Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 88
2006 00880/009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 7 - STUDIO UNITARIO D'AMBITO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DEL P.R.G. AMBITO "9.3 LUNGO DORA 2" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
L'area oggetto del presente provvedimento
è classificata dal PRG vigente come Zona Urbana di Trasformazione,
denominata Ambito "9.3 Lungo Dora 2". Detto ambito,
posto a est della via Cigna e compreso tra strada del Fortino
e la sponda della Dora, è attualmente occupato da edifici
e manufatti in parte utilizzati da attività di tipo artigianale/deposito
e in parte in stato di abbandono.
In applicazione dell'art. 7, punto B, della
NUEA di PRG "
l'attuazione degli ambiti di trasformazione,
può essere consentita anche per parti (sub-ambiti di intervento)
previa approvazione da parte dell'Amministrazione Comunale di
uno Studio Unitario d'Ambito (SUA) proposto dal Comune o da privati,
proprietari di immobili inclusi negli ambiti stessi che rappresentino
almeno il 75% delle superfici catastali interessate
".
In applicazione di tale norma i signori Bertolino
Lidia, Tinivella Gian Pietro e Bertolino Giovanni, proprietari
di aree della superficie catastale di mq. 5687 corrispondente
a circa il 76% dell'intero ambito 9.3 hanno, pertanto, proposto
il presente SUA, mentre le altre proprietà comprese nell'ambito
non hanno al momento manifestato interesse alla trasformazione.
Lo Studio Unitario d'Ambito propone l'articolazione
in tre sub-ambiti di intervento finalizzati a garantire l'indipendenza
attuativa degli stessi. Infatti i proprietari dei sub-ambiti 1a
e 1b, intendono attuare la trasformazione in tempi brevi, anche
se non coincidenti, diversamente dalle proprietà del sub-ambito
2, per il quale è ipotizzabile una trasformazione in tempi
più lunghi.
Gli elaborati dello Studio Unitario d'Ambito
riportano i nominativi dei suddetti Proponenti, pur essendo avvenuto
il passaggio di proprietà delle aree di cui al sub-ambito
1a dai sigg.ri Bertolino Lidia e Tinivella Gian Pietro a favore
della società "Impresa Costruzioni Rosso geom. Francesco
e Figli S.p.A." con sede in Torino, corso Matteotti n. 47
che, pertanto, diventa quale soggetto subentrante, a tutti gli
effetti, Proponente il presente SUA.
Il presente SUA, dovendo considerare una realizzazione
degli interventi per fasi (in funzione dei tempi e delle modalità
dei singoli proprietari), propone rispetto al PRG una diversa
configurazione planivolumetrica per gli edifici in progetto e
per le aree destinate ai servizi pubblici, nel rispetto delle
prescrizioni cogenti contenute nella scheda normativa dell'Ambito
9.3.
Gli interventi in progetto prevedono la realizzazione
di tre edifici, a destinazione prevalentemente residenziale, a
5-6 piani fuori terra, posti parallelamente a strada del Fortino
e allineati al protendimento del filo edilizio, fronte Dora, dell'edificio
scolastico confinante (allineamento prescrittivo individuato dal
PRG nella relativa scheda normativa).
L'attuazione progressiva dei sub-ambiti avverrà
a seguito dell'approvazione di distinti Piani Esecutivi Convenzionati
(P.E.C.).
Le aree da destinare a servizi pubblici generati
dalla presente proposta di trasformazione ammontano complessivamente
a mq. 4.485, di cui mq. 1.136 sono già state consegnate
in data 13 giugno 2002 alla Città per la realizzazione
delle opere di difesa spondale e pista ciclabile lungo il fiume
Dora.
L'area spondale di cui sopra, priva di capacità
edificatoria, è stata ricompresa all'interno della perimetrazione
dell'Ambito 9.3 con il provvedimento di variante al P.R.G. n.76
approvato con deliberazione dal Consiglio Comunale in data 31
maggio 2004 (mecc. 2004 02826/009).
