Divisione Infrastrutture e Mobilita'
Settore Suolo Nuove Opere

n. ord. 113
2007 05397/120

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 OTTOBRE 2007
(proposta dalla G.C. 4 settembre 2007)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: "SISTEMAZIONE VIE NUOVA COMUNALIZZAZIONE - LOTTO 9 A". APPROVAZIONE PROG. PRELIM. PER EURO 1.720.000,00. NUOVA SISTEMAZ. A SUOLO PUBBL. E CORTILE AREA ESTERNA COMPL. SCOL. VIA BARLETTA 109/20 CORSO SEBASTOPOLI 262. APPROVAZ. PROGETTO PRELIMINARE PER IMPORTO EURO 950.000,00 IVA COMPRESA. FINANZIAMENTO NUOVO MUTUO 2008. ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA N. 153.

Proposta dell'Assessora Sestero,
di concerto con gli Assessori Viano e Tricarico, a nome dell'Assessore Saragnese.

Nel presente provvedimento vengono accorpati i Progetti preliminari relativi a due Lotti di interventi stradali, per la realizzazione dei quali occorre procedere all'adozione di apposita variante urbanistica al P.R.G..
LOTTO VIE DI NUOVA COMUNALIZZAZIONE. LOTTO 9 A
La Città da diversi anni ha intrapreso azioni di miglioramento della mobilità e della sosta sul territorio cittadino, con provvedimenti volti a regolarizzare gli spazi utilizzati per la sosta e la viabilità, disciplinando la circolazione veicolare e pedonale in collaborazione ed in accordo con le Circoscrizioni competenti.
In particolare, alcuni provvedimenti adottati hanno comportato l'acquisizione al Patrimonio Comunale di tratti di viabilità privata di uso pubblico, con la conseguente necessità di procedere all'attuazione di interventi manutentivi e/o di messa a norma.
A partire dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 24 settembre 1996 (mecc. 9605187/08), con la quale veniva approvato, contestualmente alla comunalizzazione di un primo gruppo di vie e passaggi privati, un Programma Pluriennale di Massima per la comunalizzazione delle rimanenti vie, passaggi privati ed aree adibite ad uso pubblico, con varie deliberazioni consiliari successive veniva approvato l'accertamento in via amministrativa della riconduzione alla proprietà della Città di strade, già adibite all'uso pubblico da oltre vent'anni.
Tale percorso di "comunalizzazione" di vie e passaggi privati è avvenuto mediante usucapione.
Tuttavia, in alcuni casi, parte dei sedimi risultano ancora di proprietà privata in quanto delimitati da recinzioni o addirittura edificati, per tali aree non è stato possibile procedere alla comunalizzazione.
Il presente progetto prende in considerazione alcune aree reliquali di vie private insistenti su particelle private recintate, per le quali si dovrà attivare la procedura espropriativa al fine di consentirne la percorrenza in sicurezza, secondo i disposti del nuovo Codice della Strada.
Le vie interessate sono le seguenti:
Circoscrizione 3:
- via Fattori tratto via Trecate/Brunelleschi
- via Chambery int. 61 dal Civ. n. 35 a Strada della Pronda
- via Vandalino int. 145
Circoscrizione 4:
- via Boselli tratto Montegrappa/Capelli
Circoscrizione 5:
- corso Grosseto int. 53
- strada Antica della Venaria
- via Sansovino 243/2
- via Borgaro 98
Con determinazione dirigenziale n. 907 del 14 luglio 2005 (mecc. 2005 05793/120) esecutiva dal 12 agosto 2005 è stato affidato l'incarico professionale per il rilievo planoaltimetrico relativo al Lotto 9 A - allo Studio Tecnico Associato Geo. Tre nella persona del geom. Tonello Mauro per un importo di Euro 10.795,20 al lordo delle ritenute di legge (Iva e Cnpg comprese), impegnata la spesa e accertata l'entrata per pari importo al fine di recuperare la somma anticipata dall'Amministrazione.
Con atto di designazione del Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità in data 15 marzo 2005 è stato individuato quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 7 comma 1 della Legge 109/1994 e s.m.i., l'Arch. Giancarlo Rivalta - Dirigente del Settore Suolo Pubblico Nuove Opere.
Ai sensi dell'art. 16 della Legge 109/1994 e s.m.i. e dell'art. 7 comma 1 del D.P.R. 554/1999, l'incarico di Progettazione Preliminare delle opere in oggetto è stato affidato dal Responsabile del Procedimento all'Arch. Paola De Filippi, dipendente del Civico Ufficio Tecnico, in collaborazione con il gruppo di lavoro composto da personale dipendente, individuato con l'Ordine di Servizio prot. n. 96 int. del 13 giugno 2006.
I tecnici incaricati hanno elaborato il progetto preliminare ai sensi dell'art. 93, comma 3 del D.Lgs. 163/2006, costituito dalla Relazione tecnico-illustrativa con attestazione del Responsabile del Procedimento e dagli elaborati grafici, come meglio specificato nel dispositivo.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile Unico del Procedimento Arch. Giancarlo Rivalta, che ha accertato la rispondenza alle prescrizioni del D.Lgs. 163/2006 art. 93, come da relazione allegata.
L'importo complessivo preventivato ammonta ad Euro 1.720.000,00 Iva 20% compresa, risultante dal seguente quadro economico:

