Divisione Infrastrutture e Mobilita'
Settore Suolo Pubblico Nuove Opere

n. ord. 207
2006 03974/120

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 6 NOVEMBRE 2006
(proposta dalla G.C. 23 maggio 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: I.S. STRADA DEL CASCINOTTO APPROVAZIONE NUOVO PROGETTO PRELIMINARE CON INTEGRAZIONE AI SENSI D.P.R. 327/2001 - IMPORTO DI EURO 771.000,00 IVA COMPR. - FINANZ. A MEDIO/LUNGO TERMINE - REVOCA DELIBERAZ. (MECC. 2000 02312/33) VARIANTE URBANISTICA N. 104 REITERAZIONE VINCOLI ESPROPRIATIVI AI SENSI D.P.R. 327/2001 - ADOZIONE.

Proposta dell'Assessora Sestero,
di concerto con l'Assessore Viano.

Con deliberazione della Giunta Comunale del 4 aprile 2000 (mecc. 2000 02312/33) esecutiva dal 25 aprile 2000, era stato approvato il progetto preliminare per l'importo di Lire 2.525.000.000 pari ad Euro 1.304.053,67 relativo ai lavori di apertura a "piena sezione" di strada del Cascinotto tra via Occimiano e via Tancredi Canonico. Detto progetto, che recepiva fedelmente le prescrizioni del piano regolatore, avrebbe comportato l'abbattimento di molte costruzioni, alcune anche di civile abitazione.
A seguito della manifestata indisponibilità da parte dei cittadini interessati e del parere della Circoscrizione n. 6, si è proceduto in un primo tempo, a ridimensionare l'intervento prevedendo la carreggiata di mt. 7,00 di larghezza, anziché di mt. 10,00 dell'ipotesi "a piena sezione". Tale configurazione rendeva il progetto compatibile con le richieste di una gran parte della cittadinanza, al fine di garantire un sufficiente grado di sicurezza veicolare e pedonale del tratto di strada di cui in oggetto e riducendo sensibilmente l'impatto dell'esproprio senza coinvolgere edifici residenziali.
Il progetto preliminare, già presentato presso la Circoscrizione n. 6 e, peraltro approvato favorevolmente con apposito provvedimento del Consiglio Circoscrizionale in data 9 settembre 2004 (mecc. 2004 07136/089), è stato sottoposto ad ulteriore verifica in quanto la permanenza della strettoia e della curva "a gomito" nel tratto compreso tra i numeri civici 141 e 151, ha indotto alcuni cittadini a richiederne la revisione.
Esperite le operazioni di rilievo e le valutazioni tecniche, si propone ora un nuovo progetto preliminare che, recependo le segnalazioni dei cittadini, prevede di realizzare un nuovo tratto di raccordo diretto tra i numeri civici 132 e 150, che consentirà la viabilità anche per il mezzo pubblico GTT.
Sotto il profilo economico, il nuovo progetto, mantenendo pressochè invariato l'importo dei lavori previsto nella versione "ridimensionata" del 2004, comporterà maggiori oneri per gli espropri.
Strada del Cascinotto è a servizio di una zona classificata dal PRGC come "zona urbana consolidata per attività produttive". Oltre alle residenze, la presenza di realtà produttive, commerciali e industriali che, specie negli anni '60-'70, si sono sviluppate modificando il tessuto edilizio preesistente, rende necessario l'adeguamento di questa strada, di origine campestre, al tipo di traffico attuale, consentendo il transito del trasporto pubblico, così come meglio descritto nell'allegata relazione tecnico illustrativa.
Alla luce di quanto sopra, con determinazione dirigenziale n. cronologico 815 del 30 giugno 2004 (mecc. 2004 05469/120) esecutiva dal 22 luglio 2004, è stato affidato l'incarico professionale per il rilievo planoaltometrico all'Ing. Castagno Luigi, per un importo di Euro 5.792,58 al lordo delle ritenute di legge (Iva e Cnpaia comprese), impegnata la spesa e accertata l'entrata per pari importo al fine di recuperare la somma anticipata dall'Amministrazione.
Con successiva determinazione dirigenziale n. cronologico 1283 del 22 ottobre 2004 (mecc. 2004 08661/120) esecutiva dal 22 novembre 2004, è stata affidata l'estensione per l'incarico suddetto all'Ing. Castagno Luigi, per un importo di Euro 1.591,20 al lordo delle ritenute di legge (Iva e Cnpaia comprese), impegnata la spesa e accertata l'entrata per pari importo al fine di recuperare la somma anticipata dall'Amministrazione.
Per la nuova progettazione preliminare dell'opera è stato conferito incarico ai sensi dell'articolo 17 della Legge 109/1994 e s.m.i, ed ai sensi dell'art. 7 comma 1 del D.P.R. 554/1999 al seguente personale in servizio presso la Divisione Infrastrutture e Mobilità:
Ing. Giovanna COBELLI         Progettista
Arch. Davide AMENDOLA   Progettista collaboratore
Geom. Francesco BORLA     Collaboratore
Geom. Emilio RIZZOTTO      Collaboratore
Geom. Marco PETTI             Collaboratore per iter catastale ed espropriativo
Geom. Flavio FABBIANO    Collaboratore per iter catastale ed espropriativo
Sig.ra Marinella NICOLA      Collaboratore opere verde
I tecnici incaricati, designati dal Responsabile del Procedimento, con ordine di servizio del 23 marzo 2005, hanno elaborato il progetto preliminare, oggetto del presente atto, ai sensi dell'articolo 16 comma 3 della Legge 109/1994, e s.m.i. costituito dalla relazione tecnica illustrativa - economica e da n. 5 tavole grafiche, sulla base dell'Elenco Prezzi "Regione Piemonte Dicembre 2005", approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 4 aprile 2006 (mecc. 2006 02635/029), esecutiva dal 21 aprile 2006.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile del Procedimento che ne ha accertata la rispondenza alle prescrizioni dell'art. 16.3 della Legge 109/1994 e s.m.i., ed ai sensi dell'articolo 46 del D.P.R. 554/1999 con dichiarazione annessa alla relazione tecnica.
A seguito di detto nuovo progetto preliminare è risultato che la spesa da sostenere per l'esecuzione delle opere ammonta ad Euro 771.000,00, ripartita secondo il seguente quadro economico:
                                Euro
Importo opere a misura                                                    490.000,00
Costi per la sicurezza non soggetti a ribasso                        20.000,00
TOTALE                                                                         510.000,00
I.V.A. 20% su opere                                                          98.000,00
I.V.A. 20% sui costi della sicurezza                                      4.000,00
TOTALE                                                                         612.000,00
Somme a disposizione per A.E.M. (Iva compresa)              52.250,00
Incentivi alla progettazione (2% Art. 18 L. 109/94 e s.m.i.) 10.200,00
Spese progettazione interna                                                  8.000,00
Costo per lo smaltimento dei rifiuti (AMIAT)                        8.000,00
Spostamento/adeguamento sottoservizi (Enti vari) Iva comp. 5.000,00
Imprevisti opere e spese pubblicità                                     22.550,00
Analisi/prove di laboratorio                                                  2.000,00
TOTALE                                                                        720.000,00
Inc. Rilievo Arch. Castagno (det. 2004 05469/120)            5.792,58
Estens. inc. Arch. Castagno (det. 2004 08661/120)            1.591,20
Imprevisti spese tecniche                                                  43.616,22
TOTALE GENERALE                                                  771.000,00
La spesa necessaria per il pagamento delle indennità d'esproprio sarà stanziata dal competente Settore Procedure Amministrative Urbanistiche e sarà impegnata con successivo provvedimento dirigenziale di quest'ultimo Settore.
Ai sensi dell'articolo 18 della Legge 109/1994 e s.m.i. è stata prevista la spesa di Euro 10.200,00 pari al 2% del costo preventivato dell'opera quale incentivo per l'attività effettuata dal personale dell'Ente.
Tra le spese tecniche, come indicato nell'articolo 18 Legge 109/1994 e s.m.i., sono state incluse, limitatamente ad Euro 8.000,00 anche le spese presunte del personale interno che partecipa direttamente all'elaborazione del progetto secondo le risultanze della contabilità di rilevazione interna che sarà effettuata per commesse di progetto.
Detto intervento è inserito nel Programma Triennale OO.PP 2006/2008, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2006, con deliberazione del Consiglio Comunale del 6 febbraio 2006 (mecc. 2006 12042/024) esecutiva dal 20 febbraio 2006 (al cod. op. 3197 per l'anno 2007) per Euro 771.000,00.
Detta spesa sarà coperta con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
L'affidamento e l'erogazione della spesa sono subordinati alla concessione del finanziamento.
Ai sensi dell'articolo 43 del Regolamento sul Decentramento, in data 19 maggio 2005, prot. n. 17511 il nuovo progetto preliminare è stato inviato alla Circoscrizione n. 6 per il relativo parere di competenza. La Circoscrizione n. 6 in data 15 giugno 2005 si è espressa favorevolmente con apposito provvedimento del Consiglio Circoscrizionale (mecc. 2005 04578/089).
