Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Permessi di Costruire
n. ord. 143
2006 02214/038
OGGETTO: REALIZZAZIONE DI FABBRICATO RESIDENZIALE A 6 PIANI FUORI TERRA, PILOTIS E SOTTOTETTO NON ABITABILE E 2 PIANI INTERRATI DESTINATI A BOX IN SOPRAELEVAZIONE DELL'EDIFICIO ESISTENTE IN TORINO, C.SO MEDITERRANEO 114 - DI PROPRIETA' DELLA SOC. ICM COSTRUZIONI S.R.L.. APPROVAZIONE AI SENSI ART. 26 COMMA 23 BIS DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G..
Proposta dell'Assessore Viano.
Ledificio esistente in Corso Mediterraneo 114 si eleva
a due piani fuori terra ed è compreso in Zona Urbana Storico
Ambientale XI, Area Normativa Misto M1, con indice fondiario 2.0
mq SLP/mq SF. Limmobile è classificato dal PRG tra
gli edifici "caratterizzanti il tessuto storico", come
tali soggetti alla disciplina normativa di cui allart. 26
e Allegato A delle N.U.E.A. del P.R.G. in base alla quale, in
via ordinaria, sono consentiti interventi fino alla ristrutturazione
edilizia.
Il progetto in esame prevede invece la realizzazione di un nuovo
edificio residenziale a 6 p.f.t. mediante sopraelevazione delledificio
esistente del quale viene salvaguardato il disegno del fronte
principale.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due piani interrati
destinati ad autorimesse e cantine.
La norma di cui allart. 26 N.U.E.A. del P.R.G. disciplina
le modalità dintervento su immobili riconosciuti
di valore storico-documentario, esterni alla Zona Urbana Centrale
Storica, consentendo, al comma 23 bis, di realizzare interventi
edilizi in aggiunta a quelli indicati nella tabella dei tipi dintervento,
ordinariamente non superiori alla ristrutturazione edilizia, ma
limitatamente agli edifici "di particolare interesse storico"
dei gruppi 3, 4 e 5 e agli edifici "caratterizzanti il tessuto
storico", a condizione che il progetto sia approvato dal
Consiglio Comunale, avendo preventivamente acquisito il parere
della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del
Piemonte.
La normativa consente, in sostanza, di andare oltre le limitazioni
dintervento fissate dal piano, orientate alla conservazione
e valorizzazione delle preesistenze, sulla base di un progetto
edilizio che sia riconosciuto migliorativo rispetto alle indicazioni
del P.R.G., in quanto capace di delineare soluzioni architettoniche
innovative ma organiche e pertinenti, finalizzate in primo luogo
alla qualificazione del contesto urbano e ambientale, in cui la
preesistenza costituita dalledificio "caratterizzante"
è inserita.
Allo scopo di giungere ad un riconoscimento il più ampio
e fondato possibile del carattere migliorativo della proposta
dintervento è stata attuata, come in altri casi simili,
una procedura di confronto sul progetto tra tecnici comunali,
consulenti della Città e progettisti che ha condotto, attraverso
progressive elaborazioni, alla attuale soluzione progettuale capace
sia di salvaguardare e valorizzare il disegno della preesistenza,
sia di offrire spunti di carattere innovativo attraverso il trattamento
materico del fronte principale.
Listruttoria tecnica si è conclusa con esito positivo
con referto del Settore Permessi di costruire del 27 febbraio
2006, previ pareri favorevoli del Settore Officina Città
Torino del 29 luglio 2005 prot. 12050, della Soprintendenza per
i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte del 13 gennaio
2006 prot. DB/15536 e della Commissione Edilizia nella seduta
del 16 febbraio 2006.
Lintervento in progetto si qualifica come completamento
tipo f2 art. 4 N.U.E.A. e può essere ammesso, ai sensi
e con le procedure di cui allart. 26 c. 23 bis delle N.U.E.A.
del P.R.G., in aggiunta a quelli indicati nella "Tabella
dei tipi di intervento" di cui allart. 26 e Allegato
A.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare ai sensi dellart. 26 c. 23 bis delle
N.U.E.A. del P.R.G., per i motivi espressi in narrativa che integralmente
si richiamano, lintervento per la realizzazione in Torino,
Corso Mediterraneo 114 di fabbricato residenziale a sei piani
fuori terra più sottotetto non abitabile e due piani interrati
destinati a box e cantine, in sopraelevazione delledificio
esistente a due piani fuori terra, come da allegato progetto in
nove tavole (all. da 1-9 - nn. )
a firma Vay Arch. Mario.
Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.