Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema Informativo
Settore Vendite, Acquisti e Rapporti Istituzionali
n. ord. 109
2006 02429/008
OGGETTO: PARCO COLLETTA. PRESA D`ATTO ACQUISIZIONE PER ACCESSIONE OPERE REALIZZATE DA U.S. VANCHIGLIA SU AREA DELLA CITTÀ ED ACQUISTO TERRENO DEMANIALE CON SOVRASTANTI FABBRICATI AD USO IMPIANTO SPORTIVO. IMPORTO EURO 118.162,50. FINANZIAMENTO CON MUTUO POOL OPI, DEXIA CREDIOP, BANCA INTESA. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con l'Assessore Montabone.
La Società U.S.D. Vanchiglia 1915 occupa, allinterno
del Parco Colletta, una vasta area, dellestensione complessiva
di mq. 16.600 circa, ricompresa in maggior corpo tra le vie Carcano,
Ragazzoni ed il Lungo Dora Colletta (raffigurata in tinta rossa
nellestratto di mappa costituente allegato 1 - n. ).
Su tale superficie la società citata ha realizzato un ampio
complesso sportivo, che insiste in parte su terreno di proprietà
della Città ed in parte su area del Demanio statale, già
costituente lalveo del Fiume Dora Riparia.
Larea di proprietà della Città, in corso di
frazionamento (raffigurata in tinta verde nellestratto di
mappa costituente allegato n. 2), misura mq. 9.800 circa ed è
descritta al C.T. del Comune di Torino al Fg. n. 1209 mappali
14 parte, 17 parte, 18 parte, 22 parte, 23, 29, 31 parte, 32 parte,
33 parte, 34, 43 parte, 51 parte, 53 parte, 55 parte, 57 parte,
X1, strade pubbliche parte. Larea demaniale, anchessa
in corso di frazionamento (rappresentata in tinta gialla nel citato
estratto di mappa), si estende per mq. 6.800 circa ed è
descritta al C.T. al Fg. n. 1209 particelle 13 parte, 17 parte,
18 parte, 31 parte, 32 parte, 53 parte, 60.
La Società U.S. Vanchiglia utilizza lintero compendio
in parte, in forza di contratto di concessione stipulato con la
Città Torino il 1° settembre 1997, rep. R.C.U. n. 4448,
avente validità sino al 31 agosto 2006, ed in parte corrispondendo
allAgenzia del Demanio la relativa indennità di occupazione.
Il complesso sportivo, realizzato dalla Società U.S. Vanchiglia
in assenza di concessioni o autorizzazioni edilizie, risulta costituito
da nn. 2 campi da calcio, con relativi impianti dilluminazione
(4 torri faro e 2 pali dilluminazione), 7 boxes in struttura
metallica, di cui 4 adibiti ad uso deposito materiali, uno adibito
ad attività di segreteria, con annessa piattaforma in calcestruzzo
pavimentata, uno utilizzato come spogliatoio ed uno come locale
biglietteria, un fabbricato in muratura ad uso bar e deposito,
con annesse tettoie, ad uso ristoro, delle quali una aggettante
su basamento in calcestruzzo con pavimentazione, un edificio in
muratura adibito a spogliatoio e servizi, 2 locali ad uso spogliatoio,
un edificio ad uso deposito, un fabbricato ad uso palestra, una
tribuna coperta, una gradonata ed una piattaforma entrambe in
calcestruzzo. Il complesso, interamente recintato, presenta inoltre
tratti di muro perimetrale e recinzioni interne.
Tali opere, realizzate, come detto, sia su terreno di proprietà
comunale sia su area appartenente al demanio statale, sono state
fatte oggetto da parte della società U.S. Vanchiglia di
una richiesta di condono edilizio, presentata in data 30 aprile
1986 (prot. n. 86/11/49704). La suddetta istanza, attualmente
in corso di definizione, non riguarda il locale ad uso palestra,
oggetto dellautorizzazione edilizia n. 1566 del 23 luglio
1986 (prot. n. 86.01.410 del 23 gennaio 1986) ed insuscettibile
di condono, in quanto realizzato in epoca incompatibile con lapplicazione
delle disposizioni di cui alla Legge 47/1985.
