoverata, pari al valore dell'indice di inflazione programmata;

-      i presidi Comunali, come quelli delle AA.SS.LL, hanno completato nel 2008 il percorso di progressione previsto dalla D.G.R. 2/2006, raggiungendo i valori massimali indicati dalla D.G.R 17/2005. Dal 2009 quindi, come disposto dalla normativa regionale, l'adeguamento annuale delle rette deve far riferimento all'indice di inflazione programmata indicato nel D.P.E.F. che per l'anno 2009 è pari al 1,7%.

Nel 2009 le tariffe e le rette per la fruizione dei servizi non oggetto di separate deliberazioni consiliari vengono variate del 1,7% pari al tasso di inflazione programmato previsto dal D.P.E.F. 2009-2013.

Le tariffe dei Servizi Educativi vengono variate del tasso d'inflazione programmata (1,7%) a decorrere dall'1 giugno 2009. Per i Nidi d'infanzia e per il servizio di Ristorazione scolastica tale aumento decorre dal 1° settembre 2009. Tutte le tariffe vengono successivamente arrotondate all'unità di Euro.

Per quanto riguarda le fasce ISEE dei Servizi Educativi, con decorrenza 1° settembre 2009, per tutti i servizi ad esclusione del servizio Nidi d'infanzia la fascia massima viene uniformata alla fascia massima stabilita per TARSU e le altre fasce vengono innalzate nella stessa proporzione, così come segue:

Fascia

1

da

0.00

a

5.000,00

Fascia

2

da

5.000,01

a

6.800,00

Fascia

3

da

6.800,01

a

9.400,00

Fascia

4

da

9.400,01

a

15.000,00

Fascia

5

da

15.000,01

a

24.000,00

Fascia

6

 

oltre

 

24.000,00

Per quanto riguarda il servizio Nidi d'infanzia le fasce vengono uniformate come segue:

Fascia

1

da

0,00

a

3.900,00

Fascia

2

da

3.900,01

a

5.000,00

Fascia

3

da

5.000,01

a

6.100,00

Fascia

4

da

6.100,01

a

7.200,00

Fascia

5

da

7.200,01

a

8.400,00

Fascia

6

da

8.400,01

a

9.500,00

Fascia

7

da

9.500,01

a

10.600,00

Fascia

8

da

10.600,01

a

11.700,00

Fascia

9

da

11.700,01

a

12.800,00

Fascia

10

da

12.800,01

a

13.900,00

Fascia

11

da

13.900,01

a

15.000,00

Fascia

12

da

15.000,01

a

16.200,00

Fascia

13

da

16.200,01

a

17.300,00

Fascia

14

da

17.300,01

a

18.400,00

Fascia

15

da

18.400,01

a

19.500,00

Fascia

16

da

19.500,01

a

20.600,00

Fascia

17

da

20.600,01

a

21.800,00

Fascia

18

da

21.800,01

a

22.900,00

Fascia

19

da

22.900,01

a

24.000,00

Fascia

20

da

24.000,01

a

32.000,00

Fascia

21

 

oltre

 

32.000,00

Per quanto riguarda le tariffe del servizio di trasporto per le scuole d'infanzia Villa Genero e Cavoretto a partire dal 1° settembre 2009 le tariffe sono le seguenti:

Fascia

1

da

0.00

a

5.000,00

13,00

Fascia

2

da

5.000,01

a

6.800,00

19,00

Fascia

3

da

6.800,01

a

9.400,00

22,00

Fascia

4

da

9.400,01

a

15.000,00

37,00

Fascia

5

da

15.000,01

a

24.000,00

49,00

Fascia

6

 

oltre

 

24.000,00

56,00

Per quanto riguarda la variazione della condizione economica del nucleo familiare per i nuclei utenti dei Servizi Educativi nei quali si verifichi, a danno di uno o più membri, la cessazione del rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o la cessazione dell'attività di lavoro autonomo, si applica la nuova tariffa agevolata, calcolata con le modalità previste dalla deliberazione Giunta Comunale del 22 ottobre 2002 (mecc. 2002 08007/007), a partire dal mese dell'anno scolastico corrente in cui è cessata l'attività lavorativa. Negli altri casi previsti dalla citata deliberazione la nuova tariffa viene applicata a partire dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta di variazione.

