Consiglio Comunale

2007 00373/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 16

Approvata dal Consiglio Comunale in data 19 febbraio 2007

OGGETTO: SOSTEGNO ALLE POLITICHE DI COOPERAZIONE DECENTRATA DELLA CITTA' DI TORINO.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- ogni giorno nel mondo continuano a morire migliaia di persone per fame, malnutrizione o mancanza d'acqua, nonostante alcuni impegni del mondo economico e politico;
- prosegue senza sosta la diffusione di malattie come l'HIV, la malaria, la tubercolosi, il colera e nuove malattie endemiche;
- moltissimi bambini e adolescenti nei Paesi poveri sono costretti a prostituirsi o a lavorare, invece che giocare e studiare;
- il sottosviluppo, la fame, l'analfabetismo riguardano non solo l'Africa e l'America centrale e meridionale, ma anche parti di Paesi vicini nell'area balcanica e mediterranea;
- le Nazioni Unite hanno promosso una campagna per il raggiungimento di 8 obiettivi per l'abbattimento della povertà entro il 2015;
- da più di trent'anni l'OCSE impegna le Nazioni a riservare lo 0,7% del proprio Prodotto Interno Lordo al sostegno dei Paesi poveri;

CONSIDERATO CHE

- da anni la Città di Torino utilizza lo strumento della "cooperazione decentrata" che consente, secondo la definizione del Ministero degli Esteri, di attivare "iniziative di cooperazione allo sviluppo ... anche con il concorso della società civile organizzata sul territorio ... attuate in rapporto di partenariato prioritariamente con analoghe istituzioni dei PVS";
- all'Amministrazione torinese compete la sfida di superare la logica dell'emergenza e di coinvolgere i diversi soggetti istituzionali della società torinese, dall'Università al Politecnico, alla Camera di Commercio con il Centro Estero, alle Organizzazioni degli imprenditori, al Sindacato, alle Aziende partecipate della Città a sostegno delle molte importanti iniziative di ONG e Associazioni, per stabilire una logica di sistema in cui l'articolazione sociale torinese si possa riconoscere ed agire;
- già in passato sono state avviate iniziative dalle Società partecipate per interventi in materia di cooperazione decentrata;
- con la deliberazione 138/03 anche l'Autorità d'Ambito Territoriale ATO3 si è impegnata a destinare un millesimo di Euro per metro cubo di acqua fatturato per il sostegno a progetti di cooperazione nei PVS;
- nel 2002 è nato il Comitato Promotore per la Cittadella delle Civiltà che partendo dal raggruppamento delle ONG torinesi ha come obiettivo di offrire un punto di riferimento sul tema della cooperazione internazionale e lo sviluppo sostenibile globale a Torino;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
1) concordare con le Aziende partecipate forme di collaborazione stabile che prevedano l'impiego di una parte significativa delle loro risorse destinate alla cooperazione, su progetti coordinati dalla Città di Torino;
2) stimolare un impiego delle risorse finanziarie stanziate dall'ATO3 in progetti di cooperazione decentrata in cui è coinvolta direttamente la Città di Torino;
3) promuovere iniziative culturali e formative che favoriscano la conoscenza degli obiettivi del millennio lanciati dalle Nazioni Unite;
4) portare a realizzazione entro la fine del 2008 il progetto di costituzione della sede della Cittadella delle Civiltà già avviato negli anni scorsi con il Comitato Promotore costituito con le ONG torinesi;
5) avviare, in accordo con iniziative di istituzioni ed enti nazionali e sopranazionali, iniziative di sostegno al processo di democratizzazione dei PVS attraverso lo strumento della cooperazione decentrata, nel solco degli indirizzi di intervento nelle aree uscite da un conflitto legate alla nostra città;
6) dar vita ad azioni di sostegno e accompagnamento alle ONG e alle Associazioni per la presentazione di progetti a enti finanziatori nazionali e internazionali;
7) rafforzare i rapporti con le Città dei PVS unite a Torino attraverso un accordo di cooperazione o da un vero e proprio gemellaggio;
8) farsi promotori di iniziative che diffondano forme e modi etici di sostegno allo sviluppo quali il commercio equo e solidale e il turismo responsabile."