Divisione Patrimonio, Partecipazioni Comunali, Sistema Informativo
Settore Partecipazioni Aziendali

n. ord. 168
2008 06960/064

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 NOVEMBRE 2008
(proposta dalla G.C. 31 ottobre 2008)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VENDITA ALLA SOCIETA' "FINANZIARIA CITTÀ DI TORINO S.R.L. (FCT S.R.L.) A SOCIO UNICO" DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE COMUNALI DETENUTE IN SITAF S.P.A. E IN FINANZIARIA CENTRALE DEL LATTE S.P.A. - APPROVAZIONE.

     Proposta del Vicesindaco Dealessandri.

     Il Comune di Torino detiene, attualmente, una quota di partecipazione del 10,65% in SITAF S.p.A. e del 20% in Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.. Con riferimento alla composizione azionaria ed al capitale sociale di tali società, si precisa che:
-     la società SITAF S.p.A. ha un capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Euro 65.016.000,00 diviso in n. 12.600.000 azioni del valore nominale di 5,16 Euro cadauna, possedute da soci pubblici per una quota complessiva pari al 51,16% del capitale sociale (di cui 10,65% al Comune di Torino, 8,69% alla Provincia di Torino, 31,75% alla Società ANAS, 0,07% alla Società Autostrada Albenga - Garessio - Ceva S.p.A.), e da soci privati per una restante quota pari a 48,84%;
-     la Finanziaria Centrale del Latte S.p.A., con capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Euro 195.000,00 diviso in n. 195.000 azioni del valore nominale di 1 Euro cadauna, è una società mista il cui unico socio pubblico è il Comune di Torino con una quota pari al 20% del capitale sociale.
     La "Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus", siglabile SITAF S.p.A., con sede in Susa (TO), frazione San Giuliano n. 2, veniva costituita nel 1960 per iniziativa del Comune di Torino, della Camera di Commercio, dell'Unione Industriale, della Provincia di Torino, nonché da primarie compagnie di assicurazione, istituti di credito e complessi industriali operanti nel territorio torinese, con l'obiettivo di favorire lo scambio commerciale e sociale fra l'Italia e le regioni dell'Europa nord-occidentale, collegandole attraverso il Traforo del Frejus e la relativa Autostrada secondo la Direttrice Europea E 70.
     Ai sensi dell'articolo 2 dello Statuto Sociale, la Società ha per oggetto, tra l'altro, la costruzione e l'esercizio o il solo esercizio delle autostrade e dei trafori ad essa assentiti in concessione. In particolare, la Società otteneva, in attuazione della Convenzione Internazionale tra Italia e Francia stipulata il 23 febbraio 1973 ed in forza di successivi provvedimenti governativi, la concessione della costruzione e gestione dell'Autostrada A32 Torino-Bardonecchia e della parte italiana del Traforo del Frejus (T4).
     Attualmente ha la forma giuridica di Società per azioni a prevalente capitale pubblico, così come previsto dallo Statuto, il quale all'articolo 6 dispone che almeno il 51% del capitale è riservato agli azionisti Enti Pubblici Statali, Regionali, Provinciali, Comunali, Enti di Diritto Pubblico, Enti Pubblici Economici, Istituti di Credito o società a prevalente capitale pubblico.
     Con deliberazione n. 39 del Consiglio Comunale del 7 aprile 2008 (mecc. 2008 01258/064) l'Amministrazione Comunale approvava i Patti Parasociali con i quali ANAS S.p.A., la Provincia di Torino ed il Comune medesimo (di seguito anche congiuntamente definiti come "gli azionisti pubblici") manifestavano l'intendimento di mantenere in capo ad essi o a proprie società controllate la titolarità del 51% delle azioni della SITAF S.p.A., ritenendo - anche in relazione all'ambito territoriale su cui insistono sia l'autostrada Torino-Bardonecchia, sia il traforo del Frejus, ed alla necessità di operare una forte razionalizzazione delle quote di traffico su strada a favore di quelle ferroviarie (per la tratta Torino-Lione) - che l'attività svolta dalla Società sia strategica per il conseguimento dei loro obiettivi istituzionali.
     Per le motivazioni sopra esposte e al fine di assicurare stabilità ed efficienza nella gestione di SITAF, ANAS, la Provincia di Torino ed il Comune di Torino sottoscrivevano, in data 10 aprile 2008, i suddetti Patti Parasociali, con i quali gli azionisti pubblici convenivano, tra l'altro, quanto segue:
i.     al fine di garantire la stabilità della compagine sociale, gli azionisti pubblici si impegnano a compiere tutto quanto è nelle loro facoltà, nonché ad adottare comportamenti uniformi per garantire il mantenimento in capo ad esse della titolarità di una partecipazione al capitale sociale di SITAF di almeno il 51%. A fronte di tale pattuizione, gli azionisti pubblici si obbligano ad assumere tutte le determinazioni necessarie per assicurare il mantenimento in capo ad esse, o a società direttamente controllate, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, punto 1), Codice Civile e interamente partecipate da soggetti pubblici, o a soggetti pubblici o a partecipazione interamente pubblica di comune gradimento, della titolarità complessiva del 51% delle azioni della SITAF. Per la realizzazione delle sopraesposte finalità, gli azionisti pubblici costituiscono, a favore di ciascuna di esse, un diritto di prelazione sulle azioni e sulle obbligazioni convertibili in azioni di cui le altre parti sono titolari (articolo 1);