Considerato che la realizzazione dell'opera oggetto del presente provvedimento comporta, come già anticipato, l'acquisizione coattiva di taluni beni immobili di proprietà privata, occorre procedere all'approvazione del predetto progetto preliminare ai sensi dell'articolo 16, comma 3, della Legge 109/1994 e s.m.i. e dell'articolo 19, comma 1, lettera d, del D.P.R. 554/1999.
Contestualmente all'approvazione del progetto preliminare dell'opera, inoltre, è necessario procedere all'adozione della variante urbanistica, ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 (Testo Unico Espropri), modificato dal D.Lgs. 302/2002 e dell'articolo 17, comma 7, della Legge Regionale 56/1977.
La variante è finalizzata alla reiterazione del vincolo espropriativo, considerato che, in data 21 aprile 2000, si è verificata la decadenza dei vincoli preordinati all'espropriazione, come previsto dall'articolo 9, commi 1 e 2, del D.P.R. 327/2001, che dispone la perdita di efficacia dei vincoli stessi qualora, entro 5 anni dalla data di approvazione del Piano Regolatore, o di una sua variante, non sia stata data esecuzione alle previsioni ivi contenute.
La reiterazione del vincolo espropriativo comporta l'obbligo per la P.A. procedente di indennizzare il proprietario sulla base del danno effettivamente prodotto. La liquidazione di tale indennità avverrà a seguito di documentata domanda dell'interessato sul quale grava l'onere di dare dimostrazione dell'entità del danno di cui sopra. La mancata indicazione dell'importo di tale indennità negli atti con i quali si reitera il vincolo espropriativo non comporta alcuna conseguenza in merito alla legittimità degli atti stessi (articolo 39 D.P.R. 327/2001).
Costituisce oggetto della variante urbanistica, altresì, la modificazione della destinazione urbanistica delle seguenti porzioni di area, al fine di renderle coerenti con l'intervento viabilistico:
a) area "A", di estensione pari a circa mq. 163, da area destinata a viabilità VI ad area normativa IN con conseguente attribuzione all'area in oggetto dei parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi della zona normativa di appartenenza afferenti all'area normativa IN;
b) area "B", di estensione pari a circa mq. 35, da area normativa IN ad area destinata a viabilità VI;
c) area "C", di estensione pari a circa mq. 11, da area normativa IN ad area destinata a viabilità VI.
La presente variante comporta, pertanto, complessivamente una diminuzione delle aree destinate a viabilità pubblica ed un aumento di superficie delle aree destinate alle attività produttive (di circa mq. 117).
In conseguenza di quanto sopra esposto, quindi, si procede contestualmente all'approvazione del nuovo progetto preliminare e all'adozione di variante parziale al PRG, al fine di reiterare per la durata di anni cinque il vincolo preordinato all'espropriazione delle aree individuate nell'allegata planimetria catastale, nonché per l'adeguamento urbanistico sopra descritto.
La reiterazione del vincolo preordinato all'esproprazione si motiva con la necessità di consentire la realizzazione dell'opera come precedentemente descritto. L'opera in oggetto, a sua volta , mira a soddisfare l'interesse pubblico attuale e concreto, al miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità di un tratto della rete stradale cittadina particolarmente angusta e talora anche pericolosa.
Con successivo provvedimento consiliare si provvederà, contestualmente all'approvazione del progetto definitivo dell'opera in oggetto, all'approvazione definitiva della variante urbanistica. Nello stesso provvedimento si provvederà, altresì, alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, ai sensi dell'articolo 14 u.c. Legge 11 febbrario 1994 n. 109 e s.m.i., e all'approvazione del piano particellare d'esproprio, ai sensi dell'articolo 25 del D.P.R. n. 554/1999.
Occorre ora procedere all'approvazione del nuovo progetto preliminare.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di revocare, per le motivazioni espresse in narrativa, la deliberazione della Giunta Comunale del 4 aprile 2000 (mecc. 2000 02312/33) esecutiva dal 25 aprile 2000 che approvava il progetto preliminare per l'importo di Lire 2.525.000.000 pari ad Euro 1.304.053,67 relativo ai lavori di apertura a "piena sezione" di strada del Cascinotto tra via Occimiano e via Tancredi Canonico;

