Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 88
2006 00880/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 MARZO 2006
(proposta dalla G.C. 7 febbraio 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 7 - STUDIO UNITARIO D'AMBITO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DEL P.R.G. AMBITO "9.3 LUNGO DORA 2" - APPROVAZIONE.

   Proposta dell'Assessore Viano.

   L'area oggetto del presente provvedimento è classificata dal PRG vigente come Zona Urbana di Trasformazione, denominata Ambito "9.3 Lungo Dora 2". Detto ambito, posto a est della via Cigna e compreso tra strada del Fortino e la sponda della Dora, è attualmente occupato da edifici e manufatti in parte utilizzati da attività di tipo artigianale/deposito e in parte in stato di abbandono.
   In applicazione dell'art. 7, punto B, della NUEA di PRG "…l'attuazione degli ambiti di trasformazione, può essere consentita anche per parti (sub-ambiti di intervento) previa approvazione da parte dell'Amministrazione Comunale di uno Studio Unitario d'Ambito (SUA) proposto dal Comune o da privati, proprietari di immobili inclusi negli ambiti stessi che rappresentino almeno il 75% delle superfici catastali interessate…".
   In applicazione di tale norma i signori Bertolino Lidia, Tinivella Gian Pietro e Bertolino Giovanni, proprietari di aree della superficie catastale di mq. 5687 corrispondente a circa il 76% dell'intero ambito 9.3 hanno, pertanto, proposto il presente SUA, mentre le altre proprietà comprese nell'ambito non hanno al momento manifestato interesse alla trasformazione.
   Lo Studio Unitario d'Ambito propone l'articolazione in tre sub-ambiti di intervento finalizzati a garantire l'indipendenza attuativa degli stessi. Infatti i proprietari dei sub-ambiti 1a e 1b, intendono attuare la trasformazione in tempi brevi, anche se non coincidenti, diversamente dalle proprietà del sub-ambito 2, per il quale è ipotizzabile una trasformazione in tempi più lunghi.
   Gli elaborati dello Studio Unitario d'Ambito riportano i nominativi dei suddetti Proponenti, pur essendo avvenuto il passaggio di proprietà delle aree di cui al sub-ambito 1a dai sigg.ri Bertolino Lidia e Tinivella Gian Pietro a favore della società "Impresa Costruzioni Rosso geom. Francesco e Figli S.p.A." con sede in Torino, corso Matteotti n. 47 che, pertanto, diventa quale soggetto subentrante, a tutti gli effetti, Proponente il presente SUA.
   Il presente SUA, dovendo considerare una realizzazione degli interventi per fasi (in funzione dei tempi e delle modalità dei singoli proprietari), propone rispetto al PRG una diversa configurazione planivolumetrica per gli edifici in progetto e per le aree destinate ai servizi pubblici, nel rispetto delle prescrizioni cogenti contenute nella scheda normativa dell'Ambito 9.3.
   Gli interventi in progetto prevedono la realizzazione di tre edifici, a destinazione prevalentemente residenziale, a 5-6 piani fuori terra, posti parallelamente a strada del Fortino e allineati al protendimento del filo edilizio, fronte Dora, dell'edificio scolastico confinante (allineamento prescrittivo individuato dal PRG nella relativa scheda normativa).
   L'attuazione progressiva dei sub-ambiti avverrà a seguito dell'approvazione di distinti Piani Esecutivi Convenzionati (P.E.C.).
   Le aree da destinare a servizi pubblici generati dalla presente proposta di trasformazione ammontano complessivamente a mq. 4.485, di cui mq. 1.136 sono già state consegnate in data 13 giugno 2002 alla Città per la realizzazione delle opere di difesa spondale e pista ciclabile lungo il fiume Dora.
   L'area spondale di cui sopra, priva di capacità edificatoria, è stata ricompresa all'interno della perimetrazione dell'Ambito 9.3 con il provvedimento di variante al P.R.G. n.76 approvato con deliberazione dal Consiglio Comunale in data 31 maggio 2004 (mecc. 2004 02826/009).
   Il progetto di SUA è corredato da una nota idraulica finalizzata a verificare la compatibilità degli interventi previsti dal punto di vista idraulico, ragione dei recenti interventi di sistemazione realizzati dalla Città, tra cui il rifacimento del Ponte Principessa Clotilde e la messa in sicurezza della sponda destra del torrente Dora, tra via Cigna e corso Giulio Cesare, a mezzo di muri in cemento armato con valenza arginale.
   Le aree a servizi, derivanti dalla trasformazione urbanistica dell'ambito, potranno integrarsi con le aree già pubbliche adiacenti e costituire altresì un adeguato accesso da Strada del Fortino alla sponda fluviale e alla succitata pista ciclabile.
   I dati tecnici fondamentali di progetto, relativi al dimensionamento dell'intervento complessivo ed articolato per sub-ambiti, sono i seguenti:
 

