Consiglio Comunale

2007 01072/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 32

Approvata dal Consiglio Comunale in data 7 maggio 2007

OGGETTO: PARCO AGRICOLO DEL VILLARETTO, PARCHI COLLINARI E TUTELA ATTIVITA' AGRICOLA.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PRESO ATTO

che, a seguito della realizzazione del Programma Integrato (PRIN) di corso Marche - Strada della Pronda, verranno cedute alla Città cospicue aree situate nel Parco agricolo del Villaretto (P33), oltre ad altre aree nella zona sud, e che la variante 111 al P.R.G. (Adeguamento normativo disciplina Servizi Pubblici) individua la possibilità, anche da parte di soggetti privati, di proporre progetti esecutivi per la realizzazione di specifici ambiti destinati alla realizzazione del parco collinare;

CONSTATATO

che l'Amministrazione Comunale non ha finora provveduto alla progettazione del parco agricolo del Villaretto (P33) e dell'ambito del parco collinare (art. 22 delle Norme);

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
1) avviare nel corso del presente anno uno studio di fattibilità e la progettazione preliminare del Parco Agricolo del Villaretto, nelle più ampie connessioni con tutto il P33, onde venire incontro alle legittime attese dei residenti e della Circoscrizione VI, che si protraggono da quasi 15 anni, in un'area sottoposta a forti pressioni edificatorie ed a gravi fenomeni di degrado ambientale;
2) procedere ad una rapida elaborazione ed approvazione di linee guida (o Master Plan) per la progettazione dei parchi collinari, da inserire in un organico Piano del Verde, che definisca priorità di cessione o acquisizione di aree destinate alla realizzazione dei parchi collinari, e le metodologie attuative, in coerenza con le Norme dell'art. 22, onde evitare nei prossimi anni proposte di cessione o di attuazione da parte di operatori privati, che non si inseriscano nel disegno complessivo;
3) promuovere un piano di valorizzazione e più in generale di salvaguardia dell'agricoltura nelle aree periurbane, da concertare con le associazioni agricole presenti sul territorio, a fronte della vastità delle aree di prossima cessione all'Amministrazione Comunale, attualmente per gran parte occupate da attività agricole, prive di tutela sulla base dei vigenti strumenti urbanistici, che prevedono una generica destinazione a "parco urbano e fluviale"."