Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi e Legali
Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di GenereTempi e Orari della Città
Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere

n. ord. 107
2008 03826/130

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 LUGLIO 2008

(proposta dalla G.C. 27 giugno 2008)

OGGETTO: PROGETTO A.C.T.I.O.N. FINALIZZATO A RAFFORZARE AZIONI DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE AMMESSO AL FINANZIAMENTO STATALE. APPROVAZIONE, ADESIONE E PARTECIPAZIONE A REALIZZAZIONE ATTIVITÀ PROGETTUALI. ADESIONE ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO. COFINANZIAMENTO DELLA CITTÀ EURO 7.000,00.

Proposta dell'Assessore Levi.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2007 un avviso relativo al finanziamento di progetti finalizzati a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere, che forma parte integrante del presente provvedimento (all. 1 - n. ). L'avviso prevedeva che i soggetti proponenti presentassero i progetti in forma associata tra una pluralità di attori delle istituzioni pubbliche e private competenti in materia e che il partenariato fosse composto almeno da due enti pubblici e due organismi del privato sociale.
La Città di Torino, in qualità di capofila, in accordo con la Provincia di Torino, primo partner istituzionale con il quale collabora da tempo su diverse iniziative di pari opportunità, allo scopo di formulare il progetto e di individuare gli ulteriori partner, ha diffuso tramite il web un invito per la presentazione di ipotesi progettuali, coerenti con i filoni indicati dall'Avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di candidature di partner.
La documentazione pervenuta e valutata da apposita Commissione, come da determinazione dirigenziale n. cronologico 02 approvata il 23 gennaio 2008, ha permesso di individuare i seguenti partner:
- Associazione Gruppo Abele onlus;
- Donne & Futuro onlus;
- Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile.
Successivamente sono stati invitati a partecipare al Progetto anche i Comuni dell'Area Metropolitana torinese, tra i quali hanno aderito: Alpignano, Moncalieri, Settimo Torinese, Rivalta di Torino, Nichelino e Pianezza, nonché il C.I.R.S.De - Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell'Università degli Studi di Torino.
Contestualmente la Provincia di Rimini, che nel suo territorio ha attivato una rete composta dalle seguenti Città: Coriano, Santarcangelo di Romagna, Riccione, Cattolica, Misano Adriatico, Morciano di Romagna, Bellaria-Igea Marina, Verucchio, Poggio Berni, Unione dei Comuni della Valconca e Comunità Montana Valle del Parecchia, si è dichiarata interessata ad aderire al progetto, insieme ai partner del privato sociale che, a sua volta ha individuato in ArciLesbica Associazione Nazionale e Associazione Orlando.
La Città di Torino, insieme alla Provincia di Torino, alcuni Comuni dell'area metropolitana, la Provincia di Rimini e partner del privato sociale hanno aderito all'avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri già citato, presentando il progetto allegato (allegato 2), che forma parte integrante del presente provvedimento. Il medesimo, a partire dalla consolidata esperienza dei partner, intende potenziare le reti locali e costruire una rete interregionale con le seguenti azioni:
- preparare e adattare ruoli e persone: programma di sensibilizzazione per operatori/trici finalizzato a potenziare il raccordo di rete attraverso una conoscenza condivisa, a consentire l'identificazione della violenza anche nelle forme meno visibili, a prevenirla e offrire orientamento e sostegno alle vittime;
- preparare e adattare organizzazioni: azioni di sistema per l'estensione della rete ai Comuni dei due territori e per la definizione di standard e protocolli per il trattamento e l'accoglienza delle vittime che abbiano la necessaria valenza interistituzionale, intersettoriale ed interorganizzativa;
- giornate di studio e seminari intersettoriali nei due territori sui temi della violenza di genere.
Il progetto, che riceverà un finanziamento statale di Euro 144.000,00 prevede anche, secondo quanto richiesto dall'avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri predetto, un cofinanziamento di Euro 36.000,00 a carico dei partner pari al 20% del costo totale del progetto, corrispondente alla somma di Euro 180.000,00 che è stato ripartito nel seguente modo:

