Divisione Infrastrutture e Mobilita'

Direzione Suolo

Settore Ponti e Vie d'Acqua 

n. ord. 9

2008 09127/034

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 2 FEBBRAIO 2009

 

(proposta dalla G.C. 23 dicembre 2008)

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 41 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - PASSONI Gianguido - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia.

 

Risultano assenti i Consiglieri: ANGELERI Antonello - BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - CAROSSA Mario - CUNTRO' Gioacchino - GHIGLIA Agostino - LONERO Giuseppe - MINA Alberto - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: PROGETTO DEFINITIVO PER LA COSTRUZIONE DI CANALE DI FOGNATURA BIANCA IN STRADA DEL FRANCESE. AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE - APPROVAZIONE PIANO D'ESPROPRIO - APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO - DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' DELL'OPERA.

       Proposta dell'Assessora Sestero,

       concerto con l'Assessore Viano. 

 

       Con deliberazione n. 82 del 10 settembre 2007 (mecc. 2007 04643/034), esecutiva dal 24 settembre 2007, il Consiglio Comunale ha approvato la realizzazione, sul territorio cittadino, del canale bianco in Strada del Francese, così come previsto nel progetto preliminare redatto dalla SMAT S.p.A., con le prescrizioni descritte nella parte narrativa della medesima deliberazione e contestualmente ha approvato lo schema di Convenzione per il conferimento e la disciplina del potere espropriativo alla SMAT S.p.A..

       Con successiva deliberazione della Giunta Comunale del 18 dicembre 2007 (mecc. 2007 10071/009), esecutiva dal 4 gennaio 2008, si prendeva atto del progetto preliminare e del piano particellare revisionati dalla suddetta società.

       La Convenzione per il conferimento e la disciplina del potere espropriativo, ad esclusione della dichiarazione di pubblica utilità, dell'emissione del decreto d'occupazione d'urgenza e temporanea e del decreto di asservimento, per l'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del progetto relativo alla costruzione di canale bianco in Strada del Francese, ai sensi dell'articolo 6, comma 8 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., è stata stipulata tra la Città e la SMAT S.p.A. in data 18 gennaio 2008.

       Sul quotidiano "La Repubblica" del 28 gennaio 2008 è stato pubblicato, a cura della SMAT S.p.A., l'avviso di avvio del procedimento relativo all'opera in oggetto ed uguale avviso è stato affisso all'albo pretorio della Città per trenta giorni, su richiesta della predetta società.

       Il progetto preliminare sopra citato è stato esaminato dai Settori Suolo Pubblico Nuove Opere, Infrastrutture, Parcheggi e Suolo, Urbanizzazioni e Verde Pubblico Gestione.

       Tutti i Settori hanno espresso parere favorevole.

       I Settori Parcheggi e Suolo, Urbanizzazioni, e Gestione Verde avevano altresì posto delle condizioni finalizzate a mitigare o compensare l'impatto del cantiere sulle infrastrutture pubbliche.

       Inoltre è stato richiesto alla SMAT S.p.A. di rivedere il tracciato del canale di fognatura tra i pozzi 72 e 89, tenuto conto che a Sud della zona urbanizzata di Strada del Francese il P.R.G.C. della Città di Torino prevede la realizzazione di una nuova strada individuata a margine della zona industriale.

       La SMAT S.p.A., recependo le richieste dei vari Settori formulate nella succitata deliberazione del Consiglio Comunale del 10 settembre 2007 (mecc. 2007 04643/034), esecutiva dal 24 settembre 2007, successivamente integrata dalla deliberazione della Giunta Comunale del 18 diecembre 2007 (mecc. 2007 10071/009), esecutiva dal 4 gennaio 2008 ha presentato il progetto definitivo del canale bianco di Strada del Francese (allegati dal n. 1 al n. 31), al fine di ottenere l'autorizzazione definitiva all'esecuzione delle opere previste sul territorio della Città.

       Il progetto presentato comporta l'inserimento, nel piano particellare di esproprio, di nuovi proprietari di aree interessate al procedimento di dichiarazione di pubblica utilità e, pertanto, la SMAT S.p.A. ha provveduto ad integrare anche nei confronti delle nuove ditte catastali l'avvio del procedimento espropriativo, con comunicazioni del 25 giugno 2008 inviate tramite raccomandata.

