Divisione Infrastrutture e Mobilita'
Direzione Suolo Settore Parcheggi e Suolo

n. ord. 32
2008 00450/033

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 marzo 2008

(proposta dalla G.C. 5 febbraio 2008)

OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE DI P.ZZA VITTORIO VENETO - CONCESSIONE DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONE E GESTIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO INTERRATO NEL SOTTOSUOLO DI P.ZZA VITTORIO VENETO - UTILIZZO POSTI AUTO PRIVATI - PARZIALE MODIFICA DELLA CONVENZIONE - APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessora Sestero.

Con deliberazione del 7 luglio 2003 (mecc. 2003 04217/033), esecutiva dal 21 luglio 2003 il Consiglio Comunale ha approvato la realizzazione del parcheggio pubblico di piazza Vittorio Veneto attraverso una concessione di progettazione, costruzione e gestione, secondo la procedura prevista dall'art. 19 della Legge 109/1994 e s.m.i..
Con determinazione dirigenziale del 15 luglio 2003 n. 769 sono stati approvati l'affidamento mediante licitazione privata, il disciplinare di gara e lo schema di convenzione, in esecuzione della succitata deliberazione.
Con determinazione dirigenziale del 2 aprile 2004 (mecc. 2004 02586/003), esecutiva dal 29 aprile 2004, è stata approvata l'aggiudicazione della licitazione privata n. 131/03 all'ATI (Associazione Temporanea d'Imprese) "Codelfa S.p.A." (mandataria) e "Parcheggi Italia S.p.A." (mandante) secondo quanto previsto dal disciplinare di gara approvato con la deliberazione e la determinazione succitate.
Con deliberazione del 13 luglio 2004 (mecc. 2004 05779/033), esecutiva dal 31 luglio 2004, la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo del parcheggio pubblico di piazza Vittorio Veneto.
In data 1 luglio 2004 è stata stipulata, rogito notaio Prevete, repertorio 35101/10213 la convenzione tra la Città ed il Concessionario, l'ATI Codelfa S.p.A./Parcheggi Italia S.p.A., disciplinante il diritto di superficie e le modalità di gestione del servizio.
Il Concessionario in data 29 luglio 2004 ha costituito con atto a rogito notaio Vincenzo Esposito la società di Progetto "Parcheggio Piazza Vittorio S.r.l.", che è subentrata automaticamente ai sensi dell'articolo 37 quinquies della Legge 109/1994 e s.m.i. nei rapporti di concessione all'ATI "Codelfa S.p.A." (mandataria) e "Parcheggi Italia S.p.A." (mandante). Con determinazione dirigenziale del 14 ottobre 2004 (mecc. 2004 08401/033), esecutiva dal 21 ottobre 2004, è stato approvato il progetto esecutivo del parcheggio e della relativa sistemazione superficiale.
La succitata convenzione prevede all'articolo 2 l'impegno del concessionario a costruire 98 posti auto "privati pertinenziali", da realizzarsi nel sottosuolo dell'area concessa in diritto di superficie sita in piazza Vittorio. Al comma 3 punto 2) dell'art. 14 prevede poi che parte del parcheggio debba essere destinata a "98 posti auto, destinati all'uso privato da locare o cedere in proprietà superficiaria, con vincolo pertinenziale ai sensi articolo 9 Legge 122/1989". Al successivo comma 4 viene specificato che "resta stabilito che i posti di sosta di uso privato di cui al precedente punto 2) non possono essere destinati ad uso diverso dal parcheggio né ceduti separatamente dall'unità immobiliare di cui costituiscono pertinenza. Detta clausola sarà vincolante per il Concessionario e suoi aventi causa e dovrà essere inserita in tutti i successivi contratti di locazione o cessione.".
L'articolo 9 della Legge 122/1989 e s.m.i. fa riferimento in modo particolare ai parcheggi privati realizzati al di sotto del suolo pubblico dai soggetti individuati dalla Legge 122/1989 e s.m.i.. Pertanto nel caso di un parcheggio realizzato attraverso una concessione di lavori pubblici ai sensi della Legge 109/1994 l'attribuzione del vincolo di pertinenzialità ad un'unità immobiliare, così come da articolo 9 della Legge 122/1989 e s.m.i. si ritiene che sia una facoltà dell'Amministrazione.
