Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo, Innovazione e Integrazione

Settore Vendite, Acquisti, Rapporti Istituzionali, Assicurazioni e Vigilanza

n. ord. 127
2007 06541/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 DICEMBRE 2007

(proposta dalla G.C. 16 ottobre 2007)

OGGETTO: ACQUISIZIONE QUOTA COMPROPRIETÀ INDIVISA SOFFITTA SITA NELLO STABILE DI VIA DELLA MISERICORDIA 1 DAI SIGNORI VAUDANO CARLO, GIOVANNA E LUIGI. APPROVAZIONE. FINANZIAMENTO CON ENTRATE STRAORDINARIE.

Proposta dell'Assessore Viano.

A seguito dello scioglimento dell'I.P.A.B. "Casa di Riposo Geriatrica Carlo Alberto", disposto con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 24-27712 del 4 aprile 1989, la Civica Amministrazione acquisiva la quota di comproprietà indivisa (nella misura del 50%) della soffitta di mq. 31 circa, sita al piano 5° (6° fuori terra) dello stabile di via della Misericordia 1, angolo via Garibaldi, descritta al Catasto Fabbricati al Fg. 200, particella 12, sub. 27 e 28.
Tale unità immobiliare, meglio rappresentata nell'allegata planimetria catastale (allegato 1), è composta da due camere collegate tra loro e ne costituisce pertinenza un piccolo locale di sgombero ricavato sopra il vano scale condominiale. Essa versa in mediocri condizioni di manutenzione, ed è priva di impianto di riscaldamento e di servizio igienico interno; al piano è tuttavia presente un piccolo w.c., avente accesso dal corridoio soffitte, da presumersi d'uso comune a tutte le unità immobiliari del piano stesso. Lo stabile nel quale è ubicato il citato immobile si presenta, viceversa, in eccellenti condizioni di manutenzione, anche in conseguenza delle recenti opere di ristrutturazione e ritinteggiatura che ne hanno interessato le facciate esterne ed il vano scale.
La restante quota di comproprietà dell'unità immobiliare appartiene attualmente ai signori Vaudano Carlo, Giovanna e Luigi, aventi causa della signora Caporale Germana per successione ereditaria, i quali, nel fare propria la volontà a suo tempo manifestata dalla de cuius, hanno recentemente ribadito l'intendimento di cedere alla Città la propria quota di proprietà.
Tale proposito ha riscontrato il favore dell'Amministrazione, in quanto il consolidamento dell'intera proprietà del cespite in capo alla Città permetterebbe di risolvere i problemi legati all'attuale situazione di comproprietà, che limita fortemente le possibilità di una ottimale gestione del bene, rendendo impossibile il compimento di atti di disposizione del medesimo in assenza di accordo unanime.
L'acquisizione dell'intera proprietà dell'unità immobiliare consentirebbe, inoltre, di valorizzare maggiormente anche l'attuale quota posseduta dalla Città, specialmente nell'ipotesi in cui, in futuro, si dovesse addivenire alla dismissione del bene.
Al fine dell'ulteriore seguito del procedimento, si è pertanto provveduto a richiedere al Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari una valutazione dell'immobile, che lo stesso ha quantificato in Euro 36.000,00 per l'intero e, conseguentemente, in Euro 18.000,00 per la quota di comproprietà, corrispettivo accettato dai signori Vaudano in data 5 settembre 2007.
Ciò considerato, attesa l'opportunità di acquisire l'intera titolarità del bene in discorso, si rende necessario procedere all'acquisto delle singole quote di comproprietà del medesimo possedute dai signori Vaudano, verso il corrispettivo di Euro 18.000,00, secondo le condizioni meglio indicate nel dispositivo della presente deliberazione.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa, che integralmente si richiamano per far parte integrante delle decisioni:
1) di approvare l'acquisto della quota di comproprietà indivisa del 50% dell'immobile di cui in premessa, dai signori Vaudano Carlo, Vaudano Luigi, e Vaudano Giovanna alle seguenti condizioni:
a) i signori Vaudano Carlo, nato a Torino il 27 marzo 1948, residente in Borgaro T.se (TO), via Ciriè n. 59, codice fiscale n. VDNCRL48C27L219D, Vaudano Luigi, nato a Torino il 19 agosto 1942, residente in Torino, via Vigliani n. 26/O, codice fiscale n. VDNLGU42M19L219M, e Vaudano Giovanna, nata a Torino il 9 febbraio 1944, residente in Venaria (TO), via Berino n. 42/3, codice fiscale n. VDNGNN44B49L219S, trasferiscono alla Città, nella misura di 1/6 ciascuno, e così per la quota di 1/2, la comproprietà indivisa della soffitta avente superficie commerciale di mq. 30 circa, sita al piano 5° (6° fuori terra) dello stabile di via della Misericordia 1, angolo via Garibaldi, meglio rappresentata nell'allegata planimetria catastale (all. 1 - n. );
b) l'unità immobiliare, già descritta al Catasto Fabbricati della Città di Torino al Fg. 200, particella 12, sub. 27 e 28, a seguito di variazione DocFa n. 75333.1/2007 (prot. n. TO0651369) del 24 settembre 2007 per fusione ed esatta rappresentazione grafica, ha assunto l'attuale identificativo catastale: Fg. 1243, particella 22, sub. 34;
c) la quota di comproprietà indivisa viene ceduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, dando atto, la parte cedente, che l'immobile cui pertiene è libero da persone, diritti reali e personali, pesi, vincoli, ipoteche, privilegi, trascrizioni ed iscrizioni di pregiudizio, liti pendenti, arretrati di imposte e tasse, garantendone altresì la medesima ogni evizione a norma di legge; devono intendersi comprese nella vendita le ragioni di comproprietà sulle parti dell'edificio di cui l'unità immobiliare fa parte che - ai sensi dell'art. 1117 o comunque per legge, uso o destinazione - siano da ritenersi comuni o che risultino tali in base al vigente regolamento di condominio;
d) il corrispettivo per l'acquisto della suddetta quota di comproprietà resta stabilito in Euro 18.000,00, fuori campo IVA, che la Città verserà integralmente in sede di formalizzazione dell'atto. Essendo tale spesa finanziata con entrate straordinarie conseguentemente verrà impegnata al verificarsi delle corrispondenti entrate, subordinando la formalizzazione dell'atto all'impegno della spesa;
e) le spese di rogito e conseguenti sono a carico della Città acquirente e saranno sostenute dal Settore competente;
f) le spese di manutenzione straordinaria afferenti le parti comuni validamente deliberate dall'assemblea dei condomini in data antecedente la stipulazione del rogito, ancorché riguardanti interventi eseguiti dopo il medesimo, rimarranno, per la quota di spettanza, a carico della parte cedente.