Per ciò che attiene alle opere realizzate sul terreno di
proprietà Comunale, si deve ritenere che la Civica Amministrazione
abbia acquisito la proprietà delle stesse mediante accessione
(ex art. 934 c.c.), senza obbligo di corresponsione alla società
Vanchiglia di indennità o compensi di sorta.
Quanto sopra, in relazione sia alle disposizioni contenute allart.
1 della scrittura privata rep. R.C.U. n. 4448 del 1° settembre
1997, che menzionava tra i beni oggetto di concessione a favore
della Società Vanchiglia, anche i fabbricati e gli impianti
insistenti sulle aree, comportandone limplicito riconoscimento
della proprietà della Città, sia in relazione alle
deliberazioni assunte in data 24 febbraio e 17 marzo 2006 dalla
citata Società, con le quali la medesima, rinunciando ad
ogni indennizzo, ha espressamente dichiarato di riconoscere la
proprietà dei beni a suo tempo realizzati sul terreno comunale
(nessuno escluso) in capo alla Civica Amministrazione.
Dai rilievi effettuati in loco, salvo diversa risultanza in conseguenza
delle operazioni di frazionamento ed accatastamento attualmente
in corso, tali opere consisterebbero in 5 boxes in struttura metallica,
di cui 3 adibiti ad uso deposito materiali, uno ad attività
di segreteria, con annessa piattaforma in calcestruzzo pavimentata
ed uno utilizzato come locale biglietteria, in una porzione di
fabbricato in muratura ad uso bar e deposito, con annessa tettoia
ad uso ristoro, aggettante su basamento in calcestruzzo, in una
tribuna coperta antistante il campo principale, in una piattaforma
in calcestruzzo attrezzata con pedana rialzata, in una porzione
di locale adibito a palestra, in 3 torri faro, in 2 pali dilluminazione,
nelledificio ad uso deposito e nelle relative porzioni di
muro e recinzioni presenti.
Il riconoscimento dellacquisto mediante accessione della
proprietà delle costruzioni, degli impianti e delle attrezzature
realizzate sullarea di proprietà comunale, rischierebbe
tuttavia di rimanere fine a se stesso se non si considerasse linterdipendenza
funzionale di tali opere con i fabbricati edificati sul terreno
di proprietà demaniale. La loro destinazione a servizio
dei campi sportivi, allattualità, in parte realizzati
su area della Città ed in parte ricadenti su terreno di
appartenenza statale, presuppone necessariamente la risoluzione
delle problematiche relative. A tal riguardo si deve sottolineare
che con le deliberazioni del 24 febbraio e 17 marzo succitate,
la Società U.S. Vanchiglia ha dichiarato espressamente
di rinunciare a qualsivoglia compenso o indennità ex art.
936 c.c., a favore della Città, anche relativamente ai
manufatti dalla stessa realizzati sullarea statale, non
appena la Civica Amministrazione avrà acquistato la proprietà
del suolo dallAgenzia del Demanio. A far tempo da tale data,
pertanto, tutte le costruzioni, le attrezzature e gli impianti
ivi insistenti verranno acquisiti dalla Città senza corrispettivo
in denaro.
Per tali ragioni, la Direzione Sport e Tempo Libero, ha recentemente
richiesto lacquisizione dellarea di proprietà
statale e degli impianti ivi insistenti, sul presupposto che lappartenenza
dellintero compendio alla Città permetterebbe anzitutto
di ampliare la disponibilità di attrezzature sportive nellambito
della Circoscrizione VII ed incrementare le iniziative a favore
del tempo libero e dello sport praticato dai ragazzi. In particolare,
è stata sottolineata lalta valenza sociale dellimpianto,
con i risvolti sociali e aggregativi connessi, punto dincontro
e svago per tutti i giovani che si avvicinano al mondo della pratica
sportiva.
Soltanto lacquisizione della piena proprietà dellintero
complesso sportivo permetterebbe, inoltre, di estendere allo stesso
il programma di riqualificazione fisica e funzionale che lAmministrazione
ha recentemente avviato nei confronti degli impianti sportivi
cittadini. Tale progetto, che verrà attuato progressivamente,
prevede la ristrutturazione dei campi da gioco di proprietà
comunale e delle attrezzature a servizio dei medesimi.