Il progetto di SUA è corredato da una
nota idraulica finalizzata a verificare la compatibilità
degli interventi previsti dal punto di vista idraulico, ragione
dei recenti interventi di sistemazione realizzati dalla Città,
tra cui il rifacimento del Ponte Principessa Clotilde e la messa
in sicurezza della sponda destra del torrente Dora, tra via Cigna
e corso Giulio Cesare, a mezzo di muri in cemento armato con valenza
arginale.
Le aree a servizi, derivanti dalla trasformazione
urbanistica dell'ambito, potranno integrarsi con le aree già
pubbliche adiacenti e costituire altresì un adeguato accesso
da Strada del Fortino alla sponda fluviale e alla succitata pista
ciclabile.
I dati tecnici fondamentali di progetto, relativi
al dimensionamento dell'intervento complessivo ed articolato per
sub-ambiti, sono i seguenti:
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Sup. territoriale (2) |
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SLP edificabile max Residenziale min. (1) ASPI max |
mq. 3534 mq. 883 |
mq.1427 mq. 356 |
mq. 1261 mq. 315 |
mq. 846 mq. 212 |
Abitanti teorici insediabili |
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Aree concentrazione edificato |
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Aree per servizi pubblici |
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(1) di cui a edilizia convenzionata |
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(2) di cui aree che non generano SLP |
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Con l'attuazione del sub-ambito 1a viene
assolto, completamente e per l'intero ambito, l'obbligo di reperimento
della quota di edilizia convenzionata, ai sensi dell'art. 7 comma
16 delle NUEA, pari a mq. 45 di SLP.
La Commissione Edilizia in data 8 settembre
2005 ha esaminato la proposta di Studio Unitario d'Ambito ed ha
espresso parere favorevole alla sua approvazione, specificando
che in sede di esame dei progetti edilizi potranno essere richieste
modifiche alla soluzione formale della copertura.
Il Settore Ambiente e Territorio - Ufficio Inquinamento
Acustico, vista la classificazione acustica attribuita all'Ambito
"9.3 Lungo Dora 2", in data 3 agosto 2004 ha espresso
il parere di coerenza del presente S.U.A. con il Piano di Zonizzazione
Acustica.
Rilevato che la Circoscrizione n. 7, cui lo
Studio Unitario d'Ambito è stato inviato in data 22 febbraio
2006, nella seduta del 16 marzo 2006, con deliberazione consiliare
n. 50/2006 (mecc. 2006 02026/090), ha espresso parere favorevole
(all. 4 - n. ).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione Acustica espresso il 3 agosto 2004;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49
del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) di approvare lo Studio Unitario d'Ambito,
ai sensi dell'art. art. 7 lettera B delle NUEA di P.R.G. relativo
alla zona urbana di trasformazione del P.R.G. denominata "Ambito
9.3 Lungo Dora 2", che si compone dei seguenti allegati:
- Studio Unitario d'Ambito (all.
1 - n. );
- Convenzione Programma (all.
2 - n. );
- Nota Idraulica
(all. 3
- n. );
2) di dare attuazione alla presente deliberazione
provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della Convenzione
Programma allegata (all. 2), entro il termine di 1 anno dalla
data di esecutività della presente deliberazione, come
da atto d'obbligo presentato dai Proponenti, unitamente alla relativa
garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula
o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma
del Regolamento per i contratti attualmente vigente e s.m.i.,
tra il Comune di Torino e:
- il sig. BERTOLINO Giovanni nato a Torino il
20 maggio 1927, residente in Torino strada del Fortino n. 14,
cod. fiscale BRTGNN27E20L219C;
- la società IMPRESA COSTRUZIONI ROSSO
geom. FRANCESCO E FIGLI S.p.A. con sede in Torino, corso Matteotti
n. 47, cod. fisc. 94500670016 rappresentata dall'Amministratore
Delegato arch. ROSSO Domenico, nato a Caluso il 10 agosto 1944,
domiciliato per la carica presso la sede della stessa società;
con l'autorizzazione all'ufficiale rogante, nonché al rappresentante
del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della
sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o
opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di
legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale
al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dell'atto.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio.