Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 202
2006 05689/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 OTTOBRE 2006
(proposta dalla G.C. 25 luglio 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CONDIVISIONE DEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STAZIONE FERROVIARIA REBAUDENGO - LINEA TORINO-CERES E DELLA RELATIVA LOCALIZZAZIONE URBANISTICA.

Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessore Sestero.

I lavori per il potenziamento del Passante Ferroviario di Torino comprendevano, fra le altre opere, anche il quadruplicamento del tratto Torino P.ta Susa -Torino Stura e l'allacciamento con la rete FS della Ferrovia in concessione Torino-Ceres. Successivamente all'approvazione (avvenuta con deliberazione del Consiglio Comunale del 13 novembre 1995 - mecc. 9507354/06) del Progetto Definitivo delle opere da realizzarsi tra P.ta Susa e Stura si è provveduto, in fase di progettazione esecutiva, alla suddivisione dell'intervento secondo due Tratte separate e il Progetto Esecutivo del II Lotto I Tratta è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 29 ottobre 1998 (mecc. 9809052/59).
Il Progetto Esecutivo del II Lotto II Tratta è stato approvato in linea tecnica con deliberazione della Giunta Comunale del 18 aprile 2001 (mecc. 2001 03073/59) e comprendeva, in parte, lavori di tipo prettamente ferroviario nell'area compresa tra le Stazioni Dora e Stura, per l'abbassamento del piano del ferro tra gli assi di via Savigliano e c.so Grosseto, per il collegamento della Torino-Ceres e, in parte, lavori di sistemazione superficiale tra la rotonda di c.so Regina Margherita e c.so Grosseto.
Nel corso del 2002 è emersa l'opportunità di modificare il progetto originario, che prevedeva di attraversare la Dora sul ponte ferroviario esistente creando, così, una barriera in corrispondenza di c.so Principe Oddone, che avrebbe impedito qualsiasi collegamento fra l'area residenziale dello stesso corso e il Parco di Spina 3 in fase di realizzazione.
Pertanto, su indicazione dell'Amministrazione Comunale, è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa fra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte, Comune di Torino, R.F.I. S.p.A. e GTT S.p.A., avente per oggetto la "Variante altimetrica del tracciato del Passante Ferroviario finalizzata al sottoattraversamento del fiume Dora e l'arretramento della Stazione Porta Nuova".
Tale Variante prevede il passaggio della galleria ferroviaria al di sotto dell'alveo del fiume Dora; conseguentemente la Fermata Dora, prevista a nord del fiume, risulta interrata.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 21 ottobre 2003 (mecc. 2003 08432/022), la Città di Torino ha approvato la suddetta Variante, comprensiva della proposta di realizzazione della nuova Stazione Rebaudengo in ambito Spina 4, in difformità rispetto alle previsioni del P.R.G. vigente.
La Variante parziale al P.R.G. n. 35, approvata nel marzo 2002, aveva, infatti, stralciato dalla Spina 4 una consistente area destinandola a verde pubblico (spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport) e in minima parte a Zona Urbana di Trasformazione, al cui interno si collocavano le uscite in superficie di quella che in allora era stata progettata con caratteristiche unicamente di fermata sotterranea (all. 1 - n. ).
Ciò premesso si dovrà, quindi, procedere all'adeguamento del P.R.G. vigente prevedendo una destinazione d'uso propria per l'impianto della nuova Stazione Rebaudengo.
In particolare, la Città, adotterà apposita Variante Urbanistica che dovrà ricondurre al regime ordinario di Zona Urbana di Trasformazione l'area di intervento.
Tale variazione di P.R.G. dovrà consentire la riqualificazione complessiva dell'intera zona anche attraverso modifiche del contesto urbano sia dal punto di vista morfologico e funzionale, sia viabilistico.
In base al nuovo regime urbanistico da attribuire all'area di intervento, la stessa, attualmente di proprietà della Città, verrà messa a disposizione di RFI S.p.A. in conformità alle regole ordinarie di P.R.G. con appositi accordi.
In attesa della predisposizione del suddetto provvedimento di Variante e in attuazione delle intese tra Città e RFI S.p.A., la stessa Società ha presentato il progetto relativo alla nuova Stazione Ferroviaria Rebaudengo in Conferenza di Servizi ai sensi degli artt. 14 e ss. della Legge 7 agosto 1990, n. 241 così come modificata e integrata dalla Legge 11 febbraio 2005, n. 15.
La prima seduta della Conferenza, indetta con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è svolta in data 17 maggio 2006 ed è stata ulteriormente convocata per il 28 luglio 2006, con l'obiettivo di valutare e approvare il Progetto Definitivo in argomento.
L'intervento relativo alla nuova stazione ferroviaria (all. 2 - n. ) si colloca, come sopra richiamato, in un'area destinata dal P.R.G. vigente a verde pubblico e in minima parte a Zona Urbana di Trasformazione, nell'area compresa tra il futuro viale della Spina centrale, la via Fossata e l'area ovest del Parco Sempione.
Il progetto è inserito all'interno di un disegno urbanistico più ampio che interessa l'intera asta ferroviaria e le aree di trasformazione circostanti, sulle quali si innestano importanti interventi in fase di avanzata realizzazione, aventi come obiettivo la riqualificazione di ampi comparti del tessuto urbano.
In particolare, il progetto della Stazione prevede la realizzazione di un fabbricato viaggiatori, la realizzazione del fabbricato tecnologico per ospitare le apparecchiature di servizio e la realizzazione di un parcheggio a servizio della medesima.
In riferimento alla proposta progettuale, in sede della Conferenza di Servizi, sono stati acquisiti gli atti di assenso degli Enti interessati.
Nello specifico, l'atto di assenso della Città esprimeva la necessità di successiva conferma e di approvazione da parte del Consiglio Comunale ed era condizionato al recepimento da parte della società RFI S.p.A. di alcune prescrizioni e precisazioni relative al progetto come, ad esempio, il miglioramento della qualità architettonica e funzionale del fabbricato della stazione e la necessità di interramento del fabbricato locali tecnici.
A tale riguardo la Società RFI S.p.A. ha presentato all'Amministrazione Comunale una nuova proposta progettuale relativa all'impianto della Stazione Rebaudengo, alla luce delle osservazioni sopra rappresentate (all. 3/a e 3/b).
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Vista la Legge 241/90 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) di condividere il progetto di R.F.I. e la relativa localizzazione urbanistica (all. 3/a e 3/b - nn. ), avente ad oggetto la realizzazione della nuova Stazione Rebaudengo localizzata nell'area compresa tra il futuro viale della Spina centrale, la via Fossata e l'area ovest del Parco Sempione e ricadente in un'area destinata dal P.R.G. vigente a verde pubblico e in minima parte a Z.U.T. (all. 1), fatte salve le eventuali e ulteriori prescrizioni di carattere tecnico che verranno recepite nella Conferenza del 28 luglio 2006;
2) di assentire la modifica di destinazione d'uso, da verde pubblico a Zona Urbana di Trasformazione, dell'area all'interno della quale si localizzerà l'impianto di stazione Ferroviaria.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.