Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo, Innovazione e Integrazione
Settore Vendite, Acquisti, Rapporti Istituzionali, Assicurazioni e Vigilanza

n. ord. 46
2007 01938/008

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 MAGGIO 2007
(proposta dalla G.C. 3 aprile 2007)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VALORIZZAZIONE IMMOBILE DI PROPRIETA' COMUNALE SITO IN MONCALIERI, CORSO ROMA N. 24. AUTORIZZAZIONE ALLA SMAT S.P.A. ALL'ELABORAZIONE DI P.E.C.. MANDATO AD ALIENARE.

     Proposta dell'Assessore Viano.

     La Città è proprietaria, in forza di aggiudicazione dal fallimento della "Emanuel FI.S.MEC." S.p.A., di un capannone industriale con relativo terreno di pertinenza, sito a Moncalieri, corso Roma n. 24, sulla sponda sinistra del Torrente Sangone. L'immobile ospita sin dal 1997, a titolo di concessione (Repertorio A.P. n. 976 del 27 ottobre 1997) la sede dell'Associazione "Banco Alimentare per il Piemonte e la Valle d'Aosta", Ente senza scopo di lucro facente parte - unitamente alle altre 18 Associazioni della rete - della "Fondazione Banco Alimentare Onlus", che si occupa della raccolta delle eccedenze di produzione, agricole e dell'industria, specialmente alimentare e della redistribuzione delle stesse ad Enti ed iniziative di aiuto ai poveri ed agli emarginati (articolo 2 dello Statuto). L'assegnazione dell'immobile de quo - per una superficie di mq. 3900 circa - venne effettuata in considerazione non solo della tipologia di attività condotte in loco, che necessita di ampi spazi per magazzino, stoccaggio e riconfezionamento dei prodotti, ma altresì per le finalità umanitarie perseguite dall'Associazione, che ne fanno il principale punto di riferimento regionale della omonima Fondazione nazionale.
Il fabbricato suddetto è confinante con una palazzina uffici ed alcuni capannoni ad uso deposito ed officine di proprietà della SMAT S.p.A. (da questa acquisiti per conferimento dall'A.A.M. S.p.A. in data 28 marzo 2001), ubicati sul fronte di corso Roma.
Entrambe le proprietà sono inserite all'interno dell'area di trasformazione TCR 2 denominata "ex Emanuel" del Piano Regolatore Generale del Comune di Moncalieri, destinata a residenza e ad attività terziarie e commerciali. L'attuazione di tale trasformazione in conformità alle previsioni urbanistiche consentirebbe, da un lato, di valorizzare l'immobile di proprietà comunale attraverso il riconoscimento di una cubatura altrimenti di per sé non prodotta e, dall'altro, di mantenerne l'attuale destinazione a servizi quale sede del Banco Alimentare, come meglio infra dettagliato.
Per dare attuazione alla trasformazione, in conformità alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. e alle indicazioni delle relative schede normative, occorre l'approvazione, da parte del Comune di Moncalieri, di uno Strumento Urbanistico Esecutivo esteso all'intero ambito, che definisca le aree di concentrazione dell'edificato, le aree da dismettere a servizi pubblici, le opere di urbanizzazione primaria e indotte ed i parametri urbanistici ed edilizi fondamentali per valutare il disegno e la conformazione urbana della proposta.
In conformità al disposto dell'art. 43 della Legge Urbanistica Regionale 56/1977 e s.m.i., detto strumento urbanistico si concretizza in un Piano di intervento di iniziativa dei proprietari che possono "presentare al Sindaco progetti di Piani Esecutivi Convenzionati (P.E.C.). … Il progetto di Piano Esecutivo comprende gli elaborati di cui all'art. 39 della LUR ed è presentato al Sindaco unitamente allo schema di convenzione da stipulare con il Comune".
Attraverso lo strumento ipotizzato, potranno in tal modo realizzarsi le capacità edificatorie generate dall'intero ambito nel quale sono comprese le proprietà della Città e della SMAT e, nel contempo, essere soddisfatte le esigenze di tutela dei fini umanitari perseguiti dall'Associazione concessionaria. Poiché, infatti, il Comune di Moncalieri ha manifestato il proprio interesse ad acquisire, per cessione gratuita nell'ambito del P.E.C., la palazzina uffici della SMAT nonché l'immobile comunale sede del Banco Alimentare, la Città e la SMAT possono configurarsi quali Soggetti Proponenti il P.E.C. e dare avvio alla sua approvazione da parte del Consiglio Comunale di Moncalieri.
L'operazione qui sintetizzata è prodromica alla successiva alienazione dell'intera area e dei fabbricati soprastanti, che la SMAT si è dichiarata disponibile a curare anche in nome e per conto della Città (ovviamente, nel rispetto della legislazione speciale che disciplina l'alienazione dei beni immobili di proprietà pubblica). L'intera operazione, che si concretizza nel P.E.C. prima e nella vendita ad asta pubblica poi, è finalizzata, dunque, alla valorizzazione del compendio, essendo di tutta evidenza l'incremento di valore che allo stesso deriva dalla sua lottizzazione e dal riconoscimento delle possibilità edificatorie dell'ambito. Il Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari della Città, in collaborazione con il Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino, ha infatti stimato il valore, unitario e totale, della capacità edificatoria complessiva generata dall'ambito, quale risultante dal P.R.G. dal Comune di Moncalieri, in Euro 17.670.870,00.