       Il progetto prevede la realizzazione di un canale per le acque meteoriche su Strada del Francese a valle del canale Lamarmora proseguendo su tutta la via fino al Villaretto per poi attraversare la via Santa Cristina e proseguire a Est verso la direttissima per Caselle. Da questo punto si unirà con l'altro canale in progetto che inizia da Nord a partire dalla Sturetta, seguendo parallelamente la direttissima per Caselle intersecando il canale proveniente da Strada del Francese sottopassando a seguire il canale Mariannina, la futura linea del TAV (in progetto), la tangenziale di Torino-Nord, il canale del Villaretto ed il canale Lamarmora, per poi sfociare nel fiume Stura a monte del ponte Ferdinando di Savoia.

       La lunghezza complessiva delle opere in progetto è di ml. 4.295, di cui: ml. 2.235 da eseguirsi con una sezione di cm. 250x250; ml. 1.140 con sezione cm. 400x300; ml. 920 con sezione cm. 450x300.

       Il progetto definitivo è stato esaminato dai Settori Suolo Pubblico Nuove Opere, Infrastrutture, Parcheggi e Suolo, Urbanizzazioni e Verde Pubblico Gestione.

       Tutti i Settori hanno espresso parere favorevole. In particolare:

-      la SMAT S.p.A. dovrà farsi parte in causa in merito al coordinamento con l'Ufficio Regia Cantieri, e con l'impresa appaltatrice, relativamente alle modalità di intervento per quelle opere che hanno un impatto sulla viabilità;

-      il Settore Parcheggi e Suolo ha ritenuto accolte le proprie richieste con il recepimento nel progetto definitivo delle prescrizioni espresse, in luogo del protocollo d'intesa, inizialmente ipotizzato per regolamentare gli interventi di ripristino del suolo pubblico manomesso;

-      la revisione di tracciato richiesta dal Settore Urbanizzazioni è stata recepita;

-      la compensazione di cui all'articolo 37 del vigente Regolamento del Verde Pubblico e Privato richiesta dal Settore Gestione Verde è prevista nel progetto;

-      il tratto di canale tra i pozzi 72 e 89, per il quale si chiedeva una revisione di tracciato, è stato stralciato dal Progetto Definitivo. La realizzazione di tale tratto è stata rinviata a quando sarà realizzata la nuova strada, prevista dal P.R.G.C., a margine della zona industriale.

       Sarà cura della SMAT S.p.A., inoltre, chiedere ed ottenere preventivamente tutte le autorizzazioni necessarie e/o previste dalla legislazione vigente.

       Considerato che la realizzazione del progetto presentato dalla SMAT S.p.A. comporterà l'avvio del procedimento espropriativo, in quanto parte delle aree interessate dalla costruzione dell'opera prevista sono di proprietà privata, si rende necessario con il presente provvedimento provvedere all'apposizione del vincolo espropriativo sulle aree interessate alla realizzazione dell'opera ed approvarne, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 98 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., degli articoli 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e dell'articolo 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., i relativi elaborati, allegati al presente provvedimento, ovvero le planimetrie delle aree da occupare temporaneamente (allegati 7 e 8), le planimetrie delle aree da asservire in modo permanente e da espropriare (allegati 9 e 10) ed il piano particellare d'esproprio (allegato 31), costituito dall'elenco catastale dei proprietari, con indicazione delle indennità a ciascuno spettanti e delle superfici delle aree interessate e, contestualmente, provvedere alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera.

       Il procedimento espropriativo sarà attuato tramite procedura di occupazione d'urgenza, ai sensi dell'articolo 22 bis  del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i..

       Si puntualizza che la realizzazione del canale bianco in Strada del Francese, comporterà anche la necessità di costituire una servitù di passaggio, così come previsto dall'articolo 44 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.; tale infrastruttura è compatibile con le prescrizioni previste dal vigente P.R.G. della Città, ai sensi dell'articolo 8, punto 20, comma 76 e dell'articolo 19, commi 10 e 12 delle N.U.E.A..

       La SMAT S.p.A. ha quantificato le indennità stabilite nel piano particellare allegato al progetto e se ne accollerà il relativo esborso, oltre al pagamento delle spese legali a seguito di eventuali contenziosi giudiziari, così come delle eventuali maggiorazioni delle indennità scaturite a seguito di determinazione del Giudice; la legittimazione passiva, relativamente ad eventuali contenziosi giudiziali, spetterà in via esclusiva alla SMAT S.p.A.: la Città, pertanto, non risponderà di eventuali irregolarità procedimentali, gestionali e patrimoniali. 

