Divisione Patrimonio, Partecipate, Sistema Informativo
Settore Partecipazioni Aziendali
n. ord. 114
2008 03874/064
OGGETTO: SOCIETA' "TRATTAMENTO RIFIUTI METROPOLITANI S.P.A." (SIGLABILE "TRM S.P.A.") - PIANO DI CAPITALIZZAZIONE - APPROVAZIONE.
Proposta del Vicesindaco Dealessandri.
La società "Trattamento
Rifiuti Metropolitani S.p.A." (siglabile "TRM S.p.A.")
con sede in Torino, via Livorno n. 60, e con capitale sociale
- deliberato e sottoscritto - di Euro 20.694.220,00 diviso in
numero 20.694.220 azioni, prive del valore nominale, di cui numero
18.841.432 azioni possedute dal Comune di Torino per una quota
pari al 91,05% del capitale stesso, ha ad oggetto l'attività
di gestione ed esercizio di impianti a tecnologia complessa ed
altre dotazioni patrimoniali e del connesso servizio, volti al
recupero, al trattamento ed allo smaltimento, anche a mezzo di
incenerimento con termovalorizzazione di qualunque genere di rifiuto.
La società "Trattamento
Rifiuti Metropolitani S.p.A." è stata oggetto di una
serie di interventi di ricapitalizzazione e ad oggi, a seguito
dell'ultimo aumento di capitale sociale deliberato dall'Assemblea
Straordinaria in data 20 luglio 2007, detta società ha
un capitale sociale pari ad Euro 20.694.220,00 interamente sottoscritto
e versato, suddiviso in n. 20.694.220 azioni del valore nominale
unitario di Euro 1,00 di proprietà dei seguenti Enti: Comune
di Torino; CCS; Comune di Borgaro Torinese; Comune di Brandizzo;
Comune di Brozolo; Comune di Buttigliera; Comune di Casalborgone;
Comune di Caselle Torinese; Comune di Castagneto Po; Comune di
Castiglione Torinese; Comune di Cavagnolo; Comune di Chivasso;
Comune di Cinzano; Comune di Druento; Comune di Foglizzo; Comune
di Gassino Torinese; Comune di Grugliasco; Comune di Lauriano;
Comune di Leinì; Comune di Lombardore; Comune di Montanaro;
Comune di Monteu da Po; Comune di Rivalba; Comune di San Benigno
Canavese; Comune di San Mauro; Comune di San Raffaele Cimena;
Comune di San Sebastiano da Po; Comune di Sciolze; Comune di Settimo
Torinese; Comune di Torrazza Piemonte; Comune di Venaria; Comune
di Verolengo; Comune di Verrua Savoia; Comune di Volpiano.
La Città di Torino partecipa
in misura del 91,0468% pari ad un capitale sociale di 18.841.432,00
Euro.
Con deliberazione del Consiglio
Provinciale n. 56902/2005 del 28 aprile 2005, la Provincia di
Torino assumeva il governo della gestione dei rifiuti ai sensi
dell'articolo 19, comma 5, della Legge Regionale n. 24/2002 ed
i poteri sostitutivi dell'Associazione d'Ambito ai sensi dell'articolo
3, comma 1, lettera (l) della stessa Legge Regionale n. 24/2002.
In forza di detti poteri veniva
affidata alla società TRM S.p.A. con deliberazione del
Consiglio Provinciale n. 279129/2005 la progettazione, realizzazione
e gestione dell'impianto di termovalorizzazione e degli impianti
strumentali e connessi, fra cui la discarica di servizio (di seguito
Progetto).
In data 22 luglio 2005 la Provincia,
in qualità di autorità competente, nell'esercizio
dei poteri di governo e dei poteri sostitutivi ad essa spettanti
nelle more della costituzione dell'Associazione d'ambito prevista
dall'articolo 12 della Legge Regionale n. 24/2002, e TRM S.p.A.
stipulavano un contratto per l'affidamento della progettazione,
realizzazione e gestione dell'impianto di termovalorizzazione
e degli impianti strumentali e connessi (Convenzione di affidamento).
In data 5 ottobre 2005 con scrittura
privata autenticata dal Segretario Comunale (rep. 1841 del 30
settembre 2005 e rep. 1850 del 5 ottobre 2005), registrata a Torino
il 13 ottobre 2005, al n. 4330, veniva costituita l'Associazione
d'ambito.
Con deliberazione n. 5 del 5 dicembre
2005 l'Associazione d'ambito confermava l'affidamento in capo
a TRM S.p.A. della progettazione, realizzazione e gestione dell'impianto
di termovalorizzazione e degli impianti strumentali e connessi,
subentrando a tutti gli effetti nei diritti, obblighi e potestà
della Provincia, a quest'ultima derivanti dall'esercizio dei poteri
sostitutivi.
