Consiglio Comunale

2007 02679/002

C I T T À D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 10 settembre 2007

OGGETTO: PER UNA CONFERENZA DI PACE PER LA SOMALIA.

     "Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

-     la Somalia si trova in una situazione di guerra civile dal 1991;
-     il conflitto è entrato in una fase più cruenta in seguito all'attacco delle forze Etiopi e la successiva occupazione militare;
-     si è insediato in Somalia un Governo Federale di Transizione (TFG) ad interim, sotto la direzione corrente del presidente Abdullahi Yusuf e del suo Primo Ministro Ali Mohamed Ghedi;
-     lo schieramento, da parte del Presidente, di militari provenienti dal Puntlad - la sua regione natale - nella capitale, ha provocato una sollevazione popolare che ha portato allo scoppio di violenti scontri a Mogadiscio;
-     gli ospedali di Mogadiscio non riescono ad assorbire i feriti per mancanza di posti letti e soprattutto per mancanza di personale medico, infermieristico e di medicinali;
-     gli sfollati che lasciano la città superano ormai le 240 mila unità e tra gli sfollati si hanno notizie di epidemie;
-     nel Paese regnano oggi caos e anarchia al punto che gli uomini in divisa, etiopi e somali, sono i primi responsabili delle uccisioni e delle violenze contro le donne e contro la popolazione;
-     il numero di morti è ingente e supera 1.000 unità tra donne, bambini e anziani nei soli quattro giorni dal 29 marzo 2007 al 1° aprile 2007 mentre nello stesso periodo i feriti hanno superato le 4.600 unità;

CONSIDERATO INOLTRE

che i cittadini Somali residenti in Piemonte hanno manifestato pubblicamente ed in più occasioni la loro preoccupazione per ciò che sta accadendo nel proprio Paese d'origine;

RICORDATO

il legame storico che unisce l'Italia e la Somalia;

ESPRIME

forte preoccupazione per la situazione in cui versa oggi il Paese;

RIVOLGE

un pressante appello al Governo ed al Parlamento Italiano affinché assumano iniziative volte a:
1)     favorire un processo di pace nel Corno d'Africa, promuovendo una Conferenza di Pace nel territorio italiano;
2)     condannare gli interventi bellici dei militari etiopi e la loro occupazione del territorio Somalo in quanto privo di una copertura legale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, della Unione Africana e persino del Parlamento somalo;
3)     condannare in ogni sede l'uso della forza, ed in particolare il bombardamento in corso di interi quartieri residenziali di Mogadiscio, dove ogni giorno muoiono molti cittadini innocenti ed inermi somali;
4)     sostenere l'autodeterminazione del popolo somalo;
5)     attivarsi con urgenza per aiutare la popolazione civile somala, in particolare gli sfollati della capitale che soffrono sotto gli alberi, nelle periferie di Mogadiscio, sotto la pioggia, senza riparo, cibo e medicinali;
6)     attivarsi per difendere i diritti umani e civili della popolazione somala."