A) OPERE

Opere a misura

1.180.965,00

Oneri sicurezza contrattuali non soggetti a ribasso

50.000,00

TOTALE  A) IMPORTO A BASE DI GARA

1.230.965,00

B) ONERI ACCESSORI

 

B1) IVA

 

IVA 20% su Totale opere soggette a ribasso

236.193,00

IVA 20% su Oneri sicurezza contrattuali non soggetti a ribasso

10.000,00

TOTALE IVA

246.193,00

B2) SOMME A DISPOSIZIONE

Incentivo 2%

24.619,30

Spese di progettazione interna

5.000,00

Costo smaltimento rifiuti Amiat (Iva compresa)

29.222,70

Somme a disposizione per adeguamento e spostamenti sottoservizi (Iva compresa)

30.000,00

Somme a disposizione per Impianto Illuminazione Pubblica

50.000,00

Imprevisti Opere e spese di Pubblicità

68.000,00

Somme a disposizione per campioni e verifiche

6.000,00

TOTALE B) ONERI ACCESSORI

459.035,00

C) INCARICHI ESTERNI

 

Incarico per rilievo planialtimetrico - Studio GEO.TRE - Geom. Tonello - (IVA e contributi compresi) - determinazione mecc. 2005 05793/120

10.795,20

Imprevisti Spese Tecniche  

19.204,80

TOTALE C)   INCARICHI ESTERNI

30.000,00

TOTALE GENERALE (A+B+C)