       L'avvio del procedimento di esproprio comporterà l'obbligo, da parte della SMAT S.p.A., di ottemperare alle comunicazioni, previste dalla legge, ai proprietari interessati.

       L'opera non sarà finanziata dalla Città poiché tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e programmata, straordinaria e di rinnovamento di opere, impianti, reti e canalizzazioni compresi nel Programma degli Interventi, sono a carico del Gestore ed i relativi oneri s'intendono interamente compensati con la tariffa del sistema idrico integrato.

       Il Comune di Torino, in base alla Convenzione sottoscritta con la SMAT S.p.A. in data 13 febbraio 2002, per il servizio idrico integrato, deve sostenere e favorire l'attività di quest'ultima attraverso il puntuale svolgimento delle pratiche amministrative inerenti la gestione del servizio e ricadenti nelle sue competenze o titolarità, tra le quali l'adozione di atti finalizzati ad approvare la realizzazione dei progetti inerenti le nuove fognature pubbliche che interessano il territorio cittadino. 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicato sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Visto il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:

1)     di approvare la realizzazione, sul territorio cittadino, del canale bianco in Strada del Francese, così come previsto nel progetto definitivo redatto dalla SMAT S.p.A. (all. 1-31 - nn.                       ), che si allega al presente provvedimento unitamente alle planimetrie delle aree da occupare temporaneamente (allegati 7 e 8), alle planimetrie delle aree da asservire in modo permanente e da espropriare (allegati 9 e 10) ed al piano particellare che comprende l'elenco catastale dei proprietari interessati (allegato 31), con le prescrizioni di cui in narrativa che si richiamano integralmente, apponendo il vincolo preordinato all'esproprio e dichiarando la pubblica utilità dell'opera. In sede di realizzazione dell'intervento, tale superficie potrebbe subire variazioni di modesta entità; in tal caso si provvederà all'adeguamento del piano di esproprio con successivo provvedimento dirigenziale. Il procedimento espropriativo sarà attuato tramite procedura di occupazione d'urgenza, ai sensi dell'articolo 22 bis del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.. Il termine per la conclusione del procedimento espropriativo è fissato in cinque anni a decorrere dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi dell'articolo 13, comma 3, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

2)     di prendere atto che l'opera non sarà finanziata dalla Città poiché tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e programmata, straordinaria e di rinnovamento di opere, impianti, reti e canalizzazioni compresi nel Programma degli Interventi, sono a carico del Gestore ed i relativi oneri s'intendono interamente compensati con la tariffa del sistema idrico integrato.

Le suddette opere sono approvate ai soli fini dell'adempimento previsto dalla Convenzione sottoscritta con la SMAT S.p.A. in data 13 febbraio 2002, per il servizio idrico integrato.

Il presente provvedimento non comporta oneri a carico della Città.

Sarà cura della SMAT S.p.A. richiedere ed ottenere preventivamente tutte le autorizzazioni necessarie e/o previste dalla legislazione vigente;

3)     di prendere atto che, a seguito della Convenzione, stipulata in data 18 gennaio 2008, tra la Città e la SMAT S.p.A., la predetta società detiene la delega per l'esercizio del potere espropriativo, ad esclusione della dichiarazione di pubblica utilità, dell'emissione del decreto d'occupazione d'urgenza e temporanea e del decreto di asservimento, ai fini dell'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del progetto relativo alla costruzione di canale bianco in Strada del Francese, ai sensi dell'articolo 6, comma 8 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.. L'avvio del procedimento di esproprio comporterà l'obbligo, da parte della SMAT S.p.A., di ottemperare alle comunicazioni, previste dalla legge, ai proprietari interessati. Si precisa che la S.M.A.T. S.p.A. ha quantificato le indennità stabilite nel piano particellare allegato al progetto e se ne accollerà il relativo esborso, oltre al pagamento delle spese legali a seguito di eventuali contenziosi giudiziari, così come delle eventuali maggiorazioni delle indennità scaturite a seguito di determinazione del Giudice; la legittimazione passiva, relativamente ad eventuali contenziosi giudiziali, spetterà in via esclusiva alla SMAT S.p.A.: la Città, pertanto, non risponderà di eventuali irregolarità procedimentali, gestionali e patrimoniali;

4)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE

ALLA VIABILITA' E TRASPORTI

F.to Sestero

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE

SETTORE PONTI E VIE D'ACQUA

F.to Marengo

 

IL DIRIGENTE SETTORE

PROCEDURE AMM.VE URBANISTICHE

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni  

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo