Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
n. ord. 28
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
2007 05084/009


CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 marzo 2008

(proposta dalla G.C. 24 luglio 2007)


OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 164 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AMBITO 8.18/3 SPINA 2, PORTA SUSA - ADOZIONE.

Proposta dell’Assessore Viano.

Il presente provvedimento riguarda l'Ambito di Trasformazione Urbana 8.18/3 Spina 2 - Porta Susa, ubicato all'incrocio tra il futuro viale della Spina Centrale e corso Vittorio Emanuele II, già oggetto della variante urbanistica n. 124 al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17 comma 7 della Legge 56/1977 e s.m.i., approvata il 13 febbraio 2006, che prevedeva il trasferimento dei diritti edificatori da altri Ambiti della Spina Centrale all'Ambito Porta Susa, al fine di rendere possibile la realizzazione dell'edificio a torre all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele II e corso Inghilterra e la relativa previsione di attività terziaria direzionale di circa 50.000 mq..
Nel dicembre 2006 i suddetti diritti edificatori venivano ceduti alla Banca Sanpaolo e, nel febbraio 2006, la Società stessa, coerentemente con quanto previsto dalla scheda normativa di P.R.G., attivava una consultazione internazionale su inviti per la progettazione del nuovo Centro Direzionale della Banca Intesa Sanpaolo, con scelta finale del progetto dell'arch. Renzo Piano.
Durante i primi sviluppi planivolumetrici dell'edificio a torre sono sorte varie problematiche in relazione alle altezze ed alla definizione del piano tipo, in particolare con riguardo alla progettazione del piano terra con altezze maggiori ai normali valori di interpiano, nonché all'aumento dell'altezza della torre rispetto a quella prevista dalla normativa vigente, a seguito della realizzazione, sulla sommità, di solai e giardini d'inverno.
Il numero di scale e di ascensori da realizzarsi per esigenze di sicurezza incide, inoltre, notevolmente sullo sviluppo della S.L.P. effettivamente utilizzabile e la presenza di A.S.P.I. ai piani superiori comporta una specializzazione dei percorsi di risalita e un aumento degli spazi connettivi, necessari per raggiungere le aree di sbocco degli ascensori, che risultano superiori a quelli previsti per gli edifici terziari riconducibili alla tipologia ordinaria.
Tali situazioni determinano un'incidenza dei sistemi connettivi orizzontali e verticali che può raggiungere valori che vanno dal 25% al 30% della superficie coperta di ciascun piano.
Il vigente P.R.G. prevede, per gli edifici compresi nelle UMI I e II, un'altezza massima pari a 150 metri ed il calcolo della S.L.P. complessiva viene effettuato, ai sensi dell'art. 2, punto 16 delle N.U.E.A. del P.R.G., senza la possibilità di applicare una percentuale di riduzione di S.L.P. riferita ai vani scala ed agli elementi di distribuzione verticale, come è invece previsto per gli edifici a destinazione residenziale.
Pertanto, per le motivazioni sopra richiamate, si ritiene di apportare alcune specificazioni di carattere normativo nella scheda dell'Ambito in oggetto relativamente al calcolo della S.L.P. complessiva ed alle altezze massime previste.
In particolare, per gli edifici a torre, viene prevista la possibilità di consentire, in ragione delle esigenze compositive, ambientali e funzionali, un'altezza superiore a quanto indicato nella tavola allegata alla scheda di P.R.G., da definirsi nello Strumento Urbanistico Esecutivo, in analogia con quanto già previsto dalla normativa vigente per l'attuazione delle Zone Urbane di Trasformazione (articolo 7, punto 3 delle N.U.E.A. del P.R.G.).
Per i piani superiori al decimo e/o mt. 35 di altezza degli edifici a torre, viene inoltre prevista la possibilità di non computare nella S.L.P. la superficie dei vani scala di uso comune, dei vani corsa e degli sbarchi degli impianti di sollevamento nonché di quelli diretti al superamento delle barriere architettoniche e gli spazi connettivi di distribuzione degli impianti di cui sopra.
In relazione a quanto descritto, la variante prevede la modifica della scheda normativa dell'Ambito 8.18/3 Spina 2 - Porta Susa con l'inserimento del seguente periodo: "In esito al concorso e in ragione di motivate esigenze compositive, ambientali e funzionali, per gli edifici a torre delle UMI I e II è consentita un'altezza superiore a quanto indicato nella tav. II allegata alla scheda, da definirsi nello Strumento Urbanistico Esecutivo.
Per gli edifici a torre delle UMI I e II, tenuto conto dei vincoli legati alla sicurezza ed alla particolare tipologia edilizia, per i piani superiori al decimo e/o mt. 35 di altezza, è scomputabile dalla S.L.P.:
- la superficie dei vani scala di uso comune;
- superficie dei vani corsa degli impianti di sollevamento e di quelli diretti al superamento delle barriere architettoniche;
- superficie degli sbarchi degli impianti di sollevamento e di quelli diretti al superamento delle barriere architettoniche;
- gli spazi connettivi di distribuzione degli impianti di cui sopra.".
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica che, per effetto di tutte le Varianti parziali del P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il provvedimento in oggetto, non si producono gli effetti di cui al 4° comma dell'articolo 17 della L.R. 56/1977 e s.m.i..
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di adottare la variante parziale n. 164 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente la modifica della scheda normativa dell'Ambito 8.18/3 Spina 2 – Porta Susa, come descritto in narrativa e più in dettaglio negli elaborati che sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n.                  ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.



Sono intervenuti, oltre al Presidente Castronovo, al Sindaco Chiamparino ed all'Assessore Viano, i Consiglieri Levi-Montalcini, Gallo Domenico, Cerutti, Carossa, Zanolini, Angeleri, Ravello, Cassano, Goffi, Cantore e Giorgis; i suddetti interventi sono inseriti nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunle.

Presidente - pongo in votazione l'emendamento 21bis al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

A pagina 1, quarta e quinta riga del primo capoverso, il testo: "che prevedeva il trasferimento dei diritti edificatori", è sostituito dal seguente: "che prevedeva, tra l'altro, il trasferimento di diritti edificatori comunali".

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Coppola Michele, Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Angeleri Antonello, Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Carossa Mario, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Ravello Roberto, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 40
Si astengono i Consiglieri Bussola Cristiano, Goffi Alberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 3
VOTANTI 37
VOTI FAVOREVOLI 29
VOTI CONTRARI 8

Presidente - pongo in votazione l'emendamento 38bis al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

A pagina 1, secondo capoverso, seconda riga, dopo le parole: "febbraio 2006,", inserire le seguenti: "a seguito di sottoscrizione del contratto preliminare di vendita,".

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Coppola Michele, Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Bussola Cristiano, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Mina Alberto, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Ravello Roberto, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvata l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 41
Si astengono i Consiglieri Goffi Alberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 2
VOTANTI 39
VOTI FAVOREVOLI 29
VOTI CONTRARI 10


Presidente - pongo in votazione l'emendamento 50 al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

Alle pagine 1 e 2, terzo capoverso e seguenti, il testo: "Durante i primi sviluppi ..... gli spazi connettivi di distribuzione degli impianti di cui sopra."è sostituito dal seguente:
" In sede di redazione del progetto relativo allo Strumento Urbanistico Esecutivo sono emerse problematiche riferite all'applicazione di alcuni parametri urbanistici in relazione alle altezze ed alla definizione del piano tipo, in particolare con riguardo alla progettazione del piano terra con altezze maggiori ai normali valori di interpiano, stante l'intenzione di realizzare una galleria pubblica ove insediare funzioni quali, ad esempio, ristoranti, bar, terrazza panoramica che, di fatto, riducono la disponibilità delle superfici utilizzabili dall'istituto bancario.
La specificità della tipologia di edificio "a torre" comporta, inoltre, ulteriori problematiche connesse agli elementi di distribuzione verticale.
In primo luogo, rispetto all'altezza complessiva dell'edificio, il ricorso a tecniche costruttive particolarmente attente al perseguimento dell'efficienza energetica ed alla riduzione delle emissioni in atmosfera implica la collocazione, nelle diverse porzioni del corpo dell'edificio, di soluzioni progettuali che necessitano di uno sviluppo volumetrico significativo.
Tali soluzioni progettuali innovative e rispondenti a criteri di ottimizzazione energetica risultano, tuttavia, di fatto disincentivate dalla vigente normativa che non consente di escludere dal conteggio dell'altezza nominale tali componenti tecniche le quali, nell'insieme, possono anche determinare uno "spessore" degli orizzontamenti tutt'altro che irrilevante.
Al fine di correggere tale distorsione si propone, pertanto, di integrare la scheda normativa dell'Ambito "8.18/3 Spina 2 - PORTA SUSA", con specifico riferimento agli interventi per gli edifici compresi nelle UMI I e II, introducendo la possibilità di escludere dal conteggio dell'altezza totale delle fronti l'insieme delle opere, dei volumi tecnici, dei maggiori spessori delle solette oltre i 30 cm., finalizzate alla sicurezza, al contenimento del consumo energetico ed al miglioramento dell'isolamento acustico e delle caratteristiche bioclimatiche, tenuto anche conto che, ai sensi dell'articolo 13 del vigente Regolamento Edilizio, è previsto che i volumi tecnici non incidano sull'altezza finale dell'edificio.
In secondo luogo, va affrontato il tema della elevata incidenza dei sistemi connettivi di distribuzione in edifici che, per il loro sviluppo verticale, in relazione alla necessità di assicurare condizioni di sicurezza, anche in caso di emergenza, nonché autonomia e riservatezza operativa alle varie ed articolate funzioni che vi saranno ospitate in modo stratificato, hanno una incidenza, riferita alla superficie complessiva, superiore al 20%.
Nel caso di specie, la presenza di funzioni aperte alla fruizione collettiva, non ad esclusivo beneficio dell'istituto bancario, quali l'auditorium, la pinacoteca, il ristorante, le terrazze panoramiche, richiede una conseguente specializzazione dei percorsi di risalita (montacarichi, ascensori, scale di servizio), così come gli spazi connettivi necessari a raggiungere le aree di sbarco degli ascensori risultano superiori a quelli previsti per edifici terziari riconducibili ad una tipologia ordinaria.
In merito va, altresì, richiamato il corpus normativo regionale in materia di parametri urbanistico-edilizi di riferimento, che risulta opportunamente orientato ad escludere dal computo della superficie i connettivi di distribuzione onde evitare che, al fine di non "consumare" la capacità edificatoria, si adottino soluzioni eccessivamente "sacrificate" per la realizzazione degli stessi, a scapito della qualità e del "respiro" della progettazione.
Appare, pertanto, opportuno proporre una ulteriore integrazione alla scheda normativa dell'Ambito "8.18/3 Spina 2 - PORTA SUSA", relativamente agli edifici "a torre" delle UMI I e II prevedendo che, ai fini della verifica della S.L.P., possa essere adottato, in alternativa alla modalità ordinaria, un criterio che assuma tale impostazione. In particolare, si prevede che la S.L.P. possa essere calcolata al netto degli elementi distributivi ed incrementata di una percentuale fissa forfettaria determinata nella misura del 15%, superiore all'incidenza "ordinaria" degli elementi distributivi per tipologie edilizie non speciali.
Pertanto, per le motivazioni sopra espresse, considerata l'assoluta specificità degli interventi in progetto, si ritiene opportuno integrare la scheda normativa dell'Ambito "8.18/3 Spina 2 - PORTA SUSA", introducendo le seguenti prescrizioni:
"Per gli edifici delle UMI I e II, l'altezza massima è fissata in 150 metri. Dal computo dell'altezza delle fronti sono esclusi i piani tecnici e per la sicurezza, comunque collocati nello sviluppo verticale dell'edificio, nonché gli spessori degli orizzontamenti, eccedenti i 30 cm, finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica, dell'isolamento acustico, delle caratteristiche bioclimatiche e della sicurezza. In ogni caso, l'altezza competente all'edificio comprensiva di tali volumi e spessori tecnici non deve superare del 15% quella massima sopra indicata.".
Analogamente, per quanto riguarda il calcolo della S.L.P., si propone di integrare la medesima scheda normativa introducendo le seguenti ulteriori disposizioni:
"Per gli stessi edifici, tenuto conto dell'elevata incidenza dei connettivi orizzontali e verticali in relazione alle particolari prescrizioni tecniche e di sicurezza, la SLP è calcolata al netto dei vani scala di uso comune, vani corsa degli impianti di sollevamento e/o diretti al superamento delle barriere architettoniche con i relativi sbarchi e spazi connettivi di distribuzione dagli impianti stessi purchè di uso comune e per la sicurezza, intercapedini tecnologiche finalizzate al conseguimento del risparmio energetico e al miglioramento bioclimatico. Ai fini di verificare il rispetto della SLP massima realizzabile, alla SLP così calcolata è applicata una maggiorazione forfettaria del 15%.
La corretta e puntuale applicazione di tali disposizioni è verificata in sede di Strumento Urbanistico Esecutivo.
Le sopraindicate disposizioni prevalgono su quelle eventualmente in contrasto riportate nel Regolamento Edilizio, che restano applicabili per ogni altro aspetto.".
In relazione alla complessità delle operazioni di allestimento del cantiere, della relativa logistica e di tutte le opere propedeutiche all'edificazione degli edifici "a torre" delle UMI I e II, viene ammessa la possibilità di autorizzare la realizzazione di tali opere di scavo e di messa in sicurezza in anticipo rispetto all'approvazione dello Strumento Urbanistico Esecutivo, previa sottoscrizione di atto apposito unilaterale d'obbligo che ne definisca le modalità e preveda apposite garanzie fideiussorie, anche a copertura dell'eventuale ripristino delle condizioni originarie del sito.
Per quanto concerne il tema della valutazione ambientale si precisa che, pur non essendo normativamente previsto, le prescrizioni contenute nello Studio di Compatibilità Ambientale, ai sensi della Legge Regionale n. 40 del 14 dicembre 1998, già predisposto in sede di approvazione della variante n. 124 al P.R.G. del 13 febbraio 2006, sono state integrate a seguito delle osservazioni emerse nel corso del dibattito sulla variante in esame in sede di seconda Commissione Consiliare e l'intero documento sarà oggetto di pubblicazione contestualmente al presente provvedimento urbanistico al fine di consentire la presentazione di eventuali osservazioni nel pubblico interesse.".