1.720.000,00

Ai sensi dell'art. 92 comma 5 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e sm.i. è stata prevista la spesa di Euro 24.619,30 pari all'aliquota del 2% del costo preventivato dell'opera quale incentivo per l'attività effettuata dal personale dell'Ente.
Tra le spese tecniche, come indicato nell'art. 92 comma 7 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i., sono state incluse, limitatamente ad Euro 5.000,00, anche le spese del personale interno che partecipa direttamente all'elaborazione del progetto secondo le risultanze della contabilità di rilevazione interna che sarà effettuata per commesse di progetto.
Detto intervento è stato inserito, per l'esercizio 2008, nel Programma Triennale OO.PP. 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2007, con deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale del 4 aprile 2007 (mecc. 2007 01082/024), esecutiva dal 16 aprile 2007, al cod. op. 1443 per Euro 1.720.000,00.
La spesa complessiva di Euro 1.720.000,00 (Iva compresa), sarà finanziata con finanziamento a medio/lungo termine, da richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti fissati dalle vigenti leggi e sarà impegnata con successiva determinazione dirigenziale.
Detto intervento comporta spese indotte di gestione, che saranno inserite nella previsione di spesa dei bilanci futuri, oltre ad oneri finanziari che sono inclusi nelle previsioni di spesa del Bilancio Pluriennale 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio Preventivo 2007, con la citata deliberazione (mecc. 2007 01082/024).
Ai sensi dell'art. 43 del Regolamento sul Decentramento è stato richiesto il parere di competenza alle Circoscrizioni nn. 3 - 4 e 5 che hanno risposto favorevolmente, come si evince dai rispettivi atti deliberativi (mecc. 2007 00169/086 - 2007 01488/087 - 2007 00938/088). La Circoscrizione n. 4 ha condizionato il parere a che l'accesso pubblico sia esclusivamente di tipo ciclo-pedonale e che il traffico veicolare sia riservato ai soli residenti.
Visti i rilievi della Circoscrizione 4 e la successiva discussione in sede di II Commissione Consiliare, si provvederà ad effettuare i necessari approfondimenti, anche patrimoniali, al fine di procedere all'eventuale stralcio, in sede di redazione del progetto definitivo ed approvazione della variante urbanistica, del tratto afferente la via Boselli.
Considerato che la realizzazione dell'opera comporta, come già anticipato, l'acquisizione coattiva di taluni beni immobili di proprietà privata, occorre procedere all'approvazione del predetto progetto preliminare ai sensi dell'art. 93 comma 3 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i., dell'articolo 19, comma 1, lettera d, del D.P.R. 554/1999 e ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i..
LOTTO VIA BARLETTA / CORSO SEBASTOPOLI
Gli edifici scolastici destinati a Scuola per l'Infanzia di via Barletta 109/20 ed Elementare di corso Sebastopoli 258 si fronteggiano parzialmente in fregio ad un'area di proprietà comunale (che li divide) gravata di servitù di passaggio per l'accesso a proprietà private adiacenti.
Trattasi di area interna al comparto edificato ove, nel corso dell'ultimo trentennio, si sono stratificate problematiche di accesso alle singole attività, di degrado e di ingovernabilità dello spazio urbano.
Nell'area in oggetto, ad alta densità edilizia, gli accessi della scuola materna e dell'asilo nido sono disimpegnati esclusivamente dal tratto di strada in prolungamento di via Rovereto interno 70, che insiste sull'area comunale citata.
Nel tratto terminale verso ovest è, nel frattempo, stato attivato l'intervento di trasformazione edilizia tramite Piano Esecutivo Convenzionato denominato ZUT 12.20.
Dopo tale intervento risulta destinata ad uso pubblico l'area a verde realizzata sopra all'autorimessa interrata; l'area a verde è accessibile con automezzi solamente dal retro.
Nel quadro generale dell'area si evidenzia la situazione particolarmente infelice determinata, oltre che dal disordine degli accessi, anche dalla carenza di aree verdi di pertinenza della Scuola Materna ed Asilo Nido che in parte utilizzano un tratto di cortile gravitante sulla Scuola Elementare di corso Sebastopoli 258.
Pertanto, lo stato di fatto causa:
- lamentele dell'utenza scolastica per la difficile accessibilità alla scuola materna ed all'asilo nido;
- difficoltà di transito e di accesso per i mezzi di soccorso;
- difficoltà di praticabilità del tratto di strada da parte dei mezzi di servizio Amiat;
- ingorgo nel cortile di pertinenza del complesso di corso Sebastopoli 258, con difficoltoso accesso dei portatori di handicap;
- scarsa fruibilità di spazi verdi per l'attività all'aperto dei bambini dell'asilo nido e della scuola materna.
A seguito di un grave incidente avvenuto nel 1989 nell'area incolta e non governata, furono attivate iniziative di migliorìa per le aree esterne.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 3 novembre 1992 (mecc. 9211210/54) veniva approvato il progetto per la sistemazione dell'area esterna confinante con la Scuola Elementare.
Non si era potuto dar corso alla chiusura del tratto di via Barletta 109/20 né accorpare l'area verde alla Scuola Materna, per il protrarsi delle procedure finalizzate alla modificazione delle modalità di fruizione della servitù di passaggio per l'accesso alle adiacenti proprietà private.
In tale occasione veniva realizzato il riordino dell'area gravitante su corso Sebastopoli 262 delimitandola con due cancelli dotati di meccanismo di apertura con comando a distanza.
Con deliberazione della Giunta Comunale dell'11 novembre 1999 (mecc. 9909505/31), esecutiva dal 2 dicembre 1999, veniva approvato il progetto preliminare per la sistemazione dell'area esterna al complesso scolastico costituito dalla Scuola per l'Infanzia di via Barletta int. 109/20 e dalla Scuola Elementare di corso Sebastopoli 258, finalizzato alla riqualificazione di una parte dello spazio esterno.
Non si era potuto, invece, realizzare la chiusura al transito di via Barletta int. 109, nel tratto fronteggiante i due istituti scolastici, al fine di riunire in un unico compendio i due immobili, così da rendere più agevole l'accesso dei bambini all'area verde ed evitare l'attraversamento della strada.
