Servizio Centrale Consiglio Comunale

n. ord. 234
2006 06991/002

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 DICEMBRE 2006

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: STATUTO DELLA CITTA' - MODIFICA DELL'ART. 39, COMMA 7. TRASFORMAZIONE DELLA COMMISSIONE SPECIALE PER LE PARI OPPORTUNITA` UOMO-DONNA IN COMMISSIONE PERMANENTE DIRITTI E PARI OPPORTUNITA`.

Proposta del Presidente Castronovo,
e della Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Centillo.

L'articolo 39, comma 7, dello Statuto della Città prevede l'istituzione della Commissione Speciale per le Pari Opportunità uomo-donna con compiti di proposta e di controllo dell'attività amministrativa in riferimento alla condizione femminile.
La Commissione è stata costituita con deliberazione n. 159 del Consiglio Comunale del 10 luglio 2006 (mecc. 2006 05080/002). Di essa fanno parte, secondo la previsione statutaria, tutte le Consigliere Comunali.
Durante le discussioni avvenute nella Commissione, si è evidenziato come l'attuale composizione possa essere limitativa, sia perché esclude la rappresentanza dei Gruppi Consiliari sprovvisti di componenti femminili, sia perché si è valutato opportuno coinvolgere anche il genere maschile nelle problematiche riguardanti le pari opportunità.
E' così emersa l'esigenza di integrare la composizione della Commissione stessa, anche sul presupposto che le pari opportunità uomo-donna debbano diventare un obiettivo e una prassi diffusa nella pratica amministrativa quotidiana, prevedendo che in essa debbano essere presenti tutti i Gruppi Consiliari, analogamente a quanto previsto per le altre Commissioni Consiliari.
Inoltre, le Consigliere componenti la Commissione hanno anche ritenuto necessario ridefinire le competenze della Commissione medesima, attribuendo ad essa i compiti di proposta e controllo dell'attività amministrativa non solo in riferimento alla condizione femminile, ma anche per contribuire a promuovere i diritti attinenti la libertà e la dignità delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione. Conseguentemente, dovrà mutare anche il nome della Commissione, che sarà denominata Commissione "Diritti e pari opportunità".
Infine, proprio per la nuova configurazione della Commissione, si è ritenuto di proporre la sua trasformazione da Commissione speciale a Commissione permanente.
Tali proposte sono state illustrate dalla Presidente della Commissione alla Conferenza dei Capigruppo in data 26 settembre u.s., Conferenza che le ha, nella sostanza (salvo alcune modifiche marginali) approvate.
Occorre pertanto procedere alla modifica del comma 7 dell'articolo 39 dello Statuto e, successivamente all'entrata in vigore di tale modifica, procedere ai necessari adeguamenti del Regolamento del Consiglio Comunale, che dovrà disciplinare anche le modalità di composizione della Commissione.
Il comma 7 dell'articolo 39 dello Statuto della Città dovrà quindi assumere la seguente nuova formulazione: "E' istituita, con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, la Commissione Permanente "Diritti e Pari Opportunità", con compiti di esame, proposta e controllo dell'attività amministrativa in riferimento:
- alla condizione femminile e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra i generi, per garantire pari opportunità di vita e lavoro a donne e uomini;
- alla necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti, attinenti la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.".
Ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento la presente proposta di deliberazione è stata inviata alle Circoscrizioni per l'espressione del parere di competenza.
Non hanno espresso parere le Circoscrizioni 2, 3 e 5;
Hanno espresso parere favorevole, senza osservazioni, le Circoscrizioni 4, 7, 9 e 10 (all. 1, 2, 3 e 4 - nn. ).
Hanno espresso parere favorevole, avanzando osservazioni:
- La Circoscrizione 1 (all. 5 - n. ), proponendo che le funzioni della Commissione, previsti all'articolo 39 comma 7 dello Statuto:
- siano elencati in ordine inverso rispetto all'elencazione prevista nella proposta di deliberazione, anteponendo la necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti ai compiti inerenti la condizione femminile;
- si esplicitino, nel primo alinea, nel 'garantire pari opportunità di vita e lavoro a donne e uomini', anziché 'a uomini e donne'.
Si ritiene, a tal proposito, di non accogliere la prima proposta, poiché l'analisi e le proposte per affrontare la condizione femminile e concorrere alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra generi, deve rimanere competenza precipua della Commissione, come peraltro l'attuale Commissione pari opportunità aveva già evidenziato in sede di elaborazione della presente proposta. Peraltro, il parere della Circoscrizione 1, su questo punto, contrasta con quanto espresso dalla Circoscrizione 8, come si evidenzierà nel prosieguo. Al contrario, si ritiene condivisibile e si accoglie la seconda proposta avanzata dalla Circoscrizione 1;
- La Circoscrizione 6 (all. 6 - n. ), chiedendo che sia istituita analoga Commissione in ogni Circoscrizione. Si rileva, a tal proposito, che tale proposta sarà vagliata nel momento in cui sarà promossa una revisione del Regolamento del Decentramento, atto normativo nel quale sono elencate le Commissioni circoscrizionali;
- La Circoscrizione 8 (all. 7 - n. ), sottolineando che la questione Pari opportunità uomo - donna è ben lungi dall'essere risolta, e chiedendo quindi l'impegno in tal senso della nuova Commissione. Si concorda con tali osservazioni, che peraltro non comportano la necessità di alcuna modifica della presente proposta di deliberazione.
Tutto ciò premesso,

IL PRESIDENTE CASTRONOVO ED IL CONSIGLIERE CENTILLO

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Su parere unanime della Conferenza dei Capigruppo;

PROPONGONO AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare la modifica dell'articolo 39, comma 7, dello Statuto della Città che assume la seguente nuova formulazione:
"7. E' istituita, con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, la Commissione Permanente "Diritti e Pari Opportunità", con compiti di esame, proposta e controllo dell'attività amministrativa in riferimento:
- alla condizione femminile e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra i generi, per garantire pari opportunità di vita e lavoro a uomini e donne;
- alla necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti, attinenti la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.".

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri, Cantore, Carossa, Coppola, Gandolfo, Genisio, Ghiglia e Salti.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

PRESENTI E VOTANTI 40
VOTI FAVOREVOLI 40
VOTI CONTRARI /
Per l'esito della votazione che precede, essendosi raggiunta la prescritta maggioranza

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

di approvare la modifica dell'articolo 39, comma 7, dello Statuto della Città che assume la seguente nuova formulazione:
"7. E' istituita, con le modalità previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, la Commissione Permanente "Diritti e Pari Opportunità", con compiti di esame, proposta e controllo dell'attività amministrativa in riferimento:
- alla condizione femminile e alla rimozione degli ostacoli che impediscono una piena parità tra i generi, per garantire pari opportunità di vita e lavoro a donne e uomini;
- alla necessità di tutelare e promuovere i diritti costituzionalmente garantiti, attinenti la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.".