Per le finalità di cui sopra sono pertanto state avviate
le trattative con lAgenzia del Demanio, che si è
dichiarata disponibile allalienazione dellintera area
di proprietà statale, comprensiva delle residue porzioni
delle particelle 13, 52 e 54 del Fg. 1209, ricadenti oltre il
perimetro dellarea occupata dalla società Vanchiglia
(evidenziate in tinta ocra nellestratto di mappa costituente
allegato n. 2), sulla base delle disposizioni di cui allart.
5 bis, commi quinto e sesto della Legge 212/2003, e dei parametri
desumibili dalla tabella "A" allegata alla medesima
legge. Per la determinazione del corrispettivo, pari a 15,00 Euro/mq.
si è tenuto conto dellinsistenza del complesso in
questione su area avente caratteristiche tali da poter essere
annoverata tra le Zone Territoriali Omogenee di categoria "F".
In base alle disposizioni di cui allart. 2 del D.M. n. 1444
del 2 aprile 1968, devono essere ricomprese in tale categoria
tutte le parti del territorio comunale destinate ad attrezzature
ed impianti dinteresse generale.
Larea in questione appartiene indubbiamente a tale fattispecie
(come indicato con nota prot. n. 1736.T06.001/8 in data 17 marzo
2006 dalla Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata, che si conserva
agli atti del Settore proponente) e, tale appartenenza, verrà
fatta constare attraverso ladozione di separato provvedimento
deliberativo.
Tenuto conto di quanto esposto, occorre pertanto prendere atto
dellacquisto mediante accessione dei manufatti realizzati
dalla società Vanchiglia sullarea comunale, e procedere
allacquisizione delle aree demaniali di cui sopra, dellestensione
di mq. 6.850 circa, verso limporto unitario di Euro 15,00/mq.,
fuori campo I.V.A., per un corrispettivo al momento stimato in
Euro 102.750,00 maggiorato del 15% (ex art. 5 bis comma 6 Legge
212/2003), così per complessivi Euro 118.162,50 con la
precisazione che leffettiva spesa potrà essere quantificata
soltanto a seguito dellespletamento delle operazioni di
frazionamento (attualmente in corso), che consentiranno di determinare
lesatta superficie oggetto dacquisto.
La stipulazione dellatto di trasferimento della proprietà
dovrà intendersi subordinata allaccettazione del
corrispettivo unitario, come sopra quantificato, da parte dellAgenzia
del Demanio.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono
integralmente richiamate:
1. di prendere atto dellacquisto mediante accessione ex
art. 934 c.c., delle costruzioni, degli impianti, delle attrezzature,
ed in generale di tutte le opere realizzate dalla Società
Vanchiglia sullarea di proprietà comunale, tra le
quali, salvo diversa risultanza per effetto delle operazioni di
frazionamento ed accatastamento attualmente in corso, vanno annoverati:
a) tre boxes in lamiera con struttura metallica, della superficie
complessiva di mq. 45 circa, due dei quali adibiti ad uso deposito
materiali ed uno ad attività di segreteria, con annessa
piattaforma in calcestruzzo pavimentata, insistenti su area descritta
al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209, particelle 14 parte
e 32 parte, ed individuati con il numero 1 nella planimetria allegata
(all. 3 - n. );
b) un box in lamiera con struttura metallica, della superficie
di mq. 14 circa, adibito a deposito materiali, insistente su area
descritta al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209, strade pubbliche
parte, ed individuato con il numero 2 nella citata planimetria;
c) una tribuna a gradoni in calcestruzzo con copertura in lamiera
ondulata, della superficie di mq. 74,55 insistente su terreno
descritto al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209, particelle
32 parte e 43 parte, ed individuata con il numero 7 nella suddetta
planimetria;
d) tre torri faro con lampade per lilluminazione del campo
da gioco principale, individuate con il numero 9 nella predetta
planimetria ed insistenti su aree descritte al C.T. comunale al
Fg. 1209 mappali 32 parte, 33 parte, 34 parte;
e) due pali dilluminazione a servizio del campo da gioco
più piccolo, individuati con il numero 12 nella predetta
planimetria ed insistenti su aree descritte al C.T. comunale al
