Consiglio Comunale

2006 05711/002

CITTÀ DI TORINO

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale in data 16 ottobre 2006

OGGETTO: ADESIONE DEL COMUNE DI TORINO ALL'ASSOCIAZIONE DI COMUNI, PROVINCE E REGIONI PER IL TIBET.

"Il Consiglio Comunale di Torino,

DATO ATTO CHE

- il Tibet fu invaso e occupato nel 1949 e 1950 dalle forze armate del regime di Pechino;
- all'invasione ha fatto seguito un'occupazione di grave ferocia, che ha causato centinaia di migliaia di vittime e la dispersione dell'immenso patrimonio culturale, religioso ed ecologico del popolo tibetano;
- il popolo tibetano si oppone da allora all'invasione dei cinesi, rifiutando tenacemente di sottomettersi con una resistenza che ha sempre avuto i caratteri della non violenza;
- si calcola un milione di vittime solo nella lotta di resistenza degli anni '50 e '60;
- le guardie rosse dell'esercito cinese nel solo periodo della cosiddetta rivoluzione culturale cinese del 1968 hanno distrutto oltre 6.000 monasteri tibetani, incendiato centinaia di biblioteche, saccheggiato templi, razziato tesori religiosi e culturali, effettuato esecuzioni sommarie di decine di migliaia di Tibetani;
- a partire dagli anni '80 la Repubblica Popolare Cinese ha avviato un gigantesco trasferimento di popolazione dagli altri territori della Cina verso il Tibet (trasformato in "Zona Economica Speciale"), in modo da rendere minoranza i Tibetani nel loro stesso paese;

RAMMENTATO

che soprattutto negli ultimi anni sono stati numerosi gli appelli e le risoluzioni dei parlamenti di molti Paesi e di organizzazioni internazionali (tra le quali ONU, Consiglio d'Europa e Parlamento Europeo) a sostegno della causa del popolo tibetano;

RILEVATO

che la storia della Città di Torino è strettamente connessa all'impegno per il dialogo tra i popoli e per il riconoscimento ed il rispetto dei diritti civili, e tale caratteristica è, oggi, un elemento riconosciuto nell'immagine internazionale della Città;

DECIDE

- di esporre la bandiera tibetana ogni anno, nel mese di marzo (il 10 marzo 1959 si svolse l'insurrezione di Lhasa, duramente repressa dall'esercito cinese);
- di aderire all'Associazione Comuni, Province e Regioni per il Tibet;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
- sollecitare il Governo italiano affinché chieda al Governo cinese il rispetto delle regole di democrazia in Tibet e il pieno riconoscimento dell'autorità politica e morale del Dalai Lama come più volte richiesto, inutilmente, dalle risoluzioni delle Nazioni Unite;
- predisporre tempestivamente la proposta di deliberazione, da sottoporre al Consiglio Comunale, per formalizzare la suddetta adesione;
- trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri, all'Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, al Dalai Lama, al Governo ed al Parlamento tibetano in esilio."