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Carossa Mario, Galasso Ennio, Gentile Lorenzo, Ghiglia Agostino, Lo Russo Stefano, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Bussola Cristiano, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Coppola Michele, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lospinuso Rocco, Mina Alberto, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Ravello Roberto, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 39
Si astengono i Consiglieri Goffi Alberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 2
VOTANTI 37
VOTI FAVOREVOLI 28
VOTI CONTRARI 9

Presidente - pongo in votazione l'emendamento 233 al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

A pagina 2, al termine del penultimo capoverso: "Il presente provvedimento ... Legge Urbanistica Regionale.", aggiungere il seguente testo:
" La variante risulta, altresì, coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica predisposto dagli Uffici competenti e avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione (mecc. 2002 10032/021 del 26 novembre 2002, così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 14454 del 1° agosto 2007 (all. 2 - n. ).".

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Angeleri Antonello.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Coppola Michele, Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Ravello Roberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Calgaro Marco, Carossa Mario, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 36
Si astengono i Consiglieri Goffi Alberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 2
VOTANTI 34
VOTI FAVOREVOLI 26
VOTI CONTRARI 8

Presidente - pongo in votazione l'emendamento 246 al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

A pagina 2, prima della locuzione: "Tutto ciò premesso", inserire il seguente testo:
" La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43-44 del Regolamento del Decentramento alle Circoscrizioni 1, 3 e 4 per l'acquisizione del relativo parere.
La Circoscrizione 1 non ha espresso parere.
La Circoscrizione 3 ha espresso parere negativo con deliberazione di Consiglio Circoscrizionale (all. 3 - n. ), in data 17 settembre 2007, ribadendo le perplessità già espresse precedentemente per la variante parziale n. 124 in relazione al soddisfacimento degli standards urbanistici relativi alle aree a servizi, in particolare ai parcheggi.
A tale riguardo, la Città ribadisce quanto già espresso nelle controdeduzioni alle osservazioni di cui sopra, evidenziando che, dal punto di vista trasportistico, l'area di Porta Susa si configura come "Polo di Interscambio" caratterizzato, con la stazione ferroviaria del passante, la stazione della metropolitana, l'incrocio tra il viale della Spina e corso Vittorio, da un livello di accessibilità con i mezzi pubblici superiore ad ogni altra zona della Città.
Con deliberazione di Consiglio Circoscrizionale (all. 4 - n. ), in data 1 ottobre 2007, la Circoscrizione 4 ha espresso parere negativo rilevando che la variante aumenta il carico urbanistico in un contesto già molto congestionato e modifica, altresì, alcuni parametri urbanistici che andrebbero ulteriormente a compromettere l'impatto ambientale-paesaggistico. La Circoscrizione chiede, inoltre, ulteriori verifiche di compatibilità ambientale ai sensi dell'articolo 20 Legge Regionale n. 40/1998 ed evidenzia, altresì, l'aumento del carico urbanistico ed il mancato soddisfacimento degli standards a parcheggio nell'Ambito.
A ciò si controdeduce che gli edifici "a torre" a destinazione terziaria di altezza particolarmente significativa richiedono una presenza considerevole di elementi distributivi quali scale, ascensori, montacarichi, aree di sbarco di tali impianti, in misura di molto superiore alle tipologie edilizie tradizionali.
La variante prende atto, pertanto, di tali esigenze costruttive, distributive e tipologiche, ammettendo la possibilità di non conteggiare nella S.L.P. gli spazi connettivi e distributivi di cui sopra e applicando al valore così determinato una maggiorazione forfettaria del 15%, superiore all'incidenza "ordinaria" degli elementi distributivi per tipologie edilizie non speciali.
La maggiore altezza non comporta una revisione dell'Analisi di Compatibilità Ambientale redatta ai sensi dell'articolo 20 della Legge Regionale n. 40/1998, già allegata alla variante 124 ma, pur non essendo normativamente previsto, la predetta Analisi è stata integrata a seguito delle osservazioni emerse nel corso del dibattito sulla variante in esame in sede di seconda Commissione Consiliare e l'intero documento sarà oggetto di pubblicazione contestualmente al presente provvedimento urbanistico al fine di consentire la presentazione di eventuali osservazioni nel pubblico interesse.
In relazione all'osservazione sulla dotazione di parcheggi pubblici, si rimanda alle controdeduzioni formulate alla Circoscrizione 3."

