Direzione Generale
Settore Tutela della Privacy

n. ord. 167
2006 03533/066

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 LUGLIO 2006
(proposta dalla G.C. 9 maggio 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI (N. 312), A SEGUITO DI PARERE FAVOREVOLE DEL GARANTE - INTEGRAZIONE DEL CONTENUTO DELLE SCHEDE NN. 20 E 32 E INSERIMENTO DELLE NUOVE SCHEDE NN. 36, 37, 38 E 39.

Proposta del Sindaco Chiamparino.

Gli articoli 20, comma 2, e 21, comma 2, del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") stabiliscono che, nei casi in cui una disposizione di legge specifichi solo la finalità di rilevante interesse pubblico, ma non anche i tipi di dati sensibili e giudiziari trattabili ed i tipi di operazioni su questi eseguibili, il trattamento è consentito solo per quei tipi di dati e di operazioni identificati e resi pubblici con atto di natura regolamentare, adottato in conformità al parere espresso dal Garante, ai sensi dell'art. 154, comma 1, lettera g).
L'art. 20, comma 4, e l'art. 21, comma 2, del Codice prevedono che l'identificazione dei tipi di dati trattabili e di operazioni eseguibili venga aggiornata e integrata periodicamente.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 12 dicembre 2005 (mecc. 2005 09554/066) esecutiva in data 26 dicembre 2005, è stato approvato il Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, comprensivo di 35 schede (Regolamento n. 312), il cui contenuto è conforme allo schema tipo approvato dal Garante per la protezione dei dati personali in data 21 settembre 2005.
Tuttavia successivamente, l'Autorità Garante, a seguito di specifiche richieste inoltrate da alcuni Comuni, con parere datato 29 dicembre 2005, ma reso noto solo in data successiva alla pubblicazione della newsletter n. 270 del 2 febbraio 2006, ha espresso parere favorevole all'integrazione dello schema di regolamento precedentemente approvato.
Tale integrazione comprende ulteriori trattamenti, concernenti le attività in materia di agevolazioni tributarie e benefici economici, conferimento di onorificenze e di ricompense, protezione civile, attività ricreative, di promozione della cultura e dello sport e di occupazione del suolo pubblico e, infine, gestione degli albi comunali di associazioni ed organizzazioni di volontariato.
In data 10 maggio 2006, il Garante per la protezione dei dati personali, a seguito di richiesta da parte dell'Unione statistica dei comuni italiani (USCI), ha espresso parere favorevole al trattamento di dati sensibili e giudiziari da parte degli Uffici comunali di statistica, così come individuato in apposita scheda.
In considerazione dell'opportunità che anche la Città di Torino possa trattare dati sensibili e giudiziari relativamente alle attività sopra indicate, si ritiene necessario integrare il Regolamento n. 312, apportando modifiche integrative del contenuto delle schede nn. 20 e 32, ed aggiungendovi quattro ulteriori schede (nn. 36, 37, 38 e 39). Conseguentemente deve essere modificato anche l'indice dei trattamenti contenuto nell'art. 3 del Regolamento.
In particolare, la scheda n. 20 (all. 1) deve essere integrata con l'autorizzazione al trattamento dei dati relativi alle convinzioni religiose, filosofiche, politiche o di altro genere, in relazione alla concessione di agevolazioni tributarie e di benefici economici e finanziamenti ad associazioni e fondazioni. La scheda n. 32 (all. 2) deve essere integrata, relativamente al conferimento di onorificenze e ricompense e alla concessione di patrocini e patronati, con l'autorizzazione al trattamento anche delle convinzioni filosofiche e delle patologie pregresse e all'operazione di interconnessione dei dati. Inoltre il Regolamento deve essere integrato con le quattro nuove schede nn. 36, 37, 38 e 39 (all. 3, 4, 5 e 6), relative, rispettivamente, all'attività di protezione civile, alle attività ricreative, di promozione della cultura e dello sport e alle occupazioni di suolo pubblico e, infine, alla gestione degli albi comunali di associazioni ed organizzazioni di volontariato e trattamenti per scopi statistici.
Si dà atto che i nuovi trattamenti sono conformi a quanto espresso dal Garante con i predetti pareri. Pertanto l'approvazione della presente modifica regolamentare rende i suddetti trattamenti immediatamente consentiti, e non è necessaria una specifica autorizzazione di tale Autorità.
Con Decreto Legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito in Legge 23 febbraio 2006, n. 51, il termine per l'identificazione dei tipi di dati e di operazioni eseguibili, originariamente previsto dall'articolo 181, comma 1, lettera a), del Codice, è stato fissato al 15 maggio 2006.
Con Decreto Legge 12 maggio 2006, n. 173, tale termine è stato prorogato al 31 luglio 2006.
Si ritiene di non chiedere l'acquisizione del parere dei Consigli di Circoscrizione, a norma dell'articolo 43, comma 3, del Regolamento n. 224 sul Decentramento, in quanto non vi è interesse diretto circoscrizionale, essendo la presente integrazione al Regolamento n. 312 conforme al parere del Garante per la protezione dei dati personali, ed essendo tale adozione atto dovuto, in osservanza degli artt. 20, commi 2 e 4, e 21, comma 2, del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Si rileva che il presente atto non ha effetti diretti né indiretti sul bilancio.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per i motivi esposti in narrativa che integralmente si richiamano, la modifica del Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari (n. 312), tramite la sostituzione delle precedenti schede n. 20 e n. 32 con schede n. 20 e n. 32 modificate (all. 1 e 2 - nn. ), e l'inserimento delle nuove schede nn. 36, 37 38 e 39 (all. 3, 4, 5 e 6 - nn. ), ai sensi degli artt. 20, comma 4, e 21, comma 2, del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196);