Con successiva deliberazione del Consiglio Comunale del 30 ottobre 2000 (mecc. 2000 08435/08), esecutiva dal 13 novembre 2000, la Città provvedeva a prendere atto della disponibilità manifestata da alcuni aventi titolo alla rinuncia al diritto di passaggio sull'area di via Barletta int. 109 (limitatamente al tratto oggetto di chiusura al transito), come costituito a favore delle proprietà retrostanti con atto a rogito notaio Galleano in data 10 maggio 1947 rep. n. 21369. Tale deliberazione prevedeva altresì l'acquisizione gratuita delle aree di proprietà delle società Calosso Giovanni e Guido e C. S.a.s., Cipierre S.r.l., Decorsara S.n.c., San Giacomo Due S.r.l. e del sig. Cavallo Luciano, necessarie all'esecuzione delle opere di sistemazione del sedime stradale nel tratto terminale dell'interno 109 di via Barletta sino all'apertura del raccordo con corso Sebastopoli, all'altezza del civico n. 262, via alternativa d'accesso rispetto a quella in progetto di chiusura.
Attualmente, si segnala il perdurare di situazioni di disagio dei residenti e degli utenti che usufruiscono della viabilità interna alla via Barletta 109/20, come comprovato anche nella documentazione in allegato.
La conclusione delle procedure amministrative per non vanificare le iniziative avviate dalla Divisione Patrimonio, richiede i necessari adempimenti progettuali dei Settori Tecnici.
Per quanto sopra esposto risulta ora indifferibile ed urgente provvedere agli opportuni interventi di riordino dell'area e dei relativi accessi.
Con determinazione dirigenziale n. 334 dell'11 marzo 2005 (mecc. 2005 01764/120) esecutiva dal 18 marzo 2005 è stato affidato l'incarico professionale per il rilievo planoaltimetrico per i lavori in oggetto, allo Studio Tecnico Associato Geo.Tre nella persona del geom. Tonello Mauro per un importo di Euro 1.372,80 al lordo delle ritenute di legge (Iva e Cnpg comprese), impegnata la spesa e accertata l'entrata per pari importo al fine di recuperare la somma anticipata dall'Amministrazione.
Con atto di designazione del Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità in data 15 marzo 2005 è stato individuato quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 7 comma 1 della Legge 109/1994 e s.m.i., l'Arch. Giancarlo Rivalta - Dirigente del Settore Suolo Pubblico Nuove Opere.
Ai sensi dell'art. 16 della Legge 109/1994 e s.m.i. e dell'art. 7 comma 1 del D.P.R. 554/1999, l'incarico di Progettazione Preliminare delle opere in oggetto è stato affidato dal Responsabile del Procedimento all'Ing. Loris Martina, dipendente del Civico Ufficio Tecnico, in collaborazione con il gruppo di lavoro composto da personale dipendente, individuato con l'Ordine di Servizio prot. n. 27267 del 22 settembre 2006.
I tecnici incaricati hanno elaborato il progetto preliminare ai sensi dell'art. 93, comma 3 del D.Lgs. 163/2006, costituito dalla Relazione tecnico-illustrativa con attestazione del Responsabile del Procedimento e dagli elaborati grafici, come meglio specificato nel dispositivo.
Nel Progetto Preliminare si prevede la suddivisione della parte tecnica in due lotti territoriali:
LOTTO A - SISTEMAZIONE VIABILE.
L'intervento comprende:
- la sistemazione viabile degli intt. 262 di corso Sebastopoli e 109/20 di via Barletta mediante la realizzazione delle sedi pedonali e viabili;
- sistemazione superficiale dell'esistente area verde e ampliamento della stessa sulla porzione di parcheggio interrato.
Le principali caratteristiche viabili sono così riassunte:
l'accesso al plesso scolastico (int. 109 di via Barletta) è consentito esclusivamente da via Rovereto (asse nord-sud) e da via Barletta (asse est-ovest), si viene a creare in questo modo una viabilità con rotazione antioraria attorno all'isolato; tale viabilità sarà possibile con il taglio della banchina centrale di corso Sebastopoli, eliminando il nodo critico del doppio senso di marcia in corso Sebastopoli int. 262.
LOTTO B - CORTILE SCOLASTICO
L'intervento prevede la riqualificazione complessiva dell'intero spazio ora occupato dal magazzino edile, da destinarsi come pertinenza esterna del complesso scolastico (Asilo Nido - Scuola dell'Infanzia), con la rimozione delle strutture di copertura esistenti, la bonifica dell'area, il rifacimento della recinzione, la completa sistemazione delle superfici calpestabili con percorsi, pavimentazioni esterne e spazi verdi, il recupero di un basso fabbricato esistente, per svolgere attività di laboratorio e di servizio (ricovero attrezzature ludiche e sala igienica).
L'ingresso dal complesso scolastico al nuovo cortile è previsto attraverso la demolizione di una porzione dell'attuale recinzione posta sul lato ovest della scuola; in questa zona si concentrano anche gli accessi ai vari piani dell'edificio scolastico tramite la scala esterna di sicurezza.
Il progetto derivante dal confronto con le insegnanti della scuola oggetto d'intervento organizza il cortile intorno ad un asse principale rappresentato da un percorso sia pedonabile che carrabile che si sviluppa in senso longitudinale (dalla via interna a via Barletta); tale asse permette anche di differenziare funzionalmente le aree ad uso dell'asilo nido da quelle ad uso della scuola dell'infanzia.
In particolare la zona del giardino limitrofa all'edificio scolastico è dedicata prevalentemente agli utenti dell'asilo nido mentre quella situata verso via Barletta è organizzata per ospitare quelli della scuola per l'infanzia.
Il Progetto Preliminare è stato esaminato e vistato dal Dirigente del Settore Suolo Nuove Opere Arch. Giancarlo Rivalta, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento, che ne ha accertato la rispondenza alle prescrizioni del Decreto Legislativo 163/2006, in particolare l'art. 93, comma 3, dello stesso, oltre al Regolamento Generale D.P.R. n. 554/1999, art. 46.
Sulla base di tale progetto preliminare, la spesa da sostenersi per l'esecuzione delle opere, pari ad Euro 950.000,00 Iva 10% compresa (ai sensi della Legge 457/1978 art. 31 lettera d), è definita dal seguente quadro economico:

