Consiglio Comunale
2007 07950/002
OGGETTO: ADEGUAMENTO NORMATIVO SUL RISPARMIO ENERGETICO E SUL RENDIMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la Città di Torino da tempo risulta impegnata in politiche
volte al risparmio energetico, al contenimento dei consumi ed
all'impiego di fonti energetiche rinnovabili per l'edilizia;
- risulta sempre più evidente l'esigenza e la necessità
di rendere consapevoli tutte le parti interessate dell'importanza
di qualificare ogni edificio, esistente o di nuova costruzione
in materia di rendimento energetico e termico promuovendone il
miglioramento delle prestazioni energetiche;
- recentemente il Consiglio Comunale ha approvato la mozione n.
31/2007 che impegna il Sindaco e la Giunta alla razionalizzazione
dei consumi energetici mediante l'introduzione della qualificazione
energetica del patrimonio immobiliare comunale, in attesa dell'adeguamento
del Regolamento edilizio alle norme nazionali e regionali;
- il Regolamento edilizio della Città di Torino contempla
l'obbligatorietà per gli immobili dell'applicazione dell'art.
4 dell'allegato Energetico-Ambientale al predetto Regolamento;
- il Regolamento edilizio verrà prossimamente aggiornato
con l'applicazione di quanto disposto dalla Legge Regionale 28
maggio 2007 n. 132 "Disposizioni in materia di rendimento
energetico nell'edilizia", emanata nel rispetto dei principi
fondamentali di cui al Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 192
(attuazione della Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo
e del Consiglio del 16 dicembre 2002 relativa al rendimento energetico
nell'edilizia), successivamente modificato dal Decreto Legislativo
29 dicembre 2006 n. 311;
- in tale prospettiva, risulta importante ed indispensabile che
la Città proceda ad una ricognizione dello stato dell'arte
del proprio patrimonio immobiliare in materia di risparmio e rendimento
energetico degli edifici, dotandosi di un puntuale strumento di
analisi, che consenta di acquisire la conoscenza reale e diretta
della situazione energetica dei propri edifici sia in termini
di involucro edilizio che di impianti di produzione di calore
esistenti;
che sia dovere delle Pubbliche Amministrazioni dimostrare con l'esempio l'osservanza degli adempimenti previsti dal Piano Energetico Ambientale Regionale approvato con D.C.R. n. 351 - 3642 del 3 febbraio 2004 e dall'allegato Energetico-Ambientale al Regolamento edilizio in relazione al proprio patrimonio edilizio;
Il Sindaco e la Giunta a:
1) predisporre un piano di studio e di investimenti orientato
all'analisi energetica del patrimonio edilizio pubblico, in termini
di adeguamento normativo sul risparmio energetico;
2) valutare la possibilità di predisporre un piano operativo
di durata quinquennale per l'applicazione degli obblighi previsti
dall'allegato Energetico-Ambientale agli edifici pubblici;
3) attivarsi per acquisire le risorse necessarie attraverso tutte
le possibili forme di finanziamento e contributi erogati dalla
Regione, dall'Amministrazione dello Stato e dalla Comunità
Economica Europea, anche facendo ricorso a specifiche istanze."