2) di modificare, conseguentemente, l'indice dei trattamenti, contenuto nell'art. 3 del Regolamento n. 312, rettificando la denominazione del trattamento delle precedenti schede nn. 20 e 32, e aggiungendovi le nuove quattro schede nn. 36, 37, 38 e 39, come di seguito indicato:

 N°Scheda  Denominazione del trattamento
20 Servizi sociali - Attività relative alla concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti ed abilitazioni, ivi comprese le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica, i finanziamenti in favore di associazioni, fondazioni ed enti, e le agevolazioni ed esenzioni di carattere tributario
32 Gestione dei dati relativi agli organi istituzionali dell'ente, dei difensori civici, nonché dei rappresentanti dell'ente presso enti, aziende e istituzioni e per il conferimento di onorificenze e di ricompense
36  Protezione civile
37  Attività ricreative, promozione della cultura e dello sport, ed occupazioni di suolo pubblico
38  Gestione degli albi comunali di associazioni ed organizzazioni di volontariato
 39  Trattamenti per scopi statistici effettuati da soggetti SISTAN (Ufficio Comunale di Statistica)

3) di dare atto che i trattamenti riportati nelle schede approvate con la presente deliberazione sono conformi ai pareri dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, del 29 dicembre 2005 e del 10 maggio 2006, espressi ai sensi dell'art. 154, comma 1, lettera g) del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196;

4) di dare atto che non è richiesta l'acquisizione del parere dei Consigli di Circoscrizione, a norma dell'articolo 43, comma 3, del Regolamento n. 224 sul Decentramento, in quanto non vi è interesse diretto circoscrizionale, essendo la presente integrazione al Regolamento n. 312 conforme al parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali, ed essendo tale adozione atto dovuto, in osservanza degli artt. 20, commi 2 e 4, e 21, comma 2, del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196;

5) di dare atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti né indiretti sul bilancio;

6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distitinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


Scheda n. 20

Denominazione del trattamento

Servizi sociali - Attività relative alla concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti ed abilitazioni, ivi comprese le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica, i finanziamenti in favore di associazioni, fondazioni ed enti, e le agevolazioni ed esenzioni di carattere tributario

Fonte normativa

L. 15.02.1980, n. 25; d.lg. 30.12.1992, n. 504; d.lg. 25.07.1998 n. 286 (art. 40); l. 9.12.1998, n. 431 (art. 11, c. 8); d.lg. 15.11.1993, n. 507; leggi regionali, regolamenti comunali; parere Garante per la protezione dei dati personali 29/12/2005

