Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport
n. ord. 115
2006 02136/010
OGGETTO: ESTERNALIZZAZIONE DELLA GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO SITO IN VIA MORANDI N. 10.
Proposta dell'Assessore Montabone.
Premesso che:
- larea prefabbricata di Via Morandi 10, che solo in parte
è oggetto della presente deliberazione, ospita diverse
realtà del territorio circoscrizionale che, a vario titolo
e con diverse finalità, utilizzano gli spazi loro concessi;
- unarea della suddetta struttura che consta in circa 260
metri di superficie, rimasta inutilizzata;
- per un ampio lasso di tempo, induce a trovare soluzioni che
possano dare pieno utilizzo agli spazi residui e, nel contempo,
rispondano alle esigenze di Associazioni che ne avevano già
da tempo fatto richiesta;
- significative sono state le soluzioni prospettate da alcune
Società Sportive del territorio che si proponevano di intervenire,
anche impegnandosi economicamente, affinché dalla suddetta
area si potesse ricavare una piccola palestra da adibire ad attività
sportive che fossero con essa compatibili.
Atteso che:
- lintero stabile, inserito nel catasto amianto al n. 188,
rientra nel piano di bonifica di amianto di edifici circoscrizionali
che il Settore Manutenzione Immobili Circoscrizionali e Magazzini
ha già incluso nel Piano Triennale degli investimenti (2006/2008);
- la bonifica riguarda la pavimentazione e la copertura dellintero
edificio e che verrà effettuata in due tempi distinti:
un primo intervento, riguardante la pavimentazione dellarea
concessa, eseguito a cura del concessionario, mentre, per lintera
copertura delledificio, sarà il Settore Manutenzione
Immobili Circoscrizionali e Magazzini a farsene carico in una
seconda fase.
Considerato che la Circoscrizione 10 con Determinazione Dirigenziale,
del 19 ottobre 2005 n. cronologico 121, ha provveduto alla definizione
del cambio di destinazione dellarea di 260 mq. circa, limitandone
lutilizzo ad attività non agonistiche e compatibili
con le sue dimensioni (es. arti marziali - attività sportive
in cui non è previsto lutilizzo di palloni).
Posto che l'affidamento della gestione dell'impianto sportivo
di via Morandi n. 10 in regime di convenzione a Federazioni, Enti
e Società sportive pare lo strumento più idoneo
ad assicurare funzionalità, efficienza ed economicità
di gestione nonché la soluzione più efficace per
la riqualificazione sociale e ambientale della zona interessata.
Tenuto conto che limpianto sportivo è censito nel
Catasto dei terreni al Foglio 1481, particella 256 subalterno
2 e che nello specifico riguarda unarea di circa 260 mq.,
di proprietà comunale, suddivisa in quattro stanze, un
corridoio, servizi, locali tecnologici e unarea verde delimitata
allinterno del plesso che consta di 413 mq..
Considerato che con nota del 18 gennaio 2006 è pervenuta
copia della deliberazione dell'8 dicembre 2005 (mecc. 2005 10202/093)
esecutiva dal 25 dicembre 2005 con cui il Consiglio Circoscrizionale
10 ha approvato l'esternalizzazione in gestione sociale dell'impianto
sportivo sopracitato nonché lo schema di bando.
Preso atto che in data 7 giugno 2005 si è tenuta l'assemblea
pubblica prevista ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Decentramento
durante la quale è stata manifestata la volontà
di esternalizzare la gestione di parte dell'impianto di via Morandi
n. 10.
Occorre ora procedere ad approvare l'esternalizzazione dell'impianto
in oggetto con lo schema di disciplinare di gara, allegato alla
presente deliberazione (all. 1), in ottemperanza, altresì,
al nuovo Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione
degli impianti sportivi comunali approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010)
esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i..
La concessione, nel rispetto del suddetto Regolamento, potrà
avere durata da 5 a 20 anni in base agli investimenti proposti.
Il concessionario dovrà realizzare le opere di miglioria
proposte secondo il progetto.
Il concessionario dovrà corrispondere un canone annuo pari
ad Euro 1.910,70 ottenuto abbattendo il canone complessivo, stimato
dal Settore Logistica e Valutazioni Patrimoniali, in Euro 18.612,00
per larea del fabbricato che consta di circa 260 mq. oltre
ad Euro/annuo 495,00 riferito allarea di verde di
413 mq. per il costo di Euro 1,20 mq./annuo e così per
un totale di Euro 19.107,00.
Detto canone potrà essere ulteriormente abbattuto fino
al 5% se l'investimento proposto dal gestore supererà il
valore del canone patrimoniale dell'impianto.
Saranno a carico del concessionario il 20% dei costi relativi
ai consumi idrici, all'energia elettrica ed al riscaldamento,
della parte sportiva; l'intero ammontare delle spese telefoniche
e la tassa raccolta rifiuti nonché l'intero ammontare delle
spese relative alle utenze per le parti eventualmente adibite
a bar o ristorante e sale riunioni per le quali il soggetto convenzionato
dovrà installare contatori separati.
Sarà a carico della Città l'80% dei costi relativi
ai consumi idrici, all'energia elettrica ed al riscaldamento,
della parte sportiva.
Per l'utilizzo dell'impianto il concessionario applicherà
le tariffe approvate dalla Giunta Comunale per gli impianti gestiti
direttamente dalla Città.
Il concessionario metterà l'impianto a disposizione delle
scuole cittadine, con priorità per quelle della Circoscrizione
10, previa richiesta, il complesso sportivo dalle 8,30 alle 12,30
dal lunedì al venerdì, e a disposizione della Circoscrizione
e della Città per sei giorni l'anno.
Il concessionario dovrà provvedere alla custodia, alla
manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto, agli obblighi
assicurativi e previdenziali; dovrà consentire i controlli
della Città e della Circoscrizione; a seconda delle inadempienze
potranno intervenire le penalità o la revoca. A garanzia
degli obblighi contrattuali occorrerà la costituzione di
una cauzione definitiva, così come per la realizzazione
delle opere di miglioria occorrerà il deposito di idonea
polizza fidejussoria.
Alla scadenza la concessione non si rinnoverà automaticamente
ma potrà essere rinnovata con apposito atto amministrativo
che ne potrà rivedere i termini. In ogni caso la concessione
non potrà essere rinnovata qualora le condizioni previste
dalla precedente convenzione non siano state tutte interamente
rispettate.
La gara sarà espletata secondo le disposizioni di cui al
suddetto Regolamento ed al medesimo dovrà essere
uniformata la conseguente gestione.
Come previsto all'art. 2, comma 9, del citato Regolamento, l'iter
procedurale proseguirà con la determinazione dirigenziale
di indizione della gara, esperimento della gara, determinazione
dirigenziale di concessione dell'impianto e approvazione della
convenzione nonché comunicazione al Settore Sport ed ai
Capigruppo Consiliari dell'avvenuta concessione con invio di copia
della relativa determinazione dirigenziale.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per i motivi espressi in narrativa, lesternalizzazione
dell'impianto sportivo di via Morandi n. 10;
2) di affidare la gestione sociale del suddetto impianto secondo
i criteri indicati nel Regolamento approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010),
esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i. individuando il concessionario
a mezzo delle procedure ivi previste;
3) di approvare lo schema di disciplinare di gara (all. 1 - n.
);
4) di rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali l'indizione
della gara e i conseguenti atti necessari.