Consiglio Comunale
2006 02412/002
OGGETTO: PARI OPPORTUNITÀ NELLE ATTIVITÀ CONNESSE AL CONGRESSO MONDIALE E LA XXIV ASSEMBLEA DELL'UNIONE INTERNAZIONALE ARCHITETTI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- nel 2008 la Città di Torino ospiterà
il XXIII Congresso Mondiale e la XXIV Assemblea dellUnione
Internazionale Architetti; il titolo del Congresso è "Trasmitting
Architecture": comunicare, illustrare, ragionare di architettura
nelle sue varie manifestazioni e implicazioni nellepoca
delle grandi trasformazioni tecnologiche e della società
dellinformazione;
- la Città di Torino con una deliberazione
della Giunta Comunale (mecc. 2002 03616/072) si impegna ad affiancare
economicamente ed organizzativamente la costruzione dellevento
anche attraverso lorganizzazione delle manifestazioni culturali
connesse;
che la presenza femminile nella comunità degli architetti come di tutte le professioni intellettuali è in forte crescita numerica, ma non ancora adeguatamente riconosciuta, anche se le donne possono essere le migliori innovatrici delle proposte abitative;
- fare architettura ha in sé la missione
etica, politica ed economica di contribuire ad assecondare migliorandolo,
lo sviluppo dellambiente di vita naturale e costruito delle
creature del pianeta;
- larchitettura determina rilevanti processi
di cambiamento del territorio, delle città e del paesaggio,
attraverso i quali la società manifesta e comunica i propri
valori sociali e culturali;
- impegno di questo convegno è diffondere
e scambiare questi valori e sprigionare concretamente quei percorsi
di informazione/comunicazione/partecipazione, di "democrazia
urbana" che rendano protagonisti dellarchitettura tutti
i cittadini del mondo;
la Città di Torino quale componente del futuro Consiglio
di Coordinamento del Congresso e organizzatrice delle manifestazioni
culturali connesse, coinvolgendo in modo operativo il Consiglio
Nazionale Architetti, a impegnarsi concretamente per:
1. dare voce in ogni iniziativa anche a esperienze
femminili, illustrando una visione simultanea della realtà
urbana e culturale non fondata su un unica prospettiva;
2. dedicare adeguato spazio allinterno
delle iniziative alle voci femminili favorendo la visibilità
delle donne nella professione di architetto e nelle altre attività
professionali connesse."