In data 17 luglio 2006 l'Associazione
d'ambito e TRM S.p.A. stipulavano la prima Appendice integrativa
alla convenzione di affidamento, con la quale, tra l'altro, l'Associazione
d'Ambito faceva propri tutti i contenuti della convenzione assumendo
su di sé gli obblighi e i diritti pertinenti già
alla Provincia di Torino.
In data 7 gennaio 2008 si è
conclusa con l'aggiudicazione definitiva alla Banca BNP Paribas
Sa la procedura negoziata ai sensi dell'articolo 57, comma 2,
D. Lgs.163/2006 avviata dalla società per la ricerca del
soggetto finanziatore del progetto di costruzione dell'Impianto
di termovalorizzazione.
Nelle more della stipulazione del
contratto di finanziamento tra la società TRM S.p.A. e
BNP, in esecuzione di quanto previsto dal Bando di Gara e degli
impegni assunti nell'ambito della procedura negoziata, ed ai fini
dell'esecuzione del contratto di finanziamento, quest'ultimo finalizzato
a mettere a disposizione della Società determinate linee
di credito per consentire la realizzazione e gestione dell'Impianto,
è stato predisposto un accordo tra i Soci e la Società
avente ad oggetto gli impegni di capitalizzazione.
Al fine di garantire l'essenziale
esigenza della Società di potere disporre tempestivamente
delle Contribuzioni Debito/Mezzi Propri, i soci sottoscrittori
convengono di adottare il piano di capitalizzazione di cui all'allegato
B (il "Piano di capitalizzazione") dell'accordo di capitalizzazione
(allegato 1) fino ad un ammontare massimo complessivo di Euro
70.000.000,00.
L'articolo 4 dell'accordo prevede
che in occasione di ogni delibera di aumento di capitale da assumersi
ai sensi del piano di capitalizzazione verranno incluse le seguenti
previsioni:
(i) sottoscrizione
dell'aumento di capitale entro il termine previsto per l'esercizio
del diritto di opzione con versamento contestuale di una somma
pari al 25% del capitale sottoscritto;
(ii) eventuale concessione
di un termine superiore rispetto al termine previsto dall'articolo
2441 primo comma Codice Civile per l'esercizio del diritto di
opzione;
(iii) completamento della sottoscrizione
dell'aumento di capitale nel termine massimo di otto mesi dalla
data dell'assemblea che ha assunto la delibera;
(iv) completamento del versamento
dell'aumento di capitale nel termine massimo di dieci mesi dalla
data dell'assemblea che ha assunto la delibera;
(v) versamento dei decimi
residui in esito ai richiami che verranno effettuati dal Presidente
del Consiglio di Amministrazione della società entro trenta
giorni dal ricevimento della richiesta stessa;
(vi) conferimento al Presidente
del Consiglio di Amministrazione della società del potere
di richiedere il versamento dei decimi residui;
(vii) possibilità di
richiedere in più riprese il versamento dei decimi residui;
(viii) esenzione per i soci dall'obbligo
di esercitare la prelazione per l'acquisto delle azioni inoptate
unitamente alla comunicazione che manifesta la volontà
di esercitare l'opzione;
(ix) previsione di un termine
di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione della Società
per esercitare la prelazione sulle quote inoptate.
L'accordo prevede l'impegno del
Comune di Torino ad intervenire nei seguenti casi di inadempienza
e morosità degli altri soci rispetto al piano di capitalizzazione
e precisamente:
- nel caso di "azionista inadempiente"
che non proceda alla sottoscrizione della quota di aumento di
capitale ad esso spettante, fermo restando il diritto di ciascun
azionista adempiente di esercitare la prelazione ai sensi dell'articolo
2441, terzo comma, Codice Civile , il Comune di Torino è
tenuto ad esercitare il diritto di prelazione ed a sottoscrivere
e liberare le azioni dell'azionista inadempiente entro e non oltre
il termine di trenta giorni dalla ricezione della richiesta della
società;
- nel caso di "azionista moroso"
che non proceda all'obbligo di versamento o dei pagamenti dovuti
ai sensi dell'articolo 2344 del Codice Civile il Comune di Torino
sarà tenuto ad effettuare una Contribuzione Debito/Mezzi
Propri per un importo pari all'importo dei decimi richiesti dall'organo
amministrativo e non versati entro trenta giorni dalla richiesta
della società.
In tale ipotesi, il Comune di Torino
avrà la facoltà di scegliere se effettuare la Contribuzione
Debito/Mezzi Propri a titolo di finanziamento soci e/o versamento
in conto capitale oppure nel caso in cui l'azionista moroso abbia
provveduto a sanare il proprio inadempimento versando alla società
i decimi residui, il Comune di Torino, avrà il diritto
di imputare a capitale in occasione delle deliberazioni di aumento
da assumere ai sensi del piano di capitalizzazione l'eventuale
finanziamento soci.