Fg. 1209 mappali 53 parte;
f) un box in lamiera con struttura metallica, della superficie
di mq. 2,94 adibito a biglietteria, insistente su area descritta
al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209, particella 33 parte,
ed individuato con il numero 10 nella planimetria citata;
g) un deposito in muratura, della superficie di mq. 12,00 circa,
insistente su area descritta al C.T. al Fg. 1209, particella 29
parte, ed individuata con il numero 11 nella suddetta planimetria;
h) una porzione di fabbricato in muratura ad uso bar e deposito,
con annessa tettoia ad uso ristoro, poggiata su basamento in calcestruzzo
pavimentato, identificata con il numero 3 nella suddetta planimetria
ed insistente su area descritta al C.T. al Fg. 1209 mappali 14
parte e 31 parte;
i) porzione di fabbricato adibito a palestra, oggetto dellautorizzazione
edilizia n. 1566 del 23 luglio 1986, insistente su area descritta
al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209 particella 53 parte,
ed individuata con il n. 16a nella citata planimetria;
j) piattaforma in calcestruzzo attrezzata con pedana rialzata,
della superficie di mq. 69 circa, rappresentata con il numero
14 nella suddetta planimetria ed edificata su area descritta al
C.T. al Fg. 1209 particella 53 parte;
k) muretto perimetrale raffigurato con il numero 14a nella planimetria
di cui sopra, edificato su area descritta al C.T. al Fg. 1209
particella 53 parte;
l) porzione di muro di contenimento in calcestruzzo, raffigurata
con il numero 13a nella planimetria di cui sopra ed insistente
su area descritta al C.T. al Fg. 1209 mappali 13 parte, 17 parte
e 29 parte;
m) porzione di recinzione, in parte realizzata in rete metallica
ed in parte in pannelli di calcestruzzo, individuata con il numero
15a nella suddetta planimetria ed insistente su area descritta
al C.T. al Fg. 1209 mappali 13 parte, 14 parte, 16 parte, 22 parte,
29 parte, 32 parte, 33 parte, 34 parte, 35 parte, 43 parte, 51
parte, 52 parte, 53 parte, 55 parte, 57 parte, strade pubbliche
parte;
1.1 lacquisto a titolo originario si intende perfezionato
senza corrispettivo in denaro né obbligo di corresponsione
da parte della Civica Amministrazione di indennità o compensi
di sorta alla società U.S.D. Vanchiglia 1915 e previa definizione
dellistanza di condono edilizio presentata dalla stessa
in data 30 aprile 1986, prot. n. 86/11/49704, i cui oneri dovranno
interamente essere sopportati dalla medesima. Saranno, inoltre,
economicamente a carico della società Vanchiglia e verranno
effettuate a cura della stessa, le operazioni relative allaccatastamento
dei fabbricati, ai frazionamenti eventualmente occorrenti ed ogni
ulteriore incombenza necessaria al fine della corretta trascrizione
dei beni insistenti sullarea di proprietà comunale
presso i pubblici registri immobiliari;
1.2 di demandare ai dirigenti competenti la presa datto
dei nuovi dati catastali delle aree e delle opere realizzate sui
terreni di proprietà della Città, nonché
ladozione di tutti i provvedimenti che si dovessero rendere
necessari nellipotesi in cui, per effetto dellespletamento
delle operazioni catastali, dovesse mutare la consistenza delle
costruzioni, degli impianti delle attrezzature, ed in generale
di tutti i manufatti realizzati sullarea di proprietà
della Città;
1.3 di demandare agli Organi competenti lassunzione di tutti
i provvedimenti che si renderanno necessari sotto il profilo fiscale
e contabile;
2. di approvare lacquisto dallAgenzia del Demanio
delle aree di cui in premessa, previa definizione da parte della
società U.S.D. Vanchiglia 1915 dellistanza di condono
edilizio di cui sopra, alle seguenti condizioni:
a) lAgenzia del Demanio - Filiale Piemonte e Valle dAosta
- sede di Torino, corrente in corso Bolzano n. 30, C.F. 80207790587
- cede in proprietà alla Città le aree della superficie
complessiva di mq. 6.850 circa, già facenti parte dellex
alveo del fiume Dora Riparia e ricomprese in maggior corpo tra
le vie Carcano, Ragazzoni ed il Lungo Dora Colletta (raffigurate
in tinta gialla ed ocra nellestratto di mappa costituente
allegato 2 - n. );
b) le aree sono descritte al C.T. del Comune di Torino al Fg.
