Consiglio Comunale

2008 00103/002

CITTÀ DI TORINO

MOZIONE N. 14

Approvata dal Consiglio Comunale in data 17 marzo 2008

OGGETTO: SPERIMENTAZIONE DI "RIFUGIO DIFFUSO" PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI POLITICI E UMANITARI".

"Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATO CHE

- fin dal 2001 la Città di Torino, attraverso l'Ufficio Stranieri della Divisione Servizi Sociali, ha partecipato ai programmi attivati dapprima dal Ministero dell'Interno, dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) e dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e, a partire dal 2002, dallo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), per la costituzione di una rete diffusa di accoglienza in favore dei richiedenti asilo e per la promozione di interventi di sostegno e di integrazione in favore dei rifugiati;
- lo SPRAR, coerentemente con le Politiche Europee dell'asilo, ha configurato il proprio ruolo in base ai principi del decentramento e della governance multilivello, cioè incastonando sul territorio le responsabilità progettuali e operative della protezione e dell'asilo;
- i Comuni, caratterizzati dalla prossimità al territorio e dalla capacità di governare in base a principi di democrazia partecipativa, sono i soggetti privilegiati per la sperimentazione di interventi integrati, finalizzati cioè al coinvolgimento di tutti i soggetti possibili e all'uso efficace delle risorse;
- la Città di Torino ha già dimostrato capacità diffuse di accoglienza, attraverso vitali reti di solidarietà e di relazione tra persone disponibili a entrare in relazione con culture diverse, nonchè una particolare sensibilità nei confronti di coloro che nei loro paesi non vedono rispettati i diritti umani fondamentali;

CONSIDERATO

che nel 2008 ricorrerà il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e della Costituzione Italiana;

IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta a sostenere programmi sperimentali di accoglienza, in particolare di "rifugio diffuso", coinvolgendo un certo numero di famiglie di Torino, le quali potrebbero, in convenzione con l'Amministrazione e in collaborazione con le Associazioni del Tavolo Rifugio, ospitare ciascuna un rifugiato per un tempo di sei mesi o un anno, facilitandone la socializzazione e l'integrazione, mentre l'Amministrazione potrebbe, come peraltro già fa per coloro che fruiscono dei progetti attivi, fornire servizi di accompagnamento al lavoro, sostegno psicologico, apprendimento della lingua italiana, consulenza giuridica, facilitazioni per i trasporti pubblici, ecc., secondo modalità da definire da parte dell'Assessorato competente."