Divisione Urbanistica ed Edilizia Privatan.
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
ord. 10
2007 08989/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 155 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'IMMOBILE SITO IN VIA DE MARGHERITA N. 9 - ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il presente provvedimento riguarda l'immobile, di proprietà
della società RO.CAP S.r.l., situato in via De Margherita
n. 9, nella parte nord di un isolato delimitato dalle vie De Margherita,
Pinchia, corso Orbassano e via Gaidano.
Il fabbricato, fino agli anni '90 sede del Liceo Artistico Statale
R. Cottini, è disposto su due livelli, di cui uno seminterrato
ed uno fuori terra di medesima dimensione con rampa di accesso
da via De Margherita ed è destinato dal Piano Regolatore
vigente a Servizi pubblici "S", in particolare lettera
"a": "attrezzature di interesse comune ".
Dopo il trasferimento del Liceo Cottini l'immobile è rimasto
in disuso a causa del mancato insediamento di altre attività
pertinenti e versa, attualmente, in stato di elevato degrado fisico
e funzionale più volte segnalato alla Città ed alla
Circoscrizione.
A seguito di tali sollecitazioni, gli uffici comunali e circoscrizionali
hanno esplorato, anche con la stessa proprietà, la possibilità
di riutilizzare l'immobile mantenendone la destinazione a servizi
pubblici ma le varie soluzioni ipotizzate (uffici ASL, INPS, spazi
per la Circoscrizione) non sono risultate di interesse e quindi
non hanno avuto seguito.
Trattandosi di immobile di proprietà privata, il mantenimento
della destinazione a servizi è, peraltro, possibile a condizione
di convenzionare per usi pubblici l'intero immobile o attraverso
acquisizione con l'esproprio dello stesso con evidenti oneri a
carico dell'Amministrazione.
Nel frattempo, il fabbricato e le sue pertinenze sono stati oggetto
di atti di vandalismo e danneggiamenti, producendo così
un pesante degrado anche sull'area circostante.
Visto l'esito negativo dei vari tentativi di riutilizzazione per
funzioni pubbliche, la proprietà ha, infine, richiesto
una variazione dell'area normativa prevista dal Piano Regolatore
da Servizi Pubblici S, lettera "a" ad area normativa
residenziale, impegnandosi, tuttavia, a realizzare un locale di
500 mq. (destinato a servizi pubblici e, pertanto, costituenti
SLP esclusa dalla capacità edificatoria dell'area), dotato
degli impianti necessari, per realizzarvi una sala polivalente
da cedere gratuitamente alla Città per le esigenze rappresentate
dalla Circoscrizione.
A seguito di puntuali valutazioni, effettuate sia sotto il
profilo tecnico che giuridico-amministrativo, sul tema generale
dell'attuazione del vincolo a servizi pubblici, l'Amministrazione
ha ritenuto che, nel caso di specie, possa ravvisarsi l'interesse
pubblico a procedere con una variante urbanistica che permetta
di intervenire sul degrado che interessa oggi l'immobile ed il
tessuto urbano circostante e che consenta, al contempo, alla Città
di entrare in possesso di una sala polivalente di 500 mq. senza
oneri a carico.
Si ritiene, pertanto, di poter procedere alla modifica della destinazione
urbanistica dell'immobile, che costituisce, di fatto, una modesta
revisione ed aggiornamento dello Strumento Urbanistico.
In coerenza con il contesto urbano circostante, l'area normativa
che si ritiene idonea per l'area in oggetto è R1 "Residenze
realizzate prevalentemente con piani o progetti unitari",
normata dall'articolo 8, punto 1 delle N.U.E.A. del P.R.G., la
cui destinazione è residenziale. Al piano interrato, terreno
e primo sono consentite le attività commerciali al dettaglio
di cui all'articolo 3 punti 4A1a e 4A1b nei limiti e nel rispetto
di quanto disposto nell'allegato C, attività per la ristorazione
e pubblici esercizi, attività artigianali di servizio,
studi professionali, agenzie bancarie, assicurative, immobiliari,
ecc. ed a tutti i piani le attività ricettive.
Pertanto, al fine di dare attuazione a quanto precedentemente
illustrato, la variante urbanistica predisposta ai sensi dell'articolo
17, comma 7 della L.U.R. prevede:
A. il cambiamento di destinazione urbanistica dell'area in oggetto,
meglio individuata negli allegati estratti planimetrici del P.R.G.
alla scala 1:5000, Stato attuale - Variante, da area per Servizi
pubblici S, lettera a "attrezzature di interesse comune"
ad area R1 "residenze realizzate prevalentemente con piani
o progetti unitari";
B. il conseguente assoggettamento dell'immobile oggetto della
variante ai disposti afferenti l'area normativa "R1"
di cui all'articolo 8 punto 1 e della Tavola Normativa n. 3 delle
N.U.E.A. del P.R.G. vigente.
Al contempo, la Società RO.CAP S.r.l., con apposito atto
unilaterale d'obbligo da perfezionarsi prima dell'approvazione
definitiva del presente provvedimento, garantirà la realizzazione
e cessione gratuita alla Città del basso fabbricato di
500 mq. da adibire a sala polivalente e/o teatro.
Il presente provvedimento comporta decremento di aree per Servizi
pubblici pari a circa mq. 4.000 di superficie territoriale dell'area
oggetto di variante.
La presente variante ha rilevanza esclusivamente comunale, non
presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti
e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo
17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali
al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data
di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17
della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento risulta altresì coerente con
il Piano di zonizzazione acustica avviato dalla Giunta Comunale
con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/021),
così come risulta dal parere espresso dal Settore Tutela
Ambiente prot. n. 14448/07 del 1° agosto 2007, che si allega.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli
articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio
della Circoscrizione 2 per l'acquisizione del relativo parere.
La Circoscrizione n. 2, con provvedimento del 19 dicembre 2007,
che si allega (all. 2 - n. ),
ha espresso parere favorevole alla variante in oggetto.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di adottare la variante parziale n. 155 al vigente Piano
Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma
7 della L.U.R., concernente l'immobile sito in via De Margherita
n. 9 (all. 1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese e unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.