Consiglio Comunale

2008 02916/002

CITTÀ DI TORINO

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 27 maggio 2008

OGGETTO: APPROVARE LA DISCIPLINA DEI LAVORI USURANTI.

     "Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATO

che nel mese di aprile è stato approvato il testo relativo alla disciplina sui lavori usuranti, in attuazione del protocollo del Welfare, ora Legge 247/2007 e che la delega scade il 31 maggio 2008;

PRESO ATTO CHE

-     il beneficio interessa quattro categorie di lavoratori/lavoratrici:
     a)     lavoratori/lavoratrici impegnati/e in mansioni particolarmente usuranti come da Decreto Salvi (lavori in galleria, cave o miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori svolti da palombari, lavori ad alte temperature, lavori di asportazione dell'amianto, ecc.);
     b)     lavoratori/lavoratrici impegnati/e in lavori notturni:
             1)     lavoratori/lavoratrici impegnati/e in lavori a turni;
             2) lavoratori/lavoratrici impegnati/e per l'intero anno lavorativo;
     c)     lavoratori/lavoratrici addetti/e alle linee a catena;
     d)     conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
             -     i lavoratori/le lavoratrici di cui alle lettere a), b) n. 2, c), d) conseguono il diritto al trattamento pensionistico con un'età anagrafica inferiore di tre anni;
             -     i lavoratori/le lavoratrici impegnati/e in lavori a turni conseguono il diritto al trattamento pensionistico con un anticipo di:
             a)     dodici mesi per coloro che svolgono l'attività lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni all'anno compreso tra 64 e 71;
             b)     ventiquattro mesi per coloro che svolgono l'attività lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni all'anno compreso tra 72 e 77;
             c)     trentasei mesi per coloro che superano 77 giorni all'anno;
-     per ottenere il beneficio che parte dal 1° luglio 2009 occorre presentare idonea documentazione;

VERIFICATO CHE

-     il Decreto, varato in prima lettura dal Consiglio del Ministri, dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla Commissione Lavoro della Camera, non ha ricevuto il via libera dalla Commissione Lavoro del Senato a causa della mancanza di numero legale;
-     il Governo Prodi, in fase di conclusione del suo mandato, ha consegnato al futuro Governo Berlusconi questo importante provvedimento a vantaggio dei lavoratori/delle lavoratrici e delle imprese, che è stato approvato e certificato sotto il profilo dei costi previsti dal protocollo sul Welfare (circa tre miliardi di Euro nei prossimi dieci anni) dalla Ragioneria dello Stato;

INVITA

il Parlamento Italiano ad approvare definitivamente il testo del provvedimento per non correre il rischio di vanificare un'importante conquista sociale."