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Angeleri Antonello.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Coppola Michele, Galasso Ennio, Genisio Domenica, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Ravello Roberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Carossa Mario, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Lavolta Enzo, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 35
Si astengono i Consiglieri Goffi Alberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 2
VOTANTI 33
VOTI FAVOREVOLI 23
VOTI CONTRARI 10

E' intervenuto l'Assessore Viano, il cui intervento è inserito nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.

Presidente - pongo in votazione l'emendamento 299 al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

A pagina 3 il testo "(all. 1 - n. )" è sostituito dal seguente "(all. 1 bis - n. )".

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Coppola Michele, Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 38

Si astengono i Consiglieri Goffi Alberto, Ravello Roberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 3
VOTANTI 35
VOTI FAVOREVOLI 25
VOTI CONTRARI 10

Presidente - pongo in votazione l'emendamento 300 al provvedimento presentato dall'Assessore Viano:

A pagina 3, al termine del punto1) del dispositivo, inserire il seguente punto:
"2) di provvedere alla pubblicazione, contestualmente al presente provvedimento urbanistico, dello Studio di Compatibilità Ambientale già predisposto, ai sensi della L.R. n. 40 del 14 dicembre 1998, in sede di approvazione della variante n. 124 al P.R.G., integrato a seguito delle osservazioni emerse nel corso del dibattito sulla variante in esame in sede di seconda Commissione Consiliare (all. 5 - n. );".

Rinumerare il punto "2)", come "3)".

IL CONSIGLIO COMUNALE

rilevato che in ordine a tale emendamento è stato acquisito il parere di regolarità tecnica;

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Dichiara di non partecipare al voto il Consigliere Bussola Cristiano.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Coppola Michele, Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tedesco Giuliana e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Carossa Mario, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvato l'emendamento con il seguente risultato:

PRESENTI 38
Si astengono i Consiglieri Goffi Alberto, Ravello Roberto e Scanderebech Federica.
ASTENUTI 3
VOTANTI 35
VOTI FAVOREVOLI 26
VOTI CONTRARI 9

Presidente - pongo in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti testé approvati:

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea, Ventriglia Ferdinando e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Bussola Cristiano, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Coppola Michele, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Goffi Alberto, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Ravello Roberto, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica e Tedesco Giuliana.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI FAVOREVOLI 30
VOTI CONTRARI 10

Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Presidente - pongo ora in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Galasso Ennio, Ghiglia Agostino, Mina Alberto, Salti Tiziana, Troiano Dario, Tronzano Andrea, Ventriglia Ferdinando e Zanolini Carlo.

Dichiarano voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Buquicchio Andrea, Bussola Cristiano, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Coppola Michele, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Goffi Alberto, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Ravello Roberto, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica e Tedesco Giuliana.

Dichiarano voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Cassano Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Salinas Francesco e Silvestrini Maria Teresa.

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI FAVOREVOLI 30
VOTI CONTRARI 10