QUADRO ECONOMICO

LOTTO A

LOTTO B

TOTALE

A) OPERE

Opere edili e stradali soggette a ribasso

350.000,00

310.000,00

660.000,00

Oneri contrattuali della sicurezza non soggetti a ribasso

 15.000,00

 25.000,00

 40.000,00

TOTALE A) IMPORTO A BASE DI GARA

365.000,00

335.000,00

700.000,00

B) SOMME A DISPOSIZIONE

IVA 10% su Opere soggette a ribasso

 35.000,00

 31.000,00

 66.000,00

IVA 10% su Oneri sicurezza non soggetti a ribasso

   1.500,00

   2.500,00

   4.000,00

TOTALE IVA

 36.500,00

 33.500,00

 70.000,00

Incentivi alla progettazione 2% (art. 92 c. 5 del D.Lgs. 163/2006)

   7.300,00

   6.700,00

 14.000,00

Spese di progettazione interna (art. 90 del D.Lgs. 163/2006)

   2.000,00

   2.000,00

   4.000,00

Costo smaltimento rifiuti AMIAT S.p.A. (Iva compresa)

   3.000,00

 10.000,00

 13.000,00

Somma a disposizione per IRIDE S.p.A. - Illuminazione Pubblica e Impianti Elettrici (Iva compresa)

 40.000,00

   7.000,00

 47.000,00

Somma a disposizione per adeguamento e spostamenti provvisori sottoservizi (Iva compresa)

 15.000,00

   5.000,00

 20.000,00

Imprevisti opere

 13.000,00

 13.000,00

 26.000,00

Somma a disposizione per analisi/prove di laboratorio

   3.000,00

   3.000,00

   6.000,00

TOTALE B) SOMME A DISPOSIZIONE

119.800,00

 80.200,00

200.000,00

TOTALE A) + B)

484.800,00

415.200,00

900.000,00

C) INCARICHI ESTERNI

 

 

 

 

Incarico per rilievo geometrico-topografico - Studio GEO.TRE. - Geom. Tonello - (Iva e contrib. previd. Compresi) - determinazione 2005 01764/120

   1.372,80

//

   1.372,80

Imprevisti Spese tecniche

 23.627,20

 25.000,00

 48.627,20

TOTALE C)  INCARICHI ESTERNI

 25.000,00

 25.000,00

 50.000,00

TOTALE GENERALE (A+B+C)

509.800,00

440.200,00

950.000,00

Ai sensi dell'art. 92 comma 5 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e sm.i. è stata prevista la spesa totale, per i 2 Lotti, di Euro 14.000,00 pari all'aliquota del 2% del costo preventivato dell'opera quale incentivo per l'attività effettuata dal personale dell'Ente.
Tra le spese tecniche, come indicato nell'art. 92 comma 7 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i., sono state incluse, per i 2 Lotti, limitatamente ad Euro 4.000,00 anche le spese del personale interno che partecipa direttamente all'elaborazione del progetto secondo le risultanze della contabilità di rilevazione interna che sarà effettuata per commesse di progetto.
Detto intervento è stato inserito, per l'esercizio 2008, nel Programma Triennale OO.PP. 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2007, con deliberazione del Consiglio Comunale del 4 aprile 2007 (mecc. 2007 01082/024) esecutiva dal 16 aprile 2007 - al cod. op. 1444, per Euro 950.000,00.
La spesa complessiva di Euro 950.000,00 (Iva compresa), sarà finanziata con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti stabiliti dalle vigenti Leggi e sarà impegnata con successiva determinazione dirigenziale.
Detto intervento comporta spese indotte di gestione, che saranno inserite nella previsione di spesa dei bilanci futuri, oltre ad oneri finanziari che sono inclusi nelle previsioni di spesa del Bilancio Pluriennale 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio Preventivo 2007, con la citata deliberazione (mecc. 2007 01082/024).
Ai sensi dell'articolo 43 del Regolamento sul Decentramento il citato progetto preliminare è stato inviato, con nota in data 29 giugno 2007 - prot. n. 17966 alla Circoscrizione n. 2 per il relativo parere di competenza. La Circoscrizione n. 2 in data 17 luglio 2007 si è espressa favorevolmente con apposito provvedimento del Consiglio Circoscrizionale (mecc. 2007 04843/085).
Considerato che la realizzazione dell'opera potrà comportare l'acquisizione di taluni beni immobili di proprietà privata e l'occupazione temporanea di alcune aree, occorre procedere all'approvazione del predetto progetto preliminare, ai sensi dell'art. 93 comma 3 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i., dell'articolo 19, comma 1, lettera d, del D.P.R. n. 554/1999 e ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i..
Contestualmente all'approvazione dei progetti preliminari delle opere di cui al Lotto 9/A ed al Lotto via Barletta/corso Sebastopoli, è necessario procedere all'adozione della variante urbanistica, ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 e 19, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e dell'art 17, comma 7, della Legge Regionale 56/1977.
La variante parziale n. 153 è finalizzata alla reiterazione dei vincoli preordinati all'esproprio, considerato che, in data 21 aprile 2000, si è verificata la decadenza dei predetti vincoli, così come previsto dall'art. 9 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., che dispone la perdita di efficacia dei vincoli stessi qualora, entro 5 anni dalla data di approvazione del Piano Regolatore, o di una sua variante, non sia stata data esecuzione alle previsioni ivi contenute.
In particolare, inoltre, per la Strada Antica della Venaria il provvedimento prevede:
- il cambio di destinazione urbanistica della porzione di area, illustrata nell'elaborato "Aree oggetto di modifica di destinazione urbanistica - schema illustrativo", al fine di renderla coerente con l'intervento viabilistico - come segue:
- area indicata in verde "Area oggetto di modifica di destinazione urbanistica", di estensione pari a circa mq. 380, da "Aree per servizi pubblici S" - lettera "i" istruzione inferiore, ad "Aree per la viabilità" VI;
- ed il conseguente assoggettamento delle aree oggetto della variante ai disposti delle aree normative VI di cui all'articolo 8 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. nonché ai disposti dell'articolo 23 - Aree per la viabilità.
Per il tratto via Barletta /corso Sebastopoli si prevede:
- il cambio di destinazione urbanistica delle seguenti porzioni di area, al fine di renderle coerenti con l'intervento viabilistico e con il progetto del giardino scolastico, come segue:
- area a, di estensione pari a mq. 2.914 circa, da "Aree per servizi pubblici S" - lettera "i" istruzione inferiore, ad "Aree per la viabilità" VI;
- area b, di estensione pari a mq. 37 circa, da area destinata a "Zone Urbane di Trasformazione" ambito 12.20 Sebastopoli, ad "Aree per la viabilità nelle Zone Urbane di Trasformazione";
- ed il conseguente assoggettamento delle aree oggetto della variante ai disposti delle aree normative VI di cui all'articolo 8 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. nonché ai disposti dell'articolo 23 - Aree per la viabilità e degli articoli 7 e 15 per Zone Urbane di Trasformazione.
La variante in oggetto comporta un decremento delle aree destinate a servizi pubblici pari a mq. 3.331 circa ed un incremento di pari entità delle aree destinate alla viabilità pubblica.
Eventuali variazioni in sede attuativa degli interventi, sulla base dei progetti esecutivi, non costituiscono variante ai sensi del comma 8 dell'art. 23 delle N.U.E.A. , Aree per la viabilità: "In sede di progetto esecutivo di opera pubblica i tracciati possono essere specificati o parzialmente modificati nel rispetto delle previsioni di massima indicate nelle tavole di piano senza che questo costituisca variante al P.R.G.".
La variante è, inoltre, coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 10032/021), come risulta dai pareri redatti dalla Divisione Verde e Ambiente - Settore Ambiente e Territorio, prot. 6541 del 2 aprile 2007 per il Lotto 9A, e prot. 6815 del 4 aprile 2007 per il Lotto Barletta/Sebastopoli.
La presente variante ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali e costituisce variante parziale allo strumento urbanistico vigente ai sensi del comma 7 dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica, altresì, che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'art. 17 della sopra citata legge.
Con successivo provvedimento consiliare si provvederà, contestualmente all'approvazione dei progetti definitivi delle opere in oggetto, all'approvazione definitiva della variante urbanistica.
Negli stessi provvedimenti si provvederà, altresì, ai sensi del combinato disposto dell'art. 98 del D.Lgs. 163/2006, degli artt. 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e dell'art. 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera ed all'approvazione del piano particellare d'esproprio, costituito dalla mappa catastale delle aree da espropriare con indicazione delle relative superfici e dall'elenco catastale dei proprietari con indicazione delle indennità spettanti a ciascuno.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale del 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevoli sulla regolarità tecnica;
favorevoli sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi illustrati in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati,

