Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo LiberoSettore Sport

n. ord. 176
2006 05258/010

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 settembre 2006

(proposta dalla G.C. 18 luglio 2006)

OGGETTO: CONCESSIONE PER LA GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO SITO IN CORSO CINCINNATO ANGOLO VIA VALDELLATORRE ALL'ASSOCIAZIONE BOCCIOFILA CINCINNATO.

Proposta dell'Assessore Montabone.

In Torino esistono molte bocciofile di base cosiddette "libere", nate per permettere il gioco delle bocce libero. Attualmente questi impianti sono diventati veri e propri centri aggregativi, gestiti, senza una regolare e formale concessione, da gruppi spontanei formati da persone della terza età. Detti impianti, sprovvisti di locale di ritrovo e di servizi igienici, versano spesso in cattive condizioni igieniche e di pericolo.
Per questa ragione la Civica Amministrazione, in osservanza del vigente Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi comunali, ha deciso di agevolare i fruitori delle bocciofile libere, dotando le stesse di prefabbricati ad uso sede sociale, con allacciamenti ai pubblici servizi per consentire lo svolgimento delle attività in condizioni di maggiore sicurezza.
L'art. 9 del predetto Regolamento prevede una specifica procedura per la regolarizzazione delle bocciofile libere le quali possono essere assegnate in concessione alle Associazioni individuate dalle Circoscrizioni anche tra i gruppi spontanei delle bocciofile di base che si sono costituiti in Associazione.
L'Associazione "Bocciofila Cincinnato", gruppo spontaneo costituitosi in Associazione senza fini di lucro, che gestisce i campi da bocce di corso Cincinnato angolo via Valdellatorre, in persona del Presidente e legale rappresentante Sig. Butera Enrico, ha richiesto la concessione dell'impianto sportivo, ove il Settore Edilizia Sportiva ha posizionato il prefabbricato ad uso sede sociale, con disponibilità a pagare il relativo canone, le utenze e provvedere alla manutenzione come da Regolamento per la concessione degli impianti sportivi comunali.
Ora, poiché la Circoscrizione 5 non è in grado di provvedere alla gestione diretta degli impianti con giochi di bocce presenti sul proprio territorio e data la disponibilità dell'Associazione anzidetta in ordine alle utenze ed alla manutenzione, con deliberazione del 6 aprile 2006 (mecc. 2006 02934/088) il Consiglio di Circoscrizione 5 ha proposto la concessione dell'impianto sportivo di corso Cincinnato angolo via Valdellatorre, comprendente attualmente un prefabbricato di 61,61 mq. (metri cubi 166,35), n. 4 campi da bocce scoperti non illuminati e terreno circostante per una superficie complessiva di mq. 1.319 circa, all'Associazione "Bocciofila Cincinnato", per la durata di anni 5 e ad un canone annuo di Euro 52,00 IVA compresa, alle condizioni indicate nello schema di disciplinare approvato e allegato alla presente deliberazione (all. 1 - n. ).
In merito alla proposta di concessione formulata dalla Circoscrizione 5, esaminato il tipo di impianto sportivo, anche alla luce di analoghe concessioni, pare opportuno provvedere, così come previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010), esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i., all'affidamento in gestione sociale dell'impianto in oggetto, per anni cinque e ad un canone annuo di Euro 52,00 I.V.A. compresa, all'Associazione "Bocciofila Cincinnato" con sede legale in Torino - corso Cincinnato angolo via Valdellatorre - C.F. 97673660011, alle condizioni riportate nell'allegato disciplinare (allegato 2) che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Si propone di suddividere le utenze come segue:
- a carico del concessionario: il 20% dei costi relativi all'energia elettrica, ai consumi idrici ed al riscaldamento;
- a carico della Città: l'80% dei costi relativi all'energia elettrica, ai consumi idrici ed al riscaldamento.
Saranno interamente a carico del concessionario le spese telefoniche e la tassa raccolta rifiuti.
La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a carico del concessionario, nei limiti previsti dall'art. 14 della convenzione allegata. Le spese a carico della Città di cui agli artt. 14 e 15 trovano capienza nei fondi appositamente impegnati dai settori competenti.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di assegnare, per i motivi indicati in narrativa, la gestione sociale dell'impianto sportivo di proprietà comunale sito in corso Cincinnato angolo Via Valdellatorre, comprendente un prefabbricato di 61,61 mq. (metri cubi 166,35), n. 4 campi da bocce scoperti non illuminati e terreno circostante per una superficie complessiva di mq. 1.319 circa, all'Associazione "Bocciofila Cincinnato" con sede in Torino, corso Cincinnato angolo Via Valdellatorre - C.F. 97673660011, come risulta da idonea documentazione, per la durata di cinque anni a decorrere dalla data di esecutività del presente provvedimento che approva la convenzione allegata;

2) di approvare lo schema di convenzione che costituisce parte integrante della presente deliberazione (all. 2 - n. ), alle condizioni ivi contenute.
Il canone annuo determinato in Euro 52,00 IVA inclusa, da pagarsi in un'unica rata anticipata, dovrà essere versato al Cassiere della Circoscrizione 5. Detto canone sarà rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte degli Organi Comunali competenti, di atti amministrativi o regolamentari, in materia di concessioni di impianti sportivi.
È altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di miglioria nell'impianto in convenzione, a proprie spese, il canone potrà essere rivisto.
La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi dell'art. 1373 del C.C., con preavviso di almeno tre mesi, in caso di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo alcuno.
Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico del concessionario. Alla scadenza il contratto non si rinnoverà automaticamente, ma potrà essere rinnovato a nuove condizioni con successivo provvedimento deliberativo.
Le spese a carico della Città di cui agli articoli 14 e 15 della convenzione allegata trovano copertura nei fondi impegnati dai Settori competenti.