Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Dirigenza di Coordinamento Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 209
2006 06846/009
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 146 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE LA RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA MERCATALE COMPRESA TRA VIA STRADELLA E VIA CARDINALE MASSAIA. ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessore Altamura.
Il presente provvedimento riguarda un'area della parte nord
del territorio comunale, compresa tra via Stradella, viale Madonna
di Campagna, via Cardinale Massaia e via Breglio, nella quale
avevano sede le Concerie Italiane Riunite, fondate all'inizio
del '900.
L'ambito è stato oggetto, negli anni '80, di un Piano
Particolareggiato finalizzato a disciplinare il riuso degli immobili
non più utilizzati a seguito della rilocalizzazione della
sopracitata attività al di fuori del territorio comunale,
il cui progetto originario prevedeva il recupero e la valorizzazione
della maggior parte delle strutture edilizie esistenti per la
realizzazione di un complesso polifunzionale con servizi pubblici,
attività a carattere imprenditoriale - artigianale - commerciale
e residenze.
Successivamente, con variante al P.P., furono introdotte modifiche
che consentivano la demolizione di alcuni edifici esistenti e
la loro ricostruzione, nell'ottica di soddisfare le effettive
esigenze delle attività insediabili mediante idonee tipologie
costruttive.
Le indicazioni del Piano Particolareggiato sono state sostanzialmente
recepite nel Piano Regolatore approvato nel 1995 (a Piano Particolareggiato
vigente) riconducendole, per quanto possibile, alle destinazioni
del Nuovo P.R.G..
L'area oggetto del presente provvedimento costituisce la porzione
sulla quale le previsioni del P.P., ormai scaduto da circa 10
anni, non sono state attuate ed è inserita in un contesto
fortemente dinamico, caratterizzato dalla presenza degli uffici
circoscrizionali, di insediamenti commerciali di piccola e media
dimensione, di attività artigianali e di attività
di ricerca correlate alla fornitura di servizi tecnici (referente
il Politecnico di Torino), all'interno del quale la porzione di
isolato non ancora sistemata risalta negativamente.
La presenza del centro circoscrizionale e delle attività
commerciali e artigianali costituisce infatti un "sistema"
di quartiere con elevata potenzialità ma incompleto e fortemente
penalizzato dalla presenza, al centro del complesso, di aree ed
edifici in grave stato di abbandono.
L'ambito sopra descritto è stato pertanto oggetto di approfondimenti
e segnalato, nel processo di revisione del sistema dei mercati
della Città, come sito nel quale localizzare una nuova
area mercatale, con caratteristiche assimilabili ai mercati rionali.
La necessità di realizzare un nuovo mercato è conseguente
anche alla prevista riduzione della dimensione del mercato di
piazza della Vittoria e alla conseguente ricollocazione di una
parte di quegli operatori nella nuova struttura prevista; l'attuazione
di tale proposta consente, altresì, la completa ricucitura
dell'isolato e il rafforzamento della funzione di spazio centrale
di riferimento nel quale si concentrano diverse attività
di servizio.
Al fine di dare attuazione al processo di revisione delle aree
mercatali sopra richiamato, la Città ha deciso di provvedere
tramite la procedura prevista dalla Legge 109/94 e s.m.i., articoli
37 bis e seguenti, con il cosiddetto "Project Financing",
sia per l'evidente convenienza economica (infatti tale procedura
prevede l'apporto di capitali privati per la realizzazione delle
opere e per la loro gestione, a fronte della rendita derivante
dalla gestione stessa delle opere realizzate), sia per la possibilità,
offerta alla Città da tale strumento, di valutare le proposte
progettuali avanzate dai promotori privati.
Il Consiglio Comunale ha, pertanto, nel dicembre 1999, affidato
un incarico per predisporre gli studi analitici al fine di individuare
le aree mercatali che potenzialmente potevano proporsi come casi
da realizzare in finanza di progetto: ne sono stati individuati
inizialmente cinque (Piazza Bengasi, Via Guala, Piazza della Vittoria,
Vallette e Piazza Foroni), che sono stati inseriti nel Programma
Triennale delle OO.PP..
Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2002-2003-2004
sono stati inclusi, in particolare, gli interventi relativi al
rifacimento del mercato di piazza della Vittoria e alla realizzazione
di una nuova area mercatale, di un edificio polifunzionale e di
un parcheggio interrato nell'area ex CIR.
L'intervento complessivo previsto dal project financing, riguarda,
nello specifico, la parziale rilocalizzazione del mercato di piazza
della Vittoria.
