Consiglio Comunale

2008 01014/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 47

Approvata dal Consiglio Comunale in data 15 settembre 2008

OGGETTO: DONNE IN GRAVIDANZA E ACCESSO AI SERVIZI PUBBLICI. INIZIATIVE E SOSTEGNO.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- si deve purtroppo prendere atto che nella società di oggi, che troppo spesso sembra aver perso il ricordo di alcuni valori tradizionali di decoro e buona educazione, ci si deve confrontare, sempre più frequentemente, con comportamenti improntati all'egoismo ed alla mancanza di senso civico e di rispetto per il prossimo e soprattutto di buona educazione;
- come sempre accade, sono soprattutto le categorie di cittadini più deboli a subirne le conseguenze più negative, ai quali molto spesso sui mezzi pubblici, nelle code presso i servizi pubblici, si nega il riconoscimento della loro particolare condizione che li pone in difficoltà nell'affrontare situazioni che comportano un certo onere psicofisico;
- le donne in gravidanza, pur attraversando forse il tempo migliore della loro vita, per alcuni aspetti, versano in una situazione similmente di svantaggio, fisicamente più complessa, psicologicamente delicata, che presenta momenti di affaticamento non di poco conto, anche se passeggeri;

CONSIDERATO CHE

- nei loro riguardi non sempre si assiste a comportamenti adeguati e comprensivi in riferimento al loro particolare stato, ed anzi, talvolta, vi sono evidenti manifestazioni di noncuranza o addirittura insofferenza, come talvolta riportato dalla cronaca di organi di stampa;
- nell'ambito degli uffici pubblici e dei pubblici servizi, non esiste alcuna previsione di carattere obbligatorio, se non la buona creanza e la buona educazione, che ponga la donna in gravidanza, o anche le persone svantaggiate, in una posizione di privilegio in considerazione del suo particolare stato, unanimemente e senza esclusione considerato degno di particolare attenzione;
- i fatti, come spesso accade, smentiscono i buoni proponimenti, e si assiste, in molti casi e comunque troppo spesso, a comportamenti improntati ad egoismo verso un prossimo che invece la società dichiara di portare nella più alta considerazione;

RITENUTO

che sia dovere delle pubbliche Amministrazioni, anche al di là degli obblighi normativi, adottare i provvedimenti atti a realizzare la tutela reale di soggetti che per la loro natura, pur se temporanea, versano in una situazione di maggiore difficoltà;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
1) individuare, nell'ambito degli uffici e servizi di propria competenza o che dipendano dall'Amministrazione Comunale, le situazioni in cui sia possibile garantire alle gestanti un adeguato sostegno e diritto di precedenza, formalizzando le relative regole di comportamento, senza ledere il diritto di terzi;
2) attivarsi per sensibilizzare maggiormente sia la cittadinanza che l'Amministrazione di Stato e Regione sulla tematica espressa, riferita in particolare alle donne in gestazione, conferendo maggior impulso all'azione espressa dal Comune di Torino sulla materia."