n. 1209 particelle 13 parte, 17 parte, 18 parte, 31 parte, 32
parte, 52 parte, 53 parte, 54 parte e 60;
c) le aree vengono cedute nello stato di fatto e di diritto in
cui si trovano, con tutte le costruzioni, gli impianti, le attrezzature
e tutte le opere che in generale insistono sui suoli oggetto dacquisto,
libere comunque da diritti reali, pesi, vincoli, ipoteche, privilegi,
trascrizioni ed iscrizioni di pregiudizio, liti pendenti, arretrati
di imposte e tasse, garantendone la proprietà ogni evizione
a norma di legge;
d) limporto di alienazione per tali aree resta stabilito
in Euro 15,00/mq., fuori campo I.V.A. (D.P.R. 633/72), per mq.
6.850 circa, per un totale stimato in Euro 102.750,00 maggiorato
del 15% (ex art. 5 bis comma 6 Legge 212/2003), così per
complessivi Euro 118.162,50 con la precisazione che lammontare
effettivo del corrispettivo potrà essere quantificato soltanto
a seguito dellespletamento delle operazioni di frazionamento
(attualmente in corso), che consentiranno di determinare lesatta
superficie oggetto dacquisto. Tale spesa verrà integralmente
versata dalla Città in sede di formalizzazione dellatto
e verrà sostenuta con mutuo del Pool OPI S.p.A. - Dexia
Crediop S.p.A. - Banca Intesa S.p.A., a valere sul "Formale
impegno di concessione" 2004, posizione n. 2004100 del 20
settembre 2004, per il triennio 2004/2006;
e) con successiva determinazione dirigenziale verranno definite
lapprovazione e limpegno della relativa spesa, contestualmente
allaccertamento dellentrata del mutuo di pari ammontare,
al fine di conservare limpegno stesso nelle more della concessione
del mutuo. L'erogazione della spesa è subordinata alla
concessione del finanziamento;
f) la formalizzazione dellatto e lerogazione della
spesa saranno subordinate allaccettazione del corrispettivo
unitario di Euro 15,00/mq. da parte dellAgenzia del Demanio,
allapprovazione della deliberazione di specificazione urbanistica
dellarea de qua che la includa tra le zone territoriali
omogenee di categoria "F" di cui allart. 2 del
D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968, nonché al perfezionamento
del suddetto mutuo;
g) gli oneri finanziari dellinvestimento sono inclusi nella
previsione di spesa del Bilancio Pluriennale 2006-2008, approvato
contestualmente al Bilancio 2006 con deliberazione n. 32 del Consiglio
Comunale del 6 febbraio 2006 (mecc. 2005 12042/024), esecutiva
dal 20 febbraio 2006;
h) le spese di rogito e conseguenti saranno a carico della Città
acquirente e verranno sostenute dal Settore competente; viceversa,
saranno economicamente a carico della società Vanchiglia
e verranno effettuate a cura della stessa (analogamente a quanto
disposto con riferimento allacquisto degli immobili insistenti
sullarea della Città di cui al precedente punto 1.),
le operazioni relative allaccatastamento dei fabbricati,
ai frazionamenti eventualmente occorrenti ed ogni ulteriore incombenza
necessaria per la corretta identificazione dei beni;
i) resta inteso che lAgenzia del Demanio nulla avrà
a che pretendere dalla Civica Amministrazione per canoni, indennità,
oneri accessori ed ogni ulteriore spesa, a qualsiasi titolo dovuta
dalla società U.S.D. Vanchiglia 1915 e non integralmente
corrisposta alla data del rogito notarile, relativamente ai beni
oggetto del trasferimento di proprietà in favore della
Città;
3. di prendere atto che a far tempo dalla data della sottoscrizione
dellatto di acquisto della proprietà del terreno
demaniale da parte della Città, tutte le costruzioni, le
attrezzature e gli impianti ivi insistenti, verranno acquisiti
dalla Civica Amministrazione senza corrispettivo in denaro, in
conformità a quanto deliberato dalla U.S.D. Vanchiglia
