Consiglio Comunale
2006 09317/002
OGGETTO: SOSTEGNO ALLA POSIZIONE ASSUNTA DALLA CONFERENZA DEI CONSIGLI COMUNALI DELL'ANCI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
il documento approvato dall'Assemblea annuale della Conferenza dei Consigli Comunali dell'ANCI riunitasi a Bastia Umbra il 27 ottobre 2006, allegato al presente ordine del giorno (all. 1 - n. ), nel condividerne le considerazioni e le proposte in esso contenute;
di farlo proprio
la Presidenza del Consiglio Comunale a:
- comunicare tale posizione al Coordinamento nazionale dei Consigli
Comunali ANCI;
- trasmettere il presente ordine del giorno al Governo ed al Parlamento."
Allegato 1
DOCUMENTO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA ANNUALE DELLA CONFERENZA
DEI CONSIGLI COMUNALI DELL'ANCI
BASTIA UMBRA (PG), 27 OTTOBRE 2006
La Conferenza dei Consigli Comunali dell'ANCI condivide l'invito
formulato dal Presidente della Repubblica al contenimento del
costo della politica.
Al contempo contesta fermamente l'interpretazione corrente secondo
la quale i comuni, e più in generale gli Enti Locali, sarebbero
una delle principali fonti di tali costi, causando sprechi e cattiva
gestione del denaro pubblico.
Invita a distinguere nettamente i costi della democrazia, connessi
al funzionamento delle istituzioni di rappresentanza democratica,
di qualsiasi livello, dai costi della politica, oggetto negli
ultimi lustri dell'attenzione preoccupata dei cittadini.
Ritiene che sia oltremodo presente il rischio di una deriva demagogica
che va contrastato e che, concentrando l'attenzione dei cittadini
sulla contrazione dei costi delle assemblee elettive, vanifica
la loro aspirazione al drastico contenimento degli sprechi che,
negli ultimi anni, si sono dimostrati strettamente connessi alle
più eclatanti forme di disfunzione del sistema politico
italiano.
La Conferenza concorda nello sforzo solidale che le Amministrazioni
devono compiere ad ogni livello d'efficienza nella spesa pubblica.
Segnala allo stesso tempo che misure di contenimento delle spese
legate alle funzioni di rappresentanza democratica possono trovare
legittimazione sociale e politica solo dopo che il Legislatore
abbia dato prova di un preventivo ed efficace intervento sul contenimento
degli sprechi della politica.
La Conferenza invita quindi il Legislatore ad intervenire sul
funzionamento delle autonomie locali solo dopo avere attentamente
verificato i livelli di sovrapposizione nei compiti e nelle funzioni
degli organi di governo e delle assemblee elettive, ribadendo
che nell'ordine delle priorità d'intervento, le funzioni
di rappresentanza democratica devono trovare la massima tutela
e garanzia.
Per quanto finora sommariamente richiamato, la Conferenza dei
Consigli Comunali dell'ANCI:
1) Ribadisce con forza il pieno appoggio alle posizioni critiche
espresse dall'ANCI in merito al disegno di legge finanziaria 2007,
sottolineando in particolare:
- che l'onere richiesto ai comuni sia comunque commisurato alle
effettive condizioni delle Amministrazioni locali che da anni
contribuiscono correttamente ed in maniera rilevante al contenimento
della spesa pubblica;
- che tutte le norme di tipo ordinamentale siano stralciate dalla
Finanziaria e rinviate ai contenuti del Codice delle Autonomie
Locali, in particolare con riferimento a quelle relative al funzionamento
e agli organi di governo locale, allo stato degli Amministratori
ed alle incompatibilità ed ineleggibilità, materie
che non possono comunque trovare attuazione attraverso un collegato
alla Finanziaria;.
2) Apprezza comunque i primi segnali di apertura conseguiti al
confronto con il Governo, pur non ritenendoli sufficienti a risolvere
le problematiche delle autonomie locali.
3) Auspica che il nuovo Codice, anzitutto attraverso i contenuti
della legge delega, recepisca le numerose istanze portate avanti
dai Comuni, che, come è noto, riversano nel confronto con
il Legislatore le proprie consolidate esperienze di governo locale.
4) Richiede quindi, per l'approvazione della Legge Delega, tempi
che consentano un ampio ed effettivo confronto, uscendo dunque
dal collegamento diretto con la Finanziaria.
5) Richiede altresì che il nuovo Codice definisca efficacemente
le funzioni delle Assemblee Elettive, garantendo un quadro normativo
e finanziario che ne assicuri un pieno ed efficace funzionamento.
6) Per l'affermazione dei principi esposti, l'Assemblea chiede
pertanto con forza che l'elaborazione delle prossime innovazioni
normative veda il fattivo e decisivo contributo della Conferenza
dei Consigli Comunali, con particolare riferimento all'attività
di concertazione Governo/Parlamento/ANCI.
7) Tenuto conto dell'importanza, per la democrazia rappresentativa,
delle questioni trattate, invia il presente documento al Presidente
della Repubblica.