Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 232
2006 08991/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 DICEMBRE 2006

(proposta dalla G.C. 21 novembre 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DELL'ARTICOLO 34 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000 N. 267 E DELL'ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 12 LUGLIO 1991 N. 203 CONCERNENTE IL PROGRAMMA INTEGRATO PER LA REALIZZAZIONE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PER I DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO (PR.IN. MARCHE) - RATIFICA.

Proposta dell'Assessore Viano.

Con deliberazione n. 72 del Consiglio Comunale del 16 maggio 2005, (mecc. 2005 01738/009), la Città accoglieva la proposta di Programma Integrato, presentata ai sensi della Legge n. 203 del 1991 e s.m.i., che prevedeva la realizzazione di programmi di edilizia residenziale da concedere in locazione o in godimento ai dipendenti dell'Amministrazione dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità, con priorità per coloro che vengono trasferiti per esigenze di servizio.
L'intervento, come già descritto nella citata deliberazione, interessa le aree ubicate all'estrema periferia ovest del territorio della Circoscrizione Amministrativa n. 3, lungo una delle direttrici storiche minori di collegamenti da Torino a Grugliasco (via Monginevro - Strada della Pronda - viale Radich) e riguarda in prevalenza aree agricole residuali comprese tra il previsto tracciato di corso Marche, la ferrovia per la Francia e alcuni insediamenti residenziali e misti a ridosso del confine comunale ed altri, più recenti, con edifici a 5-6 piani fuori terra, in Grugliasco.
Sotto il profilo tecnico il predetto Programma prevede la realizzazione di 450 alloggi di cui 107 per edilizia sovvenzionata a favore di dipendenti dello stato impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata, 107 per edilizia convenzionata e 236 per edilizia libera; sono previste, inoltre, attività terziarie e commerciali per 94.130 mc..
I dati fondamentali del nuovo insediamento in progetto sono i seguenti: superficie territoriale interessata dall'intervento 86.550 mq. circa; SLP complessiva 65.000 mq. di cui 47.000 mq. residenziale e 18.000 mq. per attività terziario-commerciali; 68.292 mq. di aree per servizi e viabilità pubblica afferenti all'insediamento.
Nell'ambito del Programma è anche prevista la cessione gratuita alla Città di un tratto del sedime stradale del previsto corso Marche, dall'incrocio con strada della Pronda alla ferrovia, per 27.733 mq..
In realtà il nuovo insediamento previsto dal PR.IN. (65.000 mq. di SLP) non si configura come carico aggiuntivo rispetto alla capacità insediativa prevista dal P.R.G. dal momento che vengono utilizzati diritti edificatori già riconosciuti dal Piano e utilizzabili a seguito della cessione al Comune di aree destinate a parco urbano e fluviale (mq. 1.453.399) con le modalità dell'articolo 21 delle N.U.E.A. di P.R.G., prevalentemente concentrate in alcuni grandi ambiti posti a sud lungo il Sangone e a nord lungo la Stura ed oltre la Tangenziale.
A seguito della condivisione della proposta da parte del Consiglio Comunale, con nota del 17 giugno 2005, la Città ha, pertanto, richiesto alla Regione Piemonte la convocazione della Conferenza dei Servizi per addivenire all'approvazione del Programma Integrato di cui trattasi attraverso la procedura dell'Accordo di Programma ai sensi dell'articolo 34 D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. e articolo 20 Legge Regionale 7/2005.
L'Accordo di Programma in oggetto produce gli effetti dell'intesa di cui all'articolo 81 del D.P.R. 616/77, ovvero variazione degli strumenti urbanistici con l'assenso della Città. In sintesi, le modifiche di P.R.G. necessarie per la realizzazione del Programma Integrato comportano la creazione di una nuova Z.U.T. denominata "Ambito 8.22 strada della Pronda - Marche" di 86.550 mq. di superficie territoriale, in aree attualmente destinate dal piano in gran parte a viabilità (il grande svincolo stradale previsto dal P.R.G. ed un tratto iniziale del tracciato alternativo del C.so Marche) ed in parte a parco urbano e fluviale P 28.
Le aree a servizi pubblici sono rappresentate da spazi pedonali attrezzati di relazione (da collocarsi all'interno del nuovo complesso edilizio), da un'area su cui verrà realizzata una palestra polivalente e da aree sistemate a verde e a parcheggi pubblici che potranno essere integrate con le aree circostanti destinate a parco.
La Proposta di Programma Integrato con la relativa variante urbanistica è stata depositata presso l'Albo Pretorio della Città dal 21 aprile 2006 al 20 maggio 2006: entro il suddetto termine non sono state presentate proposte ed osservazioni nel pubblico interesse. Dell'avvenuta pubblicazione è stata, altresì, data notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del 27 aprile 2006 e sul quotidiano "La Stampa" del 28 aprile 2006.
Durante le riunioni della Conferenza dei Servizi è emersa l'esigenza di modificare parzialmente la proposta originaria del PR.IN., in relazione alla necessità di adottare tutte le possibili precauzioni in vista dell'eventuale futuro tracciato dell'Alta Velocità ferroviaria.
La Conferenza di Servizi decisoria si è, infine, tenuta in data 20 ottobre 2006 ed ha approvato il Programma Integrato, la proposta di variante urbanistica ed il testo coordinato della variante, con le osservazioni della Provincia, riformulato alla luce della Conferenza di Servizi del 31 luglio 2006.
In data 20 novembre 2006 la Regione Piemonte e la Città di Torino hanno, infine, sottoscritto, ai sensi dell'articolo 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i, l'Accordo di Programma avente ad oggetto il citato Programma Integrato con i contenuti di cui si è detto.
Poiché il suddetto Accordo di Programma prevede la modifica del P.R.G. vigente, lo stesso deve essere ratificato dalla Città entro i successivi trenta giorni dalla sottoscrizione, a pena di decadenza.
Alla luce di tutto quanto su descritto, si richiama quanto già osservato dalla deliberazione n. 72 del Consiglio Comunale del 16 maggio 2005 (mecc. 2005 01738/009), ritenendo che il suddetto Programma Integrato rappresenti un complessivo beneficio per la Città in quanto, oltre a realizzare le finalità previste dalla Legge 203/1991 di sostegno alle Forze dell'Ordine per la lotta alla criminalità organizzata, apporta ulteriori benefici rappresentati dagli investimenti pubblici conferiti, dalle quote di edilizia pubblica da realizzare, dalla rilevante valorizzazione del patrimonio comunale con l'acquisizione di aree a parco molto estese, dall'integrazione della dotazione attuale del piano delle così dette "aree di atterraggio" che si sono col tempo ridotte, nonché dalla cessione gratuita del tratto di sedime stradale del previsto corso Marche.
A seguito della sottoscrizione dell'Accordo di Programma in oggetto, la Città ha ritenuto opportuno interpellare nuovamente la Circoscrizione al fine di recepire le eventuali osservazioni inerenti le modifiche apportate al Programma Integrato nel corso della Conferenza dei Servizi regionale su cui la Circoscrizione si era, peraltro, già espressa in senso favorevole con la deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. 48/3-05 del 20 aprile 2005.
La II Commissione Circoscrizionale, tenutasi in data 28 novembre 2006, ha confermato il parere favorevole già espresso in precedenza evidenziando, tuttavia, alcune preoccupazioni in ordine alla viabilità locale ed alla necessità di riorganizzare l'area a parco P28 con idonee piantumazioni per mitigare l'impatto ambientale. La II Commissione si è, inoltre, espressa in termini negativi sulla possibilità che la viabilità ad alto scorrimento del futuro tratto di corso Marche si realizzi in superficie (all. 2 - n. ).
In relazione a quanto richiesto rispetto alla viabilità locale ed all'impatto ambientale, la fattibilità tecnica delle indicazioni fornite dalla Circoscrizione sarà verificata in sede di definizione del progetto, come già evidenziato nella deliberazione del Consiglio Comunale del 16 maggio 2006 (mecc. 2005 01738/009).
Riguardo alla viabilità ad alto scorrimento, il tema verrà approfondito nelle relative sedi competenti.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese,