1) di adottare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. (c.d. Testo Unico Espropri) e dell'articolo 17 comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56, la variante n. 153 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino avente ad oggetto "Strade di nuova comunalizzazione. Lotto 9A e Lotto via Barletta/corso Sebastopoli", concernente la reiterazione per la durata di 5 anni del vincolo preordinato all'espropriazione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere stradali previste, nonché le modificazioni urbanistiche di alcune aree interessate dalla realizzazione delle opere per i sedimi viari, così come descritto in narrativa e più in dettaglio negli allegati, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Gli allegati tecnici della variante sono i seguenti:
- Relazione Illustrativa generale con quadro di unione 1:30.000 (all. 1 - n. );
- Relazione variante:
C/A Lotto 9 A - via Fattori (tratto via Trecate/Brunelleschi) (all. 2 - n. );
C/B Lotto 9 A - via Chambery int. 61 (da civ. n. 35 a strada della Pronda) (all. 3 - n. );
C/C Lotto 9 A - via Vandalino int. 145 - 148 (all. 4 - n. );
C/D Lotto 9 A - via Boselli (tratto corso Montegrappa/viaCapelli) (all. 5 - n. );
C/E Lotto 9 A - corso Grosseto int. 53 (all. 6 - n. );
C/F Lotto 9 A - strada Antica della Venaria (all. 7 - n. );
C/G Lotto 9 A - via Sansovino int. 243/2 (all. 8 - n. );
C/H Lotto 9 A - via Borgaro 98 (all. 9 - n. );
C/I Lotto via Barletta / corso Sebastopoli (all. 10 - n. );

2) di prendere atto, relativamente al Lotto 9 A, dei pareri favorevoli delle Circoscrizioni nn. 3 - 4 e 5, come risulta dai relativi atti deliberativi (mecc. 2007 00169/086 - 2007 01488/087 - 2007 00938/088), con riserva di stralciare, in sede di progetto definitivo, il tratto afferente la via Boselli a seguito del parere della Circoscrizione 4 condizionato a che l'accesso pubblico sia esclusivamente di tipo ciclo-pedonale e che il traffico veicolare sia riservato ai soli residenti, a fronte dell'opposizione di tutti i proprietari interessati;

