Consiglio Comunale

2008 03823/002

CITTÀ DI TORINO

MOZIONE N. 55

Approvata dal Consiglio Comunale in data 17 novembre 2008

OGGETTO: AGGREGAZIONE GTT-ATM MILANO.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO

che l'articolo 42 del Testo Unico della Legge sull'Ordinamento degli Enti Locali definisce il Consiglio Comunale come organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, e in particolare gli attribuisce la competenza rispetto all'organizzazione dei pubblici servizi, quali il trasporto pubblico;

RICORDATO

che il Consiglio Comunale ha dibattuto dell'ipotetica fusione fra GTT e ATM Milano nelle sedute del 4 febbraio e del 16 giugno di quest'anno;

RILEVATO CHE

- nel corso di questo dibattito è emersa la volontà comune tra tutte le forze politiche di rafforzare l'azienda locale GTT, anche attraverso alleanze, sinergie o aggregazioni con altre aziende di trasporto pubblico;
- al momento è stato conferito alla dirigenza di GTT solo un mandato esplorativo sulla sua possibile aggregazione con ATM Milano;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
1) avviare un cammino nelle Commissioni Consiliari competenti di approfondimento del lavoro istruttorio finora svolto, rispetto sia al confronto tra le ipotesi di aggregazione di GTT con altre aziende di trasporti regionali, nazionali e europee, sia all'aggregazione specifica di GTT e ATM Milano;
2) richiedere nello studio di fattibilità in corso come condizioni necessarie ad una valutazione dell'ipotetica aggregazione tra GTT e ATM Milano:
- la comparazione tra diversi tipi di sinergie tra le due aziende, che vadano da semplici collaborazioni nella realizzazione di servizi fino alla fusione;
- la definizione di più modelli organizzativi che compensino lo squilibrio tra GTT e ATM Milano in termini finanziari, garantendo una pariteticità di rapporti, e non un'incorporazione di GTT in ATM Milano;
- la definizione del corrispondente modello intermodale del sistema di mobilità locale, comprendente il traffico ferroviario;
- il mantenimento dei livelli occupazionali dell'azienda, senza trasferimenti non concordati con le organizzazioni sindacali;
- le garanzie sulla copertura del servizio in termini di frequenze di passaggio e sull'intero territorio comunale attualmente servito dalle linee;
- la salvaguardia del patrimonio di competenze tecniche acquisite negli anni in GTT;
- l'attenzione alle tematiche ambientali strettamente connesse al potenziamento del trasporto pubblico, al miglioramento della sua qualità e ad una politica tariffaria attenta ai cittadini in condizioni svantaggiate;
- la definizione di un piano industriale in corrispondenza all'ipotesi di aggregazione;
- il mantenimento della funzione del Consiglio Comunale come organo di indirizzo sulle politiche e le attività dell'azienda di trasporto pubblico locale."