Consiglio Comunale

2008 08441/002

CITTÀ DI TORINO

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 23 marzo 2009

 

OGGETTO:   INTERVENTI PER CALMIERARE GLI EFFETTI DELLA CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA.

 

          "Il Consiglio Comunale di Torino,  

 

PREMESSO CHE

 

-        la difficile situazione economica e finanziaria in atto sta producendo effetti devastanti per le imprese, non solo torinesi, che per carenza di liquidità e di ordini, sono indotte a interrompere la loro attività produttiva e chiudere;

-        le imprese che chiudono sono costrette a licenziare, i propri dipendenti i quali si trovano, il più delle volte improvvisamente, senza una fonte di reddito, spesso unica, per soddisfare le esigenze personali e della famiglia;

-        i lavoratori licenziati dalle imprese in crisi a causa della odierna situazione economico-finanziaria non possono più, quindi, far fronte agli impegni assunti, con le banche o con le finanziarie, per l'acquisto dei beni essenziali come la casa di residenza;

 

CONSIDERATO CHE

 

-        chiunque non rispetti le scadenze di pagamento delle rate di mutui o finanziamenti, oltre ad essere soggetto ad una segnalazione negativa da parte del creditore presso una o più centrale rischi, può essere soggetto al pignoramento degli immobili o dei beni durevoli e strumentali acquistati;

-        la visualizzazione di una qualunque segnalazione negativa impedisce l'accesso al credito da parte del segnalato anche per piccoli importi o per l'acquisto di beni di prima necessità;

-        la segnalazione negativa presso una centrale rischi è molto semplice e rapida ma la sua cancellazione richiede tempi lunghi e procedure burocratiche farraginose;

 

RITENUTO

 

che sia inaccettabile far ricadere esclusivamente sui lavoratori licenziati dalle imprese in crisi le dirette conseguenze della odierna situazione economico-finanziaria;

 

IMPEGNA

 

Il Sindaco e la Giunta ad intervenire presso il Governo affinché:

1)      vengano congelate per almeno 24 mesi tutte le posizioni debitorie pregresse assunte dai lavoratori licenziati dalle imprese in crisi a causa della odierna situazione economico-finanziaria per l'acquisto di beni di prima necessità o beni durevoli e strumentali, nonché di qualsivoglia ulteriore onere aggiuntivo e accessorio (interessi legali o moratori, penali, ecc.);

2)      far usufruire i lavoratori licenziati morosi della sospensione tombale per almeno 24 mesi della visualizzazione di qualunque segnalazione negativa presente nei SIC (Centrali Rischio Private CRIF, CTC, EXPERIAN, CERVED, ecc. - ovvero Pubbliche - Centrale CAI, Centrale Rischi Banca d'Italia)."