Nella deliberazione della Giunta Comunale del 22 ottobre 2002 (mecc. 2002 08007/007) viene disapplicata la seguente disposizione: "La condizione di disoccupazione è accolta solo dopo 3 mesi dall'avvenuto licenziamento del lavoratore dipendente o dall'avvenuta cessazione di attività del lavoratore autonomo e qualora permanga."

La deliberazione del Consiglio Comunale del 28 febbraio 2002 (mecc. 2002 00675/007) è così modificata ed integrata:

Titolo NORME PARTICOLARI

nella sezione "Nidi d'infanzia" al punto "Applicazione dell'ISEE" vengono soppressi il quinto, sesto e settimo alinea che così recitavano: "per quanto riguarda le variazioni della condizione economica, la condizione di disoccupazione è accolta solo dopo 3 mesi dall'avvenuto licenziamento del lavoratore dipendente o dall'avvenuta cessazione di attività del lavoratore autonomo; la nuova dichiarazione modificherà la tariffa solo nel caso in cui il nuovo ISEE vari almeno del 30% rispetto al precedente; la nuova tariffa verrà applicata dal mese successivo alla presentazione della nuova dichiarazione;"

Dopo la sezione "Nidi d'infanzia servizio estivo" vengono inserite le seguenti sezioni:

"Centri per bambini e genitori".

si propone, in via sperimentale, a partire dall'1 settembre 2009 l'applicazione della tariffa mensile di partecipazione secondo le fasce ISEE così come segue:

Fascia

1

da

0.00

a

6.800,00

Euro  20,00

Fascia

2

da

6.800,01

a

15.000,00

Euro  30,00

Fascia

3

 

oltre

 

15.000,00

Euro  40,00

"Nidi in famiglia" a partire dall'1 settembre 2009 vengono definite le quote di partecipazione delle famiglie secondo le fasce ISEE così come segue:

 

FASCE ISEE (EURO)

 

da

a

quote

0,00

3.900,00

60,00

3.900,01

5.000,00

70,00

5.000,01

6.100,00

79,00

6.100,01

7.200,00

89,00

7.200,01

8.400,00

98,00

8.400,01

9.500,00

108,00

9.500,01

10.600,00

117,00

10.600,01

11.700,00

127,00

11.700,01

12.800,00

136,00

12.800,01

13.900,00

146,00

13.900,01

15.000,00

155,00

15.000,01

16.200,00

165,00

16.200,01

17.300,00

174,00

17.300,01

18.400,00

184,00

18.400,01

19.500,00

193,00

19.500,01

20.600,00

203,00

20.600,01

21.800,00

212,00

21.800,01

22.900,00

222,00

22.900,01

24.000,00

231,00

24.000,01

32.000,00

241,00

oltre

32.000,00

250,00

Nella sezione "Refezione Scolastica Scuola d'infanzia e Scuola dell'obbligo" il punto "Tariffe della ristorazione delle scuole secondarie di primo grado" viene così sostituito: "All'inizio dell'anno scolastico le istituzioni scolastiche comunicheranno per ogni allievo il numero di rientri previsti per l'anno scolastico. Sulla base di tale comunicazione verrà stabilita la tariffa mensile. Qualora l'istituzione scolastica non comunichi tale dato si provvederà al calcolo di una quota forfettaria previsionale che verrà conguagliata entro la fine dell'anno scolastico sulla base delle comunicazioni inviate periodicamente dagli istituti. L'Amministrazione si riserva di attivare controlli a campione per verificare la coerenza del numero di pasti fruiti dagli alunni con le attività curriculari inserite nel P.O.F. e comunicati dall'istituzione scolastica.".

I servizi realizzati dal Corpo di Polizia Municipale che siano di non esclusivo o prevalente interesse pubblico e dunque ulteriori rispetto alla normale attività istituzionale, saranno oggetto delle relative tariffe che non subiscono variazioni rispetto a quelle già in vigore per l'anno 2008.

Come per il passato rimangono compresi fra detti servizi:

-      i servizi di scorta per veicoli eccezionali;

-      i servizi di vigilanza garantiti in occasione di riprese cinematografiche, spot pubblicitari, ecc.;

-      gli interventi effettuati per altre iniziative a carattere non prevalentemente pubblico;

-      le esibizioni della banda musicale in occasione di manifestazioni ed iniziative di cui ai punti precedenti.

Sono da considerarsi di prevalente o esclusivo interesse pubblico e dunque non soggette all'obbligo di pagamento delle tariffe le seguenti iniziative:

1.     manifestazioni organizzate e promosse da Enti Pubblici;

2.     manifestazioni organizzate dalla Città di Torino;

3.     manifestazioni organizzate dalle 10 Circoscrizioni Amministrative del Comune di Torino;

4.     manifestazioni di carattere religioso (Chiesa Cattolica e culti ammessi dallo Stato);

5.     manifestazioni promosse e organizzate da partiti e movimenti politici e sindacali;

6.     manifestazioni alle quali sia concesso il patrocinio dalle Circoscrizioni: in tal caso il patrocinio dovrà essere concesso con apposita deliberazione;

7.     eventi di grande risonanza ed altre iniziative ai quali venga concesso il patrocinio con deliberazione della Giunta Comunale.

Per le ipotesi di cui ai punti 6 e 7 l'esenzione si intende limitata al rimborso delle spese sostenute dalla Civica Amministrazione per l'impiego di personale in servizio ordinario. Le spese relative alle eventuali necessità di impiego in servizio aggiuntivo dovranno essere invece corrisposte dal soggetto titolare della richiesta dei servizi, sulla base dell'accertamento effettuato dal Comando del Corpo di Polizia Municipale, tenuto conto delle tariffe approvate dalla Giunta Comunale. Tuttavia, con la deliberazione che concede il patrocinio, potrà essere prevista, per motivi di particolare lustro, interesse culturale, economico o sociale della Città, l'esenzione totale della manifestazione.

Per i servizi della Banda Musicale, con deliberazione della Giunta Comunale, potrà essere prevista, alternativamente, l'esenzione nei casi e nei limiti di cui alle disposizioni precedenti, oppure l'esenzione parziale dall'obbligo di pagamento disciplinato dal regolamento organico e di servizio interno della banda musicale del Corpo di Polizia Municipale, per manifestazioni organizzate direttamente da Enti o Associazioni non aventi scopo di lucro, per rilevanti motivi di carattere umanitario, benefico, culturale, religioso o sportivo, attraverso beneficio concesso dalla Città. Negli altri casi troverà automatica applicazione la disciplina generale prevista dal regolamento di servizio della banda musicale.

In ogni caso, per i soggetti parzialmente o integralmente esenti ai sensi delle disposizioni precedenti i servizi della banda saranno garantiti, per ciascun anno, sino alla concorrenza delle disponibilità finanziarie programmate l'anno precedente in sede di predisposizione del bilancio di previsione annuale.

Con delibera della Giunta Comunale sono aggiornate le tariffe per la copertura dei costi relativi al servizio di prelievo e custodia dei veicoli, a seguito di provvedimenti di fermo, sequestro o nelle altre ipotesi previste dalla legge, quando agli interventi debba provvedere direttamente con proprie strutture e mezzi il Corpo di Polizia Municipale. Non subiscono variazioni le tariffe per la copertura dei costi procedurali inerenti le pratiche di comunicazione dei dati necessari alla richiesta di pagamento degli oneri di spesa per la messa in pristino del manto stradale a seguito di sinistro da parte della ditta concessionaria del servizio ed a carico dell'assicurazione del veicolo incidentato.

Con deliberazione della Giunta Comunale saranno aggiornate ai sensi dell'articolo 201, comma 4, del Codice della Strada, le spese di procedimento relative alle procedure sanzionatorie per violazioni alla legge sulla circolazione stradale. Nella determinazione di dette tariffe si potrà tenere conto di specifici procedimenti che comportino costi aggiuntivi per la Civica Amministrazione quali ad esempio quelli relativi a violazioni commesse con veicolo a noleggio senza conducente.

Infine, con deliberazione della Giunta Comunale potranno essere previste tariffe da applicarsi in caso di richiesta di rilascio di particolari tipologie di atti o di documenti, propri dell'attività di polizia municipale, ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., che per la loro specificità comportino particolari oneri (ad esempio atti riguardanti sinistri stradali). Tali tariffe dovranno in particolare tenere conto sia dei costi vivi relativi alla riproduzione degli atti richiesti ed alla predisposizione dei sistemi atti a realizzarla, sia di quelli relativi a tutte le lavorazioni connesse al procedimento di accesso.

