Consiglio Comunale
2008 06590/002
OGGETTO: INDIVIDUAZIONE NUOVA SEDE DEL SETTORE STRANIERI E NOMADI E SETTORE ADULTI IN DIFFICOLTA' DELLA DIVISIONE SERVIZI SOCIALI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- il giorno 9 ottobre 2008 è stata discussa in
IV Commissione Consiliare l'interpellanza (mecc. 2008 05725/002)
sul "Futuro del Palazzo Prinotti sede dell'Ente Nazionale
Sordi";
- in tale occasione si è appreso che, a seguito di
una modificazione della strategia di acquisizioni immobiliari
della Città, il Settore Stranieri e Nomadi ed il Settore
Adulti in Difficoltà della Divisione Servizi Sociali, attualmente
insediati nel palazzo di corso Novara, dovranno essere trasferiti
in altra sede, e che si sono individuati come ipotesi di insediamento
alcuni locali all'interno del Palazzo Prinotti, da anni sede dell'ENS;
- la destinazione d'uso di Palazzo Prinotti è
stata, fin dalle sue origini, vincolata a funzioni assistenziali,
e che il palazzo stesso ospita da anni la sede dell'ENS, fungendo
da punto di riferimento non solo per la città, ma di un'area
territoriale molto più ampia, con un valore anche simbolico
molto significativo;
- nel Palazzo Prinotti vi sono spazi che, sulla base della
mozione (mecc. 2002 00371/02), approvata dal Consiglio Comunale
in data 11 febbraio 2002, sono destinati a centro di documentazione,
informazione, esposizione, consulenza e realizzazione di progetti
speciali per tutti i disabili, le loro famiglie e gli operatori
dei servizi socioeducativi;
- il Settore Stranieri e Nomadi ed il Settore Adulti in
Difficoltà sono stati trasferiti di recente nel palazzo
di corso Novara, per rispondere ad esigenze di funzionalità
dei servizi;
- è opportuno che la sistemazione di uffici e sedi
delle Divisioni comunali tenga conto della specificità
delle attività e dell'entità del personale assegnato,
nonché della continuità dei servizi;
- è altresì opportuno che, più in generale,
la dislocazione delle funzioni riservate al sociale si fondi su
una programmazione che consideri strategica la collocazione dei
presidi sociali sul territorio e che si basi su criteri di omogeneità
delle attività e di fruibilità da parte dei cittadini;
- nella programmazione sull'uso del patrimonio comunale
deve essere sempre salvaguardato il vincolo di destinazione socio-assistenziale;
Il Sindaco e la Giunta a:
1) escludere la collocazione del Settore Stranieri e Nomadi
e del Settore Adulti in Difficoltà nei locali di Palazzo
Prinotti;
2) individuare la più opportuna soluzione alla collocazione
dei settori stessi nel rispetto della funzionalità dei
medesimi, anche al fine di ottimizzare l'integrazione con gli
altri uffici dedicati all'inclusione dei cittadini stranieri."