Divisione Funzioni Istituzionali
Direzione Sport e Tempo Libero
Settore Sport

n. ord. 115
2006 02136/010

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 APRILE 2006

(proposta dalla G.C. 21 marzo 2006)

OGGETTO: ESTERNALIZZAZIONE DELLA GESTIONE SOCIALE DELL'IMPIANTO SPORTIVO SITO IN VIA MORANDI N. 10.

Proposta dell'Assessore Montabone.

Premesso che:
- l’area prefabbricata di Via Morandi 10, che solo in parte è oggetto della presente deliberazione, ospita diverse realtà del territorio circoscrizionale che, a vario titolo e con diverse finalità, utilizzano gli spazi loro concessi;
- un’area della suddetta struttura che consta in circa 260 metri di superficie, rimasta inutilizzata;
- per un ampio lasso di tempo, induce a trovare soluzioni che possano dare pieno utilizzo agli spazi residui e, nel contempo, rispondano alle esigenze di Associazioni che ne avevano già da tempo fatto richiesta;
- significative sono state le soluzioni prospettate da alcune Società Sportive del territorio che si proponevano di intervenire, anche impegnandosi economicamente, affinché dalla suddetta area si potesse ricavare una piccola palestra da adibire ad attività sportive che fossero con essa compatibili.
Atteso che:
- l’intero stabile, inserito nel catasto amianto al n. 188, rientra nel piano di bonifica di amianto di edifici circoscrizionali che il Settore Manutenzione Immobili Circoscrizionali e Magazzini ha già incluso nel Piano Triennale degli investimenti (2006/2008);
- la bonifica riguarda la pavimentazione e la copertura dell’intero edificio e che verrà effettuata in due tempi distinti: un primo intervento, riguardante la pavimentazione dell’area concessa, eseguito a cura del concessionario, mentre, per l’intera copertura dell’edificio, sarà il Settore Manutenzione Immobili Circoscrizionali e Magazzini a farsene carico in una seconda fase.
Considerato che la Circoscrizione 10 con Determinazione Dirigenziale, del 19 ottobre 2005 n. cronologico 121, ha provveduto alla definizione del cambio di destinazione dell’area di 260 mq. circa, limitandone l’utilizzo ad attività non agonistiche e compatibili con le sue dimensioni (es. arti marziali - attività sportive in cui non è previsto l’utilizzo di palloni).
Posto che l'affidamento della gestione dell'impianto sportivo di via Morandi n. 10 in regime di convenzione a Federazioni, Enti e Società sportive pare lo strumento più idoneo ad assicurare funzionalità, efficienza ed economicità di gestione nonché la soluzione più efficace per la riqualificazione sociale e ambientale della zona interessata.
Tenuto conto che l’impianto sportivo è censito nel Catasto dei terreni al Foglio 1481, particella 256 subalterno 2 e che nello specifico riguarda un’area di circa 260 mq., di proprietà comunale, suddivisa in quattro stanze, un corridoio, servizi, locali tecnologici e un’area verde delimitata all’interno del plesso che consta di 413 mq..
Considerato che con nota del 18 gennaio 2006 è pervenuta copia della deliberazione dell'8 dicembre 2005 (mecc. 2005 10202/093) esecutiva dal 25 dicembre 2005 con cui il Consiglio Circoscrizionale 10 ha approvato l'esternalizzazione in gestione sociale dell'impianto sportivo sopracitato nonché lo schema di bando.
Preso atto che in data 7 giugno 2005 si è tenuta l'assemblea pubblica prevista ai sensi dell'art. 35 del Regolamento del Decentramento durante la quale è stata manifestata la volontà di esternalizzare la gestione di parte dell'impianto di via Morandi n. 10.
Occorre ora procedere ad approvare l'esternalizzazione dell'impianto in oggetto con lo schema di disciplinare di gara, allegato alla presente deliberazione (all. 1), in ottemperanza, altresì, al nuovo Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi comunali approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010) esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i..
La concessione, nel rispetto del suddetto Regolamento, potrà avere durata da 5 a 20 anni in base agli investimenti proposti. Il concessionario dovrà realizzare le opere di miglioria proposte secondo il progetto.
Il concessionario dovrà corrispondere un canone annuo pari ad Euro 1.910,70 ottenuto abbattendo il canone complessivo, stimato dal Settore Logistica e Valutazioni Patrimoniali, in Euro 18.612,00 per l’area del fabbricato che consta di circa 260 mq. oltre ad Euro/annuo 495,00 riferito all’area di verde di 413 mq. per il costo di Euro 1,20 mq./annuo e così per un totale di Euro 19.107,00.
Detto canone potrà essere ulteriormente abbattuto fino al 5% se l'investimento proposto dal gestore supererà il valore del canone patrimoniale dell'impianto.
Saranno a carico del concessionario il 20% dei costi relativi ai consumi idrici, all'energia elettrica ed al riscaldamento, della parte sportiva; l'intero ammontare delle spese telefoniche e la tassa raccolta rifiuti nonché l'intero ammontare delle spese relative alle utenze per le parti eventualmente adibite a bar o ristorante e sale riunioni per le quali il soggetto convenzionato dovrà installare contatori separati.
Sarà a carico della Città l'80% dei costi relativi ai consumi idrici, all'energia elettrica ed al riscaldamento, della parte sportiva.
Per l'utilizzo dell'impianto il concessionario applicherà le tariffe approvate dalla Giunta Comunale per gli impianti gestiti direttamente dalla Città.
Il concessionario metterà l'impianto a disposizione delle scuole cittadine, con priorità per quelle della Circoscrizione 10, previa richiesta, il complesso sportivo dalle 8,30 alle 12,30 dal lunedì al venerdì, e a disposizione della Circoscrizione e della Città per sei giorni l'anno.
Il concessionario dovrà provvedere alla custodia, alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto, agli obblighi assicurativi e previdenziali; dovrà consentire i controlli della Città e della Circoscrizione; a seconda delle inadempienze potranno intervenire le penalità o la revoca. A garanzia degli obblighi contrattuali occorrerà la costituzione di una cauzione definitiva, così come per la realizzazione delle opere di miglioria occorrerà il deposito di idonea polizza fidejussoria.
Alla scadenza la concessione non si rinnoverà automaticamente ma potrà essere rinnovata con apposito atto amministrativo che ne potrà rivedere i termini. In ogni caso la concessione non potrà essere rinnovata qualora le condizioni previste dalla precedente convenzione non siano state tutte interamente rispettate.
La gara sarà espletata secondo le disposizioni di cui al suddetto Regolamento ed al medesimo dovrà essere uniformata la conseguente gestione.
Come previsto all'art. 2, comma 9, del citato Regolamento, l'iter procedurale proseguirà con la determinazione dirigenziale di indizione della gara, esperimento della gara, determinazione dirigenziale di concessione dell'impianto e approvazione della convenzione nonché comunicazione al Settore Sport ed ai Capigruppo Consiliari dell'avvenuta concessione con invio di copia della relativa determinazione dirigenziale.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di approvare, per i motivi espressi in narrativa, l’esternalizzazione dell'impianto sportivo di via Morandi n. 10;
2) di affidare la gestione sociale del suddetto impianto secondo i criteri indicati nel Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010), esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i. individuando il concessionario a mezzo delle procedure ivi previste;
3) di approvare lo schema di disciplinare di gara (all. 1 - n.                );
4) di rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali l'indizione della gara e i conseguenti atti necessari.