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento

Attività dirette all'applicazione, anche tramite concessionari, delle disposizioni in materia di tributi (art. 66 d.lg. n. 196/2003); concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti ed abilitazioni (art. 68, d.lg. n. 196/2003); assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (art. 73, comma 2, lett. d), d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati

  [] Origine                |X| razziale                   |X| etnica
  [] Convinzioni        |X| religiose,               |X| filosofiche,                  |X| politiche,             |X| d'altro genere
  [] Stato di salute: |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie in corso |X| relativi ai familiari dell'interessato
[] Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|

Operazioni eseguite

Trattamento "ordinario" dei dati

[] Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
[] Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
[] Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni e raffronti, comunicazioni, diffusione

Particolari forme di elaborazione

[] Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000
[] Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: all'ente gestore degli alloggi (per la relativa assegnazione)

[] Diffusione: |X| pubblicazione delle delibere ai sensi del d.P.R. n. 118/2000, fermo restando il divieto di diffondere i dati sulla salute ai sensi degli artt. 22, comma 8, e 68, c. 3, del d.lg. n. 196/2003

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo

Con riferimento alle attività relative alla concessione di benefici, all'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (che comprende anche l'attività di valutazione dei requisiti ai fini dell'eventuale riduzione dei canoni di locazione degli alloggi di proprietà comunale), nonché alle esenzioni di carattere tributario, il trattamento di dati sensibili si rende necessario sia per le concessioni o le assegnazioni stesse, sia per la predisposizione delle graduatorie dei beneficiari. Le informazioni relative alla terapia in corso vengono trattate durante la fase istruttoria riguardante l'erogazione di contributi per sostenere l'acquisto di farmaci. I dati vengono forniti direttamente dagli interessati, che presentano apposita domanda al Comune, oppure da terzi (anagrafe, autorità giudiziaria, ASL, provincia, altri servizi comunali, i quali effettuano servizi di sostegno in favore dell'utente che versa in stato di indigenza). I dati vengono comunicati, in particolare, all'ente gestore degli alloggi che procede alla relativa assegnazione. Vengono, inoltre, effettuate interconnessioni e raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi: tale tipo di operazioni sono finalizzate esclusivamente all'accertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 445/2000. Con riferimento alle attività relative alla concessione di benefici, sia in campo sociale che nel campo dello sviluppo economico, il trattamento dei dati si rende necessario sia per la concessione o l'assegnazione degli stessi, sia per la predisposizione delle graduatorie, che vengono rese pubbliche ove previsto dalla relativa normativa, fermo restando il divieto di diffondere i dati sulla salute ai sensi degli artt. 22, comma 8, e 68, comma 3, del d.lg. n. 196/2003.

Ai sensi del parere del Garante per la protezione dei dati personali, in data 29 dicembre 2005, i dati idonei a rivelare convinzioni religiose, filosofiche, politiche o di altro genere possono esssere trattati per la concessione di agevolazioni tributarie e nel caso in cui, in conformità di leggi e regolamenti, vengano utilizzati fondi derivanti da oneri di urbanizzazione o da contributi regionali per interventi relativi ad edifici di culto, a pertinenze funzionali all'esercizio del culto, nonché a sedi di partiti ed associazioni. I dati utilizzati e le operazioni del trattamento compiute devono risultare indispensabili rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.


Scheda n. 32

Denominazione del trattamento

Gestione dei dati relativi agli organi istituzionali dell'ente, dei difensori civici, nonché dei rappresentanti dell'ente presso enti, aziende e istituzioni e per il conferimento di onorificenze e di ricompense

Fonte normativa

D.lg. 18.08.2000, n. 267 (artt. 55 e ss.); l. 25.03.1993, n. 81; l. 30.04.1999, n. 120; l. 5.07.1982, n. 441; d.P.R. 16.05.1960, n. 570; l. 19.03.1990 n. 55 (art. 15); l. 14.04.1982, n. 164; d.P.R. 28.12.2000, n. 445 (art. 43); regolamenti comunali; parere Garante per la protezione dei dati personali 29/12/2005