La riqualificazione dell'area rappresenta un'occasione di rinnovamento
urbano esteso, capace di perseguire la valorizzazione anche delle
aree adiacenti e costituisce, altresì, un intervento di
riqualificazione urbanistica articolato che integra le esigenze
del territorio con quelle commerciali e del mercato, in equilibrio
con l'esigenza di garantire la fattibilità economica del
progetto stesso.
Nell'ambito della procedura di project financing, nel dicembre
2002, è stata avanzata all'Amministrazione una proposta
relativa a tali interventi da parte del promotore Impresa Rosso
geom. Francesco & Figli che prevedeva la realizzazione di
un mercato coperto con adiacente edificio polifunzionale atto
ad ospitare un centro commerciale convenzionato e una sede INPS
e i relativi parcheggi.
La Commissione per la valutazione ha giudicato la proposta soddisfacente
dal punto di vista tecnico evidenziando nel contempo la necessità
preventiva di apportare una variante urbanistica al P.R.G. poiché
le soluzioni progettuali proposte non coincidevano con le destinazioni
previste o ammesse dal P.R.G. vigente.
Nel settembre 2003 la Giunta Comunale ha preso atto di quanto
sopra richiamato ed ha disposto affinché venissero avviati
i provvedimenti di adeguamento urbanistico necessari a consentire
l'approvazione della proposta progettuale.
Nel corso di successivi approfondimenti la Circoscrizione 5 ha,
però, evidenziato la necessità di ulteriori quote
di parcheggio aggiuntive, ritenute indispensabili per garantire
sia la funzionalità della nuova area mercatale, sia dell'intero
ambito considerato. In accordo con la Circoscrizione, si è
riesaminata l'ipotesi progettuale originaria, estendendo la valutazione
ad altri usi possibili degli immobili interessati, in particolare,
si è ritenuto opportuno prevedere sull'area anche la possibilità
di realizzare una biblioteca di quartiere e di estendere le attività
di ricerca già insediate in altra parte dell'isolato.
La presente variante prevede pertanto di integrare le destinazioni
a servizi pubblici già presenti con ulteriori destinazioni
che consentano la localizzazione del mercato e delle altre attività
di ricerca, adeguando sotto questo specifico profilo il P.R.G.
vigente.
Successivamente all'approvazione della presente variante sarà
quindi riattivata la procedura di cui all'articolo 37 bis, precedentemente
richiamata, anche attraverso modifiche di quanto proposto dal
promotore da approvarsi con il progetto preliminare.
L'area oggetto del presente provvedimento, pari a circa mq. 6.540,
è destinata dal Piano Regolatore vigente prevalentemente
ad "Area per Servizi Pubblici" "S", in particolare
ad "aree per attrezzature di interesse comune" "a",
ad "aree per parcheggi (reperibili anche in strutture multipiano
e nel sottosuolo)" "p" e infine ad "aree per
spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport" "v"
e in minima parte ad area normativa "Mista" "MP"-
Isolati o complessi di edifici a destinazione mista produttiva:
artigianale, commerciale, e servizi, anche con presenza di residenza.
Tali aree risultano di proprietà comunale per circa mq.
4.370; per quanto riguarda le restanti aree, una porzione destinata
a verde risultava, nel Piano Particolareggiato, assoggettata ad
uso pubblico, mentre le aree residue sono destinate dal P.R.G.
vigente ad attività "misto produttivo" e pertanto
la loro acquisizione è legata all'imposizione del vincolo
a servizi pubblici facente parte del presente provvedimento di
variante.
Per quanto attiene alle condizioni idrogeomorfologiche dell'area
si rileva che in base alla Variante n. 100 al P.R.G., recentemente
adottata in via definitiva ed ora in salvaguardia, l'area risulta
compresa nella classe I(P) di pianura per la quale non sono riconosciute
condizioni di pericolosità geomorfologica e non sussistono
quindi particolari limitazioni alle scelte urbanistiche-edilizie.
Tutto ciò premesso l'Amministrazione ritiene di pubblico
interesse adottare una variante urbanistica che consenta l'attuazione
delle previsioni sopra descritte; è stato pertanto predisposto
il presente provvedimento che si configura come variante parziale
dello strumento urbanistico generale ai sensi dell'articolo 17,
comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i..
Per quanto riguarda la localizzazione dell'area in relazione
alla classificazione degli ambiti di insediamento commerciale
definita in conformità ai criteri regionali, l'isolato
sopra descritto, ai sensi dell'allegato C alle N.U.E.A. "Norme
di attuazione e criteri per il rilascio delle autorizzazioni per
l'esercizio del commercio al dettaglio", si trova ai margini
di due aree di "addensamento commerciale" il cui "centro"
è costituito da vie commerciali piuttosto lontane dall'area
in esame: il tratto iniziale di via Casteldelfino (addensamento
A4) e via Borgaro col tratto finale di via Stradella (addensamento
A2).
