Consiglio Comunale

2006 07284/002

 

CITTÀ DI TORINO

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 18 gennaio 2010

 

OGGETTO:   QUESTIONE TAV.

 

Il Consiglio Comunale di Torino,  

 

PREMESSO CHE

 

-        cresce la preoccupazione fra i torinesi per la realizzazione della linea ferroviaria Lione - Torino ed il dubbio sulla adeguatezza delle procedure adottate per la sua realizzazione, come sottolineato dallo stesso Sindaco di Torino che ha chiesto la nomina di un referente unico del Governo per questo progetto;

-        l'eventuale e sempre più probabile non realizzazione dell'opera porterà in tempi relativamente brevi alla paralisi dei valichi alpini, perché il volume di traffico su ruota è già adesso insostenibile e non sarà possibile assorbire l'inevitabile aumento di traffico su strada conseguente alla non realizzazione della TAV;

-        la non realizzazione della Torino Lione riduce fortemente il beneficio degli ulteriori investimenti per la realizzazione del Corridoio 5, isola l'Italia dal sistema dei TEN (Trans European Networks) e reca un grave pregiudizio all'economia ed alla società italiana, relegando il nostro Paese al margine del sistema infrastrutturale europeo;

-        Torino ed il Piemonte soffrirebbero di una ulteriore marginalizzazione perché il parziale innervamento del sistema logistico italiano con quello europeo avverrebbe solo sull'asse Verona - Brennero;

-        candidature europee alternative vengono avanzate sulla base della convinzione che la Torino - Lione non verrà realizzata; si parla di Genova, di Aosta, di una variante svizzera e, soprattutto, di una linea Strasbourg - Salzbourg - Vienna - Budapest che taglierebbe fuori l'Italia da importantissime correnti di traffico;

-        i tempi per poter fruire dei finanziamenti europei che devono essere iscritti nel progetto di bilancio 2007/2013 si sono fatti stretti e se mancasse questa occasione l'opera con ogni probabilità non verrà fatta mai più;

 

INVITA

 

Il Sindaco ad esprimere con forza in tutte le sedi istituzionali opportune la ferma volontà della Città di Torino di vedere realizzata questa opera e lo impegna in modo particolare a portare questa scelta all'attenzione del Presidente del Consiglio sollecitandolo a dare una soluzione rapida e positiva a questa vicenda, dalla quale dipende il futuro del Paese, del Piemonte e di Torino.