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento

Applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo, esercizio del mandato degli organi rappresentativi e di affidamento di incarichi di rappresentanza in enti, aziende e istituzioni (art. 65, comma 1, lett. a), 2, lett. c) ed e), d.lg. n. 196/2003) nonché accertamento dei requisiti di onorabilità e di professionalità per le nomine a cariche direttive di persone giuridiche. Conferimento di onorificenze e di ricompense, rilascio e revoca di autorizzazioni o di abilitazioni, di concessione di patrocini, di patronati e di premi di rappresentanza, di adesione a comitati d'onore e di ammissione a cerimonie e ad incontri (art. 69 d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati

[] Origine |X| razziale |X| etnica
[] Convinzioni |X| religiose |X| filosofiche |X| d'altro genere
[] Convinzioni |X| politiche |X| sindacali
[] Stato di salute |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie in corso
[] Vita sessuale |X| (soltanto in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso)
[] Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|

Operazioni eseguite

Trattamento "ordinario" dei dati

[] Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
[] Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
[] Altre operazioni indispensabili rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "ordinarie" quali la registrazione, la conservazione, la cancellazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: interconnessioni e raffronti, comunicazione, diffusione

Particolari forme di elaborazione

[] Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000

[] Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità: Ministero economia e finanze nel caso in cui l'ente svolga funzioni di centro assistenza fiscale (ai sensi dell'art. 17 del d.m. 31.05.1999, n.164 e nel rispetto dell'art. 12 bis del d.P.R. 29.09.1973, n. 600) e al Ministero dell'Interno per l'anagrafe degli amministratori locali (ex art. 76 d.lg. n. 267/2000);
[] Diffusione: pubblicazione all'albo pretorio delle deliberazioni contenenti le relative informazioni e delle decisioni in materia di candidabilità (d.lg. n. 267/2000), fermo restante il divieto di diffondere i dati sulla salute ai sensi degli artt.22, comma 8, e 68, comma 3, del d.lg. n. 196/2003; anagrafe degli amministratori locali (d.lg. n. 267/2000)

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo

Al fine di valutare eventuali cause ostative alla candidatura dei singoli soggetti, così come per la pronuncia di decadenza di diritto (preventiva o successiva) dall'incarico, vengono acquisiti i dati giudiziari dalla Procura della Repubblica, dall'Ufficio elettorale centrale presso il Tribunale, dalla Prefettura e dal Ministero dell'Interno. Le decisioni in materia di candidabilità, contenenti in particolare la sigla politica di appartenenza dell'interessato, vengono pubblicate all'albo pretorio. Oltre alle informazioni di carattere politico, sindacale, religioso e di altro genere, il comune tratta i dati sanitari degli organi istituzionali al fine di verificare la loro partecipazione alle attività dell'ente. I dati vengono diffusi nei casi previsti dalla normativa in vigore (pubblicazione all'albo pretorio delle decisioni in materia di candidabilità ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000; pubblicità dell'anagrafe degli amministratori locali ai sensi del citato D.Lgs. n. 267/2000). Con riferimento alla nomina del difensore civico, la valutazione del dato politico e giudiziario, in relazione alla presentazione dei curricula, avviene sia a livello politico (da parte dei gruppi consiliari e dei relativi uffici di supporto), sia a livello amministrativo (da parte degli organi del comune, deputati all'istruttoria e alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi). Il trattamento è altresì finalizzato all'accertamento dei requisiti di professionalità ed onorabilità dei candidati alle nomine presso enti, aziende e istituzioni, nonché per il conferimento di onorificenze e di ricompense e per il rilascio e la revoca di autorizzazioni, di abilitazioni, di concessione di patrocini, di patronati e di premi di rappresentanza, di adesioni a comitati d'onore e di ammissioni a cerimonie ed incontri. Le informazioni sulla vita sessuale possono desumersi unicamente in caso di rettificazione di attribuzione di sesso.


Scheda n. 36

Denominazione del trattamento

Protezione civile

Fonte normativa

D.lg. 31.03.1998, n. 112 (art. 108); l. 24.02.1992, n. 225 (art. 6); leggi regionali; regolamenti comunali; parere Garante per la protezione dei dati personali 29/12/2005

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento

Attività demandata dalla legge per il perseguimento delle finalità in materia di protezione civile (art. 73, comma 2, lett. h), d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati

[] Stato di salute: |X| patologie attuali |X| terapie in corso
|X| patologie pregresse |X| anamnesi familiare

Operazioni eseguite

Trattamento "ordinario" dei dati

[] Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
[] Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
[] Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| interconnessioni e raffronti, comunicazioni (come di seguito individuate) soggetti coinvolti nelle azioni di intervento, in particolare alle associazioni di volontariato operanti nella protezione civile, Asl, dipartimento della protezione civile, prefetture, province, regione.