Per contro gran parte dell'area oggetto della variante in esame
è riconosciuta come area di lacuna del servizio commerciale
per quanto riguarda l'insediamento del commercio al dettaglio
in sede fissa, in quanto esterna agli ambiti di addensamento di
cui sopra.
Per definizione tali aree sono parti del territorio comunale
che non dispongono, entro un intorno di ml. 250, di almeno un
mercato ambulante. Per tali aree, quindi, i criteri di riordino
del sistema commerciale prevedono di promuovere un adeguato servizio
di vicinato anche attraverso l'insediamento di centri polifunzionali
di servizi.
La carenza evidenziata conferma pertanto l'esigenza di localizzare
la struttura mercatale di cui sopra, in coerenza con le finalità
del presente provvedimento.
L'area viene pertanto riconosciuta, ai sensi dell'articolo 13
"Individuazione e riconoscimento delle localizzazioni commerciali"
dell'allegato C alle N.U.E.A. come "Localizzazione commerciale
urbana non addensata - L1".
Premesso quanto sopra la presente variante urbanistica comporta:
- All'interno dell'area con destinazione urbanistica ad "Area
per Servizi pubblici - S", in particolare "Attrezzature
di interesse comune" - contraddistinta con la lettera "a"
(centri civici e sedi amministrative decentrate, attrezzature
culturali ecc.) e "Aree per parcheggi (reperibili anche in
strutture multipiano e nel sottosuolo)" contraddistinta
con la lettera "p", l'aggiunta delle seguenti attività
di servizio: "Mercati e centri commerciali pubblici",
contraddistinta con la lettera "am" e "Aree per
centri di ricerca" contraddistinta con la lettera "cr";
- La sostituzione, nell'area oggetto di variante, delle "Aree
per spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport" contraddistinte
con la lettera "v" e dell'area normativa "Misto
produttivo - MP" con l'insieme delle attività di servizio
sopra elencate.
Il presente provvedimento è coerente con il Piano di Zonizzazione
Acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione (mecc.
2002 10032/021) del 26 novembre 2002 e pubblicato sul B.U.R. n.
39 del 25 settembre 2003, così come risulta dal parere
redatto dalla Divisione Ambiente e Verde - Settore Ambiente e
Territorio, prot. n. 12338/06 del 21 luglio 2006.
Nel suddetto parere sono altresì riportate informazioni
circa la qualità dei terreni: infatti presso le aree già
sede della Società Concerie Italiane Riunite (C.I.R.) sono
in atto due distinti procedimenti di bonifica ai sensi del D.M.
471/99; in particolare, un sito di bonifica è assai prossimo
all'area interessata dal presente provvedimento in quanto ubicato
all'interno del cortile della Circoscrizione V.
Alla luce di quanto sopra si richiede di adottare, durante le
fasi di scavo, particolari accorgimenti necessari a preservare
gli interventi di bonifica in corso. Si prescrive inoltre di effettuare,
prima della trasformazione dell'area, indagini mirate nel terreno
in ottemperanza all'art. 28 delle N.U.E.A. del P.R.G. vigente.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale,
non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale allo strumento urbanistico
ai sensi del comma 7 dell'articolo17 della Legge Urbanistica Regionale.
Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali
al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data
di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17
della Legge Urbanistica Regionale.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi
degli articoli 43 e 44 del regolamento sul decentramento, al Consiglio
della Circoscrizione 5 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del
7 novembre 2006, che si allega (all. 2 - n. ), ha espresso
parere favorevole alla variante "a condizione che la Circoscrizione
sia resa partecipe in tutti i successivi passaggi progettuali,
al fine di poter ben rappresentare le esigenze del territorio
ed in particolare seguire con attenzione la qualità architettonica,
la sostenibilità ambientale e viabile del nuovo insediamento".
In relazione a quanto sopra si ritiene di accogliere la richiesta
della Circoscrizione che verrà, pertanto, coinvolta nelle
successive fasi progettuali.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P. R. G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R.,
la variante parziale n. 146 al vigente Piano Regolatore Generale
di Torino, concernente la riqualificazione dell'area mercatale
compresa tra via Stradella e via Cardinale Massaia, come descritto
in narrativa e più in dettaglio negli elaborati che sono
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all.
1 - n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.