Ambito 9.3

Sub 1a

Sub 1b

Sub 2
Sup. territoriale (2)

mq. 7447

mq. 3105

mq. 2582

mq. 1760
SLP edificabile max
Residenziale min. (1)
ASPI max

mq. 4417
mq. 3534
mq.   883

mq 1783
mq.1427
mq.  356

mq. 1576
mq. 1261
mq.   315

mq. 1058
mq.   846
mq.   212
Abitanti teorici insediabili

n. 104

n. 42

n. 37

n. 25
Aree concentrazione edificato

mq. 2962

mq. 1240

mq. 1002

mq. 720
Aree per servizi pubblici

mq. 4485

mq. 1865

mq. 1580

mq. 1040
(1) di cui a edilizia convenzionata

mq. 45

mq. 45

mq. 0

mq. 0
(2) di cui aree che non generano SLP

mq. 1136

mq. 558

mq. 330

mq. 248

   Con l'attuazione del sub-ambito 1a viene assolto, completamente e per l'intero ambito, l'obbligo di reperimento della quota di edilizia convenzionata, ai sensi dell'art. 7 comma 16 delle NUEA, pari a mq. 45 di SLP.
   La Commissione Edilizia in data 8 settembre 2005 ha esaminato la proposta di Studio Unitario d'Ambito ed ha espresso parere favorevole alla sua approvazione, specificando che in sede di esame dei progetti edilizi potranno essere richieste modifiche alla soluzione formale della copertura.
   Il Settore Ambiente e Territorio - Ufficio Inquinamento Acustico, vista la classificazione acustica attribuita all'Ambito "9.3 Lungo Dora 2", in data 3 agosto 2004 ha espresso il parere di coerenza del presente S.U.A. con il Piano di Zonizzazione Acustica.
   Rilevato che la Circoscrizione n. 7, cui lo Studio Unitario d'Ambito è stato inviato in data 22 febbraio 2006, nella seduta del 16 marzo 2006, con deliberazione consiliare n. 50/2006 (mecc. 2006 02026/090), ha espresso parere favorevole (all. 4 - n.                ).
   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

   Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

   Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;

   Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

   Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione Acustica espresso il 3 agosto 2004;

   Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
   favorevole sulla regolarità tecnica;

   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:

1)   di approvare lo Studio Unitario d'Ambito, ai sensi dell'art. art. 7 lettera B delle NUEA di P.R.G. relativo alla zona urbana di trasformazione del P.R.G. denominata "Ambito 9.3 Lungo Dora 2", che si compone dei seguenti allegati:
-   Studio Unitario d'Ambito                  (all. 1 - n. );
-   Convenzione Programma                  (all. 2 - n. );
-   Nota Idraulica                         (all. 3 - n. );

2)   di dare attuazione alla presente deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della Convenzione Programma allegata (all. 2), entro il termine di 1 anno dalla data di esecutività della presente deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dai Proponenti, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e:
-   il sig. BERTOLINO Giovanni nato a Torino il 20 maggio 1927, residente in Torino strada del Fortino n. 14, cod. fiscale BRTGNN27E20L219C;
-   la società IMPRESA COSTRUZIONI ROSSO geom. FRANCESCO E FIGLI S.p.A. con sede in Torino, corso Matteotti n. 47, cod. fisc. 94500670016 rappresentata dall'Amministratore Delegato arch. ROSSO Domenico, nato a Caluso il 10 agosto 1944, domiciliato per la carica presso la sede della stessa società;
con l'autorizzazione all'ufficiale rogante, nonché al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.