Consiglio Comunale
2008 01978/002
OGGETTO: MOZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA DELIBERAZIONE MECC. 2008 00551/104: "SALVAGUARDIE E GARANZIE A FAVORE DEI GIOVANI CHE INTENDANO ACQUISTARE UN ALLOGGIO ATTRAVERSO L'ACCENSIONE DI UN MUTUO".
"Il Consiglio Comunale di Torino,
che nell'ottica di un intervento per far fronte al disagio socio-economico ed alla difficoltà, sempre più diffusa tra i giovani, a diventare proprietari di immobili ad uso abitativo l'Amministrazione ha predisposto misure di sostegno a favore dei giovani che intendano acquistare un alloggio attraverso l'accensione di un mutuo;
- in diverse occasioni, alcune delle quali hanno avuto particolare
risalto tra gli organi di stampa, comprese l'occupazione simbolica
di una palazzina dell'ex MOI ed i cortei del mese scorso, diversi
gruppi di giovani torinesi hanno rivendicato il diritto ad una
casa stabile e di proprietà, fuori dalle logiche della
locazione di Stato e della precarietà;
- dai rappresentanti eletti in diversi organi istituzionali giovanili,
quali la Consulta Regionale, la Consulta Provinciale Studentesca,
il Senato Studenti ecc., sono emerse proposte costruttive per
garantire il reale diritto di proprietà del mutuatario
precario;
il bisogno di succedere al tradizionale sostegno al "diritto alla casa", il più esteso e lungimirante principio del "diritto alla proprietà della casa", coerente con l'interesse, a più riprese manifestato anche da soggetti istituzionali locali e regionali, di adottare disposizioni che consentano il superamento dell'emergenza abitativa e che incontrino le esigenze delle nuove generazioni, spesso prive di adeguati sostegni economici ed inserite in un contesto lavorativo in profonda trasformazione;
che l'articolo 1 comma 6 della Legge n. 560/1993 (Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica), prescrivendo il diritto all'acquisto dell'immobile assegnato ai soli soggetti che abbiano condotto a titolo di locazione un alloggio da oltre un quinquennio, impedisce che gli assegnatari possano eventualmente acquistare l'immobile di ERP loro assegnato prima della scadenza dei 5 anni previsti;
Il Sindaco e l'Assessore competente a sostenere presso il Parlamento
Italiano iniziative che consentano il riscatto di proprietà
dell'immobile."