Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Dirigenza di Coordinamento Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 76
2006 01034/009

CITTÀ  DI  TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 MARZO 2006
(proposta dalla G.C. 14 febbraio 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 125 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.R. 56/1977 E S.M.I., CONCERNENTE IL CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO DELL'AREA EX MAGAZZINO COMUNALE, SITA IN STRADA BASSE DI STURA N. 33. APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 162 del 7 novembre 2005 (mecc. 2005 06122/009), esecutiva in data 21 novembre 2005, è stata adottata, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. n. 56/1977 e s.m.i., la variante n. 125 al vigente P.R.G., concernente il cambio di destinazione d’uso dell’area ex magazzino comunale, sita in Strada Basse di Stura n. 33.
La deliberazione predetta è stata depositata in visione presso la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni consecutivi e, precisamente, dal 12 dicembre 2005 al 10 gennaio 2006.
Dell'avvenuto deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l'Albo Pretorio nel periodo sopracitato e sul B.U.R. del 22 dicembre 2005.
Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione non sono pervenute osservazioni nel pubblico interesse.
La deliberazione in oggetto è stata trasmessa, per il parere previsto dalla L.R. 41/1997, alla Provincia di Torino che, con deliberazione della Giunta Provinciale n. 10-719-2006, ha espresso parere favorevole, in quanto la variante non presenta incompatibilità con il Piano di Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 291 - 26243 del 1° agosto 2003 e con i progetti sovracomunali approvati.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica dell'atto;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano:

1) di approvare la variante parziale n. 125 al vigente P.R.G., dando atto che gli elaborati che la costituiscono sono gli stessi della deliberazione di adozione del Consiglio Comunale n. 162 del 7 novembre 2005 (mecc. 2005 06122/009), esecutiva dal 21 novembre 2005, così come modificati in sede di approvazione definitiva della Variante (all. 2 - n. ); è allegato al presente provvedimento il testo della deliberazione della Provincia n. 10-719-2006 recante il parere di compatibilità con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (all. 1 - n.             ).
Nell'elaborato tecnico, allegato n. 1 alla delibera di adozione (mecc. 2005 06122/009), alla parte Relazione illustrativa, pagina 6, si elimina il penultimo capoverso che va da "Considerato che attualmente …" a "Piano Stralcio di integrazione al P.A.I." e lo si sostituisce con il seguente periodo:
"Attualmente l'area oggetto della presente variante è ricompresa, nel Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI), all'interno della fascia C con retrostante fascia B di progetto. In data 31 luglio 2003 con deliberazione n. 11/2003 il Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del Fiume Po ha adottato il progetto di Piano Stralcio di Integrazione al Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI), che prevede una nuova delimitazione delle fasce fluviali, comprendendo l'area in oggetto in fascia C, eliminando di fatto l'intervento infrastrutturale previsto dal P.A.I.. Non essendo ancora stato pubblicato il Decreto di approvazione del Piano Stralcio di Integrazione al P.A.I. al fine di concludere l'iter tecnico amministrativo della variante si subordina la trasformazione dell'area in oggetto alla pubblicazione del provvedimento di approvazione ministeriale del Piano Stralcio di Integrazione al P.A.I.".
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.