Consiglio Comunale

2007 02286/002

CITTÀ DI TORINO

MOZIONE N. 52

Approvata dal Consiglio Comunale in data 8 ottobre 2007

OGGETTO: DESIGN FOR ALL.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- a pochi mesi dai Giochi Olimpici Invernali del 2006, Torino si è aggiudicata per il 2008 il "World Capital Design", conferitole dall'Icsid - International council of societies of industrial design;
- il premio, assegnato a Copenhagen, conferma la città come una delle capitali mondiali dell'innovazione nel design e polo di riferimento internazionale del settore;
- in Piemonte e soprattutto nel suo capoluogo la forte tradizione industriale si sposa con la presenza di centri di ricerca, centri stile, laboratori di modelleria e prototipistica in diversi settori produttivi;
- il design rappresenta il vero valore trasversale della nostra diversificata produzione torinese ed è, come scritto dalle linee generali d'intervento della Legge 4/2006 della Regione Piemonte, un acceleratore per la competitività di settori a conoscenza matura, strutturalmente vicini alla fase applicativa, in cui il processo innovativo e la ricaduta industriale sono determinati dalla pervasività di tecnologie e servizi innovativi;

CONSTATATO CHE

- nel nostro territorio sono nati eclettici designer e progetti rivoluzionari, talenti al servizio dell'industria che hanno inventato prodotti di successo;
- ancora oggi Torino è terreno fertile per i giovani designer, formati da scuole di alto livello che offrono loro sbocchi professionali di rilevante interesse;
- il sistema formativo oltre ai corsi di laurea di disegno industriale e ai master del Politecnico di Torino si è rafforzato negli ultimi anni con la nascita di istituti specializzati a sostegno delle scuole tecniche professionali pubbliche o interne alle grandi industrie e istituti di alta formazione come lo IAAD e lo IED;

CONSIDERATO CHE

- il Design for All [Il Concetto ed il termine "Design for All" nasce nel 1998 (22-24 gennaio) da una libera sottoscrizione delle diverse associazioni "di e per" disabili e nel 2001 appare nella Resolution Res AP (2001) 1 "On the Introduction of the principles of Universal design into the curricula of all occupations working on the built enironment - Commissione della Comunità Europea". Nel 2003 il concetto viene consolidato dalla COM 650 - Equal opportunities for people with disabilities - Communication from the Commission Com (2003) 650 final, comunicazione seguita al lavoro di esperti "2010: Europa accessibile a tutti"] è una filosofia progettuale che mira a stimolare la progettazione di prodotti, sistemi e ambienti orientati per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza;
- "Design for All" significa assicurare attraverso un progetto attento Accessibilità, Salute e Sicurezza a tutti ed in special modo alle fasce più deboli come i bambini, le persone anziane e le persone con disabilità fisica, sensoriale, mentale e cognitiva;
- lo scopo del Design for All è facilitare le pari opportunità di partecipazione in ogni aspetto della società;
- per realizzare questo scopo, l'ambiente costruito, gli oggetti quotidiani, i servizi, la cultura e le informazioni devono essere accessibili e capaci di rispondere all'evoluzione della diversità umana;
- la pratica del Design for All fa uso cosciente dell'analisi dei bisogni e delle aspirazioni umane ed esige il coinvolgimento degli utenti finali in ogni fase del processo progettuale;
- questo approccio olistico ed innovativo costituisce una sfida creativa ed etica ad ogni designer, progettista, imprenditore, amministratore pubblico;

CONSTATATO ALTRESI'

che il Comune di Torino, sapendo di partire da una solida tradizione nell'imprenditorialità e nell'ingegneria, è consapevole che l'essere World Design Capital è una grande occasione per disegnare nuove vie di sviluppo;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a perseguire i principi del Design For All:
1) valorizzando e supportando il nostro design, a livello nazionale e internazionale;
2) attraendo anche giovani designer per la realizzazione di progetti che seguano i principi di Design for All;
3) coinvolgendo designer per ripensare le strategie di rigenerazione urbana e nella valutazione dell'arte contemporanea negli spazi aperti pubblici e nell'arredo urbano."