Il vincolo di pertinenzialità era stato infatti previsto perché avrebbe consentito un vantaggio per l'acquirente, dal momento che era ed è possibile godere di agevolazioni fiscali quali le detrazioni IRPEF ed eventualmente l'applicazione dell'IVA agevolata.
Il Concessionario, con nota del 10 gennaio 2008, ha evidenziato che la maggior parte dei potenziali subconcessionari acquirenti dei posti auto sono impossibilitati a legare il parcheggio ad un'unità immobiliare, anche perché non residenti nei pressi della piazza Vittorio ma titolari di attività commerciali o terziarie in zona.
Pertanto il Concessionario ha richiesto di modificare i contenuti dell'articolo 14 della succitata convenzione, proprio perché molti dei cittadini, sia commercianti locatari di negozi prospettanti su piazza Vittorio Veneto o localizzati nelle immediate vicinanze, sia liberi professionisti in analoghe condizioni, dovrebbero rinunciare all'acquisto del posto auto proprio a causa del suddetto vincolo di pertinenzialità.
Peraltro oggetto principale della convenzione sono la progettazione definitiva ed esecutiva, l'esecuzione nonché la gestione funzionale ed economica del parcheggio pubblico interrato. La possibilità per il Concessionario di realizzare e subconcedere posti auto privati è stata prevista per il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario degli investimenti. La modifica dell'art. 14 non inficia in alcun modo l'impostazione generale della convenzione sottoscritta, che ha come finalità principali la realizzazione e la gestione di posti auto pubblici, ma è relativa ad un aspetto non sostanziale rispetto ai rapporti concedente/concessionario.
Si ritiene pertanto di accogliere la richiesta del Concessionario, anche perché è nell'interesse dell'Amministrazione che vengano occupati anche i posti auto privati realizzati, al fine di ridurre la presenza di vetture in superficie.
Al fine quindi di consentire che l'attivazione del vincolo di pertinenzialità ad un'unità immobiliare ai sensi dell'articolo 9 della Legge 122/1989 e s.m.i. sia una facoltà e non un obbligo per il subconcessionario, si ritiene utile apportare una modifica alla convenzione sottoscritta.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi illustrati in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati:
1) di approvare la modifica dell'articolo 2 primo comma della convenzione a rogito notaio Prevete in data 1° luglio 2004 eliminando dal testo la parola: "pertinenziali" con riferimento ai 98 posti auto privati da realizzarsi nel sottosuolo delle aree site in Torino, piazza Vittorio Veneto e concesse in diritto di superficie al concessionario;
2) di approvare la modifica all'articolo 14 della convenzione rogito Notaio Prevete in data 1° luglio 2004 in premessa citata e più precisamente modificare il punto 2) del comma 3 che risulterà pertanto nella seguente versione:
"2) n. 98 posti auto, destinati all'uso privato da locare o cedere in proprietà superficiaria, anche con vincolo pertinenziale ai sensi art. 9 Legge 122/1989";
nonché la modifica del comma 4 che risulterà pertanto nella seguente versione:
"Resta stabilito che i posti di sosta di uso privato di cui al precedente punto 2), non possono essere destinati ad uso diverso dal parcheggio né ceduti separatamente dall'unità immobiliare di cui costituiscono pertinenza se ceduti con vincolo pertinenziale ai sensi art. 9 Legge 122/1989. Detta clausola sarà vincolante per il Concessionario e suoi aventi causa e dovrà essere inserita in tutti i successivi contratti di locazione o cessione.".
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.