-Città di Torino

7.000,00 Euro

-Provincia di Torino

7.000,00 Euro

-Provincia di Rimini

10.000,00 Euro

-Associazione Nazionale ArciLesbica

2.000,00 Euro

-Associazione Orlando

4.000,00 Euro

-Comune di Alpignano

1.000,00 Euro

-Città di Moncalieri

1.000,00 Euro

-Città di Nichelino

1.000,00 Euro

-Comune di Pianezza

1.000,00 Euro

-Comune di Rivalta di Torino

1.000,00 Euro

-Città di Settimo Torinese

1.000,00 Euro

Il cofinanziamento della Città di Torino di Euro 7.000,00 consiste in spese di personale, che verrà adibito all'attività progettuale, che trovano capienza nei fondi impegnati nel Bilancio 2008 per le spese del personale, ai sensi del D.Lgs 267/2000 del 18 agosto 2000, articolo 183.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con lettera protocollata in arrivo il 9 aprile 2008 n. 754/2008, ha comunicato la finanziabilità del progetto e in data 10 aprile 2008 l'atto di concessione del contributo (all. 3 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento, è stato sottoscritto dalle parti.
Al fine di consentire l'avvio delle attività previste dal progetto e richiedere la prima erogazione a titolo di anticipo, nella misura del 50%, del finanziamento concesso, occorre procedere, come previsto dal già citato avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità, alla costituzione dell'Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.), denominata "A.C.T.I.O.N." secondo lo schema di costituzione dell'A.T.S. e relativo Statuto (allegato 4) e Regolamento (allegato 5), allegati alla presente deliberazione, che ne fanno parte integrante e sostanziale.
Tale schema di Statuto prevede il rispetto delle condizioni indicate agli articoli 28 comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città.
I partner che costituiranno con la Città, in qualità di capofila, la predetta A.T.S. sono i soggetti che nella presentazione del progetto erano stati individuati quali cofinanziatori e/o realizzatori delle specifiche azioni che compongono il progetto stesso, nelle modalità e nei termini previsti dal Regolamento.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare la realizzazione delle attività previste dal progetto A.C.T.I.O.N. "Azioni Coordinate Trasversali Inter-Organizzative No alla violenza di genere" (all. 2 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento, finalizzato a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere, ammesso al finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità, confermando la composizione del Comitato di Pilotaggio, come indicato nel progetto stesso;
2) di approvare, a carico della Città di Torino la somma di Euro 7.000,00, quale quota parte del cofinanziamento al progetto su indicato del valore complessivo di Euro 180.000,00 di cui 144.000,00 ammessi, come espresso in parte narrativa, al finanziamento statale. Tale cofinanziamento di Euro 7.000,00 consiste in spese di personale, che verrà adibito all'attività progettuale, che trovano capienza nei fondi impegnati nel Bilancio 2008 per le spese del personale, ai sensi del D.Lgs 267/2000 del 18 agosto 2000, articolo 183;
3) di approvare l'adesione e la partecipazione della Città, in qualità di capofila, secondo quanto espresso in narrativa, alla Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) denominata "A.C.T.I.O.N ", secondo lo schema di costituzione dell'A.T.S. e relativo Statuto (all. 4 - n. ) e del Regolamento (all. 5 - n. ) allegati, che fanno parte integrante e sostanziale;
4) di dare atto che la documentazione di cui al suindicato punto 4) è conforme agli articoli 28 comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città;
5) di dare mandato al Dirigente delegato di sottoscrivere il relativo atto costitutivo, con facoltà di apportare quelle variazioni che in tale sede si renderanno necessarie;
6) di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta e dei Dirigenti l'adozione degli atti conseguenti e necessari relativi all'accertamento e all'impegno delle somme che verranno rese disponibili;
7) di approvare a carico della Città in capo al Settore competente le spese inerenti gli atti di costituzione dell'A.T.S., nella misura del 60% delle stesse, attribuendo il 40% delle medesime alla Provincia di Rimini, così come da Regolamento dell'A.T.S.;
8) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.