Si conferma l'istituzione dei diritti di istruttoria e ricerca per l'attività amministrativa posta in essere a seguito della presentazione di istanze o denunce dei privati dirette all'ottenimento di concessioni, autorizzazioni o messa in esercizio di attività commerciali e/o di servizio, di occupazione temporanea di suolo pubblico, nonché delle spese di procedura relative all'attività di recupero del Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche: con apposita deliberazione della Giunta Comunale verranno specificati gli importi dei diritti di istruttoria per ogni singola pratica. Per la Divisione Commercio, la definizione degli importi sarà effettuata entro un massimo di Euro 150,00 per ciascuna pratica. Per la Divisione Suolo Pubblico la definizione degli importi sarà effettuata entro un massimo di Euro 100,00 per ciascuna pratica.

Con successiva deliberazione del Consiglio Comunale si introdurrà un indennizzo per il depauperamento del patrimonio pubblico da parte delle attività economiche del commercio di media e grande dimensione proporzionale alle dimensioni delle imprese e graduato in base alla localizzazione, con applicazione delle categorie viarie già attive per il Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche.

DIRITTI DI ISTRUTTORIA PRATICHE DELLA DIVISIONE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' PER RILASCIO PERMESSI DI CIRCOLAZIONE IN Z.T.L. CENTRALE

Si prevede dal 2009 un adeguamento dei costi relativi al rilascio dei permessi di circolazione nella zona a transito limitato centrale il cui ultimo aggiornamento risale all'anno 2004.

Tale incremento nasce dalla necessità di adeguamento ai costi inerenti l'attività amministrativa degli uffici per la gestione procedurale delle pratiche: istruttoria - ricerche - avvisi all'utenza ecc.

ONERI DI URBANIZZAZIONE

I valori tabellari, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 marzo 2001 (mecc. 2001 01742/38), utilizzati per la determinazione della quota di contributo commisurato all'incidenza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria da corrispondersi per il rilascio dei permessi di costruire, sono stati adeguati, con provvedimento del 12 gennaio 2009 della Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata - Settori Permessi di Costruire e Denunce di Inizio Attività, alle intervenute variazioni dei prezzi delle varie categorie di opere sulla base dell' "Elenco dei prezzi unitari dei materiali e dei noli per la provincia di Torino" approvato dalla Commissione Regionale Prezzi e riferito al secondo semestre 2008, con l'identico metodo di calcolo richiamato nella citata deliberazione consiliare.

CANONI PER LE LOCAZIONI

Relativamente ai contratti ad uso abitativo, fatti salvi i pochi contratti ancora disciplinati - in ragione dell'epoca in cui furono stipulati - dalla Legge n. 359/1992 sui "Patti in deroga", i contratti attualmente gestiti sono normati sulla base della Legge n. 431/1998 e dalla deliberazione della Giunta Comunale del 15 giugno 2004 (mecc. 2004 04851/008), esecutiva dal 3 luglio 2004, che recepisce il nuovo Accordo Territoriale.

I contratti ad uso commerciale sono disciplinati, per quanto attiene ai profili contrattuali, alle disposizioni della Legge n. 392/1978; per quanto attiene alla quantificazione dei canoni, in applicazione del disposto della Legge n. 537/1993, essi sono determinati sulla base dei correnti valori di mercato, mediante apposite stime analitiche. Per l'individuazione dei conduttori si applica la deliberazione della Giunta Comunale del 27 gennaio 2009 (mecc. 2009 00330/008), esecutiva dal 13 febbraio 2009 che definisce le linee guida per la locazione e/o concessione di beni immobili ad uso diverso dall'abitazione e di terreni comunali.

I canoni relativi ai contratti ad uso associativo vengono determinati sulla base del valore di mercato, che viene abbattuto in relazione all'interesse pubblico dell'attività svolta. La specifica disciplina, confermata anche per il 2009, è contenuta nell'apposito Regolamento per la concessione di immobili comunali ad Enti ed Associazioni in vigore dal luglio 1995;

2)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.        

