Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Dirigenza di Coordinamento Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 210
2006 07501/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 NOVEMBRE 2006

(proposta dalla G.C. 17 ottobre 2006)

OGGETTO: AMBITO "9.14/B UNIVERSITA'". PRESA D'ATTO DEL PROGETTO DEFINITIVO DELL'AREA EX ITALGAS AI SENSI DELL'ART. 81 DEL D.P.R. 616/1977 E S.M.I. E APPROVAZIONE DELLA RELATIVA VARIANTE URBANISTICA.

Proposta dell'Assessore Viano.

L'area ex Italgas è stata individuata per la localizzazione del Villaggio Media con la deliberazione del Consiglio Comunale del 23 luglio 2001, (mecc. 2001 05883/01), avente ad oggetto "XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 - Localizzazione impianti e infrastrutture olimpiche e linee guida per la realizzazione degli interventi - Provvedimenti". Con la successiva Variante Urbanistica, approvata ai sensi della Legge 285/2000 (Determinazione Dirigenziale Regione Piemonte n. 13 del 14 gennaio 2004), sono stati individuati l'Ambito "9.14/A Università" e l'Ambito "9.14/B Università" al fine di consentire la realizzazione di edilizia residenziale universitaria, nell'Ambito "9.14/A", in anticipazione rispetto alla trasformazione complessiva dell'Ambito.
L'area oggetto del presente provvedimento riguarda invece l'Ambito "9.14/B Università", ubicato all'incrocio tra il corso Regina Margherita e Lungo Dora Siena. Più precisamente l'area è delimitata a nord dal Lungo Dora Siena, a ovest dai giardini Vegezzi, a sud dal corso Regina Margherita e ad est dal corso Farini. E' localizzata nel settore nord orientale della Città e fa parte di un'estesa area industriale dismessa, occupata in precedenza dalla Società Italgas, a memoria dell'immagine della Torino industriale. E' dotata di condizioni di elevata accessibilità urbana in quanto facilmente raggiungibile da ogni parte della Città attraverso il viale che costeggia il fiume Dora ed il corso Regina Margherita ed anche grazie al prossimo potenziamento dell'asse di attraversamento nord - sud del sistema di trasporto pubblico.
Sono, inoltre, significative le connessioni pedonali con uno dei principali percorsi dell'impianto originario barocco, costituito dall'asse di via Giuseppe Verdi, sul quale si affacciano, fra gli altri, il Teatro Regio, la sede storica dell'Università, e a poca distanza, la Mole Antonelliana, il complesso della Cavallerizza Reale e la principale sede delle Facoltà Umanistiche (Palazzo Nuovo); parimenti la via Sant'Ottavio viene a configurarsi come il percorso naturale di collegamento fra il Palazzo Nuovo ed il Polo dell'Italgas.
A completamento delle diverse trasformazioni già in atto sull'area, nella Conferenza di Servizi del 20 luglio 2006, è stata raggiunta l'intesa Stato-Regione e, conseguentemente, approvato il progetto definitivo del nuovo Polo delle Facoltà Umanistiche dell'Università degli Studi di Torino ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. 616/1977 e s.m.i..
Tale progetto, unanimemente condiviso, prevede la realizzazione di due fabbricati distinti, uno destinato ad accogliere la Facoltà di Giurisprudenza e la Facoltà di Scienze Politiche con i relativi Dipartimenti e l'altro la Biblioteca. Ogni blocco, pur rimanendo un unico elemento architettonico, è interrotto e alleggerito attraverso passaggi aperti al piano terreno, che collegano le aree pubbliche con la grande piazza centrale cuore dell'insediamento.
Altro elemento significativo del progetto è la copertura comune degli edifici, disegnata e modellata attorno alla corte centrale, che costituirà l'elemento architettonico unificante.
Tale progetto risulta coerente con le previsioni di Piano Regolatore per quantità e destinazioni d'uso mentre, per la parte riguardante il fabbisogno di servizi, si rende necessario procedere ad alcune modifiche del P.R.G. vigente.
In sintesi tali modifiche prevedono:
- l'applicazione dell'articolo 19, comma 7, delle NUEA per il calcolo del fabbisogno dei servizi per la destinazione universitaria (residenza ed attrezzature di interesse generale);
- la dotazione minima di servizi per la Città pari al 10% della S.T. dell'Ambito;
- l'eliminazione della prescrizione relativa alla redazione del Piano Esecutivo Unitario di iniziativa pubblica;
- il superamento di alcuni limiti previsti dal Regolamento Edilizio Comunale.
Per quanto attiene la quantità globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente, adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.
La variante in oggetto ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali e costituisce variante parziale allo strumento urbanistico vigente.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di prendere atto del progetto definitivo dell'area ex Italgas ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. 616/1977 e s.m.i. di cui si allega la planimetria generale, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n. );
2) di approvare la relativa variante urbanistica concernente l'Ambito "9.14/B Università", così come descritto in narrativa e più in dettaglio nell' allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 2 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distitinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.