Inoltre, in assenza di P.E.C., le Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) di Moncalieri ammettono sugli immobili rientranti nella suddetta area di trasformazione esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
Dopo l'approvazione del P.E.C. da parte del Comune di Moncalieri, l'attuazione del medesimo verrà posta a carico dell'acquirente, che assumerà gli obblighi relativi all'attuazione degli interventi edilizi, alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, alle dismissioni ed ai pagamenti e subentrerà, in generale, in tutte le obbligazioni attive e passive nascenti dal P.E.C..
Al fine della presentazione della proposta di P.E.C. è stata, quindi, concordata una bozza di Protocollo d'Intesa da sottoscriversi con la SMAT per la disciplina dei rapporti nascenti dalla comune volontà di dare attuazione allo strumento urbanistico, in coerenza con gli obiettivi sopra esposti nonché di procedere alla successiva alienazione del compendio immobiliare.
In sintesi, tale Protocollo (allegato A) prevede:
- l'autorizzazione da parte della Città alla SMAT al compimento di tutti gli atti occorrenti per la definizione di una proposta di P.E.C. da inoltrare al Comune di Moncalieri dopo la formale approvazione della Città di Torino, approvazione che con il presente provvedimento si demanda all'organo esecutivo comunale (art. 4);
- le destinazioni d'uso degli immobili che la Società dovrà rispettare nell'elaborazione del P.E.C. (art. 3), in particolare per quanto attiene alla dismissione al Comune di Moncalieri dell'immobile comunale con l'insediamento attualmente ivi presente (sede del Banco Alimentare);
- la previsione di vendita dell'immobile di proprietà comunale a mezzo di conferimento di mandato con rappresentanza alla SMAT, affinché provveda all'alienazione dello stesso, unitamente agli immobili di sua proprietà, con il metodo dell'asta pubblica e secondo le modalità previste dalla normativa in materia di alienazione dei beni immobili di proprietà degli enti territoriali (art. 4);
- il prezzo da porre a base d'asta (pari al valore, unitario e totale, della capacità edificatoria complessiva generata dall'intero ambito di trasformazione, quale risultante dal P.R.G. del Comune di Moncalieri, come da stima del Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari della Città di Torino, in collaborazione con il Dipartimento Casa - Città del Politecnico di Torino - art. 4);
- il criterio per il calcolo della somma che la SMAT dovrà versare alla Città in proporzione al prezzo complessivo di aggiudicazione (art. 4);
- la ripartizione pro quota tra Città di Torino e SMAT delle spese sostenute per l'intera operazione patrimoniale (quali, a titolo indicativo, spese d'asta ed onorari del progettista incaricato).
Si rende, pertanto, necessario, con il presente provvedimento approvare il suddetto Protocollo d'Intesa (all. A - n. ) comprensivo delle relative planimetrie (allegate al Protocollo sotto i nn. 1 - 2 - 3) (all. 1 - 2 e 3 - nn. ), e stabilire sin d'ora che l'immobile di proprietà comunale in oggetto verrà alienato unitamente a quello di proprietà SMAT ad asta pubblica, a seguito di specifico mandato con rappresentanza da conferire alla SMAT stessa. I contenuti di detto mandato saranno dettagliati in apposito successivo provvedimento della Giunta Comunale, cui è altresì demandato di approvare gli elaborati della proposta di P.E.C., nel rispetto degli indirizzi dettati nel presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni indicate in premessa che qui integralmente si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e delle decisioni assunte:
1) di procedere all'alienazione dell'immobile di proprietà comunale sito in Moncalieri, corso Roma n. 24, all'interno dell'area di trasformazione denominata TCR 2 "Ex Emanuel", (censito al C.F. al foglio 3 part. 747 sub 1 e sub 5 e insistente su area descritta al C.T. al foglio 3 part. 787), dopo la valorizzazione conseguita a mezzo del P.E.C. di cui infra;
2) di approvare l'allegata bozza di Protocollo d'Intesa (allegato A) da sottoscrivere con la SMAT S.p.A. - avente sede in Torino, corso XI Febbraio n. 14, codice fiscale e numero di iscrizione nel registro delle imprese 07937540016 - al fine dell'avvio delle procedure necessarie per l'approvazione del P.E.C. relativo all'immobile di cui al punto 1) e agli immobili situati nella medesima area di trasformazione di proprietà della SMAT, da presentarsi al Comune di Moncalieri;
3) di approvare il conferimento del mandato con rappresentanza alla SMAT S.p.A. affinché provveda all'alienazione dell'intero Ambito di Trasformazione nel quale è compresa la proprietà comunale, con il metodo dell'asta pubblica e secondo le modalità previste dalla normativa in materia, al prezzo base d'asta pari ad Euro 17.670.870,00 (valore, unitario e totale, della capacità edificatoria complessiva generata dall'ambito, quale risultante dal P.R.G. del Comune di Moncalieri);
4) di demandare a successivo provvedimento dell'organo esecutivo l'approvazione degli elaborati del suddetto P.E.C. per l'inoltro al Comune di Moncalieri, nonché i contenuti specifici del mandato a vendere da conferire a SMAT;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distitinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.