1915 in data 24 febbraio e 17 marzo 2006. Tra tali beni, salvo
diversa risultanza in conseguenza delle operazioni di frazionamento
ed accatastamento attualmente in corso, vanno annoverati:
a) una porzione di fabbricato in muratura ad uso bar e deposito
con annessa tettoia, identificato con il numero 3a nella planimetria
costituente allegato n. 3 al presente provvedimento deliberativo,
ed insistente su area descritta al C.T. al Fg. 1209 mappale 18
parte;
b) fabbricato in muratura, della superficie di mq. 168,96, con
annesse pensiline, adibito a spogliatoio e servizi, raffigurato
con il numero 4 nella citata planimetria ed insistente su area
descritta al C.T. al Fg. 1209 mappale 18 parte;
c) fabbricato realizzato in blocchi di calcestruzzo, di mq. 30,36,
adibito a spogliatoio, contraddistinto con il numero 5 nella predetta
planimetria ed insistente su area descritta al C.T. al Fg. 1209
mappale 53 parte;
d) un box in lamiera con struttura metallica, della superficie
di mq. 8,64, adibito a deposito materiali, insistente su area
descritta al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209, particella
53 parte, ed individuato con il numero 6 nella planimetria citata;
e) un box in lamiera con struttura metallica, della superficie
di mq. 14,56, adibito a spogliatoio, insistente su area descritta
al C.T. al Fg. 1209, mappale 53 parte, ed individuato con il numero
8 nella planimetria citata;
f) una torre faro con lampade per lilluminazione del campo
da gioco principale, individuata con il numero 9a nella predetta
planimetria ed insistente su area descritta al C.T. al Fg. 1209
mappale 13 parte;
g) gradonate in calcestruzzo, antistanti il fabbricato principale
ad uso spogliatoi, della superficie utile di mq. 48 circa, raffigurate
con il numero 13b nella citata planimetria ed edificate su area
descritta al C.T. al Fg. 1209 particella 18 parte;
h) porzione di muro di contenimento in calcestruzzo, raffigurata
con il numero 13 nella planimetria di cui sopra ed insistente
su area descritta al C.T. al Fg. 1209 mappali 13 parte e 17 parte;
i) porzione di recinzione, in parte realizzata in rete metallica
ed in parte in pannelli di calcestruzzo, individuata con il numero
15 nella suddetta planimetria ed insistente su area descritta
al C.T. al Fg. 1209 mappali 13 parte, 17 parte, 18 parte, 32 parte,
53 parte, 54 parte, 60 parte;
j) porzione di fabbricato adibito a palestra, oggetto dellautorizzazione
edilizia n. 1566 del 23 luglio 1986, insistente su area descritta
al C.T. del Comune di Torino al Fg. 1209 particella 53 parte,
ed individuata con il n. 16b nella citata planimetria;
3.1 di demandare ai dirigenti competenti la presa datto
dei nuovi dati catastali delle aree e delle opere realizzate sui
terreni di proprietà demaniale, nonché ladozione
di tutti i provvedimenti che si dovessero rendere necessari nellipotesi
in cui, per effetto dellespletamento delle operazioni catastali,
dovesse mutare la consistenza delle costruzioni, degli impianti
delle attrezzature, ed in generale di tutti i manufatti realizzati
sullarea di proprietà statale;
4. di estendere, alle condizioni di cui al vigente Regolamento
per la concessione degli impianti sportivi comunali, la concessione
a favore della società U.S.D. Vanchiglia 1915, anche alle
aree, alle costruzioni, agli impianti ed alle attrezzature insistenti
sui terreni originariamente non ricompresi nella concessione di
cui alla scrittura privata rep. R.C.U. n. 4448 del 1° settembre
1997, sottoscritta con la Città di Torino. Quanto sopra,
al fine di evitare che successivamente allacquisto della
proprietà dei beni demaniali, la citata Società
permanga nella detenzione dei medesimi sine titulo;
5. di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.