ii.     per quanto attiene al trasferimento delle partecipazioni, da un lato viene stabilita una procedura per la vendita o la costituzione in usufrutto di azioni, obbligazioni convertibili in azioni e diritti d'opzione tra gli azionisti pubblici; dall'altro lato, viene previsto un diritto di prelazione a favore di ciascuno degli azionisti pubblici e vengono regolate in modo analitico le modalità di trasferimento, per i casi in cui gli azionisti pubblici intendano alienare o costituire in usufrutto a terzi azioni, obbligazioni convertibili in azioni o diritti d'opzione (articolo 2, commi 1 e 2);
iii.     la cessione ad altri soggetti pubblici della partecipazione di uno degli azionisti pubblici, o di obbligazioni convertibili in azioni, viene subordinata alla previa sottoscrizione dei Patti Parasociali da parte del terzo acquirente ed all'invio alle altre parti di un originale dei Patti Parasociali sottoscritti dal terzo acquirente (articolo 2, comma 3);
iv.     il diritto di prelazione e le procedure di trasferimento delle partecipazioni di cui ai punti che precedono non trovano applicazione nelle alienazioni a favore di società direttamente controllate dagli azionisti pubblici, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, punto 1) Codice Civile, a condizione che queste ultime siano interamente partecipate da soggetti pubblici e sottoscrivano i Patti Parasociali (articolo 2, comma 5).
     Al riguardo, è intenzione dell'Amministrazione procedere al trasferimento della partecipazione in SITAF S.p.A. ad una società interamente controllata dall'Amministrazione medesima.
     La "Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.", costituita nell'aprile 1950, ha per oggetto sociale la partecipazione in società lattiero-casearie ed alimentari in genere, il coordinamento e la gestione di tali partecipazioni e lo svolgimento di tutte le attività commerciali ed industriali connesse al settore agro-industriale. Tra le partecipazioni di maggior rilievo, si ricorda la partecipazione di controllo sulla società "Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A." (già denominata "Centrale del Latte di Torino - Gestione Industriale - S.p.A.") quotata in Borsa.
     Con deliberazione n. 53 del 14 maggio 2007 (mecc. 2007 01410/064), esecutiva dal 27 maggio 2007, il Consiglio Comunale deliberava di realizzare il procedimento di vendita relativo alla partecipazione azionaria detenuta dalla Città nella società "Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.", pertanto la Giunta Comunale, con deliberazione del 12 giugno 2007 (mecc. 2007 03811/064), in esecuzione della predetta deliberazione n. 53 del Consiglio Comunale del 14 maggio 2007, avviava la procedura di alienazione di tale partecipazione.
     Con determinazione dirigenziale n. cron. 449 del 24 ottobre 2007, codesta Amministrazione approvava, tra l'altro, l'avviso di vendita della suddetta partecipazione azionaria nella società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. detenuta dalla Città di Torino.
     In data 5 novembre 2007 la Città di Torino procedeva alla pubblicazione dell'avviso di vendita, avente ad oggetto "vendita della partecipazione azionaria detenuta dalla Città di Torino nella società Finanziaria Centrale del latte S.p.A.".
     Successivamente, in data 5 dicembre 2007 alle ore 10.00, nella "Sala Riunioni del Consiglio Comunale" del Palazzo Civico, piazza Palazzo di Città n. 1, si riuniva la Commissione giudicatrice appositamente costituita per l'espletamento della procedura di vendita suddetta rilevando che non erano pervenute offerte entro il termine perentoriamente previsto dallo stesso avviso (4 dicembre 2007, ore 10.00). La seduta si concludeva con la dichiarazione da parte del Presidente della Commissione di gara deserta per mancanza di offerte.
     Al fine di dismettere le suddette quote azionarie e considerata la attività di gestore di partecipazioni svolta da FCT, l'Amministrazione Comunale ha individuato tale società quale possibile acquirente delle azioni detenute dalla Città di Torino in SITAF S.p.A. e nella Finanziaria Centrale del Latte S.p.A..
     "Finanziaria Città di Torino S.r.l." (siglabile "FCT S.r.l.") è stata costituita a fine 2003 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 165 del 17 novembre 2003 (mecc. 2003 08210/064), come società finanziaria in forma di S.r.l. unipersonale per consentire alla Città di investire nell'avvio e/o nella crescita delle proprie imprese e permettere una valorizzazione immediata di patrimoni della Città, attraverso la migliore gestione delle partecipazioni.