 

Il Sindaco

On.le Sergio CHIAMPARINO

 

L'Assessore al Bilancio e ai Tributi

dr. Gianguido PASSONI

 

LL'Assessore alla Famiglia, Salute e

Politiche Sociali

dr. Marco BORGIONE

 

L'Assessore al Personale,

Organizzazione e Polizia municipale

dr. Beppe BORGOGNO

 

L'Assessore all'Urbanistica

all'Edilizia Privata e al Patrimonio

dr. Mario VIANO

 

L'Assessore alle Risorse educative

dr. Luigi SARAGNESE

 

L'Assessore alla Viabilità e Trasporti

prof.ssa Maria Grazia SESTERO

 

L'Assessore alle Politiche per l'Integrazione

dr.ssa Ilda CURTI

 

L'Assessore al Commercio, al Turismo,

alle Attività Produttive e al Marketing Urbano

dr. Alessandro ALTAMURA

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE SETTORE

BILANCI E RENDICONTI

F.to Savio

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

F.to Pizzala

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                      IL PRESIDENTE

       Repice                                                                                   Coppola

  

Allegato 1

 

TARIFFE GIORNALIERE PER TIPOLOGIE SPECIFICHE DI PUBBLICITA'

 

1.     Canone per l'installazione di mezzi pubblicitari (CIMP)

 

Pubblicità permanente

Euro 44,40

annuali per ogni metro quadrato con riferimento alla categoria viaria

Pubblicità temporanea

Euro 0,149

al giorno per metro quadrato

 

2.     Tariffe giornaliere per tipologie specifiche di pubblicità

       Pubblicità effettuata mediante:

 

1. Diapositive o proiezioni o simili

 

 

Euro 15,82

 

al giorno

 

2. Striscioni attraverso vie

 

 

Euro 4,56

 

per ogni metro quadrato ogni 10 giorni

 

3. Aeromobili, palloni frenati, dirigibili o simili

 

 

Euro 121,66

 

al giorno

 

4. Distribuzione di manifestini,persone circolanti con cartelli e simili

 

 

Euro 12,78

 

al giorno per ciascun punto di pubblicità

 

5. Forma sonora da punto fisso o itinerante

 

 

Euro 48,69

 

al giorno per ciascun punto di pubblicità

 

6. Paline

 

 

Euro 0,76

 

al giorno per metro quadrato

 

7. Gonfaloni

 

 

Euro 1,49

 

al giorno per metro quadrato

 

8. Cartelli provvisori

 

 

Euro 0,75

 

al giorno per metro quadrato

 

Ai canoni pubblicitari di cui ai punti 1, 3, 4 e 5 non si applica l'obbligo di un canone minimo di dieci giorni.

 

 

Allegato 2

 

TABELLA CONTRIBUTI CATASTALI

 

SERVIZI SPORTELLI

 

 

RIMBORSO SPESE PER RICERCHE E RIPRODUZIONI

 

CORRISP.

A     RICHIESTE DI PROPRIETARI (O COMP. NUCLEOFAMIL. ANAGRAF.)

 

1.     VISURE E PLANIMETRIE (fino a max. n. 5 unità immobiliari)

0

3.     ISTANZE DI RETTIFICA BANCA DATI (solo Comune di Torino)

4 Euro/u.i.

B     RICHIESTE DI NON PROPRIETARI

 

 

1.     VISURE E PLANIMETRIE A4

4 Euro/pag.

2.     PLANIMETRIE A3

5 Euro/pag.

3.     ISTANZE DI RETTIFICA BANCA DATI (solo Comune di Torino)

8 Euro/u.i.

C     DOCFA CARTACEI SOLO TERRITORIO COMUNALE

       per ogni u.i.u. oltre la prima

10 Euro/dogfa

2 Euro/u.i.

 

 

       IL CORRISPETTIVO:

 

-      E' RIFERITO

 

       - AD OGNI SINGOLA PAGINA PER LE VISURE E LE PLANIMETRIE;

 

       - AD OGNI SINGOLA UNITA' IMMOBILIARE PER LE ISTANZE.

 

-      E' RADDOPPIATO PER I CASI B1 E B2 RELATIVI AD UNITA'        IMMOBILIARI UBICATE FUORI TERRITORIO COMUNALE