2) di adottare ai sensi del combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 (c.d. Testo Unico Espropri), modificato dal D.Lgs. 302/2002 e dell'articolo 17 comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56, la variante n. 104 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino avente ad oggetto "Area per la viabilità VI in progetto" concernente la reiterazione per la durata di 5 anni del vincolo preordinato all'espropriazione delle aree necessarie per la sistemazione viaria di Strada del Cascinotto, nonché la modificazione urbanistica descritta in narrativa, come da allegato documento tecnico di variante (all. 1 - n. );

3) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche l'impegno della spesa, per il pagamento delle indennità di esproprio agli aventi diritto, che troveranno copertura con fondi appositamente stanziati dal Settore medesimo, che provvederà ad approvare i successivi provvedimenti dirigenziali per l'espletamento della procedura espropriativa;

4) di prendere atto del parere favorevole della Circoscrizione n. 6 risultante dall'atto deliberativo circoscrizionale del 15 giugno 2005 (mecc. 2005 04578/089) relativo al nuovo progetto preliminare dei lavori di cui in oggetto (all. 2 - n. );

5) di approvare, ai sensi della Legge 109/1994 e s.m.i. e del D.P.R. 554/99, il nuovo progetto preliminare relativo ai lavori di interventi straordinari di strada del Cascinotto, per un importo totale di Euro 771.000,00 IVA 20% compresa, risultante dal quadro economico già citato in narrativa che qui si intende integralmente riportato.
Tale progetto è costituito dalla relazione tecnica illustrativa con annessa dichiarazione del Responsabile del Procedimento (all. 3 - n. ), dalla documentazione fotografica (all. 4 - n. ) e da n. 5 tavole grafiche (all. da 5 a 9 - nn. );

6) di dare atto che detto intervento è inserito nel Programma Triennale OO.PP 2006/2008, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2006, con deliberazione del Consiglio Comunale del 6 febbraio 2006 (mecc. 2006 12042/024) esecutiva dal 20 febbraio 2006 (al cod. op. 3197 per l'anno 2007) per Euro 771.000,00.
Detta spesa sarà coperta con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
L'affidamento e l'erogazione della spesa sono subordinati alla concessione del finanziamento;

7) di adottare i necessari provvedimenti attuativi di approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, con successive determinazioni dirigenziali si provvederà a definire le modalità di affidamento dei lavori, ad impegnare la relativa spesa complessiva ad affidare le spese per adeguamento e spostamento sottoservizi, imprevisti opere e spese pubblicità, analisi e prove di laboratorio e per gli imprevisti spese tecniche;

8) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distitinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


È stato approvato, inoltre, il seguente emendamento all'allegato 1 - variante - al provvedimento:

A pagina 5 della Relazione Illustrativa all. a, al termine del primo capoverso, dopo le parole "… Protezione Civile. " inserire il seguente testo:
" Successivamente alla predisposizione del presente provvedimento, in data 12 aprile 2006, con deliberazione mecc. 2006 02894/009, il Consiglio Comunale ha adottato il progetto definitivo della "Variante 100 al P.R.G. ai sensi degli articoli 15 e 17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. - Adeguamento alla Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n. 7/LAP ed al Piano per l'Assetto idrogeologico - P.A.I.".
Nella "Carta di sintesi della pericolosità idrogeomorfologica e dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica" allegata al Progetto Definitivo della "Variante 100 al P.R.G." l'area in oggetto è confermata in III classe ed in particolare nella sottoclasse IIIb2b(P).".