Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 146
2006 02786/009
OGGETTO: CONDIVISIONE DEL PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA BRAMANTE - LINEA TORINO-GENOVA E DELLA RELATIVA LOCALIZZAZIONE URBANISTICA.
Proposta dell'Assessore Viano.
Premesso che:
La Società RFI (Rete Ferroviaria Italiana)
S.p.A. ha proceduto alla redazione del progetto relativo alla
nuova Sottostazione Elettrica Bramante a servizio della linea
passante e dellalta velocità, da collocare nellarea
di smistamento della linea Porta Nuova - Lingotto e della linea
ovest.
La Società RFI ha predisposto tale progetto,
da approvarsi ai sensi dellart. 81 del D.P.R. n. 616/1977
e s.m.i., e a tal fine in data 25 novembre 2005 ha inoltrato al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la relativa documentazione
per lavvio della procedura per lottenimento del parere
di conformità urbanistica.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
- Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti - Settore Infrastrutture,
su richiesta di RFI (nota n. 2022 del 25 novembre 2005) ha proceduto
allattivazione della procedura dintesa Stato-Regione
ai sensi del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 e s.m.i. per lapprovazione
dellintervento in oggetto, convocando apposita Conferenza
di Servizi in data 3 aprile 2006 presso la sede di S.I.I.T. Torino
per il Piemonte e la Valle dAosta.
Lintervento della nuova sottostazione
(all. 1) si colloca nellarea compresa tra corso Bramante,
via Giordano Bruno e la fascia ferroviaria in direzione nord-ovest.
Dal punto di vista urbanistico tale area risulta compresa prevalentemente
nella Zona Urbana di Trasformazione 12.11 Bruno FS ed in minima
parte nelle ZUT ambito 12.10 Bruno e 13.1 Porta Nuova (all. 2).
Limpianto prevede, in particolare, la
collocazione di un fabbricato per ospitare le apparecchiature
elettromeccaniche di media tensione e di conversione e tutte le
attrezzature per le palificate di sostegno alimentatori, riferite
alla linea del Passante e a quella dellAlta Velocità.
Per quanto riguarda la conformità urbanistica,
la realizzazione di tale impianto comporta un adeguamento del
P.R.G. dal punto di vista viabilistico e dal punto di vista delle
destinazioni duso.
Considerato che è interesse della Città
promuovere la razionalizzazione della rete attraverso la realizzazione
della Sottostazione Elettrica, si ritiene di condividere per presa
d'atto il progetto redatto da RFI secondo quanto indicato nella
Conferenza di Servizi tenutasi in data 3 aprile 2006, nella quale
si è convenuto in merito alla necessità di acquisire
ulteriori pareri tecnici che potranno prevedere prescrizioni e
precisazioni al progetto, da recepire in sede di Conferenza conclusiva.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 e s.m.i., in particolare lart. 81;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49
del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:
1) di condividere il progetto di R.F.I. e la relativa localizzazione urbanistica (all. 1 - n. ), avente ad oggetto la realizzazione della nuova sottostazione Bramante collocata prevalentemente nella Zona Urbana di Trasformazione 12.11 Bruno FS ed in minima parte nelle ZUT ambito 12.10 Bruno e 13.1 Porta Nuova (all. 2 - n. ), fatte salve le eventuali prescrizioni di carattere tecnico che verranno recepite nella Conferenza decisoria ex art. 81 del D.P.R. n. 616/1977;
2) di demandare ad atto successivo il relativo
adeguamento del Piano Regolatore vigente che dovrà recepire
il progetto approvato dalla Conferenza ai sensi dell'art. 81 del
D.P.R. n. 616/1977.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.