3) di approvare, ai sensi dell'art. 93 comma 3 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i. e del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., il progetto preliminare avente per oggetto: "Interventi Straordinari - Sistemazione vie di nuova comunalizzazione - LOTTO 9 A", per un importo complessivo preventivato in Euro 1.720.000,00 Iva 20% compresa, risultante dal quadro economico descritto in narrativa che qui si intende integralmente riportato.
Tale progetto è costituito dai seguenti elaborati:
- Relazione tecnico-illustrativa con attestazione del Responsabile del Procedimento (all. 11 - n. );
- Tavola 1 - Intervento via Fattori (tratto via Trecate/Brunelleschi) (all. 12 - n. );
- Tavola 2 - Intervento - via Chambery int. 61 (da civ. n. 35 a strada della Pronda) (all. 13 - n. );
- Tavola 3 - Intervento - via Vandalino int. 145 - 148 (all. 14 - n. );
- Tavola 4 - Intervento - via Boselli (tratto corso Montegrappa/viaCapelli) (all. 15 - n. );
- Tavola 5 - Intervento - corso Grosseto int. 53 (all. 16 - n. );
- Tavola 6 - Intervento - strada Antica della Venaria (all. 17 - n. );
- Tavola 7 - Intervento - via Sansovino int. 243/2 (all. 18 - n. );
- Tavola 8 - Intervento - via Borgaro 98 (all. 19 - n. );

4) di dare atto che l'intervento, denominato Lotto 9 A, è stato inserito, per l'esercizio 2008, nel Programma Triennale OO.PP. 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2007, con deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale del 4 aprile 2007 (mecc. 2007 01082/024) esecutiva dal 16 aprile 2007, al cod. op. n. 1443 per Euro 1.720.000,00;

5) di prendere atto, relativamente al Lotto via Barletta/corso Sebastopoli, del parere favorevole della Circoscrizione 2, come risulta dal relativo atto deliberativo in data 17 luglio 2007 (mecc. 2007 04843/085);

6) di approvare, ai sensi dell'art. 93 comma 3 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i. e del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., l'allegato Progetto preliminare, relativo ai lavori di "Nuova Sistemazione a suolo pubblico area esterna Complesso scolastico via Barletta 109/20 / corso Sebastopoli 262", per un importo totale di Euro 950.000,00 IVA 10% compresa, ai sensi della Legge 457/1978 art. 31 lettera d), risultante dal quadro economico già citato in narrativa che qui si intende integralmente riportato.
Tale progetto è costituito dai seguenti elaborati:
- Relazione tecnico illustrativa con attestazione del Responsabile del Procedimento (all. 20 - n. );
- Tavola 1 - Estratto cartografico - P.R.G. - Rilievo (all. 21 - n. );
- Tavola 2 - Planimetria Progetto Giardino Scolastico (all. 22 - n. );
- Tavola 3 - Planimetria Progetto Sistemazione viaria e Giardino Pubblico (all. 23 - n. );
- Tavola 4 - Planimetria viabilità (all. 24 - n. );

7) di dare atto che l'intervento, relativo al Lotto via Barletta/corso Sebastopoli, è stato inserito, per l'esercizio 2008, nel Programma Triennale OO.PP. 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2007, con deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale del 4 aprile 2007 (mecc. 2007 01082/024) esecutiva dal 16 aprile 2007 - al cod. op. n. 1444, per Euro 950.000,00;

8) di dare atto che le spese per entrambi gli interventi, ammontanti complessivamente ad Euro 2.670.000,00 Iva compresa (di cui per Euro 1.720.000,00 relativamente al Lotto 9 A e 950.000,00 relativamente al Lotto via Barletta/corso Sebastopoli), saranno finanziate con finanziamento a medio/lungo termine, da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
Gli interventi comportano spese indotte di gestione, che saranno inserite nella previsione di spesa dei bilanci futuri; gli oneri finanziari, per Euro 1.720.000,00 relativi al Lotto 9 A ed Euro 950.000,00 relativi al Lotto via Barletta/corso Sebastopoli, sono inclusi nelle previsioni di spesa del Bilancio Pluriennale 2007/2009, approvato contestualmente al Bilancio Preventivo 2007, con la citata deliberazione (mecc. 2007 01082/024).
L'affidamento e l'erogazione delle spese per entrambi gli interventi, pari ad Euro 2.670.000,00 Iva compresa, sono subordinati alla concessione del suddetto finanziamento;

9) di adottare i necessari provvedimenti attuativi di approvazione del progetto definitivo ed esecutivo; con successive determinazioni dirigenziali si provvederà a definire le modalità di affidamento dei lavori, ad impegnare la relativa spesa complessiva ad affidare le spese per adeguamento e spostamento sottoservizi, imprevisti opere e spese pubblicità, analisi e prove di laboratorio e per gli imprevisti spese tecniche;

10) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche l'impegno della spesa per il pagamento delle indennità di esproprio agli aventi diritto, che troveranno copertura con fondi appositamente stanziati dal Settore medesimo, che provvederà ad approvare i successivi provvedimenti dirigenziali per l'espletamento della procedura espropriativa;

11) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.