Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Permessi Convenzionati e Suolo Pubblico
n. ord. 56
2007 01350/114
OGGETTO: PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO MUSEO DELL'AUTOMOBILE - APPROVAZIONE AI SENSI ART. 26 C. 22 DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G. - C.SO UNITA' D'ITALIA 40.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione della Giunta Comunale in data 19 ottobre
2004 (mecc. 2004 08458/026), è stato approvata la nuova
concessione dell'immobile che ospita il Museo dell'Automobile
a favore dell'Associazione Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti
di Ruffia e l'attribuzione di un contributo di Euro 17.957.246,96
al lordo delle eventuali ritenute di legge, finalizzato alla realizzazione
dell'intervento di ristrutturazione e ampliamento della struttura
museale.
Tale iniziativa è volta a realizzare un nuovo complesso
con l'obiettivo di configurare il Museo come attività di
pubblico interesse e di perseguire il rilancio dello stesso sul
piano internazionale oltre che su quello nazionale.
In data 11 novembre 2004 è stato stipulato l'atto di convenzione,
R.C.U. n. 5519, tra la Città di Torino e l'Associazione.
In esito al Bando di Concorso di progettazione per la ristrutturazione
e l'ampliamento della sede del Museo dell'Automobile, indetto
dall'Associazione è stato individuato quale aggiudicatario
dell'incarico l'arch. Cino Zucchi con domicilio fiscale in via
Tiziano, 9 - Milano.
L'Associazione in data 18 luglio 2006 ha presentato istanza prot.
ed. 2006-15-9671 per il rilascio del permesso di costruire.
Il progetto prevede due tipologie d'intervento: uno è
il restauro e risanamento conservativo, che implica interventi
esclusivi di consolidamento, l'altro è la ristrutturazione
e ampliamento necessari per la conservazione dell'uso dell'edificio.
All'esterno sono previste opere di pulizia e risanamento delle
facciate, mantenendo l'architettura esistente, con creazione di
nuove aperture per adeguamento normativo. Per la parte in ampliamento
è prevista invece una vetrata continua a collegamento tra
l'esistente e le facciate di nuovo progetto.
Le modifiche interne sono per una diversa distribuzione degli
spazi in funzione della nuova soluzione progettuale.
Il nuovo sistema degli spazi esterni e degli accessi, la vetrata
della nuova ala, la fluidità del piano terra, la grande
corte coperta sulla quale si affacciano spazi espositivi, diventano
così elementi capaci di organizzare ed orientare il flusso
di visitatori previsto dal rinnovo degli spazi.
Rispetto allo stato attuale il progetto identifica una nuova
soluzione d'ingresso carraio, su via Richelmy, che raggiunge con
una rampa il piazzale di servizio ad ovest della nuova ala. Nel
cortile su via Pettinati è prevista un'area a parcheggio.
L'immobile ricade secondo il P.R.G. in Zona urbana consolidata
residenziale mista, Indice di edificabilità Fondiario pari
a 2 mq. SLP/mq. SF. Area per servizi - servizi pubblici S - lettera
z - aree per altre attrezzature d'interesse generale. Classificato
tra gli Edifici di particolare interesse storico, gruppo 4, edifici
di valore documentario, assoggettato alla disciplina dell'art.
26 delle N.U.E.A. del P.R.G. in base al quale l'intervento massimo
ammissibile è la ristrutturazione edilizia, ad eccezione
delle parti esterne degli edifici su spazi pubblici in cui è
ammesso al massimo il risanamento conservativo così come
individuato dalla relativa Tabella dei tipi d'intervento, da attuarsi
secondo le modalità riportate nell'allegato A alle N.U.E.A
del P.R.G..
L'area interessata dal progetto ha una superficie fondiaria pari
a mq. 15.679, una Superficie Lorda Pavimento esistente pari a
mq. 12.717; il progetto prevede una Superficie Lorda Pavimento
in ampliamento pari a mq. 6.095 per un totale complessivo di SLP
di mq. 18.812.
Il comma 22 dell'art. 26 ammette tuttavia per gli edifici di
particolare interesse storico, destinati a funzioni di pubblica
utilità e, previa deliberazione del Consiglio Comunale,
interventi di adeguamento alle esigenze funzionali, in aggiunta
a quelli indicati nella tabella dei tipi di intervento.
L'istruttoria tecnica si è conclusa con esito positivo
in data 20 febbraio 2007, con parere favorevole della Commissione
Edilizia nella seduta dell' 8 febbraio 2007.
La Soprintendenza per i Beni Ambientali e Culturali ha espresso
parere favorevole con nota del 28 novembre 2006 alla soluzione
del progetto di ampliamento.
Trattandosi di immobile ricadente in area soggetta a vincolo
ai sensi degli artt.136 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, la Regione
Piemonte, Settore Gestione Beni Ambientali, ha espresso parere
favorevole con Determinazione Regionale n. 1 del 5 gennaio 2007.
Considerato il carattere di interesse pubblico della struttura
e considerato che l'intervento, coerentemente agli indirizzi dell'Amministrazione,
è finalizzato all'adeguamento funzionale del fabbricato
esistente, occorre approvare le opere ai sensi del citato art.
26 comma 22 delle N.U.E.A. del P.R.G..
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare per i motivi espressi in narrativa che integralmente
si richiamano, ai sensi dell'art. 26 comma 22 delle N.U.E.A.
del P.R.G., gli interventi di ristrutturazione e ampliamento del
Museo dell'Automobile in Torino, c.so Unità d'Italia n.
40, come da allegato progetto in n. 18 tavole, a firma arch. Cino
Zucchi (all. da 1 a 18 - nn. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.