Consiglio Comunale
2008 01014/002
OGGETTO: DONNE IN GRAVIDANZA E ACCESSO AI SERVIZI PUBBLICI. INIZIATIVE E SOSTEGNO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- si deve purtroppo prendere atto che nella società
di oggi, che troppo spesso sembra aver perso il ricordo di alcuni
valori tradizionali di decoro e buona educazione, ci si deve confrontare,
sempre più frequentemente, con comportamenti improntati
all'egoismo ed alla mancanza di senso civico e di rispetto per
il prossimo e soprattutto di buona educazione;
- come sempre accade, sono soprattutto le categorie di cittadini
più deboli a subirne le conseguenze più negative,
ai quali molto spesso sui mezzi pubblici, nelle code presso i
servizi pubblici, si nega il riconoscimento della loro particolare
condizione che li pone in difficoltà nell'affrontare situazioni
che comportano un certo onere psicofisico;
- le donne in gravidanza, pur attraversando forse il tempo migliore
della loro vita, per alcuni aspetti, versano in una situazione
similmente di svantaggio, fisicamente più complessa, psicologicamente
delicata, che presenta momenti di affaticamento non di poco conto,
anche se passeggeri;
- nei loro riguardi non sempre si assiste a comportamenti adeguati
e comprensivi in riferimento al loro particolare stato, ed anzi,
talvolta, vi sono evidenti manifestazioni di noncuranza o addirittura
insofferenza, come talvolta riportato dalla cronaca di organi
di stampa;
- nell'ambito degli uffici pubblici e dei pubblici servizi, non
esiste alcuna previsione di carattere obbligatorio, se non la
buona creanza e la buona educazione, che ponga la donna in gravidanza,
o anche le persone svantaggiate, in una posizione di privilegio
in considerazione del suo particolare stato, unanimemente e senza
esclusione considerato degno di particolare attenzione;
- i fatti, come spesso accade, smentiscono i buoni proponimenti,
e si assiste, in molti casi e comunque troppo spesso, a comportamenti
improntati ad egoismo verso un prossimo che invece la società
dichiara di portare nella più alta considerazione;
che sia dovere delle pubbliche Amministrazioni, anche al di là degli obblighi normativi, adottare i provvedimenti atti a realizzare la tutela reale di soggetti che per la loro natura, pur se temporanea, versano in una situazione di maggiore difficoltà;
Il Sindaco e la Giunta a:
1) individuare, nell'ambito degli uffici e servizi di propria
competenza o che dipendano dall'Amministrazione Comunale, le situazioni
in cui sia possibile garantire alle gestanti un adeguato sostegno
e diritto di precedenza, formalizzando le relative regole di comportamento,
senza ledere il diritto di terzi;
2) attivarsi per sensibilizzare maggiormente sia la cittadinanza
che l'Amministrazione di Stato e Regione sulla tematica espressa,
riferita in particolare alle donne in gestazione, conferendo maggior
impulso all'azione espressa dal Comune di Torino sulla materia."