     Detta società, con capitale sociale di Euro 30.000.000,00, ha ad oggetto:
-     l'assunzione di partecipazioni in società di capitali prevalentemente costituite per la gestione di pubblici servizi o comunque aventi ad oggetto finalità pubbliche: acquisto, detenzione e gestione di partecipazioni, rappresentate o meno da titoli, in società o altre imprese, anche in collaborazione con altri soggetti, pubblici o privati, operanti nel settore dei servizi in genere;
-     l'attività finanziaria in genere;
-     l'amministrazione e la gestione per conto proprio di titoli tipici ed atipici;
-     la prestazione di servizi amministrativi, contabili e tecnici in genere e la consulenza commerciale e pubblicitaria;
-     la compravendita e l'amministrazione di beni mobili ed immobili.
     Come già sottolineato in sede di costituzione della società medesima, nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 165 del 17 novembre 2003 (mecc. 2003 08210/064), l'obiettivo della società finanziaria è volto ad una migliore gestione delle partecipazioni, e si pone come strumento per la realizzazione degli interessi comunali, nonché della programmazione e del piano di sviluppo economico comunale.
     Successivamente, con deliberazione del Consiglio Comunale del 4 febbraio 2008 (mecc. 2007 03632/064), si istituiva nella struttura organizzativa di FCT il Comitato/Consiglio di Indirizzo (articolo 12 bis nello Statuto Sociale), avente funzioni consultive e propositive nei confronti dell'organo di amministrazione relativamente alla formulazione di indirizzi strategici della società.
     Considerati l'oggetto sociale e l'attività finora svolta, FCT possiede i requisiti per acquistare e gestire le quote detenute dalla Città di Torino nelle società SITAF S.p.A. e Finanziaria Centrale del Latte S.p.A.. Tali investimenti, tuttavia, renderebbero necessario il ricorso all'indebitamento, dal quale deriverebbero oneri finanziari aggiuntivi rispetto a quelli già sostenuti per i finanziamenti accesi negli anni passati.
     L'incremento degli oneri finanziari, se non compensato da incrementi nei ricavi, visto il conto economico della società FCT in perdita a fine 2007, potrebbe portare negli esercizi futuri ad ulteriori perdite. Il Patrimonio Netto della società controllata al 31 dicembre 2007, pari ad Euro 28.249.347,00, è così composto:
-     capitale sociale                                 30.000.000,00 Euro
-     riserva legale                                         102.299,00 Euro
-     altre riserve                                           243.693,00 Euro
-     perdite esercizi precedenti                - 1.317.590,00 Euro
-     perdita anno 2007                            -    779.055,00 Euro.
     Allo scopo di fronteggiare la possibile ulteriore riduzione del patrimonio netto, occorre stanziare sul bilancio del Comune le somme che potrebbero essere necessarie per dotare FCT dell'opportuna copertura patrimoniale nell'ipotesi in cui l'andamento dei mercati finanziari rendesse difficoltoso il suo equilibrio economico.
     Pertanto, considerati i Patti Parasociali di cui sopra relativi alla società SITAF S.p.A., che prevedono la possibilità di alienare la propria partecipazione a favore di società direttamente controllate dagli azionisti pubblici, a condizione che queste ultime siano interamente partecipate da soggetti pubblici e sottoscrivano i Patti Parasociali, considerata la deliberazione n. 53 del 14 maggio 2007 (mecc. 2007 01410/064) con cui il Consiglio Comunale deliberava di concludere il procedimento di vendita relativo alla partecipazione azionaria detenuta dalla Città nella società Finanziaria Centrale del Latte S.p.A., considerata altresì la deliberazione di Giunta Comunale del 12 giugno 2007 (mecc. 2007 03811/064) con cui si dava avvio alla procedura di alienazione della partecipazione nella società Finanziaria Centrale del Latte, visto che non sono pervenute offerte di acquisto in risposta alla suddetta procedura, considerato infine l'oggetto sociale della società FCT S.r.l., che prevede l'assunzione di partecipazioni in società di capitali prevalentemente costituite per la gestione di pubblici servizi o comunque aventi ad oggetto finalità pubbliche, si ritiene opportuno approvare la vendita della partecipazione azionaria in SITAF S.p.A. alla società FCT S.r.l., nonché la cessione alla FCT medesima della partecipazione nella società Finanziaria Centrale del Latte e far predisporre alla Finanziaria Città di Torino i necessari provvedimenti per il futuro acquisto delle partecipazioni nelle suddette società, rinviando a successivi atti deliberativi degli organi competenti la definizione e l'approvazione degli stanziamenti che, di anno in anno, potrebbero risultare necessari per dotare FCT della necessaria copertura patrimoniale qualora l'andamento dei mercati finanziari renda difficoltoso un autonomo equilibrio economico.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

     Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
     Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
     favorevole sulla regolarità tecnica
     favorevole sulla regolarità contabile;
     Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)     di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, la vendita della partecipazione azionaria in SITAF S.p.A. ed in Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. alla controllata FCT S.r.l.;

2)     di richiedere, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, al Comitato di indirizzo di invitare l'organo amministrativo di FCT a:
-     elaborare un piano coerente con le indicazioni fornite dall'Amministrazione Comunale da far approvare successivamente in sede assembleare;
-     far predisporre, a sue spese e con le modalità concordate con la Città, le necessarie ed eventuali perizie finalizzate alla valutazione delle partecipazioni da acquistare;
-     individuare gli strumenti finanziari per l'acquisto delle azioni Sitaf e Finanziaria Centrale di Latte;

3)     di rinviare a successivi atti deliberativi degli organi competenti la definizione e l'approvazione degli stanziamenti che, di anno in anno, potrebbero risultare necessari per per dotare FCT della necessaria copertura patrimoniale qualora l'andamento dei mercati finanziari renda difficoltoso un autonomo equilibrio economico;

4)     di prevedere che le successive operazioni riguardanti le azioni SITAF S.p.A. e Finanziaria Centrale del Latte S.p.A. da parte di FCT S.r.l. siano sottoposte, con appositi atti deliberativi, alla decisione del Consiglio Comunale;

5)     di autorizzare la Città di Torino, quale socio unico della società "Finanziaria Città di Torino S.r.l." ("FCT S.r.l."), e per essa il Sindaco o un suo delegato, a partecipare all'Assemblea della società che sarà convocata per discutere e deliberare in merito all'approvazione del nuovo piano pluriennale, dell'operazione di acquisto delle azioni nonché del maggior indebitamento;

6)     di autorizzare l'Amministratore Unico di FCT S.r.l. ad aderire ai patti parasociali di SITAF, subentrando al Comune di Torino;

7)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, quarto comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.