Invece, nel caso in cui l'azionista
moroso non provveda a sanare il proprio inadempimento e la società
attivi la procedura di cui all'articolo 2344 del Codice Civile,
il Comune di Torino avrà il diritto di imputare l'eventuale
Finanziamento Soci al prezzo di acquisto delle azioni dell'azionista
moroso oppure, in alternativa, il diritto di pretendere dalla
società la restituzione di quanto versato entro trenta
giorni dal tardivo versamento del socio inadempiente, intendendosi
espressamente che tale finanziamento non dovrà in quel
momento intendersi postergato ad alcun altro obbligo della società.
Nell'ipotesi, invece, che l'azionista
moroso non provveda a sanare il proprio inadempimento e la società
attivi la procedura di cui all'articolo 2344 del Codice Civile,
il Comune di Torino avrà il diritto di imputare l'eventuale
Finanziamento Soci al prezzo di acquisto delle azioni dell'azionista
moroso.
È fatta salva la facoltà
dell'assemblea della società di deliberare altri aumenti
di capitale diversi da quelli previsti dal piano di capitalizzazione.
Dette contribuzioni consentiranno
alla società di adempiere agli impegni assunti con il contratto
di finanziamento ovvero a mantenere il "Rapporto Debito/Mezzi
Propri" in misura non superiore al "Rapporto Debito/Mezzi
Propri Concordato" con le banche finanziatrici.
Nell'ipotesi in cui non si desse
corso a quanto previsto dall'articolo 4 in tema di capitalizzazione,
l'articolo 3 prevede, in via residuale, l'obbligo per i soci di
versare le Contribuzioni Debito/Mezzi Propri entro trenta giorni
dalla richiesta .
L'articolo 5 disciplina i casi in
cui le Contribuzioni Debiti /Mezzi Propri siano effettuate a titolo
di Finanziamento Soci, mentre l'articolo 6 prevede gli impegni
dei soci.
Per l'anno 2008 il piano di capitalizzazione
allegato all'accordo (allegato B) prevede un aumento capitale
pari ad Euro 11.000.000,00.
Al fine di dotare la società
TRM S.p.A. dei mezzi finanziari necessari per la realizzazione
e gestione dell'impianto di termovalorizzazione è necessario
approvare l'accordo tra la società TRM S.p.A. ed i soci
sottoscrittori relativo agli impegni di capitalizzazione (allegato
1).
Pertanto, poiché l'articolo
12.3, lettera a), del vigente Statuto sociale dispone che l'Assemblea
Ordinaria dei soci di TRM S.p.A. autorizzi tra l'altro, i seguenti
atti degli amministratori "Budget d'esercizio e piano degli
investimenti (
)" è opportuno che la Città
di Torino, quale socio di maggioranza della società TRM
S.p.A., e per essa il Sindaco, o un suo delegato, partecipi alla
convocanda assemblea degli azionisti, convocata per discutere
e deliberare, tra l'altro, in merito all'approvazione del piano
di capitalizzazione sopra descritto.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto
2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati
gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma
palese;
1) di approvare, per le motivazioni
esposte in narrativa e che qui integralmente si richiamano, l'accordo
tra la Società TRM S.p.A. ed i soci sottoscrittori relativo
agli impegni di capitalizzazione (all. 1 - n. ) da
sottoscrivere con la società "Trattamento Rifiuti
Metropolitani S.p.A." siglabile "TRM S.p.A.", con
sede in Torino, via Livorno n. 60;
2) di autorizzare il Sindaco o suo
delegato a partecipare alla convocanda assemblea che sarà
convocata per approvare l'accordo tra la società TRM S.p.A.
ed i soci sottoscrittori relativo agli impegni di capitalizzazione
(allegato 1) con facoltà di apportare eventuali modificazioni
non sostanziali;
3) di autorizzare il legale rappresentante
del Comune di Torino a sottoscrivere l'accordo di cui al precedente
punto 1) del dispositivo, apportando eventuali modifiche formali,
fermo restando che le spese di registrazione sono a carico della
TRM S.p.A.;
4) di rinviare a successiva deliberazione
della Giunta Comunale l'approvazione dell'aumento capitale per
l'anno 2008 pari ad Euro 11.000.000,00, nonché di rinviare
a successiva determinazione dirigenziale il relativo impegno di
spesa;
5) di rinviare a successive deliberazioni
della Giunta Comunale l'approvazione dei successivi aumenti di
capitale previsti nel piano di capitalizzazione allegato all'accordo
di cui al precedente punto 1) del dispositivo, nonché di
rinviare a successive determinazioni dirigenziali i relativi impegni
di spesa, nonché di impegnare il Vicesindaco o Assessore
competente a comunicare in Commissione Consiliare l'avvenuta approvazione
dei successivi aumenti di capitale;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza,
in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
comma 4, del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267 "Testo Unico delle
leggi sull'ordinamento degli Enti Locali".