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) di ratificare, ai sensi del 5° comma dell'articolo 34 del D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i, l'Accordo di Programma (all. 1/1 - n. ), concernente il Programma Integrato in variante al vigente P.R.G. da realizzare nel territorio del Comune di Torino, sottoscritto fra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino in data 20 novembre 2006, con i relativi allegati, che ne sono parte sostanziale ed integrante: (all.ti da 1/2 a 1/128 - nn. ) tra cui lo schema di convenzione che regolamenta i rapporti tra la Città ed i soggetti proponenti;
2) di demandare a separato provvedimento l'adozione e l'approvazione della variante relativa all'area destinata a viabilità di cui all'allegato F dell'Allegato 10/2 all'Accordo di Programma, con la relativa reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio nonché dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;
3) di prendere atto che al presente provvedimento dovrà seguire la stipulazione del relativo atto di convenzione, atto per il quale, in rappresentanza del Comune di Torino, comparirà il Dirigente incaricato dalla Direzione del Settore Contratti, Bianciotto dott. Giuseppe, giusto atto di conferimento del Sindaco in data 6 luglio 2006 - n. prot. 8522, ai sensi dell'articolo 55 - II comma - del Regolamento per la disciplina dei contratti, il quale ultimo attribuisce, appunto al "Direttore del Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti ovvero ad altro Dirigente del Servizio Centrale" la competenza alla stipulazione di contratti per l'acquisto di beni e diritti patrimoniali;
4) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.