Divisione Patrimonio, Partecipate, Sistema Informativo
Settore Acquisti, Vendite, Rapp. Istituz, Assicurazioni e Vigilanza

n. ord. 60
2008 00168/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 12 MAGGIO 2008

(proposta dalla G.C. 29 gennaio 2008)

OGGETTO: ACQUISTO QUOTA DI COMPROPRIETA' IMMOBILE SITO IN TORINO, VIA SALGARI N. 7, DALLA SIG.RA FUSCO ANNAMARIA. APPROVAZIONE. FINANZIAMENTO CON ECONOMIE DI FINANZIAMENTI A MEDIO/LUNGO TERMINE.

Proposta dell'Assessore Viano.

La Città è proprietaria - per una quota indivisa del 50% - di un locale, già destinato funzionalmente ad attività commerciali (oltre ad un locale pertinenziale interrato), avente una superficie di circa 70 mq., sito in Torino, via Salgari n. 7 e censito al Catasto Fabbricati al foglio 1144, particella 167, subalterno 34.
Proprietaria della restante quota del locale (50%) è la Sig.ra Annamaria Fusco, nata a Napoli il 1° settembre 1941, cod. fisc. FSCNMR41P41F839T.
La quota di proprietà comunale è stata trasferita a titolo gratuito dallo Stato al patrimonio indisponibile del Comune di Torino a seguito dei Decreti Direttoriali prot. 25870 del 6 ottobre 2005 e prot. 21359 dell'8 gennaio 2007 del Vice Direttore dell'Agenzia del Demanio, il quale ha da ultimo disposto, ai sensi della Legge 31 maggio 1965, n. 575, contenente "Disposizioni contro la mafia", che l'immobile di cui trattasi venisse destinato a finalità sociali (e, in particolare, per essere adibito a sede utile al reinserimento di persone in stato di disagio sociale attraverso attività ludiche).
L'articolo 12-undecies della citata Legge 575/1965 prevede, infatti, che i beni immobili confiscati dallo Stato - come quello di cui trattasi - possano essere trasferiti per finalità istituzionali o sociali al patrimonio del Comune ove l'immobile è sito. Al Comune è data la facoltà di amministrare direttamente il bene o assegnarlo in concessione a titolo gratuito a comunità, ad enti, ad associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, ad organizzazioni di volontariato di cui alla Legge 11 agosto 1991, n. 266, a cooperative sociali di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381, o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti o sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché alle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della Legge 8 luglio 1986, n. 349.
La norma prevede infine che, se entro un anno dal trasferimento l'ente territoriale non ha provveduto alla destinazione del bene, il prefetto nomini un commissario con poteri sostitutivi.
Ciò detto, risulta evidente l'opportunità di provvedere in tempi brevi (entro e non oltre il 7 febbraio 2008) alla sua destinazione e, a tal fine, di addivenire all'acquisizione del 50% di immobile di proprietà della Sig.ra Fusco.
Per consentire l'ulteriore seguito del procedimento, si è pertanto provveduto a richiedere al Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari una valutazione dell'immobile, quantificato in Euro 80.000,00 per l'intero e, conseguentemente, in Euro 40.000,00 per la quota di comproprietà, corrispettivo formalmente accettato dalla parte alienante.
Quest'ultima, nelle more della definizione della procedura di compravendita, ha altresì consentito a che la Città utilizzi l'immobile di cui trattasi in conformità a quanto stabilito dalla legge, concordando che la conclusione del procedimento di acquisto sia definita nei termini più brevi possibili, e comunque entro il 30 aprile 2008.
Ciò considerato, attesa l'opportunità e urgenza di acquisire l'intera titolarità del bene in discorso, si rende necessario procedere all'acquisto della quota di proprietà del medesimo posseduta dalla Sig.ra Fusco, verso il corrispettivo di Euro 40.000,00, secondo le condizioni meglio indicate nel dispositivo della presente deliberazione.
Si precisa sin d'ora che a far data dalla stipulazione dell'atto di trasferimento della proprietà l'intero immobile, preso in carico, per conto della Città e a tutti gli effetti di legge, dalla Direzione Patrimonio - Settore Associazioni e Inventario, sarà inserito nell'inventario dei beni immobiliari della Città tenuto dal competente Settore della Divisione Patrimonio, Partecipate, Sistema Informativo.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni indicate in narrativa che qui si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e delle decisioni assunte:
1) di approvare l'acquisto della quota indivisa del 50%, dell'immobile sito in Torino, via Salgari n. 7, censito al Catasto Fabbricati al foglio 1144, particella 167, subalterno 34, destinato funzionalmente ad attività commerciali ed avente una superficie di circa mq. 70, di proprietà della Sig.ra Anna Maria Fusco, nata a Napoli il 1° settembre 1941, cod. fisc. FSCNMR41P41F839T; l'immobile dovrà essere ceduto a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, libero comunque da pesi, vincoli, ipoteche, iscrizioni e trascrizioni, e la Sig.ra Fusco dovrà prestare ogni garanzia di legge per evizione e molestie nel possesso; devono intendersi comprese nella vendita le ragioni di comproprietà sulle parti dell'edificio di cui l'unità immobiliare fa parte che - ai sensi dell'art. 1117 C.C. o comunque per legge, uso o destinazione - siano da ritenersi comuni o che risultino tali in base al vigente regolamento di condominio; si dà atto, infine, che la Città è edotta della lite pendente in merito al pagamento delle spese condominiali pregresse;
2) di dare atto che il corrispettivo complessivo dovuto dalla Città alla Sig.ra Fusco è stato determinato in Euro 40.000,00 (quarantamila/00) - come da valutazione effettuata dal competente Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari; la spesa sarà finanziata con economie di mutuo;
3) di autorizzare la Giunta Comunale ed i Dirigenti, nell'ambito delle rispettive competenze, all'assunzione di tutti i provvedimenti conseguenti che si renderanno necessari sotto il profilo amministrativo, fiscale e contabile; le spese di atto, fiscali e conseguenti saranno a carico della Città e saranno assunte dal Settore competente;
4) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.