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo

I dati possono essere raccolti su iniziativa degli interessati ovvero presso altri soggetti pubblici o privati e possono essere trattati sia in forma cartacea, sia telematica, in particolare ai fini di programmazione dei piani di emergenza o per dare attuazione, in caso di calamità, ai piani di evacuazione. Le informazioni possono essere comunicate ai soggetti coinvolti nelle azioni di intervento, in particolare alle associazioni di volontariato operanti nella protezione civile, A.S.L., Dipartimento della Protezione civile, prefetture, province, comuni; i dati utilizzati e le operazioni del trattamento compiute devono risultare indispensabili rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.


Scheda n. 37

Denominazione del trattamento

Gestione attività ricreative, promozione della cultura e dello sport; occupazione suolo pubblico

Fonte normativa

D.lg. 31.03.1998, n. 112; d.P.R. 24.07.1977, n. 616; d.l. 507/1993; d.l.g. 446/1997; leggi regionali; regolamenti comunali; parere Garante per la protezione dei dati personali 29/12/2005

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento

Attività ricreative, promozione della cultura e dello sport, uso di beni immobili, occupazione suolo pubblico (art. 73, comma 2, lett. c) del d.lg. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati

[] Convinzioni |X| religiose |X| filosofiche |X| d'altro genere
[] Convinzioni |X| politiche |X| sindacali

Operazioni eseguite

Trattamento "ordinario" dei dati

[] Raccolta: |X| presso gli interessati |X| presso terzi
[] Elaborazione |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
[] Altre operazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alla finalità del trattamento e diverse da quelle "standard" quali la conservazione, la cancellazione, la registrazione o il blocco nei casi previsti dalla legge: |X| interconnessioni e raffronti con dati personali sensibili, detenuti da altre amministrazioni e da gestori di pubblici servizi, ciò esclusivamente ai fini dell'ccertamento d'ufficio di stati, qualità e fatti ovvero del controllo delle dichiarazioni sostitutive prodotte dagli interessati (art. 43 d.P.R. 445/2000); comunicazioni a soggetti coinvolti nelle azioni di intervento

Particolari forme di elaborazione

[] Interconnessione e raffronti di dati:
|X| con altri soggetti pubblici o privati: amministrazioni certificanti ai sensi del d.P.R. n. 445/2000

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo

I dati sensibili e giudiziari sono oggetto di dichiarazione sostitutiva da parte degli interessati o acquisiti direttamente dall'ente procedente. I dati utilizzati e le operazioni del trattamento compiute devono risultare indispensabili rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.


Scheda n. 38

Denominazione del trattamento

Volontariato - gestione albi comunali di associazioni e organizzazioni di volontariato

Fonte normativa

Legge 11.08.1991 n. 266; leggi regionali; regolamenti comunali; parere Garante per la protezione dei dati personali 29/12/2005

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento

Competenze demandate dalla legge per l'iscrizione in albi comunali di associazioni ed organizzazioni di volontariato e per riconoscere titoli abilitativi previsti dalla legge (art. 68, comma 2, lett. g), del D.Lgs. n. 196/2003)

Tipi di dati trattati

[] Convinzioni        |X| religiose,               |X| filosofiche,                |X| d'altro genere
[] Convinzioni       |X| politiche,              |X| sindacali
[] Stato di salute   |X| patologie attuali |X| patologie pregresse |X| terapie in corso     |X| relativi ai familiari dell'interessato
[] Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), D.Lgs. n. 196/2003) |X|

Operazioni eseguite

Trattamento "ordinario" dei dati

[] Raccolta:         |X| presso gli interessati
[] Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo

I dati sensibili e giudiziari si riferiscono agli organi rappresentativi delle associazioni ed organizzazioni di volontariato, o i dati relativi all'adesione di tali associazioni ed organizzazioni ad altre associazioni, organizzazioni o confederazioni a carattere religioso, politico, filosofico, sindacale o di altro genere.
I dati utilizzati e le operazioni del trattamento compiute devono risultare indispensabili rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.


