Consiglio Comunale

2006 07225/002

C I T T À D I T O R I N O

MOZIONE N. 38

Approvata dal Consiglio Comunale in data 23 ottobre 2006

OGGETTO: CHIUSURA DELLA DISCARICA DI BASSE DI STURA.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

- l'area detta "Basse di Stura", ove è collocata la discarica, è sul tratto terminale del torrente omonimo, dal confine con Venaria e Borgaro fino alla confluenza con il Po; tale area è estremamente vulnerabile per il carattere torrentizio dello Stura, con notevoli capacità di erosione delle sponde e con alta probabilità di fenomeni gravi di esondabilità;
- il P.R.G., il Piano d'area della zona protetta del Parco del Po ed i Piani esecutivi di recupero ambientale prevedono interventi complessi di risanamento, di messa in sicurezza e di riqualificazione ambientale per l'intero comparto, compresa la dismissione dell'attività di discarica;
- a maggio del 2005 - una volta individuato il sito per la localizzazione del termovalorizzatore - è stato autorizzato dalla Provincia lo smaltimento di ulteriori 2.430.000 metri cubi di rifiuti in quella discarica (lotto sommitale e saturazione geometrica del lotto 3), dopo i 3.688.000 metri cubi autorizzati nel 2000;
- la discarica di Basse di Stura assorbe attualmente l'85% dei rifiuti e serve i 2/3 della popolazione provinciale;
- i tempi per la bonifica del terreno sono estremamente lunghi. Ad oggi non è ancora stato possibile aprire al pubblico la vecchia discarica;
- da anni giungono da parte delle popolazioni residenti nelle zone limitrofe all'impianto di via Germagnano, nonché dalle Associazioni e dalle Istituzioni del territorio (le Circoscrizioni 5 e 6 ed il Comune di Borgaro) richieste di chiusura dell'impianto in considerazione del grave impatto ambientale che esso produce;

CONSTATATO CHE

- presso la discarica di Basse di Stura vengono conferiti anche i rifiuti urbani provenienti dal
- consorzio Seta e del consorzio Covar 14, i fanghi dell'impianto di depurazione SMAT ed i rifiuti speciali (RSNP) ed i sovvalli e scarti prodotti dagli impianti di trattamento e/o selezione;
- Basse di Stura in sponda sinistra, al 2009, conterrà circa 25 milioni di metri cubi di rifiuti urbani che si sommano ad una quantità imprecisata di rifiuti industriali che risultano ammassati di fronte, in sponda destra;
- la discarica delle Basse di Stura, come riferito da valutazioni tecniche, giungerà ad esaurimento entro il dicembre 2009;
- il Comune di Torino in data 13 marzo 2006 ha sottoscritto con altri Comuni del medesimo ambito la Convenzione istitutiva del consorzio "Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti", in esecuzione della Legge Regionale 24 ottobre 2002 n. 24, art. 12;
- il Comune di Torino, ai sensi dell'art. III della Convenzione, è titolare della principale quota di partecipazione all'Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti;
- tra le competenze dell'Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti vi è la microlocalizzazione o individuazione dei siti idonei ad ospitare impianti di smaltimento rifiuti, nell'ambito delle zone idonee individuate dalla Provincia di Torino;
- l'Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti, inoltre, assicura l'organizzazione delle attività di realizzazione e gestione degli impianti di competenza d'ambito, compresa l'approvazione del Programma di realizzazione degli impianti medesimi;

PRESO ATTO CHE

- l'avvio dell'inceneritore è previsto per l'inizio del 2011;
- non è stato al momento individuato un sito alternativo per il deposito dei rifiuti nel periodo intercorrente tra la chiusura della discarica di Basse di Stura (prevista non oltre il 31 dicembre 2009) e l'avvio del termovalorizzatore;
- le indicazioni del P.R.G., del Piano d'area della zona protetta del Parco del Po nel tratto torinese della Stura e degli altri strumenti programmatori e regolatori destinano l'area a parco pubblico e dettano le prescrizioni per il comparto;

RIBADISCE

la volontà di fare sì che la discarica Basse di Stura chiuda entro il dicembre 2009, come già stabilito con deliberazione (mecc. 2004 08288/112), e che l'intera area delle Basse di Stura sia al più presto bonificata;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta:
1) ad esprimere tale indirizzo nell'"Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti", affinché vengano individuati uno o più siti alternativi per lo smaltimento dei rifiuti;
2) ad adoperarsi perché l'Associazione d'ambito torinese per il governo dei rifiuti sia dotata di strumenti ed idonei mezzi operativi, al fine di consentirle di assumere le scelte necessarie per il conseguimento degli obiettivi indicati;
3) a non acquisire nel frattempo terreni volti ad ampliare l'attuale perimetro della discarica delle Basse di Stura;
4) ad adoperarsi con gli enti competenti affinché non siano in alcun modo rallentate le procedure per la realizzazione del termovalorizzatore del Gerbido ed affinché sia completato nei tempi previsti il trasferimento della società Servizi Industriali dal sito del Gerbido attualmente occupato;
5) ad approntare il Piano di bonifica e recupero dell'intero comparto Basse di Stura;
6) a dare tempestiva e periodica informazione al Consiglio circa le modalità organizzative, i tempi e i costi relativi all'avvio di nuove discariche alternative a quella di Basse di Stura;
7) a sollecitare gli organismi competenti a verificare il perdurante rispetto delle prescrizioni a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini."