Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Permessi di Costruire

n. ord. 143
2006 02214/038

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 APRILE 2006

(proposta dalla G.C. 21 marzo 2006)

 

OGGETTO: REALIZZAZIONE DI FABBRICATO RESIDENZIALE A 6 PIANI FUORI TERRA, PILOTIS E SOTTOTETTO NON ABITABILE E 2 PIANI INTERRATI DESTINATI A BOX IN SOPRAELEVAZIONE DELL'EDIFICIO ESISTENTE IN TORINO, C.SO MEDITERRANEO 114 - DI PROPRIETA' DELLA SOC. ICM COSTRUZIONI S.R.L.. APPROVAZIONE AI SENSI ART. 26 COMMA 23 BIS DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G..

Proposta dell'Assessore Viano.

L’edificio esistente in Corso Mediterraneo 114 si eleva a due piani fuori terra ed è compreso in Zona Urbana Storico Ambientale XI, Area Normativa Misto M1, con indice fondiario 2.0 mq SLP/mq SF. L’immobile è classificato dal PRG tra gli edifici "caratterizzanti il tessuto storico", come tali soggetti alla disciplina normativa di cui all’art. 26 e Allegato A delle N.U.E.A. del P.R.G. in base alla quale, in via ordinaria, sono consentiti interventi fino alla ristrutturazione edilizia.
Il progetto in esame prevede invece la realizzazione di un nuovo edificio residenziale a 6 p.f.t. mediante sopraelevazione dell’edificio esistente del quale viene salvaguardato il disegno del fronte principale.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due piani interrati destinati ad autorimesse e cantine.
La norma di cui all’art. 26 N.U.E.A. del P.R.G. disciplina le modalità d’intervento su immobili riconosciuti di valore storico-documentario, esterni alla Zona Urbana Centrale Storica, consentendo, al comma 23 bis, di realizzare interventi edilizi in aggiunta a quelli indicati nella tabella dei tipi d’intervento, ordinariamente non superiori alla ristrutturazione edilizia, ma limitatamente agli edifici "di particolare interesse storico" dei gruppi 3, 4 e 5 e agli edifici "caratterizzanti il tessuto storico", a condizione che il progetto sia approvato dal Consiglio Comunale, avendo preventivamente acquisito il parere della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte.
La normativa consente, in sostanza, di andare oltre le limitazioni d’intervento fissate dal piano, orientate alla conservazione e valorizzazione delle preesistenze, sulla base di un progetto edilizio che sia riconosciuto migliorativo rispetto alle indicazioni del P.R.G., in quanto capace di delineare soluzioni architettoniche innovative ma organiche e pertinenti, finalizzate in primo luogo alla qualificazione del contesto urbano e ambientale, in cui la preesistenza costituita dall’edificio "caratterizzante" è inserita.
Allo scopo di giungere ad un riconoscimento il più ampio e fondato possibile del carattere migliorativo della proposta d’intervento è stata attuata, come in altri casi simili, una procedura di confronto sul progetto tra tecnici comunali, consulenti della Città e progettisti che ha condotto, attraverso progressive elaborazioni, alla attuale soluzione progettuale capace sia di salvaguardare e valorizzare il disegno della preesistenza, sia di offrire spunti di carattere innovativo attraverso il trattamento materico del fronte principale.
L’istruttoria tecnica si è conclusa con esito positivo con referto del Settore Permessi di costruire del 27 febbraio 2006, previ pareri favorevoli del Settore Officina Città Torino del 29 luglio 2005 prot. 12050, della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte del 13 gennaio 2006 prot. DB/15536 e della Commissione Edilizia nella seduta del 16 febbraio 2006.
L’intervento in progetto si qualifica come completamento tipo f2 art. 4 N.U.E.A. e può essere ammesso, ai sensi e con le procedure di cui all’art. 26 c. 23 bis delle N.U.E.A. del P.R.G., in aggiunta a quelli indicati nella "Tabella dei tipi di intervento" di cui all’art. 26 e Allegato A.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare ai sensi dell’art. 26 c. 23 bis delle N.U.E.A. del P.R.G., per i motivi espressi in narrativa che integralmente si richiamano, l’intervento per la realizzazione in Torino, Corso Mediterraneo 114 di fabbricato residenziale a sei piani fuori terra più sottotetto non abitabile e due piani interrati destinati a box e cantine, in sopraelevazione dell’edificio esistente a due piani fuori terra, come da allegato progetto in nove tavole (all. da 1-9 - nn.                                              ) a firma Vay Arch. Mario.
Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.