Scheda n. 39

Denominazione del trattamento

Trattamenti per scopi statistici effettuati da soggetti SISTAN (Ufficio Comunale di Statistica)

Fonte normativa

D.lg. 322/1989 (Sistema statistico nazionale); d.lg. 267/2000 (artt. 12, 13, 14, 54); provvedimento del Garante n. 13 del 31 luglio 2002 (Codice di deontologia e buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale) - Allegato A del d.lg. 196/2003

Altre Fonti

ISTAT. Deliberazioni del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica pubblicate in Gazzetta Ufficiale
ISTAT. Circolari pubblicate in Gazzetta Ufficiale
Piano annuale delle rilevazioni statistiche comunali, o altro similare idoneo, adottato sentito il Garante, che individui le rilevazioni e le elaborazioni effettuate dall'ufficio comunale di statistica, non facenti parte del Programma Statistico Nazionale, che richiedono il trattamento di dati sensibili e giudiziari, specificando i tipi di dati sensibili e giudiziari trattati e le operazioni eseguibili.

Rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento

Art. 98 - d.lg. n. 196/2003. Trattamenti effettuati da soggetti pubblici che fanno parte del Sistema Statistico Nazionale.

Tipi di dati trattati

[] Origine                  |X| razziale    |X| etnica
[] Convinzioni         |X| religiose |X| filosofiche |X| d'altro genere
[] Convinzioni         |X| politiche |X| sindacali
[] Vita sessuale |X|
[] Stato di salute    |X| attuale     |X| pregresso
[] Dati di carattere giudiziario (art. 4, comma 1, lett. e), d.lg. n. 196/2003) |X|

Operazioni eseguite

Trattamento "ordinario" dei dati

[] Raccolta: |X| diretta presso l'interessato |X| acquisizioni da altri soggetti esterni
[] Elaborazione: |X| in forma cartacea |X| con modalità informatizzate
Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione, distruzione

Particolari forme di elaborazione

Interconnessione e raffronti con altri trattamenti o archivi
- dello stesso titolare (Comune) |X|
Archivi statistici e amministrativi, con annotazione scritta dei motivi

- di altro titolare |X|
Archivi statistici e amministrativi (laddove sia previsto da specifiche disposizioni di legge), con annotazione scritta dei motivi

Comunicazione |X|
Soggetti facenti parte del Sistema statistico nazionale, nei limiti e con le garanzie di cui al d.lg. 322/1989, al Codice di deontologia e buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale - Allegato A del d.lg. 196/2003, alla Deliberazione ISTAT del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica del 20 aprile 2004, Criteri e modalità per la comunicazione dei dati personali nell'ambito del Sistema statistico nazionale. (Direttiva n. 9/Comstat) in GU 23 dicembre 2004, n. 300.

Sintetica descrizione del trattamento e del flusso informativo

Il trattamento di dati personali è effettuato per la produzione di informazione statistica per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in conformità dell'ambito istituzionale del Comune, fatte salve le specifiche normative di settore.
Il trattamento è effettuato dall'ufficio comunale di statistica.
I trattamenti di dati personali sensibili e giudiziari devono essere previsti dal Piano annuale delle rilevazioni statistiche comunali, o altro atto similare idoneo, adottato sentito il Garante, che individui le rilevazioni effettuate dall'ufficio comunale di statistica, anche associato, non facenti parte del Programma Statistico Nazionale, che richiedono il trattamento di dati sensibili, quali tipi di dati sensibili e giudiziari sia necessario trattare, le modalità di tale trattamento.
Il trattamento riguarda indagini statistiche dirette, totali o campionarie; indagini continue e longitudinali; indagini di controllo, di qualità e di copertura; definizione di disegni campionari e selezione di unità di rilevazione; costituzione di archivi delle unità statistiche e di sistemi informatici; elaborazioni statistiche su archivi amministrativi regionali; elaborazioni su archivi statistici o amministrativi di altri soggetti pubblici o privati, acquisiti nel rispetto del Codice di deontologia e buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale - Allegato A del d.lg. 196/2003, e delle direttive del COMSTAT.