Consiglio Comunale

2006 02398/002

CITTÀ DI TORINO

MOZIONE N. 22

Approvata dal Consiglio Comunale in data 12 aprile 2006

OGGETTO: ATTIVITA' E SEDE DEL CESMEO.

   "Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO

che la V Commissione Consiliare Permanente ha proceduto all'audizione del Vicepresidente e della direttrice del CESMEO, Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati, ed in seguito ha effettuato un sopralluogo alla sede dell'Istituto;

PRESO ATTO CHE

-   il CESMEO è stato fondato nel 1982 da Regione, Provincia, Comune ed Università di Torino con la finalità di promuovere e sviluppare i rapporti e gli scambi culturali con i Paesi Asiatici, di diffondere la conoscenza delle lingue e delle Culture dell'Asia e di potenziare la ricerca scientifica;
-   l'attività del CESMEO si svolge, a norma di statuto, lungo quattro linee principali:
    -   attività didattica con corsi linguistici di base, specialistici e tecnici di supporto all'Università e corsi monografici culturali;
    -   attività scientifica con cicli di conferenze, giornate di studio e convegni con i più eminenti specialisti in materia;
    -   la biblioteca di 33.200 libri (con 15.060 titoli inseriti nell'OPAC di SBN e 8.500 titoli inseriti nell'Archivio Regionale Agora) offre un patrimonio librario di alto livello scientifico e per alcuni settori specifici unico in Italia. Oltre alla catalogazione, alla conservazione di manoscritti rari e alla ricerca bibliografica vengono organizzati incontri con importanti autori asiatici;
    -   eventi diversi: mostre, documentari, concerti, spettacoli, iniziative che servono meglio ad illustrare il pensiero, gli usi ed i costumi asiatici;

CONSIDERATO

che in 24 anni di attività il CESMEO ha acquisito un'immagine di eccellenza in Italia e all'Estero attraverso accordi culturali e relazioni instaurate con Università e Centri di ricerca internazionali ed inoltre l'interesse per i Paesi Asiatici è crescente non solo dal punto di vista culturale ma anche industriale e turistico;

RITENENDO

che la sede in cui l'Istituto opera sia ormai ampiamente inadeguata alla sua missione e che, in modo particolare, la collocazione della biblioteca, pur ben organizzata, non permetta di rispondere alle crescenti esigenze di fruibilità da parte di un'utenza in continua crescita;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:
1)   reperire una sede più adeguata allo svolgimento delle attività dell'Istituto e tale da valorizzare, in particolare, il patrimonio e la fruibilità della biblioteca. Si ritiene che per affinità sarebbe auspicabile la collocazione della sede nei pressi del futuro Museo d'Arte Orientale;
2)   garantire all'Istituto il mantenimento e possibilmente l'incremento delle risorse per svolgere le attività mantenendo la propria indipendenza in sempre più proficui rapporti di collaborazione con l'Università e con gli enti che operano in tale campo."