Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie
Settore Salute e Rapporti con le Aziende Sanitarie

n. ord. 177
2008 06904/019

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1 DICEMBRE 2008

(proposta dalla G.C. 28 ottobre 2008)

OGGETTO: REVISIONE DELLA PIANTA ORGANICA DELLE SEDI FARMACEUTICHE DEL COMUNE DI TORINO.

Proposta dell'Assessore Borgione,
di concerto con l'Assessore Altamura.

Su richiesta della Regione Piemonte è stato avviato il procedimento amministrativo relativo alla revisione della Pianta Organica delle farmacie nel Comune di Torino, che consiste in questa fase nella ridefinizione delle delimitazioni territoriali di alcune sedi farmaceutiche sia per procedere al riordino della situazione esistente, sia per tenere conto degli spostamenti avvenuti in seguito all'espletamento del concorso pubblico per soli titoli per il decentramento delle farmacie nel Comune di Torino bandito con deliberazione della Giunta Regionale n. 91-4983 del 28 dicembre 2001 (in attuazione dell'articolo 5 Legge 362/1991 e relativo regolamento di attuazione Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 1393 del 13 aprile 1994), che ha esitato nell'apertura delle sedi farmaceutiche n. 270, 276 e 287.
La normativa (Legge Regionale 21/1991) prevede che il Comune interessato, su invito della Regione, esprima alla Regione con deliberazione consiliare la proposta di Pianta Organica, che deve essere assunta dalla Regione con deliberazione di Giunta, sentiti i pareri dell'Ordine Provinciale dei Farmacisti e del CO.RE.SA..
La revisione di Pianta Organica oggetto del presente atto deliberativo consiste esclusivamente nel riordino della situazione attualmente vigente, non essendo possibile procedere a ulteriori valutazioni in ordine a istituzioni di nuove sedi farmaceutiche o spostamenti di sedi per rispondere a nuovi bisogni della popolazione.
Nella Pianta Organica per il biennio 1984/85 risultavano, a fronte di una popolazione di 1.081.692 abitanti, 286 farmacie; pertanto, rispetto al numero di farmacie previste sulla base del parametro di legge (1 farmacia per ogni 4.000 abitanti), 16 farmacie erano già in soprannumero.
Dato il calo della popolazione torinese, facendo riferimento ai dati di popolazione rilevati dall'Ufficio di Statistica della Città al 31 marzo 2007 (902.612 abitanti) e considerata la soppressione delle sedi farmaceutiche sotto elencate, le farmacie esistenti risultano essere 279, quindi rispetto ai parametri di legge (in base alle quali le farmacie attive dovrebbero essere 226) vi sono oggi 53 farmacie in soprannumero.
Le sedi farmaceutiche soppresse con deliberazione della Giunta Regionale n. 91-4983 del 28 dicembre 2001 sono dunque complessivamente 8 e 1 invece quella di nuova istituzione. Più nello specifico, i territori di sedi soppresse che devono essere ridistribuiti tra le aree di competenza delle farmacie confinanti sono:
- sede n. 3, sede n. 13, sede n. 24, che risultano chiuse a seguito di decentramento (deliberazione della Giunta Regionale n. 91-4983 del 28 dicembre 2001);
- sede n. 285, vacante in quanto sottoposta a decentramento ma non assegnata; inoltre è decaduto il diritto di prelazione da parte del Comune di Torino (deliberazione della Giunta Regionale n. 42-7851 del 19 aprile 1996);
- sede n. 215, mai attivata; inoltre è decaduta la titolarità del Comune di Torino (deliberazione della Giunta Regionale n. 42-7851 del 19 aprile 1996);
- sede n. 230, sede n. 280, sede n. 286, non attivate; inoltre è decaduto il diritto di prelazione da parte del Comune di Torino (deliberazione della Giunta Regionale n. 42-7851 del 19 aprile 1996).
Vi è inoltre da inserire nel ridisegno della Pianta Organica:
- la nuova sede n. 287, già assegnata tramite il decentramento del 2001;
- le variazioni di confine relativi alle sedi n. 147 e 128, a seguito della richiesta avanzata dal titolare della farmacia afferente alla sede n. 147 di trasferimento in nuovi locali (per tali variazioni è stato acquisito il parere favorevole dei titolari delle farmacie confinanti, oltre che dell'Ordine dei Farmacisti e dell'Associazione Titolari di Farmacia, che si allegano - allegati da 3 a 6).
L'ipotesi di ridefinizione dei confini delle sedi farmaceutiche interessate, elaborata sulla base dei criteri quali il ripristino, ove possibile, della situazione antecedente la Pianta Organica vigente e l'equa distribuzione dei territori tra le farmacie confinanti, è stata sottoposta all'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino per una valutazione preventiva e sono state acquisite le relative osservazioni e proposte.
Il Consiglio Direttivo dell'Ordine e la Commissione di lavoro dello stesso, nel procedere all'esame delle varianti proposte, hanno coinvolto i farmacisti titolari delle sedi farmaceutiche interessate da variazioni di confini, con la duplice finalità di rilevare eventuali esigenze particolari e di pervenire ad una soluzione finale condivisa.
Avendo ad oggi ricevuto gli esiti delle valutazioni effettuate dall'Ordine dei Farmacisti e dall'Associazione Titolari di Farmacia, che si allegano (allegati 1 e 2), occorre procedere con la formulazione della proposta definitiva ai sensi dell'articolo 2 della Legge Regionale 21/1991, da trasmettere in Regione per il seguito di competenza.
La proposta definitiva è illustrata nelle planimetrie che si allegano al presente atto (allegati 7 e 8), recanti rispettivamente l'esatta delimitazione delle sedi farmaceutiche della vigente Pianta Organica (allegato 7) e l'esatta delimitazione delle sedi farmaceutiche della nuova zonizzazione della Pianta Organica (allegato 8) e nell'elenco puntuale delle delimitazioni delle sedi medesime (allegato 9).
La revisione della Pianta Organica non può dunque prevedere l'attivazione di ulteriori nuove sedi, mentre si potranno valutare eventuali esigenze di spostamento legate alla mutata realtà della distribuzione della popolazione sul territorio, mediante una successiva procedura di decentramento bandita dalla Regione.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di procedere, per le motivazioni e secondo i criteri espressi in narrativa, alla revisione della Pianta Organica delle farmacie del Comune di Torino, acquisiti i pareri favorevoli dell'Ordine dei Farmacisti e dell'Associazione Titolari di Farmacia, che si allegano al presente atto (all. 1 e 2 - nn. ); si allegano altresì i pareri favorevoli al trasferimento in nuovi locali della farmacia afferente alla sede n. 147 (all. 3-6 - nn. );
2) di inoltrare la proposta di revisione alla Regione Piemonte, per il seguito di competenza;
3) di allegare al presente atto n. 2 planimetrie (all. 7 e 8 - nn. ), recanti rispettivamente l'esatta delimitazione delle sedi farmaceutiche della vigente Pianta Organica (allegato 7) e l'esatta delimitazione delle sedi farmaceutiche della nuova zonizzazione della Pianta Organica (allegato 8), e l'elenco puntuale delle delimitazioni delle sedi medesime (all. 9 - n. );
4) di dare atto che solo a seguito di una successiva procedura di decentramento bandita dalla Regione si potranno eventualmente valutare esigenze di spostamento o modifica dei confini legate alla mutata realtà della distribuzione della popolazione sul territorio.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
Il presente provvedimento non comporta onere di spesa.