Consiglio Comunale
2007 00373/002
OGGETTO: SOSTEGNO ALLE POLITICHE DI COOPERAZIONE DECENTRATA DELLA CITTA' DI TORINO.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- ogni giorno nel mondo continuano a morire migliaia di persone
per fame, malnutrizione o mancanza d'acqua, nonostante alcuni
impegni del mondo economico e politico;
- prosegue senza sosta la diffusione di malattie come l'HIV, la
malaria, la tubercolosi, il colera e nuove malattie endemiche;
- moltissimi bambini e adolescenti nei Paesi poveri sono costretti
a prostituirsi o a lavorare, invece che giocare e studiare;
- il sottosviluppo, la fame, l'analfabetismo riguardano non solo
l'Africa e l'America centrale e meridionale, ma anche parti di
Paesi vicini nell'area balcanica e mediterranea;
- le Nazioni Unite hanno promosso una campagna per il raggiungimento
di 8 obiettivi per l'abbattimento della povertà entro il
2015;
- da più di trent'anni l'OCSE impegna le Nazioni a riservare
lo 0,7% del proprio Prodotto Interno Lordo al sostegno dei Paesi
poveri;
- da anni la Città di Torino utilizza lo strumento della
"cooperazione decentrata" che consente, secondo la definizione
del Ministero degli Esteri, di attivare "iniziative di cooperazione
allo sviluppo ... anche con il concorso della società civile
organizzata sul territorio ... attuate in rapporto di partenariato
prioritariamente con analoghe istituzioni dei PVS";
- all'Amministrazione torinese compete la sfida di superare la
logica dell'emergenza e di coinvolgere i diversi soggetti istituzionali
della società torinese, dall'Università al Politecnico,
alla Camera di Commercio con il Centro Estero, alle Organizzazioni
degli imprenditori, al Sindacato, alle Aziende partecipate della
Città a sostegno delle molte importanti iniziative di ONG
e Associazioni, per stabilire una logica di sistema in cui l'articolazione
sociale torinese si possa riconoscere ed agire;
- già in passato sono state avviate iniziative dalle Società
partecipate per interventi in materia di cooperazione decentrata;
- con la deliberazione 138/03 anche l'Autorità d'Ambito
Territoriale ATO3 si è impegnata a destinare un millesimo
di Euro per metro cubo di acqua fatturato per il sostegno a progetti
di cooperazione nei PVS;
- nel 2002 è nato il Comitato Promotore per la Cittadella
delle Civiltà che partendo dal raggruppamento delle ONG
torinesi ha come obiettivo di offrire un punto di riferimento
sul tema della cooperazione internazionale e lo sviluppo sostenibile
globale a Torino;
Il Sindaco e la Giunta a:
1) concordare con le Aziende partecipate forme di collaborazione
stabile che prevedano l'impiego di una parte significativa delle
loro risorse destinate alla cooperazione, su progetti coordinati
dalla Città di Torino;
2) stimolare un impiego delle risorse finanziarie stanziate dall'ATO3
in progetti di cooperazione decentrata in cui è coinvolta
direttamente la Città di Torino;
3) promuovere iniziative culturali e formative che favoriscano
la conoscenza degli obiettivi del millennio lanciati dalle Nazioni
Unite;
4) portare a realizzazione entro la fine del 2008 il progetto
di costituzione della sede della Cittadella delle Civiltà
già avviato negli anni scorsi con il Comitato Promotore
costituito con le ONG torinesi;
5) avviare, in accordo con iniziative di istituzioni ed enti nazionali
e sopranazionali, iniziative di sostegno al processo di democratizzazione
dei PVS attraverso lo strumento della cooperazione decentrata,
nel solco degli indirizzi di intervento nelle aree uscite da un
conflitto legate alla nostra città;
6) dar vita ad azioni di sostegno e accompagnamento alle ONG e
alle Associazioni per la presentazione di progetti a enti finanziatori
nazionali e internazionali;
7) rafforzare i rapporti con le Città dei PVS unite a Torino
attraverso un accordo di cooperazione o da un vero e proprio gemellaggio;
8) farsi promotori di iniziative che diffondano forme e modi etici
di sostegno allo sviluppo quali il commercio equo e solidale e
il turismo responsabile."